ZEUS CHAPTER
IL FUOCO ED I GHIACCI ETERNI
6° Parte BGM: / |
Una pioggia improvvisa di fasci luminosi azzurri la ferma, obbligandola a saltare all'indietro per allontanarsi. Voltandosi verso l'ingresso del tempio, Estia vede un giovane cavaliere con i capelli castani corti ed un'armatura dorata. "Come osi attaccarmi, chi sei tu ?"
"Pegasus è il mio nome, di Atena cavaliere !" risponde l'eroe in tono di sfida, e subito dopo corre verso l'amico in pericolo "Cristal ! Mi senti, Cristal !" grida scuotendo il compagno, che finalmente apre a fatica gli occhi "Pe…Pegasus, sei tu amico…mi hai salvato, grazie…"
"Non parlare, risparmia le forze. Mi occuperò io di Estia" afferma il cavaliere rialzandosi e girandosi verso il nemico. Dopo averla osservata per un attimo, Pegasus inizia a muovere le braccia, disegnando nell'aria le stelle della sua costellazione. A questo chiaro segno di sfida, anche Estia inizia ad espandere il suo cosmo divino, ed un'aura incandescente la circonda. Le due energie cosmiche elettrizzano l'aria circostante, diverse crepe si aprono al suolo, piccole pietre si sollevano a mezz'aria, attratte dal campo elettromagnetico creato dai due cosmi, per poi essere polverizzate dall'enorme energia sprigionata.
"Sei pronta alla lotta ?" grida il ragazzo
"Aspetta !"
"Cristal !"
"Lasciala a me, te ne prego. Tu hai appena finito di combattere, è ora il mio turno per dimostrarmi degno di essere cavaliere di Atena. Abbi fiducia…" dichiara l'eroe rimettendosi in piedi, e nonostante le ferite nei suoi occhi brillano determinazione e forza.
"Cristal, io…d'accordo, ma da questo tempio usciremo insieme !" accetta alla fine Pegasus, facendosi da parte per osservare il combattimento. Annuendo, Cristal si alza del tutto e, messosi di fronte ad Estia, brucia il suo cosmo, disponendosi ancora una volta nella posizione del Sacro Acquarius.
"Ancora ? non capisci che quel colpo è inutile con me ? prendi ! Vortice di Fiamme Divine !"
"In Nomine tuo, Acquarius !"