ZEUS CHAPTER

IL FUOCO ED I GHIACCI ETERNI

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1° Parte

BGM: A Maze of Illusions

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Dragone, Cristal ed Andromeda osservano silenziosamente la Dea che hanno di fronte. Estia è seduta su un trono, apparentemente di pietra, posizionato al centro dell'enorme stanza posta subito dietro l'ingresso del tempio. La stanza è completamente vuota, eccezion fatta per una lunga serie di fiaccole accese che, infilate in appositi supporti, adornano le pareti e con il loro chiarore illuminano l'ambiente. La luce tremolante del fuoco proietta e deforma le ombre dei tre ragazzi, dando un aspetto sinistro all'intero tempio. Cristal, Sirio ed Andromeda però non si curano di ciò, il loro sguardo è sempre fisso su Estia, i muscoli pronti a scattare in caso di attacchi improvvisi. Dal canto suo, Estia appare completamente rilassata, quasi incurante della presenza dei tre intrusi. Il suo corpo e la sua armatura sono coperti da una lunga tunica purpurea, le braccia sono appoggiate sui bracciali del trono, i capelli, di un rosso spento, le scendono sulle spalle, stretti sulla fronte da un diadema, che si estende da entrambi i lati assumendo la forma delle fiamme. Gli occhi, castani, osservano i tre ragazzi, ma in essi non si legge né timore né desiderio di lotta, solo una profonda tranquillità.

"Sembra del tutto disinteressata alla nostra presenza, e neppure la mia catena avverte minacce incombenti. Che facciamo ?" sussurra Andromeda ai compagni

"Purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo oltrepassare al più presto anche questo tempio !" risponde Dragone, senza distogliere lo sguardo dal nemico

"Potremmo aspettare l'arrivo di Pegasus, non avverto più alcun segno di battaglia dal primo tempio, deve essere riuscito a superarlo e quindi presto sarà qui. Potremmo proseguire tutti insieme per una volta !" suggerisce il ragazzo, ma Cristal in tono grave risponde "No, amico mio. Pegasus ha sicuramente appena dimostrato il suo valore, sarebbe ingiusto obbligarlo ad impegnarsi in una nuova battaglia, non quando noi tre siamo ancora incolumi e freschi di forze ! Dobbiamo contare solo su noi stessi per andare avanti !" poi, rivolto anche a Sirio, aggiunge "Ascoltate, Estia è la Dea del Focolare, sono il più adatto ad affrontarla, già altre volte in passato ho combattuto nemici abili nel padroneggiare il fuoco e penso di avere buone difese !"

"Sei certo di volerla affrontare da solo, Cristal ? ricorda che è una divinità che hai di fronte !" controbatte Andromeda con tono deciso, ma Sirio gli appoggia una mano sulla spalla, come per trattenerlo, ed afferma "Il cosmo di Atena si indebolisce ogni secondo che passa, non possiamo permetterci esitazioni ! Bada a te, amico mio, noi due…proseguiremo fino al prossimo tempio !" a queste parole Cristal annuisce, poi, rivolto ad Andromeda, lo rassicura "Non temere, noi tre, Pegasus e Phoenix siamo amici da anni ormai, abbiamo combattuto fianco a fianco centinaia di battaglie, anche se saremo lontani, non saremo mai soli, i nostri cosmi si supporteranno e sosterranno a vicenda, così è sempre stato e così sarà sempre !"

Annuendo, Andromeda sorride e, rassicurato, guarda i due amici. Poi, senza altre parole, i tre cavalieri si voltano verso Estia.