ZEUS CHAPTER

IL FUOCO ED I GHIACCI ETERNI

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5° Parte

BGM: To Walhalla Palace

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"Ora basta con le parole ! uomo che ti sei schierato con gli uomini, muori insieme a loro !" urla la Dea bruciando il suo cosmo, ed intanto solleva le mani all'altezza del torace, volgendo i palmi uno verso l'altro, e fra di essi inizia a formarsi un globo incandescente di energia, che si ingrandisce sempre di più. "Vortice di Fiamme Divine !" comanda Estia, ed una sfera di fuoco saetta verso Cristal. "Viene…verso di me…devo difendermi " pensa il ragazzo espandendo il cosmo e sollevando le mani sopra la testa, nella posizione che prelude al suo colpo massimo "Per il Sacro Acquarius !"

Il colpo sovrano delle energie fredde si scontra a mezz'aria con la sfera di Estia, e per un attimo sembra riuscire a contrastarla…per un attimo solamente, poi il potere divino ha il sopravvento, i cristalli di ghiaccio scompaiono inghiottiti dalle fiamme e l'attacco travolge in pieno Cristal. Il giovane eroe viene sollevato in aria dal potere del fuoco, poi il globo, che lo ha completamente circondato, inizia a contrarsi ed infine esplode con una violenza inaudita. L'energia dell'esplosione scaglia il cavaliere del cigno verso il suolo, l'impatto è tale che il ragazzo rimbalza una prima volta, per poi fermarsi definitivamente. Sebbene smorzato dall'armatura, il calore del "Vortice di Fiamme" causa diverse ustioni sul corpo di Cristal, specie alle mani ed alle gambe, e dopo alcuni attimi, un'enorme chiazza di sangue si allarga sotto il corpo dell'eroe ferito. Inizialmente, Cristal resta immobile, come morto, poi, dopo alcuni attimi, dei deboli gemiti testimoniano che invece è ancora vivo. Avvicinatasi a lui, Estia lo osserva con tristezza "Sei ancora vivo, è una sfortuna per te, se non fosse stato per l'armatura a quest'ora le tue sofferenze sarebbero cessate…"

"U…uuh" Cristal prova disperatamente a rialzarsi, ma il suo corpo sembra non rispondere, le braccia sono praticamente insensibili mentre la vista è annebbiata dal dolore.

"Addio, ragazzo" afferma la Dea con voce atona mentre solleva la mano per finirlo