HALIMEDE DELLA BARRA TRIPUNTE

ETA': Sconosciuta, 26 anni circa.

ALTEZZA: Sconosciuta, 1.72 M circa.

PESO: Sconosciuto, 71 kg circa.

OCCHI: Marroni

CAPELLI: Rossi

DATA DI NASCITA: Sconosciuta.

LUOGO DI NASCITA: Sconosciuto.

GRUPPO SANGUIGNO: Sconosciuto.

SEGNI PARTICOLARI: /

PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: ?

ARMATURA / ARMI: Halimede indossa una Chronotector che copre quasi interamente il suo corpo, in percentuale paragonabile alle armature di bronzo e d’argento dell’anime. E’ fatta di materiale sconosciuto e dovrebbe avere una discreta resistenza ai colpi, evidente dal modo in cui resiste ai primi colpi segreti nemici senza subire danni. Non ha simboli dichiarati, e le forme sono troppo anonime per permettere di riconoscere qualcosa. Halimede è armato di una barra tripunte (Triple Rod) che però, a differenza delle armi della maggior parte dei compagni, non ha un nome specifico. Lunga poco meno di un paio di metri, è il classico bastone in tre parti unite con delle catene, che può essere irrigidito o snodato a piacimento. Le due estremità sono appuntite e hanno delle lame aggiuntive, mentre quella centrale è liscia. La lunghezza delle catene varia da scena a scena, ma sembra permettere alla barra di estendersi anche per diversi metri. Halimede alterna l'utilizzo della barra da lancia/bastone a frusta, facendola anche ruotare per difendersi dagli attacchi nemici. Non sembra comunque particolarmente pericolosa, né danneggia le armature di bronzo che colpisce. Più avanti nella serie, Halimede riceve una seconda arma da Titan, la barra tripunte Phantom Eater, praticamente una versione potenziata della precedente, più spessa e robusta. In ambo i casi, Halimede utilizza la barra per lanciare i suoi colpi segreti.

STIRPE: Pallasite di terza classe.

PRIMA APPARIZIONE: Saint Seiya Omega episodio 55 "La cosa più preziosa! Risvegliati, Dragone!" (anime).

EPISODI (SAGA): 55, 59, 73 (saga di Pallas).

NUMERI DEL MANGA: /

COLPI SEGRETI / POTERI: Come molti Pallasati, Halimede combatte affidandosi quasi esclusivamente alla sua arma, che utilizza sia per il corpo a corpo che per i suoi colpi segreti. Nei combattimenti ravvicinati, la barra viene adoperata sia come semplice bastone che come frusta, e sembra in grado di allungarsi o accorciarsi in base ai suoi comandi mentali. Halimede mostra una certa versatilità, ad esempio facendola ruotare vorticosamente davanti a sé per difendersi dai nemici, o lanciandola come un boomerang, ma gli attacchi non sembrano mai particolarmente pericolosi se paragonati, ad esempio, alla lancia di Loge, e Andromeda spezza la barra a mani nude. La prima tecnica speciale che il guerriero mostra è il Flail Shooter, per eseguire il quale Halimede prima irrigidisce l'arma e poi la fa ruotare ad enorme velocità e la lancia, come se fosse un disco. A mezz'aria, la barra tripunte si moltiplica, trasformando un singolo attacco in una pioggia di colpi, la cui forza non basta però a danneggiare lo scudo dell'armatura del Dragone di Ryuho. A giudicare dalla dinamica dello scontro, la moltiplicazione è reale, non illusoria, e i vari colpi viaggiano a velocità diversa tra loro, seguendo anche traiettorie leggermente variabili. Alla fine, la barra torna a essere una sola e fa ritorno nelle mani di Halimede, che non è quindi in grado di moltiplicarla per un tempo indefinito.

Nel combattimento con Andromeda, Halimede sfodera il Triple Disaster, un colpo che, a suo dire, può "distruggere l'universo". In realtà, si tratta di un'esagerazione come poche perché, pur mostrandosi in grado di respingere il Divine Tornado di Yuna, viene facilmente dissolto dal cosmo e dalla nuova armatura di Andromeda. L'attacco è sostanzialmente un vortice di vento e cosmo che Halimede crea saltando in aria e facendo ruotare la barra tripunte davanti a sé, senza però lanciarla come faceva per il Flail Shooter. Il turbine sembra aumentare progressivamente di dimensioni e forza, ma difetta in velocità e impiega diversi secondi prima di andare a segno. A contatto con il bersaglio, il turbine esplode e si dissolve. L'unica volta in cui Halimede esegue il Triple Disaster, la barra tripunte era stata in precedenza danneggiata da Andromeda, quindi è possibile che, con l'arma integra, anche il colpo segreto sia più efficace.

