Data d'uscita: uscito in Giappone il 13 Dicembre 2014;

Confezione: La confezione contiene 43 pezzi: 1 corpo, 4 copri pugni, 2 gambali, 2 cosciali, 2 ginocchiere, 2 bracciali, 2 copribicipiti, 2 coprispalle, 1 pezzo per il busto, 1 cintura, 1 copri addome, 1 elmo, 1 pezzo per la schiena, 1 mantello, 1 totem (scomponibile in più parti per il montaggio), 1 libretto di istruzioni, e come Extra: 13 mani (dalle pose più svariate, chiuse a pugno, semiserrate, aperte, prensili, di taglio, a dita tese, giunte per il lancio del Sacro Aquarius), 1 capigliatura per l’elmo indossato (divisa in ciuffo centrale e 2 ciocche laterali), 4 volti;

Montaggio: Personaggio 9/10

Totem: 9/10; Montaggio semplice senza nessun problema particolare riscontrato. Il totem leggermente più complesso per l’incastro della cintura nella base e degli schinieri che formano le braccia del portatore d’acqua.

Stabilità: 10/10 Molto stabile nonostante l’armatura sia quasi totalmente in metallo.

Prezzi: Giappone: 8100 Yen; Fumetterie: 100-120 Euro circa (versione Asia, circa 20 euro in meno per la versione Cosmic); On-line: dai 85-105 Euro circa (a seconda se versione Import oppure Asiatica). Prezzi tralaltro molto variabili a seconda dei tagli distributivi di Bandai che pare averne prodotto in disponibilità limitate rendendo così sin da subito un po’ aleatori i prezzi.

Commento: EX-FONIA!!!

Se mi concedete questo neologismo, è chiaro il gioco di parole con l’eufonia che riunisce e completa la schiera dei 12 cavalieri d’oro. Ad onor del vero, complice la linearità dell’armatura e l’ampia pubblicità della linea EX che, fino all’effettivo rilascio ci ha accompagnato per più di 3 anni mostrandoci a più riprese il prototipo, ha fatto si che il focus su questo modello sia passato un po’ in sordina. Nell’insieme non dispiace, ma lascia quel senso di modellino fatto tanto per, giusto per concludere la linea.

I fan infatti oltre a non aver apprezzato l’eccessivo diametro dei copri fianchi che combinati con l’addome esile tipico di questa serie rendono un effetto un po’ troppo simile ad una clessidra, hanno anche criticato la capigliatura e il viso, che senza elmo, appare meno rifinita di quella dell’appendix e meno simile alle fonti animate. Ovviamente con l’elmo il myth restituisce un Acquarius abbastanza fedele al cartone animato. Giudizi forse un po’ troppo severi, o forse no, visto che effettivamente pur restando gradevole nell’insieme lascia un pizzico di amaro in bocca facendo pensare al classico “si poteva fare qualcosa in più”.

Una piccola innovazione in verità è stata fatta da Bandai, e consiste nel aver finalmente colorato di azzurro i perni del mantello eliminando il contrasto con il giallo utilizzato finora, ma resta una magrissima consolazione, sia perché averlo capito e modificato nell’ultimo personaggio e dopo ben 11 uscite, sia perché resta tuttavia un dettaglio secondario, non fa gridare certo al miracolo.

Nonostante questo però mi sento tuttavia di consigliarne l’acquisto sia se si posseggono i precedenti 11 cavalieri così da completare la schiera dorata, sia perché comunque pur non rasentando l’eccellenza presenta delle migliorie rispetto al modello originario di 10 anni fa e in linea con gli standard EX, offre una buona posabilità ed un ricchissimo set di mani e volti (compreso un volto sghignazzante che di fatto serve a simulare la metamorfosi di Lemuri nella battaglia negli abissi) per riprodurre le pose più svariate. Meritevole senza dubbio quella del Sacro Aquarius che grazie ai copri spalle con un ottimo sistema di snodi permettono la riproduzione del colpo in maniera molto fedele e assolutamente non goffa.

Almeno dal mio punto di vista, pur consapevole che forse è il meno riuscito dei 12, si fa apprezzare ugualmente perché resta comunque un pezzo ricco di accessori e coerente con la dinamicità che contraddistingue la serie EX, ma soprattutto perché ci regala l’incanto dell’eufonia del nuovo millenio o come più su vi dicevo, dell’ eXfonia!