ZEUS CHAPTER

IL SEGRETO DI EXCALIBUR

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6°Parte

BGM: Mjolnir's Hammer

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Il Dio si volta verso Sirio ed inizia a ridere sommessamente mentre il cavaliere si rimette in piedi e solleva le difese "Non illuderti, tu non sarai così fortunato…a te !" e con un movimento del braccio lancia nuovamente la sua corrente. Dragone però non si lascia sorprendere ed evita l'attacco con un balzo "Due volte lo stesso attacco ? non dimenticare che è un cavaliere che hai di fronte !" urla prima di bruciare il suo cosmo e contrattaccare con il "Colpo Segreto del Drago Nascente !"

Il fascio di energia sfreccia ad una velocità inaudita verso il bersaglio, eppure Efesto non prova neppure ad evitarlo e si lascia colpire in pieno. Per un attimo, Sirio crede di aver già vinto, ma subito dopo si rende conto che il suo attacco non ha sortito alcun effetto, Efesto infatti non ha neanche un graffio. "Era troppo sperare di vincerlo al primo colpo." pensa lanciandosi a tutta velocità contro il nemico. Come già aveva fatto prima, Efesto solleva il braccio per difendersi, ma stavolta Dragone si aspettava questa mossa ed a meno di un metro dal bersaglio usa le ali della sua armatura divina per alzarsi in aria e portarsi alla destra del suo nemico, in modo da attaccarlo al fianco "Eccoti di nuovo il Colpo del Drago Nascente !" grida Sirio lanciando il suo colpo, ma muovendosi ad una velocità incredibile, specie considerata la sua gamba, Efesto si sposta indietro, schivando il fascio energetico, e contemporaneamente lancia il suo martello contro Dragone. L'eroe solleva istintivamente lo scudo per difendersi, ma l'impatto è comunque terribile e, nonostante le ali, Sirio perde quota sbattendo con violenza al suolo.

"E' incredibile, come può muoversi così velocemente con una gamba in quelle condizioni…" dice tra se e se cercando di rimettersi in piedi, ma la vista è appannata dal dolore e così l'eroe non si rende conto che Efesto è in piedi accanto a lui "Uh uh, ho avuto a disposizione secoli per allenarmi a muovere al meglio le gambe." ridacchia mentre colpisce Sirio nello stomaco con un calcio violentissimo. Flotti di sangue escono dalla bocca del ragazzo, ma Efesto lo ignora e continua "però la mia vera forza è nelle braccia…come imparerai presto a tue spese !". Detto ciò, il Dio solleva il ragazzo per la spalla con il braccio sinistro, e dopo aver sorriso di nuovo, lo colpisce in pieno al mento col pugno destro, lanciandolo verso l'alto per diversi metri. Quasi privo di sensi, Dragone ricade verso il basso, sbattendo con la spalla sulle rocce e rimbalzando al suolo, finendo con la schiena su uno dei quattro canali di lava. Nonostante l'armatura, il dolore è enorme e Sirio urla in agonia mentre rotola di lato. "Uh uh uh, magma purissimo ! La lava che nasce in questo tempio si convoglia in quel punto e da li viene distribuita a tutti i vulcani della terra, alimentandoli. La sua temperatura è elevatissima…ma che te lo dico a fare, l'hai già capito ! ah ah ah"

"Se continua così finirò per perdere questa battaglia…fino ad ora non sono riuscito neppure a ferirlo…"

"Sto iniziando a stancarmi di questa battaglia, mi aspettavo di più da te, insomma, non sai attaccare, non sai difenderti…tanto vale finirla !" dice mentre stringe le mani attorno alla gola del ragazzo e lo solleva per strangolarlo.