Con la barra tripunte originale distrutta da Andromeda, Halimede ne riceve una nuova da Titan, il Phantom Eater, che lo rende decisamente più potente e avvicina al livello dei Pallasite di seconda classe, cosa evidente sia nel corpo a corpo che nei nuovi colpi segreti. Il primo tra essi è il Brutal Phantom, un lugubre teschio di energia lanciato facendo scattare l'arma in avanti. Sembrerebbe un colpo diretto, tendenzialmente in linea retta, ed è abbastanza forte da danneggiare ulteriormente la già malconcia armatura di Koga, mettendolo quasi fuori combattimento con un colpo solo, ma si rivela impotente contro Subaru, rendendo difficile giudicarne la vera potenza. Il Phantom Eater ha un teschio su ciascuna estremità, ma non sappiamo se Halimede possa lanciare un doppio Brutal Phantom o usare alternativamente entrambi. Il suo ultimo e più potente colpo segreto è il Phantom Scream, una specie di combinazione delle tecniche precedenti, in cui prima fa ruotare l'arma al massimo e poi la lancia sopra la testa, trasformandola in un teschio più grande che, urlando, vola contro il bersaglio. Anche in questo caso è un attacco energetico, ma viene annullato dal Pleiades Tempest di Subaru ed è impossibile misurarne la forza.

Halimede è infine in grado di eseguire il Chrono Delayed, la tecnica comune a tutti i Pallasite con cui sottraggono il tempo agli esseri viventi. Gli effetti dipendono dal cosmo di chi lo esegue e, quando sferrato da lui, pietrifica alcune persone comuni, ma non Ray o Andromeda. A parte questo, ha un discreto cosmo e sembra nella media dei Pallasite di terza classe.

STORIA: La storia di Halimede è pressoché sconosciuta: egoista per natura, riteneva gli esseri umani colpevoli di uccidersi tra loro e indegni di essere protetti, e disprezzava qualsiasi forma di legame, amicizia o sentimento, ritenendo che la forza potesse essere raggiunta solo da soli, lasciandosi alle spalle tutto il resto. In circostanze ignote, dopo aver sviluppato un cosmo adeguatamente potente, entrò nell’esercito di Pallas ricevendo la Chronotector e il rango di Pallasite di terza classe. Nominalmente fedele alla dea Pallas, obbedisce in realtà agli ordini dei quattro Pallasite di prima classe fedeli a Saturn, e in particolare a Titan (vedi Note). In un periodo imprecisato, Halimede e gli altri Pallasite occuparono la città di Pallasvelda, pietrificandone tutti gli abitanti e facendone il loro quartier generale.

Dopo aver assistito in disparte alla guerra tra Atena e Mars, conclusasi con la vittoria della prima ma a prezzo delle vite di molti Cavalieri, Halimede venne inviato per la prima volta in missione poco dopo il ritorno di Pallas sulla terra, con l'incarico di raggiungere i Cinque Picchi e uccidere Ryuho del Dragone, uno dei ragazzi responsabili per il trionfo su Mars e Abzu, e suo padre Sirio. Accompagnato da un plotone di soldati, che lasciò di guardia sulla strada per i Cinque Picchi, assistette di nascosto a un diverbio tra Sirio e Ryuho, che avrebbe preferito smettere di combattere e vivere in pace. Poco dopo, si presentò al ragazzo e, approfittando dei suoi dubbi, lo mise rapidamente in difficoltà con la barra tripunte, mostrandosi inizialmente superiore nel corpo a corpo. Commise però l'errore di prolungare troppo il combattimento e di attaccare Fiore di Luna, madre di Ryuho, ritenendola un'inutile debolezza. Il suo credo, diametralmente opposto a quello di Ryuho, che invece trovava forza proprio nel desiderio di proteggere le persone amate, permise al Cavaliere di lasciarsi i dubbi alle spalle e far evolvere la sua vecchia armatura in New Cloth. Ora pienamente motivato, Ryuho parò senza difficoltà il Flail Shooter di Halimede e lo sconfisse con il Colpo Segreto del Drago Nascente, obbligandolo a fuggire dopo aver promesso di vendicarsi.

Tornato a Pallasvelda, Halimede ricevette presto il nuovo compito di creare caos e devastazione nel mondo, per obbligare i Cavalieri a uscire allo scoperto. Questa missione lo portò ad attaccare un villaggio e pietrificarne gli abitanti con il Chrono Delayed, ma gli fece anche incontrare Andromeda, uno dei Cavalieri leggendari della generazione precedente. La differenza di forza tra i due fu subito evidente e Halimede si trovò alle strette, ma riuscì a far leva sullo spirito pacifista di Andromeda abbastanza a lungo da ingannarlo e usare il Chrono Delayed su due giovani fratelli, Philip e Ray, pietrificando il primo. Da allora, riuscì a sopravvivere agli scontri successivi con Andromeda convincendolo che, alla sua morte, Philip e gli altri sarebbero rimasti pietrificati per sempre.

