ZEUS CHAPTER

IL FUOCO ED I GHIACCI ETERNI

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9° Parte

BGM: For this Beloved Earth

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A pochi passi dall'ingresso del tempio di Efesto, Sirio ed Andromeda avvertono il potere dell'esplosione e si girano di scatto verso il tempio di Estia. Per alcuni attimi restano così, incerti se tornare indietro o proseguire, poi Sirio appoggia una mano sulla spalla di Andromeda dicendo "Dobbiamo andare avanti, coraggio". Annuendo, il cavaliere riprende la corsa ed i due entrano di slancio nel terzo tempio.

"Uuh…" Pegasus si rialza a fatica, liberandosi dalle pietre che lo avevano quasi sepolto. Guardandosi intorno, vede la voragine creata dall'impatto dei due colpi. Ai lati opposti, sia Estia che Cristal giacciono a terra. La Dea è chiaramente svenuta, ma non sembra avere gravi ferite, la sua armatura è intatta. "Cristal ! Rispondi amico !" grida il ragazzo avvicinandosi al compagno, poi, vedendolo aprire gli occhi "sei vivo, meno male ! Come ti senti ?"

"Uh, potrei star peggio, se… non fosse stato…per l'armatura…ora non sarei qui " risponde l'altro a fatica, ed osservando la sua corazza Pegasus nota varie crepe all'altezza del torace. "Coraggio, ti aiuto a rialzarti" dice il ragazzo stringendo la mano all'amico e rimettendolo in piedi.

Sostenendo Cristal, che cammina a fatica, Pegasus esce dal secondo tempio, ed immediatamente avverte un'energia cosmica potentissima provenire dal palazzo di Efesto. "Andromeda e Sirio probabilmente sono già impegnati in battaglia. Vai ad aiutarli, non esitare !" esorta Cristal sentendo anche lui questo potere.

"Ma così resterai solo, ed in queste condizioni…" prova ad obiettare Pegasus

"Non ho paura della solitudine, coraggio, vai. Io ti raggiungerò appena mi sentirò un po' meglio. Ora come ora ti sarei solo di peso !"

"Cristal, io…"

"Non perdere tempo, vai ! Non hai fiducia in me ?"

"Va bene, ma al tempio di Zeus arriveremo insieme, ricordalo !" accetta finalmente l'eroe poggiando a terra l'amico ferito. Dopo aver esitato per un ultima volta, Pegasus corre verso il terzo tempio.

"Estia…ti faccio i miei complimenti…il tuo attacco era…davvero potente…uuh" dice il cavaliere del cigno con un filo di voce, poi l'oscurità ha il sopravvento ed il ragazzo crolla al suolo privo di sensi.