GENERALI DEGLI ABISSI

(MARINE GENERALS)

STIRPE: Generali di Nettuno

MEMBRI: 7

RESIDENZA: Regno Sottomarino

PAESE D'ORIGINE: Variabile

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Sette figure, reali o leggendarie, legate al mondo marino o direttamente a Nettuno stesso. Si tratta del cavallo marino; di Scilla; di Krisaore, figlio di Nettuno; del lemuri; del Kraken; della sirena e del drago marino, raffigurato come plesiosauro.

ARMATURA / ARMI: Le sette armature di scaglie d’oro, legate ai simboli corrispondenti e prive di riferimenti astronomici. Sono state forgiate da Nettuno in persona nell’epoca dei miti, in preparazione alla prima guerra contro Atena, e la loro forma ha in seguito ispirato le leggende sui mostri marini. La loro resistenza dovrebbe essere paragonabile a quella delle armature d’Oro di Atena, ma è vincolata dal cosmo di Nettuno stesso (vedi Note). Esteticamente, hanno tutte tinte tra l’arancione e il dorato, e forme totalmente diverse tra loro. Quattro su sette sono dotate di ali, mentre solo una è armata. Sembra che possano svolgere un ruolo nella selezione del Generale, venendo attirate dal suo cosmo o dal suo potenziale, come nel caso dell’armatura del Kraken che salva Abadir alla deriva. D’altra parte, è possibile ingannarle, come fatto da Kanon. Quando non sono indosso al loro padrone, le armature vengono conservate in un’apposita sala del tempio di Nettuno.

PRIMA APPARIZIONE: Episodio 97 "Nettuno signore dei mari" (anime).

GENERAZIONI CONOSCIUTE: 2

MEMBRI CONOSCIUTI: 1° Generazione / Lost Canvas - 1743 circa: Unity; 2° Generazione - epoca moderna: Cavallo del Mare, Kira, Krisaore, Lemuri, Abadir, Sirya, Dragone del Mare.

POTERI SPECIALI: A parte i poteri individuali di ciascuno di loro, i Generali degli Abissi hanno un cosmo simile a quello dei Cavalieri d'Oro e la capacità di lanciare colpi alla velocità della luce, il che suggerisce un buon livello di controllo del settimo senso, ovvero la capacità di conoscere se stessi ed il proprio cosmo fin nel profondo. Con un paio di eccezioni, vengono mostrati come profondi sostenitori del sogno di Nettuno, e quindi disposti ad appoggiarlo a costo della vita.

PROFILO: I Generali degli Abissi sono la casta più alta dell’esercito di Nettuno, nonché i principali difensori del suo regno e comandanti del suo esercito. Ciascuno di loro presiede alla difesa di una delle colonne dei sette mari, che reggono il cielo del regno marino e, insieme alla colonna portante, impediscono agli oceani di inabissarsi ed invaderlo. L’associazione tra il Generale e la colonna è fissa, come confermato dalle iscrizioni sui basamenti delle loro armature nel tempio di Nettuno. Cavallo del Mare presiede al Pacifico del Nord, Scilla al Pacifico del Sud, Kraken al Mar Glaciale Artico, Lemuri all’Antartide, Krisaore all’Oceano Indiano, Sirena all’Atlantico del Sud e Dragone del Mare all’Atlantico del Nord. Il Mediterraneo è sorretto dalla Colonna Portante, mentre gli altri mari "minori" dovrebbero essere sotto la giurisdizione del Generale più vicino. Non sono noti casi in cui un Generale abbia difeso una colonna altrui.

Anche se non viene mai detto esplicitamente, sembra che i Generali abbiano il controllo delle truppe semplici di stanza nel loro territorio. Questi soldati, con indosso uniformi marine tutte identiche tra loro, hanno una forza paragonabile ai Cavalieri di Bronzo, anche se fanno affidamento sulla forza fisica e le armi più che sul cosmo. C’è inoltre la sensazione che uno dei Generali possa agire come vice di Nettuno e comandante dell’intero esercito, a patto di ricevere autorizzazione dal Dio stesso. Nessuno infatti contesta gli ordini di Kanon praticamente fino alla fine della serie. Ambo le cose suggeriscono una struttura gerarchica abbastanza rigida, simile a quella vista per Cavalieri d’Oro e Spectre, ma la cosa rimane un po’ in dubbio perché non vediamo mai i Generali in azione in una battaglia offensiva con il resto dell’esercito, e anche perché alla fine Sirya mette apertamente in discussione gli ordini di Kanon senza temere accuse di tradimento o insubordinazione, a suggerire che i Generali si ritengano comunque pari tra loro. A parziale conferma di ciò, non vediamo mai un Generale inchinarsi di fronte ad un altro come invece i Cavalieri fanno con il Sacerdote e gli Spectre con Pandora o i Comandanti.

Come accennato, il rango di Generale è il più alto dell’esercito di Nettuno, e questo dà loro il comando non solo dell’esercito regolare, ma anche di Cavalieri di casta intermedia come Titis. In condizioni normali, rispondono solo a Nettuno stesso, e possono prendere abbastanza liberamente decisioni minori. Non si conoscono casi di Generali donne, ed anche armature con simboli femminili come la sirena hanno una configurazione maschile.