Consapevole di non poter sconfiggere il Cavaliere in campo aperto, Halimede si mise in contatto con Ray, sfruttando l'odio che provava verso Andromeda per non essere riuscito a proteggere Philip per convincerlo a rubare di nascosto la sua armatura. Sconfitto e messo nuovamente in fuga dal Cavaliere, riuscì comunque a convincere il bambino, che in effetti rubò l'armatura in cambio della vita di Philip. Consapevole di tutta la situazione, Andromeda lo raggiunse, mostrandosi perfettamente in grado di sconfiggerlo anche senza corazza e danneggiando la sua barra tripunte a mani nude, ma Halimede, che ne disprezzava particolarmente l'altruismo e la sensibilità, continuò a ricattarlo fino a convincerlo a lasciarsi uccidere in cambio della guarigione di Philip. Il suo coraggio spinse Ray a ribellarsi ad Halimede e recuperare la Cloth Stone, e a sua volta ciò convinse Andromeda a reagire, indossando la sua nuova armatura con cui fece a pezzi la barra tripunte e mise definitivamente in fuga Halimede.

In seguito, il Pallasite rimase in disparte durante le varie schermaglie in giro per il mondo, tornando in campo solo quando i primi Cavalieri attaccarono finalmente Pallasvelda, sfondando le mura e facendo irruzione nelle strade. Dopo la morte di tutti gli altri Pallasite di terza classe, Halimede ricevette da Titan una nuova barra tripunte chiamata Phantom Eater, che lo avvicinava al livello dei superiori di seconda classe. Più che mai convinto della sua forza, intercettò in strada la piccola Raki, apprendista di Kiki dell'Ariete e, scoperta la sua identità, cercò di catturarla e ucciderla nonostante fosse solo una bambina. Ciò lo portò in conflitto con due compagni di Ryuho: Koga di Pegasus - colui che aveva sconfitto Mars e Abzu ottenendo fama di deicida - e Subaru, neo-Cavaliere di Equuleus. Entrambi erano tuttavia frenati da pesanti handicap, visto che Koga era ormai allo stremo dopo aver combattuto numerose battaglie consecutive, mentre Subaru era paralizzato dalla sua nuova armatura, che ne temeva la morte. Quest'insieme di circostanze, unita alla forza del Phantom Eater, permise ad Halimede di portarsi rapidamente in vantaggio e divertirsi a tormentare i due nemici con i colpi della nuova barra tripunte.

Anche stavolta però, la sua tendenza a prolungare i combattimenti per divertirsi si rivelò fatale. Il coraggio di Raki, pronta a rischiare la vita pur di proteggere Koga, permise a Subaru di convincere la sua armatura a smettere di ostacolarlo e combattere al pieno del suo potenziale. Così facendo, annullò rapidamente i colpi segreti di Halimede e lo travolse con il suo Pleiades Tempest, distruggendo sia il Phantom Eater che la Chronotector. Ferito a morte, ad Halimede non restò che criticare per un'ultima volta l'amore e i sentimenti, prima di spegnersi.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 55, 59 e 73 della serie Saint Seiya Omega, ambientata circa 13 anni nel futuro dopo gli eventi della serie classica. Di conseguenza, Halimede non esiste nel manga. In questa serie, le armature, se non indossate, vengono trasportate sottoforma di gioielli di vario tipo, ma la regola non sembra valere per i Pallasite visto che almeno quattro di loro hanno normali totem. Halimede è un Pallasite di terza classe, la più debole sopra soltanto i soldati semplici, e mostra discreta abilità combattiva, ma tutti i suoi scontri sono viziati dai vari handicap - soprattutto psicologici o motivazionali - dei nemici che affronta. In ciascuna delle tre volte, quando il Cavaliere fa sul serio, Halimede viene rapidamente sconfitto, quindi è possibile che sia meno abile di quel che sembra. In termini di dialoghi, ripete regolarmente di credere solo in se stesso e disprezzare legami o sentimenti, ma non sappiamo se questa presa di posizione dipenda da qualche evento del suo passato, o se sia solo la sua predisposizione. Contro Andromeda, accenna al fatto che gli uomini si uccidono tra loro, suggerendo che potrebbe essere un orfano di guerra.

Il nome Halimede proviene dalla mitologia greca, dove indica una nereide. L'arma, la barra tripunte o triple rod, è tipica della cultura orientale ed è la seconda a comparire nella serie, dopo quella - ben più nota e potente - dell'armatura della Bilancia. Come per gli altri Pallasite, non c’è legame tra l’arma e il simbolo della Chronotector, qualunque esso sia.

Teoricamente fedeli a Pallas, i Pallasite sono in realtà l’esercito di Saturn, ma non è chiaro quanti di loro sappiano effettivamente la verità. Il momento preciso in cui l’esercito viene composto non è noto, ma dovrebbe risalire all’incirca al periodo della guerra contro Mars, quando Saturn si trasforma in Subaru e Phoenix affronta la prima volta Aegaeon. Sempre in questi giorni dovrebbe aver luogo anche la conquista di Pallasvelda. Non vediamo mai Halimede in presenza di Pallas o di alcun Pallasite di prima classe, ma è probabile sia Titan ad inviarlo a Palaestra, visto che è lui a guidare la maggior parte dell’esercito durante le prime fasi della guerra, e poi a donargli la Phantom Eater.

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