HYPNOS / IPNO
(HYPNOS)
ETA': Sconosciuta, esiste sin dalle epoche mitologiche.
ALTEZZA: 1.92 M.
PESO: 88 Kg.
OCCHI: Color oro
CAPELLI: Color oro
DATA DI NASCITA: 13 Giugno
LUOGO DI NASCITA:. Sconosciuto
GRUPPO SANGUIGNO: /
SEGNI PARTICOLARI: Occhi e capelli color oro. Una stella esagonale sulla fronte (vedi Note).
PARENTI CONOSCIUTI: Thanatos (fratello gemello).
COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Non applicabile
ARMATURA / ARMI: L'armatura di Hypnos è generalmente catalogata come Surplice, sebbene non faccia parte delle 108 corazze regolari. Molto più resistente di una normale Surplice, è capace di resistere a colpi anche molto potenti, venendo distrutta solo dai cosmi congiunti di numerosi Cavalieri comuni, o da quello dei Cavalieri Divini. Copre interamente il corpo ma non è dotata di armi o poteri particolari. Il suo punto di congelamento è sconosciuto.
STIRPE: Dio del Sonno fedele ad Hades.
PRIMA APPARIZIONE: Episodio 141 "Il Dio della Morte e il Dio del Sonno" (anime), Saint Seiya N° 27, 2° capitolo (manga edizione StarComics).
EPISODI (SAGA): 141, 143-144 (saga di Hades)
NUMERI DEL MANGA: Saint Seiya n°27, 28.
COLPI SEGRETI / POTERI: Hypnos è una Divinità, seppur minore, e di conseguenza possiede un cosmo molto superiore a quello di un normale essere umano, e persino di un Cavaliere d'Oro. Può esercitare il suo potere anche a distanza, erigere barriere capaci di influenzare chiunque entri al loro interno e non sia protetto dal cosmo o dal sangue divino, cambiare il proprio aspetto, levitare, teletrasportarsi e prendere possesso di un essere umano. È inoltre capace di creare delle vere e proprie dimensioni, isolate dal resto del mondo (vedi Note), ed è al comando dei quattro Dei dei Sogni: Icelos, Phantasos, Morfeo e Oneiros. Il suo dominio è il sonno, ed a differenza di Thanatos non è sanguinario, preferendo far addormentare per sempre i suoi nemici piuttosto che ucciderli. Questa tendenza si riflette nel suo colpo segreto principale, l'Eternal Drowsiness, attraverso il quale può far cadere l'avversario in un sonno eterno, dal quale un comune essere umano non potrebbe mai svegliarsi. Questo potere è efficace persino sui Cavalieri bagnati dal sangue divino, ma nel loro caso l'effetto non è permanente e dura solo pochi minuti. Sebbene non sia mai detto apertamente, è inteso che eventualmente il sonno porterebbe ad una morte per cause naturali.
Come tutti gli Dei, Hypnos è immortale, a meno che non venga distrutto il suo corpo divino.
STORIA: Hypnos nacque nelle epoche mitologiche, figlio di Erebo e fratello gemello di Thanatos. A differenza del fratello, che presiedeva la Morte, a lui fu affidato il comando del Sonno, un potere ben adatto alla sua personalità, più pacata e meno sanguinaria di quella di Thanatos. Insieme al fratello, Hypnos si mise al servizio di Hades, sovrano dell'aldilà, diventando ben presto uno dei suoi seguaci più fedeli.
Insieme, Zeus, Nettuno ed Hades si erano divisi il dominio del mondo, scegliendo rispettivamente i cieli e la terra, i mari e l'aldilà. Hades creò così l'Ade, dividendolo in Inferno ed Elisio. L'Inferno era il luogo del dolore, e, convinto che gli uomini che in vita si erano macchiati di gravi colpe dovessero soffrire per l'eternità, Hades lo divise in numerose prigioni, ognuna caratterizzata da una forma di punizione diversa. Per i puri di cuore vi era invece l'Elisio, ma le condizioni per accedervi erano tali che mai nessun essere umano ottenne il permesso di entrarvi dopo la morte. Hades ne fece la sua residenza, stabilendo lì il proprio tempio insieme a quelli di Thanatos e Hypnos. Per gestire l'Inferno, Hades creò un esercito di 108 guerrieri, gli Spectre, affidando a ciascuno di loro un'armatura nera, o Surplice. Tre di loro, i guerrieri di Viverna, Grifone e Garuda, furono eletti al titolo di Comandanti Infernali.
