JACOB
(JACOB)
ETA': 7 anni circa
ALTEZZA: 1.28 m
PESO: 35 Kg
OCCHI: Azzurri
CAPELLI: Blu / castani (vedi Note)
DATA DI NASCITA: 4 febbraio
LUOGO DI NASCITA: Villaggio di Kohotek, Siberia Orientale.
GRUPPO SANGUIGNO: 0
SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.
PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno, ma non è orfano.
COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Nessuno.
ARMATURA / ARMI: Nessuna.
STIRPE: Non applicabile.
PRIMA APPARIZIONE: Episodio 3 "Un temibile avversario" (anime).
EPISODI (SAGA): 3, 20-22 (Saga del Grande Tempio).
NUMERI DEL MANGA: 2, 13.
COLPI SEGRETI / POTERI: Non applicabile.
STORIA: Figlio di abitanti del posto, Jacob nacque nel villaggio di Kohotek, in Siberia Orientale, più o meno un anno prima dell’arrivo di Cristal per il suo addestramento. Nei pressi del villaggio viveva infatti un Cavaliere, il Maestro dei Ghiacci, abile nell’insegnamento delle tecniche del gelo. Il Maestro era conosciuto e benvoluto nel villaggio, dove si recava regolarmente per rifornirsi di viveri e, crescendo, Jacob fece amicizia sia con Cristal che con l’altro allievo, Abadir. Entrambi miravano a conquistare l’armatura del Cigno, conservata nel ghiacciaio eterno siberiano.
Crescendo, Jacob sentì molte storie su quel ghiacciaio, rimasto intatto per migliaia di anni, e, credendo alle leggende locali, si convinse fosse un posto maledetto.
Con il passare degli anni, Jacob iniziò ad occuparsi del tenere le comunicazioni tra gli apprendisti Cavalieri ed il villaggio, ad esempio consegnando loro le lettere che arrivavano a Kohotek. In seguito alla scomparsa di Abadir, apparentemente morto per salvare Cristal in un periodo in cui il Maestro dei Ghiacci era assente, Jacob venne a sapere che la madre del ragazzo riposava in un vascello sepolto proprio sotto il ghiaccio. Obiettivo di Cristal era diventare abbastanza forte da frantumare il ghiaccio, immergersi e visitarla, per portarle dei fiori. Dopo esserci riuscito, a stento, una prima volta, Cristal acquisì una forza tale da ripetere più volte l’impresa, riuscendo a sopravvivere anche un’ora nelle gelide acque siberiane.
Progressivamente più freddo dopo la scomparsa di Abadir, Cristal chiese a Jacob di non visitare il mare ghiacciato sotto il quale riposava sua madre, ma il bambino ignorò sostanzialmente la richiesta. Conoscendo Cristal praticamente da sempre, sapeva che la sua natura era buona, e che i suoi avvertimenti andavano rispettati ma non necessariamente presi alla lettera. Alla fine, l’apprendista Cavaliere smise di fare caso alla cosa, continuando a visitare regolarmente la madre. Alla fine, completato l’addestramento, per Cristal si fece il tempo di tornare alla sua città di provenienza, Nuova Luxor, e combattere nel torneo Guerra Galattica, dove già si stava distinguendo un guerriero di nome Pegasus. Raggiunto l’amico sul mare ghiacciato, Jacob gli portò la valigia e promise di vegliare sulla sua mamma al posto suo, chiedendogli poi di trionfare nel torneo. Poco dopo, vide sbalordito il ragazzo fare a pezzi il ghiacciaio eterno con un solo pugno, conquistando e indossando per la prima volta l’armatura del Cigno.
Dopo la partenza di Cristal, la vita trascorse tranquilla per qualche tempo, durante il quale Jacob seppe della vittoria del suo amico nel primo combattimento contro Aspides di Idra, ma anche della successiva sospensione del torneo. Un giorno però, il villaggio venne attaccato da un gruppo di soldati, incredibilmente guidati dal Maestro dei Ghiacci, che ordinò il saccheggio del posto e la cattura di tutti gli abitanti, per usarli come schiavi per costruire un’enorme piramide di ghiaccio. In qualche modo, Jacob riuscì a salvarsi ed a scappare nella neve. Allo stremo, vagò per ore, trascinandosi alla ricerca di aiuto. Proprio sul punto di crollare, vide Cristal correre verso di lui e perse i sensi.
