ZEUS CHAPTER
IL SEGRETO DI EXCALIBUR
11°Parte BGM: Eris, Goddess of Discord |
Sirio però schiva il colpo spostandosi alla sua destra, e contemporaneamente blocca il braccio del nemico, proteso nell'attacco, e lo spinge in avanti. Incespicando per non cadere, Efesto abbassa la guardia, e questo è il momento che Sirio aspettava. Il cavaliere espande il suo cosmo concentrandone l'energia nel braccio destro "Brucia cosmo, fino ai limiti massimi ! Excalibur !"
Nel sentire il nome del colpo lanciato da Sirio, Efesto impallidisce, ma ormai è troppo tardi per sollevare le difese e così il fendente lo colpisce in pieno alla spalla… infrangendosi miseramente sulla corazza. Nell'assistere a questo fallimento ed all'espressione sbalordita apparsa sul volto del suo nemico, Efesto scoppia a ridere. "Neanche Excalibur può nulla…quale amara verità…" pensa Dragone sentendo scivolare via l'ultima speranza di vittoria.
"Quella era veramente Excalibur ! Dimmi, come mai possiedi tu la spada che un tempo io donai ad Atena ?"
"Che cosa ? sei stato tu a donare Excalibur ad Atena ?" chiede Sirio stupefatto dalla domanda del Dio
"Sono stato io a forgiare le armi divine come il tridente di Nettuno, la folgore di Zeus…e la spada Excalibur per la mia sorellastra Atena ! In seguito lei la donò al cavaliere della costellazione del Capricorno, l'uomo a lei più fedele ! Tu non appartieni a quella costellazione, quindi spiegami perché ora quella spada è nelle tue mani !"
"Fu Capricorn, cavaliere d'oro della decima casa, a donarmela in punto di morte. Fu il suo modo di riconoscermi come cavaliere di Atena !"
"Uh uh uh, non sei comunque in grado di usare la sacra Excalibur al meglio…e non avrai modo di imparare ! Maglio Divino !" Sirio solleva lo scudo per difendersi, ma lanciato a distanza ravvicinata il colpo, lanciato dall'alto verso il basso, è ancora più devastante. L'esplosione è terribile, il diadema dell'armatura divina del Dragone va in pezzi a causa dell'immensa energia sviluppata mentre i coprispalla e le ali si incrinano pericolosamente. Per lunghissimi secondi, Sirio è completamente avvolto dal potere dell'attacco, poi, quando l'energia si esaurisce, il cavaliere crolla al suolo sanguinante.
Sulle scale del quarto tempio, Andromeda avverte il cosmo dell'amico diminuire "Sirio…deve essere in difficoltà… ma non posso tornare indietro ! Ce la farai, ne sono sicuro !" pensa continuando a correre nonostante la ferita allo stomaco
"Resisti, Sirio ! Presto sarò li !" afferma Pegasus correndo il più velocemente possibile
All'interno del tempio, Efesto osserva per alcuni istanti il nemico, riverso al suolo, e mormora "La giusta fine di chi crede nei sentimenti !", poi si volta per allontanarsi.