ZEUS CHAPTER

DUELLO ALLA VELOCITA' DELLA LUCE

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4° Parte

BGM: The Magnificent Gold Saints

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"Volete vederlo di nuovo ?" chiede Ermes ridendo

"Spiacente, ma non ti sarà così facile eliminarci ! All'attacco cavalieri !" urla Pegasus lanciandosi contro il nemico. "Cosa sperano di fare ?!" pensa Ermes sollevando la mano per colpire i nemici. Improvvisamente però, i quattro cavalieri si allargano a ventaglio, da sinistra a destra Cristal, Sirio, Pegasus ed Andromeda. Dopo un istante di esitazione, Ermes dirige il suo colpo verso Pegasus. La sfera luminosa sfreccia verso il cavaliere, ma stavolta Pegasus è preparato all'attacco. Pur non vedendo il colpo a causa dell'immensa velocità, l'eroe salta istintivamente verso l'alto, ed al tempo stesso grida "Adesso, Andromeda !" Istantaneamente, la catena triangolare di Andromeda scatta zigzagando verso il nemico, arrotolandosi intorno al suo braccio sinistro. Sorpreso da questa mossa, Ermes muove un passo in avanti, solo per rendersi conto che le sue gambe sono intrappolate in una spessa coltre di ghiaccio. Sincronizzandosi perfettamente con i movimenti di Andromeda infatti, Cristal aveva diretto una potente "Aurora del Nord" alle gambe del nemico, per poi scartare verso sinistra urlando "A te, Sirio !". Ermes, che trovandosi immobilizzato dal ghiaccio, si era voltato verso Cristal, alle sue parole si gira improvvisamente verso Dragone, che sta correndo frontalmente verso di lui. Saltando, Sirio grida "Colpo Segreto del Drago Nascente !" utilizzando però la gamba anziché il braccio. Il calcio del cavaliere colpisce in pieno volto Ermes, facendogli cadere l'elmo e facendolo volare verso una colonna. Ermes si schianta violentemente contro la colonna, mandandola in pezzi. Furioso, il Dio si rialza immediatamente, un sottile rivolo di sangue gli cola dal bordo della bocca, mentre dietro di lui la colonna distrutta riprende la sua forma originaria. "Avete fatto un grosso errore, cavalieri !" Osservando i ragazzi però, Ermes si rende conto dell'obiettivo tattico dell'attacco nemico. Adesso infatti la sua posizione e quella dei tre cavalieri si sono invertiti, e sono i tre ragazzi ad essere vicini all'uscita dal tempio "Tre ?! Che fine ha fatto…" "Fulmine di Pegasus !!!" urla una voce dal cielo, ed una pioggia di colpi centra in pieno il Dio. "Sirio, Cristal, Andromeda, proseguite, presto !" grida l'eroe ai compagni, che corrono verso l'uscita del tempio. Cristal ed Andromeda l'attraversano di slancio, Sirio esita un istante e dice all'amico "Ci vediamo al tempio di Estia ! Bada a te, amico !" poi segue i due compagni scomparendo oltre l'arco di pietra.

Sospeso in cielo grazie alle ali della sua armatura divina, Pegasus lo osserva uscire, riflettendo su quanto sia diventato forte il legame che unisce loro quattro cavalieri. Senza neppure aver bisogno di parlare, sono riusciti a mettere insieme un piano ed a creare un'azione congiunta tale da mettere in difficoltà persino un Dio. "Complimenti, cavaliere, sei riuscito a cogliermi di sorpresa, ma non si ripeterà !"

"Hai creduto che queste ali fossero solo un ornamento, e questo errore ti è costato caro..."

"Già, siete stati abili, avevo dimenticato che le armature divine potenziano i vostri attacchi, ma non importa. I tuoi amici non supereranno mai il tempio di Estia, mentre tu non uscirai neppure da qui. Ora vedrai la vera forza del Dio che hai di fronte !"