Pur essendo soddisfatto del suo regno però, Hades desiderava ardentemente la terra, in quell'epoca era protetta da Atena, Dea della Giustizia e figlia di Zeus. Inoltre, il Dio odiava profondamente la luce del sole, e quindi desiderava che il mondo sprofondasse nelle tenebre. Un giorno, scoppiò una guerra violentissima tra Atena ed Ares, Dio della Guerra ed amico di Hades. Sconfitto dall'esercito di Atena, i Cavalieri dello Zodiaco, Ares ripiegò nell'aldilà, chiedendo aiuto ad Hades, che intervenne a sua volta. In questo nuovo conflitto, Hades venne però ferito dal cavaliere di Pegasus, che era riuscito ad innalzare il suo cosmo ad un livello tale da trasformare la propria corazza in armatura divina. Tale avvenimento piegò le sorti della battaglia a favore di Atena, che riuscì a vincere. Hypnos e Thanatos assistettero all'evento, ed il Dio del Sonno ricordò sempre il miracolo che aveva portato alla creazione di un'armatura divina
Questa guerra ebbe profonde ripercussioni su Hades, che giurò che un giorno avrebbe ucciso Atena e conquistato il mondo. D'altra parte però, il Dio iniziò a temere per il suo corpo divino, la cosa che amava sopra ogni altra, e così decise che avrebbe combattuto le guerre future reincarnandosi in un corpo ospite, e lasciando quello originale al sicuro nell'Elisio, dove nessun nemico avrebbe mai potuto raggiungerlo e ferirlo di nuovo. Convinto di essere nel giusto, Hades decretò inoltre che non si sarebbe incarnato nel corpo di una persona qualunque, ma di quello dell'uomo più puro e innocente del mondo. Obbedendo ai suoi ordini, e per nulla interessati alla sopravvivenza degli esseri umani, Hypnos e Thanatos furono ben lieti di appoggiarlo, agendo come i suoi più fidati sottoposti.
Nonostante questi propositi belligeranti, le guerre tra Hades e Atena si risolsero sempre in vittorie per la Dea della Giustizia. Al termine dell’ultimo conflitto, a metà del 1700, Hypnos e Thanatos furono imprigionati in un cofanetto, sul quale fu apposto il sigillo di Atena.
Trascorsero così oltre 200 anni, e pian piano il sigillo di Atena iniziò a indebolirsi, segno che presto sarebbe scoppiata una nuova Guerra Sacra. A riprova di ciò, gli spiriti di Hypnos e Thanatos vennero accidentalmente liberati da una bambina di nome Pandora. I due potevano sentire che presto Hades sarebbe venuto al mondo, sfruttando proprio la madre di Pandora, ed ordinarono alla bambina di prendersi cura di lui e di congiungerne lo spirito con quello dell'uomo più puro del mondo, donandole il comando dei 108 Spectre e promettendole la vita eterna.
I due Dei poi tornarono all'Elisio, decidendo stavolta di avere un ruolo meno marcato nella Guerra, teoricamente avvantaggiata dal fatto che la maggior parte dei Cavalieri di Atena erano caduti vittime di conflitti interni. Anche stavolta però, una volta trascorsi 13 anni e scoppiata la guerra, le cose non andarono come previsto: il corpo scelto da Hades per il suo risveglio si rivelò essere quello di Andromeda, un Cavaliere di Atena, che riuscì a scacciarne lo spirito con l'aiuto della Dea. L'aldilà stesso fu invaso da numerosi nemici, tra cui Atena stessa, alcuni Cavalieri d'Oro e cinque Cavalieri di bronzo, guidati dal Pegasus dell'attuale generazione. Gli Spectre finirono per essere uccisi tutti, ed Hades, dopo aver messo in moto un'Eclisse Eterna con cui oscurare per sempre la luce del sole, dovette ripiegare nell'Elisio, inseguito da Atena. Pandora infine tradì, venendo uccisa a distanza da Thanatos.
