GIGANTE DI PIETRA
(?)
ETA': Non applicabile
ALTEZZA: Sconosciuta. 15 M. circa
PESO: Sconosciuto.
OCCHI: Non applicabile.
CAPELLI: /
DATA DI NASCITA: Non applicabile.
LUOGO DI NASCITA: Grande Tempio.
GRUPPO SANGUIGNO: Non applicabile.
SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.
PARENTI CONOSCIUTI: Lythos (figlia).
COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Non applicabile.
ARMATURA / ARMI: Il Gigante non indossa alcun tipo di armatura, ma è protetto dalla resistenza del suo corpo di pietra, sostenuto dalla forza del cosmo.
STIRPE: Non applicabile.
PRIMA APPARIZIONE: Episode G N°1 (1 in Italia), 3° capitolo (manga).
EPISODI (SAGA):. /
NUMERI DEL MANGA:.Episode G N° 1 (3° capitolo).
COLPI SEGRETI / POTERI: Il Gigante non possiede un cosmo offensivo o colpi segreti, ma può comunque combattere efficacemente grazie alla forza e resistenza del suo corpo di pietra, capace di muoversi come uno normale. E' immune al dolore fisico, ed il cosmo che lo anima gli permette di non crollare in pezzi anche dopo essere stato colpito dai carri armati e coperto di crepe. E' incapace di parlare o comunicare in alcun modo, e possiede solo una limitata consapevolezza di se e di quel che lo circonda.
STORIA: Il Gigante di Pietra venne creato al Grande Tempio, centesima opera di un abile scultore al servizio del Sacerdote, che però morì prima di poterlo completare. Siccome l'uomo, già vedovo, avrebbe in questo modo lasciato sola al mondo la giovane figlia Lythos, il suo cosmo, colmo di dolore e affetto, non scomparve, ma si trasferì all'interno del Gigante, dandogli vita.
Con una consapevolezza di se solo parziale, il Gigante iniziò a vagare per i monti di Atene vicino al Partenone, piangendo e gridando perchè non riusciva ad ottenere quel che voleva e non capiva che era morto, ma al tempo stesso non riusciva a trovare Lythos. Ben presto, il suo vagare lo portò a distruggere numerosi villaggi, il che spinse il governo greco a intervenire con l'esercito, ma il Gigante, grazie al cosmo che lo sosteneva, era immune agli attacchi dei carri armati e dei proiettili, e restava in piedi anche se coperto di crepe. Questo spinse il Grande Tempio ad intervenire, inviando un Cavaliere d'Oro a fermarlo, Ioria del Leone.
Alcuni giorni dopo, il Gigante si imbattè in Ioria, che nel frattempo aveva incontrato Lythos ed appreso la verità. Comprendendo il suo dolore, il Cavaliere gli promise di prendersi cura di sua figlia, affidando alla lucentezza del suo cosmo la sincerità del suo cuore. Sentendo che Ioria non stava mentendo, il Gigante si quietò, lasciandosi distruggere dal Lightning Bolt del Cavaliere. Attimi dopo, il suo corpo andò in polvere, e lo spirito del padre di Lythos lasciò la terra.
NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dal numero 1 di Episode G (1 in Italia). Il capitolo serve principalmente ad approfondire un pò la personalità di Ioria e presentare Lythos, che poi sarà un personaggio importante per tutta la saga, ma introduce anche un nuovo concetto nel mondo dei CdZ, spiegando che il cosmo non scompare necessariamente con la morte, ma, se animato da una volontà sufficentemente forte, può perdurare per un periodo imprecisato di tempo. Tale idea verrà poi ripresa più avanti, nel corso del duello tra Micene e Tifone.
Le dimensioni del Gigante sono immense, di gran lunga superiori alle case circostanti, che gli arrivano a meno di metà del corpo. La scultura era infatti circondata da impalcature, il che potrebbe spiegare come mai l'uomo non fosse riuscito a concluderlo prima di ammalarsi. Non è chiaro a cosa potesse servire una scultura così immensa, anche considerando che non rappresenta Atena o un Cavaliere, ma un anonimo guerriero greco con cimiero ed uniforma classica.
Nel corso della storia, i capelli ed alcuni elementi del vestito del Gigante, come le piastre sulle spalle, cambiano spesso posa, suggerendo di non essere di pietra, o che il cosmo che anima la statua non si limita al semplice movimento, ma ne ha anche parzialmente cambiato la natura. A conferma di ciò, nelle prime pagine il Gigante piange lacrime umane. È la seconda volta nella serie che una cosa del genere succede, dopo il 4° OAV dell'anime in cui era la statua di Atena a piangere di fronte a Lucifero.
Il padre di Lythos non è ovviamente un guerriero o un Cavaliere, quindi il cosmo di cui si parla è più che altro il microcosmo proprio di tutti gli esseri viventi.
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