ANDROMEDA NERO

(BLACK ANDROMEDA)

ETA': 14 anni.

ALTEZZA: 1.70 M.

PESO: 58 Kg.

OCCHI: Verde scuro.

CAPELLI: Verde scuro.

DATA DI NASCITA: 4 Ottobre.

LUOGO DI NASCITA: Turchia.

GRUPPO SANGUIGNO: B.

SEGNI PARTICOLARI: Sosia di Andromeda.

PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno. Probabilmente è orfano.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Andromeda, principessa Etiope figlia di Cefeo e Cassiopea.

ARMATURA / ARMI: Armatura nera di Andromeda. Quest'armatura è esteticamente identica a quella di bronzo di Andromeda, tranne che per il colore. Come la sua controparte, l'armatura di Andromeda Nero è dotata di catene, che però non hanno i poteri delle originali. Non sembrano infatti capaci di avvertire la presenza di un nemico o di modificare le loro strategie di attacco e difesa in base alle caratteristiche dell'avversario. Per effetto del colpo segreto del cavaliere sono però in grado di trasformarsi in serpenti neri che mordono e dissanguano la vittima. Sia le catene che l'armatura di Andromeda Nero sono molto meno resistenti di quelle di Andromeda. L'armatura viene quasi completamente distrutta da Andromeda al termine dello scontro nella Valle della Morte.

STIRPE: Cavaliere nero.

PRIMA APPARIZIONE: Episodio n° 9 "I cavalieri neri" (anime). Saint Seiya N°3, 3° capitolo (manga edizione Star Comics).

EPISODI (SAGA):. 9, 12 (saga del Grande Tempio).

NUMERI DEL MANGA:.N° 3 (3° capitolo), 4 (3° capitolo).  

COLPI SEGRETI / POTERI: L'unica arma di cui è dotato Andromeda Nero sono le catene della sua armatura. Come detto, queste catene non possiedono i vari poteri offensivi e difensivi tipici della catena di Andromeda, ma sono in grado di moltiplicarsi ed assumere l'aspetto di serpenti neri, che avvolgono la vittima e la mordono per dissanguarla. Per di più, le catene sono abbastanza resistenti da danneggiare un'armatura di bronzo. Il cosmo di Andromeda Nero può moltiplicare le catene durante l'attacco, ma le catene fisiche restano solo due. Non sembra invece esserci limite al numero di serpenti in cui le catene possono trasformarsi. Sebbene il simbolo di Andromeda Nero sia la costellazione di Andromeda, almeno una volta appare alle sue spalle un serpente nero. Sul piano fisico, Andromeda Nero possiede i poteri tipici di un cavaliere di basso livello, capace quindi di frantumare la pietra con un pugno e compiere grandi balzi.

STORIA: Secoli fa, dopo la prima guerra tra i cavalieri di Atena ed Hades, venne scoperta l'esistenza dell'Inferno in terra, una piccola isola nell'Oceano Pacifico, l'Isola della Regina Nera. L'isola era in realtà tutto ciò che restava del continente Mu, distrutto in un'antica guerra tra Atena ed i Titani, ed in essa furono nascoste le prime armature nere, create da un alchimista ribellatosi ad Atena. Le armature, seppur potenti, non furono mai riconosciute da Atena. Gli alchimisti ribelli non avevano le conoscenze sufficienti per produrre qualcosa di superiore a copie delle armature di bronzo. Nel corso dei secoli molti ragazzi che non avevano la forza per diventare cavalieri si recavano sull'Isola Nera per ottenere un'armatura nera, in cambio della quale si asservivano alle forze del male.

In un periodo imprecisato, circa 10 anni fa, un ragazzo, verosimilmente orfano di entrambi i genitori, venne a sapere dell'Isola della Regina Nera e vi si recò per cercare di ottenere una delle armature. La sua missione ebbe successo ed il ragazzo conquistò l'armatura nera di Andromeda, prendendo il nome di Andromeda Nero. Per diversi anni Andromeda Nero visse nella parte più desolata dell'Isola, in compagnia di altri cavalieri neri. Per quanto si rispettassero a vicenda, tra loro non si stabilì alcun rapporto di vera amicizia (vedi Note).

