ZEUS CHAPTER

DUELLO ALLA VELOCITA' DELLA LUCE

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6° Parte

BGM: Brotherly Compassion

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Immerso nell'oscurità, Pegasus apre debolmente gli occhi. Intorno a lui il nulla, non un rumore, non una presenza, solo l'oscurità. Anche il dolore del colpo subito, così accecante fino a qualche attimo prima, sembra scomparso. Anzi no, non è solo il dolore ad essere sparito, ma qualsiasi sensazione. La pelle di Pegasus non avverte più il contatto con l'armatura divina, e neppure con il suolo sotto di lui. E' una sensazione che il ragazzo conosce bene, già altre volte l'ha provata, ma mai così incombente, mai così profonda. "E' finita, lancia attacchi che non riesco a vedere, ha difese che non posso valicare. E' così grande la differenza tra un uomo ed un Dio…non avremmo mai dovuto separarci…abbiamo sconfitto Nettuno ed Hades solo perché eravamo uniti…ed Atena era con noi…ma ora…da solo…non posso fare più nulla… perdonatemi amici…perdonatemi, vi prego…" pensa chiudendo gli occhi.

"Pegasus !" sussurra una voce femminile

"Chi sei…Castalia ?"

"Pegasus, non mi riconosci ?"

"Pa…Patricia ? Sei tu ?"

"Cosa ti succede, Pegasus ? Non è da te lasciarsi andare in questo modo"

"Ermes è troppo forte, troppo veloce. Non ho possibilità contro di lui…"

"Pegasus, lo hai dimenticato ? Hai già dimenticato come hai fatto a ritrovarmi ?"

"Non sono stato io…Castalia ti ha cercata sospettando che mi avessi seguito in Grecia, ed alla fine ti ha trovata in uno dei villaggi vicini al Grande Tempio…è solo merito suo se ci siamo riabbracciati"

"Non è così, Castalia mi ha accompagnata alle dodici case, ma è stato solo grazie a te se ho ritrovato la memoria. Tu non hai mai perso la speranza, ed è stata la tua forza di volontà a permettermi di ritrovare me stessa. La soluzione per sconfiggere Ermes è dentro di te, devi solo trovarla, non lasciarti andare, Pegasus…Pegasus" afferma la ragazza prima di sparire nell'oscurità

"Patricia ! resta con me…non abbandonarmi !"

"Non può restare…se vuoi rivederla dovrai rialzarti e sconfiggere Ermes, e qualsiasi altro nemico si parerà sulla tua strada !" dice una seconda voce.

"Castalia, anche tu sei venuta in mio soccorso"

"No ! non hai bisogno del mio aiuto, Patricia ti ha già indicato la via, devi solo seguirla. Ricorda il primo giorno dell'addestramento, quando ti chiesi di frantumare una roccia con le mani. Ti spiegai che la volontà è la chiave di tutto. Grazie alla tua forza di volontà hai spaccato quella roccia, hai conquistato l'armatura, hai vinto i tuoi nemici, hai abbattuto la Colonna Portante di Nettuno, compiendo un miracolo. Non volevi morire perché desideravi ardentemente ritrovare tua sorella, e così non hai permesso a nulla di fermarti. Non lasciare che l'appagamento per aver finalmente riabbracciato Patricia ti conduca alla sconfitta, ritrova dentro di te quello spirito che ti rendeva invincibile, innalza il tuo cosmo e raggiungi il nono senso. Risorgi, Pegasus !"

"E' vero ! non è la prima volta che affronto un nemico superiore, ma è la prima volta che mi lascio andare in questo modo. Ho sconfitto i cavalieri d'oro, anche loro si potevano muovere alla velocità della luce, ed avevo con me un'armatura di bronzo, non un'armatura divina…si, posso sconfiggere Ermes…"