ENNEAD DELLO SCUDO
ETA': Sconosciuta, 30 anni circa.
ALTEZZA: Sconosciuta, 2.50 M circa.
PESO: Sconosciuto, 250 kg circa.
OCCHI: Neri.
CAPELLI: Rosa.
DATA DI NASCITA: Sconosciuta.
LUOGO DI NASCITA: Sconosciuto.
GRUPPO SANGUIGNO: Sconosciuto.
SEGNI PARTICOLARI: Ennead ha un corpo enorme e braccia sproporzionatamente lunghe.
PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno.
COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Scudo.
ELEMENTO: Sconosciuto
ARMATURA / ARMI: Armatura d’Argento dello Scudo, versione Cloth Stone. L’armatura di Ennead copre tutto il corpo, sopra la media delle armature d’argento vecchie e nuove, ed ha la più alta capacità difensiva tra le corazze della sua classe. Le numerose piastre su spalle, gambe, braccia, torace ed elmo possono muoversi a loro piacimento, scivolando automaticamente a parare i colpi del nemico, e persino ingrandirsi quando Ennead esegue il Perfect Square. Nonostante tutto però, l’armatura è lontana dall’essere indistruttibile, e cede sotto il Lionet Bomber di Soma. Non sappiamo che forma abbia il gioiello in cui si trasforma quando non viene indossata, ma dovrebbe corrispondere al fregio viola sul pettorale.
STIRPE: Cavaliere di argento di Atena.
PRIMA APPARIZIONE: Saint Seiya Omega episodio 23 "Attacco alla base nemica! I giovani Cavalieri sono riuniti!" (anime).
EPISODI (SAGA): 23 (saga di Mars), 57 (saga di Pallas).
NUMERI DEL MANGA: /
COLPI SEGRETI / POTERI: Non conosciamo l’elemento di Ennead (vedi Note), ma il suo colpo segreto è il Perfect Square. Si tratta di una tecnica prettamente difensiva, con cui unisce gli scudi che ha su bracciali e schinieri, formando un enorme scudo quadrato in grado di difendere tutto il suo corpo. Seppur potente, lo scudo non è indistruttibile, e sembra obbligare Ennead ad una posizione di difesa. Non sappiamo se possieda anche colpi segreti d’attacco, o se faccia affidamento solo sulla sua stazza. Per il resto, dovrebbe avere i poteri comuni ad un Cavaliere d’Argento.
STORIA: La storia di Ennead è quasi totalmente sconosciuta. Enorme e non particolarmente intelligente, dopo aver frequentato la Palaestra divenne Cavaliere d’Argento dello Scudo in un periodo di pace poco successivo all’ultima guerra contro Hades, vinta grazie alle imprese di cinque eroi, ormai noti come i Cavalieri leggendari. Purtroppo però nel conflitto avevano perso la vita tutti i Cavalieri d’Oro, la casta più alta dell’esercito di Atena, ed anche tredici anni dopo solo due su dieci erano stati rimpiazzati.
Un giorno, Atena, che Ennead non aveva mai visto in faccia, nominò Grande Sacerdote Mars, un Dio che in passato era stato suo nemico. Ennead ne accettò il comando, ponendosi insieme a tutti i parigrado agli ordini di Sonia, High Martian del Calabrone e figlia di Mars stesso. Pochissimo tempo dopo, il Grande Tempio venne distrutto e Atena fu rapita da cinque giovani traditori: Koga di Pegasus, Ryuho del Dragone, Yuna dell’Aquila, Haruto del Lupo e Soma del Leone Minore. Molti Cavalieri d’Argento persero la vita nelle battaglie che seguirono, ma Ennead rimase sempre in disparte, vivendo nel palazzo di Mars senza prender parte ad alcuno scontro. Alla fine, Eden di Orione riuscì a riportare indietro Aria.
Pochissimo tempo dopo, i ribelli attaccarono il palazzo, svegliando Ennead mentre stava dormendo. Infastidito, uscì ad affrontarli, imbattendosi in Koga e Yuna, e prendendosi gioco di loro grazie ai poteri difensivi della sua armatura, ed alla tecnica difensiva Perfect Square. L’arrivo di Soma del Leone Minore, da poco reduce da un duro allenamento, cambiò le carte in tavola. Ridendo di lui, Ennead usò di nuovo il Perfect Square contro il suo nuovo colpo segreto Lionet Bomber, ma il cosmo e le fiamme di Soma si rivelarono superiori, spezzando lo scudo e sconfiggendo il Cavaliere.
