ZEUS CHAPTER
DUELLO ALLA VELOCITA' DELLA LUCE
8° Parte BGM: Burning Seiya |
Ora basta di perdere tempo con simili sciocchezze. Prepara le tue difese, cavaliere, perché ora morirai !" dichiara a voce alta il Dio, per poi lanciarsi contro il nemico sferrando un calcio volante. Pegasus però si sposta col torace verso destra, evitando l'impatto, e contemporaneamente usa il braccio per bloccare la gamba di Ermes, protesa nell'attacco. Afferrata la gamba, Pegasus ruota su se stesso diverse volte, ed alla fine lancia il nemico verso una colonna. Con sua grande sorpresa però, Ermes si ferma a mezz'aria, ed osservandolo con attenzione, Pegasus nota che le alette che ha alle caviglie gli permettono di volare. "Credevi che la tua armatura fosse superiore alla mia ? ora vedrai !" dice Ermes sorridendo, poi, spinto alla velocità della luce dalle sue piccole ali, sfreccia verso il nemico, colpendolo con un pugno in pieno stomaco. L'eroe riesce a restare in piedi, ma l'impatto del colpo lo spinge diversi metri all'indietro e, cosa più importante, lo obbliga ad abbassare per un attimo la guardia. Approfittando della situazione, Ermes vola ancora una volta verso Pegasus, per poi attaccarlo con una scarica di fasci luminosi, che mandano il ragazzo al suolo.
"Uuh, un colpo ben assestato, non c'è che dire…" commenta l'eroe rialzandosi
"…Ma non definitivo a quanto vedo…posso comunque provvedere, non preoccuparti !" sibila Ermes lanciandosi di nuovo all'attacco. Stavolta però Pegasus non si lascia cogliere impreparato e, librandosi in volo grazie alle ali della sua armatura, si scaglia contro il nemico.
Se un osservatore esterno avesse assistito allo scontro, probabilmente avrebbe visto solo due fasci di luce che si dirigevano l'uno contro l'altro, tanto era elevata la velocità dei duellanti. I due combattenti si scontrano diverse volte a mezz'aria, ciascuno schivando i colpi avversari, poi un destro di Ermes va a segno, centrando la spalla nemica e lanciando Pegasus all'indietro. Cadendo però, il ragazzo sferra un calcio che, seppur smorzato dall'innaturale posizione, raggiunge Ermes alla fronte.
Pegasus ed Ermes atterrano a pochi metri tra loro, uno di fronte all'altro, e per la prima volta dall'inizio del combattimento, anche il Dio è in leggero affanno. "E' straordinario, sta inconsciamente ampliando il suo cosmo. I suoi movimenti sono molto più rapidi di prima, i suoi attacchi più potenti. Che si stia avvicinando al nono senso senza rendersene conto ? sarà meglio mettere fine rapidamente allo scontro…" pensa Ermes, poi, a voce alta, afferma "Sei un avversario di valore, Pegasus ! Mi dispiace sinceramente dover mettere fine al nostro scontro, ma devo !" ed alza le braccia sopra la testa disponendole ad X. Pegasus riconosce immediatamente quella posizione, e quindi non è sorpreso quando Ermes grida "Turbine Divino" Ancora una volta, il vortice di energia solleva in aria l'eroe, ma era proprio questo che il ragazzo stava aspettando.