Portato in salvo dall’amico, appena tornato in Siberia, Jacob gli raccontò quel che era accaduto, incluso l’inspiegabile comportamento del Maestro dei Ghiacci. Inizialmente Cristal reputò impossibili le sue parole e andò a verificare di persona, ma uno scontro con il Maestro lo costrinse a ricredersi ed a tornare indietro, per approntare una missione di salvataggio. Troppo debole per accompagnarlo, Jacob rimase nella casa in cui Cristal si era preso cura di lui, spiegandogli come raggiungere la piramide di ghiaccio. Vedendolo partire, con indosso l’armatura, gli chiese come potesse non aver paura, e soprattutto cosa avrebbe fatto se il Maestro avesse cercato di fermarlo. Costretto ad ammettere che l’insegnante non era più lo stesso di un tempo, Cristal andò, lasciando Jacob da solo vicino al caminetto, dove ben presto si addormentò. A svegliarlo fu un Cavaliere in armatura. Inizialmente diffidente, Jacob si rilassò nell’apprendere che si trattava di Pegasus e, spiegatagli rapidamente la situazione, si offrì di accompagnarlo alla piramide di ghiaccio. I due arrivarono giusto in tempo per salvare Cristal, ed assistere al suo scontro con il Maestro dei Ghiacci, che si concluse con la morte di quest’ultimo.
Il comportamento del Maestro dei Ghiacci però non era stato spontaneo, a plagiarlo infatti era stato il Grande Sacerdote Arles. Disperato per la sua morte, Cristal ne ripose il corpo in una bara di ghiaccio, e Jacob, dettosi certo che l’anima dell’uomo sarebbe stata perdonata, promise di averne cura. Poi salutò lui e Pegasus, di nuovo in partenza per Nuova Luxor.
Nei mesi che seguirono, Jacob non ebbe modo di incontrare di nuovo il suo amico, ma seppe delle sue vittorie contro nemici sempre più potenti, fino ai Cavalieri d’Oro, i Cavalieri di Asgard ed i Generali degli Abissi. Dopo quest’ultimo trionfo, Cristal fece ritorno in Siberia, ma solo per poco visto che dovette ripartire quasi subito per una nuova battaglia. Come tutti, Jacob assistette all’oscurarsi del sole causato da Hades, ma anche alla sua ricomparsa quando il sovrano degli inferi venne sconfitto.
NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 3 e 20-22 dell’anime, e dal 2° volume del manga, edizione Star Comics. Jacob è uno dei personaggi secondari creati da Kurumada che scompare man mano che la serie prosegue, limitandosi a due apparizioni nel manga e altrettante nell’anime. Nel fumetto il Maestro dei Ghiacci non esiste, e Jacob scompare fino al 13° volume, in cui aiuta Cristal durante una storia indipendente quasi fuori continuity, entrando nella cella in cui era tenuto e portandogli l’armatura del Cigno. Nell’anime, il colore dei suoi capelli varia tra il 20° e il 21° episodio, passando dal blu scuro, quasi verde, al castano rossiccio. Negli episodi 3 e 22, il capuccio che indossa copre interamente i capelli, rendendo impossibile stabilire quale sia il colore giusto.
Considerando che l’addestramento dura sei anni, e che Jacob ne ha sette, dovrebbe essere nato appena un anno prima dell’arrivo di Cristal in Siberia. Non lo vediamo mai interagire con Abadir, ma è quasi certo che conosca anche lui visti i frequenti contatti con Cristal e il Maestro. Sa invece della mamma di Cristal, segno che il ragazzo si è confidato con lui, forse proprio nello spiegare le ragioni dietro la scomparsa di Abadir. Nel manga, è Jacob a portare a Cristal le missive della Fondazione Thule o del Grande Tempio, mentre nell’anime, nel terzo episodio, sulla slitta che trascina c’è una valigia, verosimilmente contenente le poche cose del ragazzo.
Dopo il 22° episodio, Jacob non compare più, e Cristal stesso smette praticamente di visitare la Siberia fino al 117°, in cui lo rivediamo sul mare di ghiaccio. Anche se non viene mostrato, è plausibile che in quest’occasione sia andato a salutare anche Jacob, così come è chiaro che in seguito il bambino abbia assistito alla Grande Eclisse, visibile da tutto il mondo. Nel 21° episodio, Jacob conosce Pegasus di fama, e nel 3° sa della Guerra Galattica, segno che, per quanto il vantaggio sia remoto, un po’ di informazioni filtrano dal mondo esterno. Cristal stesso, nel 3° episodio, già sa della vittoria di Pegasus su Geki.
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