Un giorno, un ragazzo di nome Phoenix, dopo aver conquistato l'armatura di bronzo della Fenice, l'unica corazza originale presente sull'Isola, decise di usare i suoi nuovi poteri per servire Arles, Sacerdote del Grande Tempio di Atene, e vendicarsi della famiglia Thule, che lo aveva obbligato a diventare cavaliere. A questo scopo, Phoenix prese il controllo dei cavalieri neri, incluso Andromeda Nero. Ammettendo la superiorità fisica di Phoenix, Andromeda Nero accettò di seguirlo incondizionatamente e di obbedire ai suoi ordini.

Per evitare di scoprire troppo in fretta le sue carte, Phoenix ordinò ad Andromeda Nero ed ai suoi tre compagni, Pegasus Nero, Cigno Nero e Dragone Nero, di non seguirlo nel suo primo attacco alla famiglia Thule, nel corso del quale il ragazzo interruppe il torneo da loro organizzato, la Guerra Galattica, e ne rubò il premio, l'armatura d'oro del Sagittario. Andromeda Nero dovette tuttavia intervenire insieme a Pegasus Nero e Dragone Nero quando Cigno Nero, agendo di propria iniziativa, attaccò Andromeda, cavaliere di bronzo fratello di Phoenix. Usando le sue catene, Andromeda Nero mise fine allo scontro tra Cigno Nero e Cristal, un altro cavaliere di bronzo che era accorso in aiuto di Andromeda. In seguito, Andromeda Nero abbandonò il campo di battaglia e tornò all'Isola Nera con i tre compagni per incontrare Phoenix, che li aveva convocati tutti. Phoenix diede a ciascuno di loro un pezzo dell'armatura d'oro, con l'ordine di custodirlo e conquistate i quattro mancanti, nelle mani dei cavalieri di bronzo. Ad Andromeda Nero venne affidato il bavero. In seguito, Phoenix ordinò ai suoi seguaci di recarsi in una valle desolata chiamata Valle della Morte, dove avrebbero affrontato i cavalieri di bronzo, attirati in quello stesso luogo con una lettera.

Dopo aver atteso per un pò per un avversario, Andromeda Nero si imbattè nel suo doppio Andromeda, che nel frattempo era impegnato nel cercare di salvare Pegasus, un suo amico cavaliere caduto in un precipizio e ferito gravemente per uno scontro precedente. Andromeda Nero sfidò Andromeda a duello, e quando quest'ultimo si rifiutò di combattere per soccorrere Pegasus, lo attaccò comunque, bloccandogli il polso con una delle sue catene nere e assalendolo con l'altra. La catena nera penetrò in più punti l'armatura di Andromeda, ferendolo ripetutamente, ma ciononostante Andromeda non volle abbandonare Pegasus. Andromeda Nero derise il comportamento del nemico ma poi, incitato da Dragone Nero, appena sopraggiunto, decise di finire il combattimento alla svelta e così usò la sua tecnica speciale, trasformando le sue catene nere in serpenti, che morsero a più riprese Andromeda.

Temendo per la vita dell'amico, Pegasus lo costrinse a combattere e spezzò la catena con cui Andromeda lo stava salvando. Andromeda Nero, incapace di credere nell'amicizia, rise del sacrificio del ragazzo, suscitando l'ira di Andromeda, che bruciò il suo cosmo e si liberò delle catene nere che lo stringevano. Desideroso di vendetta, Andromeda Nero lanciò le proprie catene contro quelle di Andromeda, ma la sua arma si rivelò la meno resistente ed andò in pezzi. La catena di Andromeda frantumò anche la corazza di Andromeda Nero, che venne ferito a morte e cadde a terra privo di vita.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 9 e 12 dell'anime, dai numeri 3 e 4 del manga (edizione StarComics) e dall'Hypermyth ufficiale di Kurumada.

Che Andromeda Nero sia fratello di Phoenix Nero è plausibile viste le similitudini tra i cavalieri neri e le loro controparti di bronzo, ma non ci sono prove a riguardo. Parallelamente, non ci sono informazioni riguardo il passato di Andromeda Nero, sebbene nel manga venga stabilito che fosse già sull'Isola della Regina Nera quando Phoenix conquistò l'armatura. Che i cavalieri neri non siano legati da particolare amicizia si deduce dalle parole di Dragone Nero nel 13° episodio.

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