ZEUS CHAPTER
L'OMBRA DI HADES
6°Parte BGM: The Bewitched Goddess |
Andromeda era sbalordito, le onde del tuono si erano fermate davanti ad Hades, come se la catena non avesse voluto arrecargli danno. "Andromeda, la tua catena non mi farà del male, devi rassegnarti !" esclamò il signore dell'aldilà. "Com'è possibile, la catena rifiuta di attaccare solo i puri di cuore, ed Hades non lo è di certo. Eppoi fino ad un attimo fa non aveva avuto incertezze, l'aveva perso obbligato ad usare la spada per difendersi. Perché ora si rifiuta di obbedirmi ?!" pensò il cavaliere osservando allibito la sua arma, tesa a mezz'aria.
Improvvisamente, Hades sollevò la spada, e nel vederlo il cavaliere si preparò ad usare la catena di difesa. Il Dio però sembrò ignorarlo, con un rapido movimento del polso fece ruotare la spada, in modo che la punta indicasse il suolo, e con un gesto deciso la conficcò nel pavimento accanto a se. "Che significa ?!" gridò il giovane di fronte a quel gesto inaspettato. "Non ho bisogno della mia spada per batterti, oramai persino la tua fidata catena ha accettato la mia superiorità e si è inchinata di fronte al suo nuovo padrone ! Osserva !" ribatté Hades, e ad un cenno della sua mano, la catena d'attacco si sganciò dal bracciale dell'armatura di Andromeda, cadendo al suolo davanti allo sgomento cavaliere.
Hades però ignorò l'eroe e continuò "Ed ora, catena, vieni da me !". A questo comando, la catena si sollevò dal suolo e volò verso il Dio, avvolgendosi attorno al suo braccio destro. "No… non può essere vero… la mia catena non può tradirmi in questo modo…" balbettò Andromeda con gli occhi sbarrati, mentre un rivolo di sudore gli scorreva sul volto.
"La tua catena ha scelto da che parte stare, arrenditi, o subirai l'impeto della tua stessa arma !" dichiarò Hades avanzando di un passo. Vederlo avvicinare riscosse Andromeda, che sollevò il braccio con la catena di difesa. "Anche se non è forte come quella d'attacco, la catena di difesa è pur sempre un'arma potente, ed Hades se ne accorgerà presto a sue spese !" pensò preparandosi ad attaccare. Il Dio però fu più rapido di lui e con un gesto fulmineo lanciò un fascio di energia con la mano sinistra, raggiungendo il nemico allo stomaco.
Il cavaliere barcollò ed indietreggiò di qualche passo, ma l'armatura resse, proteggendolo da danni più seri. "E' stato un colpo potente, ma non definitivo a quel che vedo. Va bene, allora sarà la tua stessa arma a porre fine alla tua esistenza !" disse il re degli inferi, e la catena triangolare saettò verso il padrone di un tempo.
"Non ti sarà così facile piegare Andromeda ! Catena, disponiti a difesa !" urlò l'eroe, e la catena circolare iniziò a vorticare attorno a lui, respingendo l'assalto della catena d'attacco. "E' questa dunque la famosa capacità difensiva della catena di Andromeda ?" chiese Hades, ma nella sua voce non c'era la minima traccia di stupore o preoccupazione. "E' questa, e se conosci la sua fama, allora saprai anche che è difesa insuperabile ! Finché sarò protetto da questa catena, le tue azioni saranno vane !" ribatté il cavaliere, non potendo impedire che la sicurezza gli trapelasse dalla voce.
Avrebbe vinto questa battaglia, avrebbe fatto pagare Hades per il tormento a cui lo aveva sottoposto all'Inferno, ne era certo, se si può essere certi di qualcosa nella vita. Hades però non parve per nulla intimorito, si limitò ad indicarlo con la mano e dire "Folle, non hai ancora capito che le catene hanno riconosciuto il loro vero padrone ? devo infliggerti una nuova umiliazione, è questo che desideri ? è sia !". Sotto gli occhi increduli del cavaliere, la catena di difesa iniziò a girare sempre più lentamente, e dopo pochi secondi si staccò dal bracciale di Andromeda e cadde al suolo. Senza dire nulla, l'uomo protese il braccio sinistro, e la catena gli si avvolse attorno. Andromeda rimase immobile, troppo stupito per rispondere, ed Hades continuò
"La tua amata catena non può più aiutarti ora, così come quell'armatura che indossi. Tu ed i tuoi compagni le chiamate armature divine, ma esse non sono che un oltraggio per le vere divinità, quindi te la toglierò !" disse, e ad un cenno della sua mano, la corazza si sganciò dal corpo del ragazzo e cadde a terra con un rumore metallico. "La catena… l'armatura… me ne ha privato con un solo gesto…che ne sarà di me ?!" si chiese il ragazzo, ma prima che la sua mente sconvolta potesse trovare risposta, Hades avanzò di un passo
"Oramai per te è finita ! sarà proprio la tua catena a darti il colpo di grazia ! Onde del Tuono!"