Nell'Elisio, fu proprio Hypnos a imbattersi in Lady Isabel, incarnazione della Dea, ed a catturarla. Non volendo sporcare di sangue un luogo puro come quello, il Dio la rinchiuse in una giara che le avrebbe lentamente sottratto la vita, affidando ad Hades la sua sorte. Poco più tardi, Pegasus giunse nell'Elisio alla ricerca della sua protetta, venendo fermato da Thanatos. Raggiunto il fratello, Hypnos gli chiese invano di non sporcare di sangue quei luoghi incontaminati, rimproverandolo per la leggerezza delle sue azioni e per l'aver ucciso persino Pandora. Alla fine, raccontò anche del suo incontro con Atena. La luce negli occhi del Cavaliere al sentire la notizia che Isabel era ancora viva lo turbò, e nel lasciare lo scontro a Thanatos, Hypnos lo avvisò di non sottovalutare il suo avversario, o avrebbe potuto avere la peggio.
Tornato al suo tempio, Hypnos continuò a sentirsi inquieto, anche quando Thanatos sembrò aver sopraffatto facilmente non solo Pegasus, ma persino i suoi quattro compagni Andromeda, Sirio, Cristal e Phoenix. I suoi timori si materializzarono quando, bruciando il proprio cosmo oltre ogni limite e sorretto da Atena, Pegasus riuscì a far evolvere i frammenti della propria corazza ed a materializzare un'armatura divina. Preoccupato, Hypnos tornò di corsa sul campo di battaglia, avvertendo il fratello di fare attenzione, ma persino lui fu sbalordito quando Pegasus, mostrando una forza smisurata, annientò Thanatos.
Comunque fedele al suo signore, Hypnos sbarrò a sua volta la strada a Pegasus, ma l'intervento di Phoenix, deciso a permettere al compagno di raggiungere e salvare Atena, mise fine sul nascere al loro scontro. Hypnos fu rapidamente sul punto di uccidere il nuovo nemico, che non indossava un'Armatura Divina, ma venne fermato da Andromeda, la cui corazza si elevò come aveva fatto quella di Pegasus.
Più prudente di Thanatos e preoccupato per Hades, Hypnos non commise l'errore di sottovalutare l'avversario, e usò subito su di lui la propria arma più pericolosa, l'Eternal Drowsiness, facendolo sprofondare in un sonno profondo. Consapevole che l'armatura divina avrebbe potuto permettergli di risvegliarsi, il Dio fu pronto ad ucciderlo mettendo da parte le sue convinzioni, ma venne nuovamente fermato, stavolta da Sirio e Cristal, che riuscirono a loro volta a bruciare i loro cosmi fino a materializzare le Armature Divine.
Nonostante l'inferiorità numerica, Hypnos rimase convinto della propria vittoria, e per un pò tenne testa a Sirio e Cristal, schivando o respingendo i loro assalti. Poi però commise l'errore di attaccare anche loro con l'Eternal Drowsiness, ignaro che i due, avendo già visto il colpo segreto in azione, sapessero ora come evitarlo. Approfittando di questo errore, i Cavalieri lo colpirono insieme, facendo a pezzi la sua armatura ed abbattendolo.
In fin di vita, Hypnos ebbe solo il tempo di percepire il cosmo di Hades risvegliarsi, e di avvisare i nemici che la fine dell'umanità era ormai imminente, poi sprofondò nel Tartaro.
NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 141, 143-144 dell'anime, dai numeri 27 e 28.del manga classico, dall'Ipermito ufficiale e dalla mitologia greca. Le origini di Hypnos non vengono mai mostrate nel corso della serie, e sin dalla sua prima apparizione egli è già un fedele servitore di Hades insieme a Thanatos.
Nell'anime, la stella a sei punte sulla fronte di Hypnos è stata modificata in una a cinque, per evitare di confonderla con la Stella di Davide ebrea.
In qualche modo, l'armatura di Hypnos si ripara da sola nei 250 anni di prigionia trascorsi nel sigillo, o più verosimilmente in quelli che il suo vero corpo trascorre addormentato all'Elisio. Non è invece chiaro quale sorte lo attenda dopo la morte per mano dei Cavalieri, visto che è il suo corpo divino ad essere ucciso, e non solo un semplice simulacro umano.
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