A differenza dei Cavalieri, i Generali non devono necessariamente ricevere un addestramento, ma nascono con un "potenziale" che viene poi rilevato dalla loro armatura di scaglie. Pur senza raggiungere il livello esistente tra Spectre e Surplici, il legame tra Generale e corazza è quindi più profondo rispetto ai Cavalieri di Asgard o di Atena, con le armature che scelgono la persona più adatta, a volte anche viaggiando fino a raggiungerla. Questo però non esclude la possibilità che il Generale abbia ricevuto un addestramento precedente alla chiamata, come nel caso di Abadir. Non è noto se le armature basino la loro scelta solo sul potenziale cosmico, o se prendano in considerazione anche la caratura morale dell’uomo e magari il suo condividere il modo di pensare e gli ideali di Nettuno. E’ possibile che esistano candidati adatti in ogni generazione, ma i Generali non ricevono la chiamata e l'investitura a meno che la loro presenza non sia effettivamente necessaria e che Nettuno non si sia risvegliato, o che non sia in procinto di farlo. In altre parole, un potenziale Generale può anche passare la propria vita totalmente ignaro del suo compito

In battaglia, la forza dei Generali dipende interamente dal loro cosmo. Sembrano avere piena autonomia decisionale, vincolata solo dal rispetto degli ordini, e possono usare le strategie che maggiormente li aggradano. Pur mostrando un certo codice d’onore e di cavalleria, alcuni di loro non esitano a picchiare bambini o ad ingannare il nemico, suggerendo che comunque il fine giustifichi i mezzi. Per contro, in tempo di pace i dettagli che riguardano le loro mansioni ordinarie, o il loro stile di vita, sono minimi o inesistenti. Per esempio, nessun Generale ha dei servitori personali, e non sappiamo se debbano provvedere a se stessi o se ricevano cibo dal mondo esterno. Durante l’attacco al regno sottomarino, li vediamo stabilmente a difesa delle rispettive colonne, ma non è noto dove vivano. E’ plausibile che viaggino regolarmente tra il regno marino ed il mondo esterno, ma è anche probabile che da qualche parte ci siano dei templi o abitazioni in cui risiedono.

I Generali degli Abissi hanno il potere di muoversi e lanciare colpi alla velocità della luce. A differenza dei Cavalieri di Atena, non hanno alcun veto sull'uso delle armi, anche se Krisaore è il solo ad esserne dotato. Inoltre neppure lui dipende totalmente dalla lancia, ma possiede anche tecniche tradizionali. Il tipo e numero di colpi segreti varia da guerriero a guerriero, ma le armature suggeriscono che alcune tecniche siano ereditarie, almeno per tipologia. Soprattutto Kira e Sirya hanno colpi segreti che sono un palese riferimento a Scilla e le sirene. In media, i poteri dei Generali sono principalmente di stampo energetico ed elementale, mentre scarseggiano le tecniche spirituali e psichiche.

La forza dei Generali è più o meno simile, anche se non si accenna mai ad eventuali guerre dei mille giorni che potrebbero risultare da duelli tra parigrado. Dragone del Mare, Sirya e Krisaore sono generalmente indicati come quelli che hanno qualcosa in più rispetto ai compagni, con il secondo che si dimostra anche potenzialmente in grado di sconfiggere ed uccidere il primo grazie all’effetto sorpresa. Come sempre in questi casi, è estremamente difficile anche il rapportare la forza dei Generali degli Abissi a quella dei guerrieri di elite degli altri eserciti, come i Cavalieri d'Oro, i Cavalieri di Asgard o i Comandanti di Ade. Negli unici confronti mostrati, il Generale vince due volte (Sirya su Toro ed Orion, rispettivamente in anime e manga) e perde una (Unity contro Degel, nel passato alternativo di Lost Canvas).

Un discorso a parte merita Dragone del Mare. Come esplicitamente affermato da Kurumada, Kanon non è il vero Dragone del Mare, né era destinato ad indossarne l’armatura, infatti continua ad usare le tecniche dei Gemelli o semplici varianti come il Triangolo d’Oro. La sorte del vero Dragone del Mare è sconosciuta: potrebbe non essersi mai presentato nel regno marino a causa dell’assenza del richiamo della sua corazza, potrebbe essere stato ucciso da Kanon stesso, o ancora potrebbe aver preferito rimanere in disparte. L’enciclopedia Taizen lo indica come il più forte tra i Generali degli Abissi, suggerendo che il suo ritorno potrebbe dar vita ad una nuova battaglia contro gli Dei. Nel prequel Lost Canvas, ambientato in un passato alternativo, vediamo un Dragone del Mare di nome Unity, con poteri di manipolazione dei coralli e delle statue. Il suo status è però quantomeno dubbio, anche perché viene sconfitto abbastanza facilmente dall’Acquarius dell’epoca.