Apparentemente morto, Ennead in realtà sopravvisse alla batosta, ma rimase comunque in disparte per il resto del conflitto, che si concluse con la sconfitta di Mars ed il ritorno della vera Atena. Fondamentalmente buono, seppur non particolarmente sveglio o intelligente, continuò a servire come Cavaliere d’Argento, ricevendo, insieme a molti parigrado, l’incarico di investigare sul luogo ove si nascondeva Pallas, sorella e nuova nemica di Atena. Le indagini lo portarono in Russia, vicino al confine con l’Ucraina, dove però venne sorpreso da un guerriero nemico: il Pallasite Thebe del martello Demon Impact.
Inizialmente costretto alla fuga per sfuggire alle meteore che costui poteva evocare, Ennead si fermò di colpo quando si accorse che una bambina, paralizzata dai poteri del Pallasite, rischiava di essere coinvolta nello scontro. Tentando il tutto per tutto, usò il Perfect Square per difenderla, ma così facendo rimase gravemente ferito e con lo scudo quasi del tutto sfondato. I nemici però lo lasciarono in vita, per usarlo come esca per attirare Koga, che adesso aveva fama di uccisore di divinità. Pochi giorni più tardi, il Cavaliere di Pegasus arrivò effettivamente lì e trovò Ennead, che fece appena in tempo a metterlo in guardia prima della comparsa dei nemici.
Grazie all’aiuto di Eden di Orione comunque, Koga riuscì a sconfiggere Thebe. Verosimilmente, Ennead fu in seguito ricondotto al Grande Tempio per essere curato.
NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 23 e 57 della nuova serie Saint Seiya Omega, ambientata circa 13 anni nel futuro dopo gli eventi della serie classica. Di conseguenza, Ennead non esiste nel manga. In questa serie, le armature, se non indossate, vengono trasportate sottoforma di gioielli di vario tipo, ma, non vediamo mai Ennead in abiti civili. La sua apparizione è limitata a dire il proprio nome e scambiare qualche calcio e pugno con Koga e Yuna, mostrando i poteri difensivi della sua corazza prima di essere sconfitto.
Tra le armature, la sua sembra in grado di trasformarsi in una specie di forma ibrida con il totem, con pezzi che si ingrandiscono, spostano o incastrano, ma la capacità difensiva non sembra supportata da alcuna abilità offensiva, o per lo meno Ennead non fa in tempo a mostrarla prima di morire. Fisicamente, è il tipico gigante di stampo Arakiano, con pupille piccoli, denti simili a zanne e torso sottile. Le note di accompagnamento ai settei ufficiali rivelano che è di elemento Terra.
In principio, non era chiaro se Ennead fosse davvero fedele a Mars o se fosse stato ingannato come altri Cavalieri d’Argento, anche se il modo in cui è disegnato portava a propendere per la prima ipotesi. Nel 9° episodio però Ionia afferma di aver convinto molti Cavalieri a passare dalla parte di Mars. L’uomo è chiaramente rispettato da studenti e sottoposti, quindi, se Ennead fosse stato un suo allievo negli anni della Palaestra, la sua opinione, unita all’ordine di Atena, probabilmente giustificherebbe l’obbedienza a Mars. D’altra parte, il gigante non sembra particolarmente intelligente, quindi potrebbe aver semplicemente eseguito gli ordini senza porsi nessuna domanda.
La saga di Pallas ci offre un inatteso ma piacevole piccolo approfondimento sulla sua personalità. Sopravvissuto al Lionet Bomber, è tornato ad agire per la vera Atena, rafforzando l’ipotesi di un guerriero che segue abbastanza a scatola chiusa il capo di turno, senza porsi molti quesiti. D’altra parte però, Ennead si mostra pronto a sacrificarsi pur di proteggere la bambina paralizzata dal Chrono Delayed, e in seguito usa le ultime forze per dire a Koga di fuggire, incurante delle proprie precarie condizioni. Così facendo, rivela un’insospettata bontà d’animo e fedeltà agli ideali di Atena. La zona della sua battaglia viene indicata da Tisifone su una mappa, dove però i confini delle nazioni non corrispondono del tutto a quelli reali. Sembra comunque aver luogo vicino al confine tra Russia ed Ucraina.
Non sappiamo se Ennead abbia frequentato o meno la Palaestra, ma molti episodi suggeriscono che sia una specie di percorso obbligato per migliorarsi prima o dopo l’investitura. In quel caso, potrebbe aver conquistato subito un’armatura d’Argento, o aver vinto un Saint Fight e venire promosso.
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