ZEUS CHAPTER

SCALATA ALL'OLIMPO

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3° Parte

BGM: The Bewitched Goddess

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Si…me lo aspettavo." Impassibile, Zeus allunga verso Isabel il braccio destro, lasciandolo teso a mezz'aria, col palmo rivolto verso l'alto. "Brucia il tuo cosmo ed appoggia la tua mano sulla mia !"

A questa richiesta, Isabel resta per un attimo incerta, poi, obbedendo, espande il suo cosmo, lasciandosi circondare dalla sua luce dorata. Fatto ciò, la Dea appoggia la mano su quella del padre. In quel momento il cosmo di Zeus si manifesta in tutta la sua potenza, gli occhi del Dio iniziano a brillare, mentre i capelli si agitano a causa dell'immensa energia cosmica. Sbalorditi, i cavalieri cercano di avvicinarsi alla loro protetta, ma, nonostante la loro volontà, i loro corpi sono immobili, pesanti come marmo. Incurante di loro, Zeus grida

"Atena ora qui la sua energia dona
per rendere forte ed invincibile la mia persona !"

Un lampo di luce avvolge le due divinità, poi Isabel crolla a terra. L'ampio bagliore che la circondava fino a poco prima, è ora una lieve patina color oro, che copre interamente il corpo di lady Isabel. Contemporaneamente, l'incantesimo sul corpo dei cavalieri scompare, ed i quattro ragazzi possono correre dalla loro Dea. Pegasus è il primo a parlare, con la voce colma di rabbia e priva di soggezione "Che cosa le hai fatto ?"

"Paga il prezzo del suo coraggio, ricordate il patto che facemmo nell'aldilà ? Atena metteva in gioco il suo status di divinità !"

"Ma allora…Atena sta diventando umana ?" chiede Dragone, spostando lo sguardo da Isabel a Zeus

"Esattamente ! Ma come vi ho già detto, a nessun umano è concesso stare sull'Olimpo, pena la morte. Quella patina dorata è ciò che resta del cosmo divino di Atena, col passare delle ore si ridurrà sempre di più, fino a sparire. E quando il cosmo divino sarà completamente svanito, Atena diverrà semplicemente Isabel e morirà immediatamente ! Esiste solo un rimedio per salvarla, una goccia del mio sangue. Voi cavalieri dovete attraversare i dodici templi divini e raggiungermi. Se riuscirete a farmi sanguinare, anche lievemente, ed a poggiare quella goccia sul corpo di Atena, il suo cosmo divino ritornerà a splendere ed i poteri le saranno restituiti. Ma attenti, se la patina scomparirà del tutto, nulla potrà più portare in vita Atena, neanche io !"

I quattro eroi ascoltano con attenzione le parole di Zeus, poi Pegasus, furioso, si avvicina minaccioso al Dio, sollevando il pugno e bruciando il tuo cosmo "Se è il tuo sangue che ci serve, perché aspettare di superare i dodici templi e non prenderlo subito ?" A queste parole, Sirio e gli altri, che fino ad ora erano rimasti chinati vicino a Lady Isabel, si alzano preoccupati dal comportamento loro amico.

"Mantieni la calma, Pegasus. Non otterremo niente in questo modo !"

Per nulla turbato dalla minaccia di Pegasus, Zeus afferma "Dovresti dar retta al tuo amico, cavaliere. La battaglia si svolgerà come è stato stabilito. Ci rivedremo al mio tempio, se riuscirete a raggiungerlo. Fino ad allora, addio !" Subito dopo queste parole, il corpo di Zeus inizia a tremolare, come un'immagine riflessa nell'acqua, e subito dopo scompare.