Anche se non ne vediamo mai neppure un esponente, storicamente la prima generazione di Generali combatté contro Atena nelle epoche mitologiche, sterminando buona parte dei suoi difensori ed obbligando la Dea a forgiare le armature. All’epoca, il tempio di Nettuno non era nel regno sottomarino ma ad Atlantide, che poi si inabissò per la violenza del conflitto.

Non è noto che fine facciano le anime dei Generali dopo la morte, anche se è possibile che vengano imprigionate nel Cocito al pari di quelle dei Cavalieri di Atena.

STORIA: 1° Generazione / Lost Canvas: Unity, principe di Blue Grado, sentì il richiamo dell’armatura di scaglie e raggiunse Atlantide, dove indossò l’armatura del Dragone del Mare e mise in moto un piano per far rivivere Nettuno nel corpo di sua sorella Serafina. Non riuscendo a spezzare il sigillo che intrappolava lo spirito del Dio, cercò di ottenere l’aiuto di Degel dell’Acquario, suo amico d’infanzia, ma finì per essere sconfitto. Rinunciò all’armatura di scaglie e ottenne il perdono di Atena.

Generazione: E' la generazione più conosciuta, quella che prese parte alla battaglia contro i Cavalieri di Atena attuali. Ne fanno parte Cavallo del Mare, Kira, Krisaore, Abadir, Lemuri, Sirya e Kanon, nei panni di Dragone del Mare. Ingannati da quest’ultimo, i Generali dichiararono guerra ad Atena e si posero a difesa delle rispettive colonne, venendo però quasi tutti sconfitti e uccisi. Gli unici a sopravvivere furono Sirya, che rimase al fianco di Julian Kedives, incarnazione di Nettuno, e Kanon, che divenne Cavaliere d’Oro dei Gemelli, sacrificandosi poi contro Radamante in Ade.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dall’anime e dal manga classico, dall’Ipermito, dall’enciclopedia Taizen e dalla rubrica della posta "L’Angolo di Sion", in cui Kurumada rispose ad alcune domande inviategli dai lettori. Una di queste affronta esplicitamente l’argomento dell’addestramento dei Generali: "I Generali e gli Spectre ottengono il loro titolo seguendo processi completamente diversi da quelli dei nostri Cavalieri. Per prima cosa, coloro che diventano Generali sono nati con un potenziale ed un potere che li rende adatti ad essere scelti dalle loro Armature di Scaglie. In altre parole, le Armature di Scaglie hanno un ruolo nel trovare i Generali. Per questo, scegliere Kanon e Abadir, che avevano già i mezzi per diventare Cavalieri, è abbastanza naturale. Per Armature di Scaglie e Armature di Atena, coloro che le indossano dipendono totalmente solo dal loro potenziale personale".

I Generali sono probabilmente la casta principale di cui sappiamo di meno in assoluto, a causa della quasi totale mancanza di flashback che li riguarda, o di scene quotidiane. Quattro di loro compaiono e muoiono solo alla relativa colonna, mentre il passato di Abadir e Kanon offre pochissime informazioni sulla struttura dell’esercito. Da traduzioni e fonti straniere, sappiamo che fu proprio l’armatura del Kraken a salvare Abadir, ritenendo fosse suo destino diventare Generale o forse semplicemente avvertendone il potenziale. Considerando che Abadir si trovava proprio nel territorio artico, è possibile che ogni armatura possa "cercare" solo nel proprio territorio di competenza. D’altra parte, a Kanon basta proclamarsi Dragone del Mare per indossare liberamente la corazza.

Ovviamente esistono ben più di due generazioni di Generali, come quella che combatté nella prima guerra sacra narrata nell’Ipermito. Rispetto ai Cavalieri di Atena però, sembrano non avere una presenza rappresentativa fissa di base, probabilmente a causa dei lunghi periodi di sonno/prigionia di Nettuno. In mancanza del Dio, il regno sottomarino è deserto, in rovina, a conferma che nessun Generale, Cavaliere o soldato viva stabilmente lì con la propria famiglia. Ciò porta a chiedersi chi dovrebbe effettivamente popolare la terra dopo il diluvio messo in atto da Nettuno.

Sulla rete, è stata a lungo diffusa una versione secondo cui un Dragone del Mare di origini russe tradì Nettuno, che per questo da quel momento in poi vietò a qualsiasi russo di indossare un’armatura di scaglie, aprendo indirettamente la strada a Kanon. Queste informazioni però sono state in seguito smentite, non provenendo da alcuna fonte ufficiale.

Un po’ per via del numero, un po’ per le circostanze, i Generali sono la casta con i rapporti interpersonali più deboli in assoluto. Non ci sono riferimenti a particolari amicizie tra loro, a esperienze vissute in comune o a legami di fedeltà reciproca. Quando un Generale cade, gli altri commentano con distacco e noncuranza, preoccupandosi al massimo del danno che ciò arreca alla loro causa e alla guerra. Verso la fine della serie, Sirya decide di vendicare i caduti uccidendo Kanon, ma più come atto di giustizia che perché spinto da ragioni personali. I Generali conoscono però i relativi poteri, come indicato nel manga quando Sirya e Kanon commentano la caduta di Krisaore o la minaccia rappresentata da Lemuri.

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