ETWART DI SYLPH
(SYLPH EDWARD)
ETA': Sconosciuta. 25 anni circa
ALTEZZA: Sconosciuta. 1.73 M circa
PESO: Sconosciuto. 80 Kg circa
OCCHI: Chiari
CAPELLI: Neri
DATA DI NASCITA: Sconosciuta. 1715-20 circa.
LUOGO DI NASCITA: Sconosciuto
GRUPPO SANGUIGNO: Sconosciuta
SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.
PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno.
COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Il Silfo, che nelle leggende nordiche è uno spirito, genio dell’aria, delle foreste o delle acque, benefico o più spesso malefico, e compagno della Silfide.
ARMATURA / ARMI: Surplice del Silfo. La Surplice di Sylph non ha poteri speciali, è dotata di ali ma non è noto se è in grado di volare. La Surplice è dotata di un bastone ad anelli, simile a quello usato dai monaci buddhisti, ma lo si vede solo nel totem ed Etwart non lo usa mai come arma. La corazza viene gravemente danneggiata dai colpi di Asmita di Virgo e Tenma di Pegasus, e scompare del tutto dopo la morte di Etwart.
STIRPE: Spectre di Hades, appartenente alla stella della Terra del Furto nella timeline alternativa di Lost Canvas.
PRIMA APPARIZIONE: Lost Canvas 31° capitolo (numero 4, 7° capitolo) (manga).
EPISODI (SAGA): 8
NUMERI DEL MANGA: Lost Canvas n° 4 (8 in Italia) - 5 (9 in Italia).
COLPI SEGRETI / POTERI: Non vediamo mai le tecniche di combattimento di Etwart all'opera. Sembra dotato di un cosmo di basso livello, nella media degli Spectre della Terra, ed è facilmente massacrato a più riprese da Asmita e Tenma. Possiede comunque i poteri tipici di uno Spectre, sa muoversi tanto rapidamente da correre verticalmente su un muro senza cadere e probabilmente può spaccare la pietra con il pugno. Grazie al cosmo di Hades, Etwart è stato temporaneamente immortale.
STORIA: Nel 1743, "l'anno della luce", Hades, signore dell'oltretomba, si risvegliò dal sonno di secoli nel quale Atena lo aveva sprofondato al termine dell'ultima guerra sacra. Spinto dal disgusto verso gli uomini, Hades dichiarò loro guerra, ma, memore della sconfitta subita dai Cavalieri della Dea, approntò un esercito di fedeli guerrieri, chiamati Spectre, e diede a ciascuno di loro un'armatura nera dal nome di Surplice. Ad Etwart venne affidata la Surplice di Sylph.
Ben presto la guerra tra gli Spectre ed i Cavalieri di Atena scoppiò in pieno, ed Etwart si recò in Italia, dove si riunì agli altri Spectre ed assistette al ritorno di Hades sulla terra, nel corpo del giovane Aaron. Poco dopo, Etwart e tutti gli altri si stabilirono in una cattedrale, che il cosmo di Hades aveva innalzato in cima ad una montagna e proteggeva con una barriera. Non coinvolto direttamente nelle missioni, Etwart restò in attesa di ordini da parte di Pandora, la donna che sostanzialmente guidava l'esercito in nome di Hades, e conobbe anche la sua assistente personale, Cheshire di Cait Sith. Ben presto però, lo Spectre ricevette un'ordine e venne inviato in Asia insieme a quattro compagni, allo scopo di trovare ed uccidere un cavaliere di Atena: Tenma di Pegasus.
Etwart e gli altri raggiunsero facilmente il Jamir, la remota regiona dell'Asia dove si trovava Tenma, ma vennero fermati dall'arrivo di un nuovo, potente nemico: Asmita di Virgo, che li annientò con un colpo solo, facendoli precipitare in un burrone. Con la Surplice gravemente danneggiata, Etwart venne mortalmente trafitto da una roccia aguzza, che gli trapassò il petto.
Per sua fortuna, il cosmo di Hades proteggeva lui e gli altri Spectre, rendendoli praticamente immortali ai danni fisici. Dopo che ciò gli fu ricordato da Cheshire, appena sopraggiunta sul campo di battaglia, Etwart ritornò all'attacco insieme ai compagni, affrontando Tenma, Yato dell'Unicorno ed una ragazza di nome Yuzuriha. Pur venendo ripetutamente abbattuto dai colpi dei cavalieri, lo Spectre continuò a rialzarsi e a combattere. La situazione cambiò soltanto quando Asmita di Virgo iniziò a bruciare al massimo il proprio cosmo, utilizzandolo per attivare uno speciale rosario capace di sigillare le anime degli Spectre. Intuendo il pericolo, Cheshire ordinò ad Etwart di fermare il cavaliere d'oro, ma i suoi sforzi furono vani e, sacrificando la vita, Asmita riuscì nel suo compito. Prima di morire però, il cavaliere annientò Etwart e gli altri Spectre con un ultimo colpo segreto.
A causa dell'attivazione del rosario, l'anima di Etwart stavolta venne sigillata e lo Spectre non potè risorgere. Nel giro di pochi attimi, il suo corpo divenne cenere e scomparve tra le braccia di Cheshire, l'unica sopravvissuta. In seguito, dopo molte peripezie, Atena vinse la guerra contro Hades. Le anime di Etwart e gli altri Spectre vennero spostate dal rosario ad una torre di pietra in Cina, su cui la Dea appose il proprio sigillo, che li tenne imprigionati per 250 anni.
Finalmente, dopo due secoli e mezzo, il sigillo di Atena perse la sua efficacia e gli Spectre si risvegliarono, prendendo possesso di nuovi corpi predestinati e dando quasi subito il via ad una nuova guerra contro Atena. Stavolta Etwart non prese parte alle battaglie e restò nelle retrovie, prima nella nuova base di Hades, un castello in Germania, e poi in Ade, ma quando i cavalieri di Atena invasero l'aldilà venne ucciso insieme ai suoi compagni, e la sua anima venne nuovamente imprigionata nel rosario della Vergine.
NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dai numeri 4 e 5 di Lost Canvas, edizione originale (7-10 in Italia) e dall'hypermyth ufficiale di Kurumada. Etwart è uno degli Spectre creati appositamente per questa serie ed esiste solo nella continuity alternativa di Lost Canvas. Ciononostante, anche nel Canvas ha un ruolo molto marginale, restando in vita solo grazie ai poteri di Hades, venendo massacrato ripetutamente e non mostrando mai i suoi colpi segreti.
Come tutti gli Spectre, dovrebbe appartenere ad una delle tre legioni, al comando di Rhadamantis, Aiacos o Minosse, ma non è noto a quale.
Profilo di Shiryu ©