BETELGEUSE DELLA FRECCIA

(SAGITTA PTOLEMY)

ETA': 16 anni.

ALTEZZA: 1.80 M.

PESO: 73 Kg.

OCCHI: Neri

CAPELLI: Neri

DATA DI NASCITA: 16 Giugno.

LUOGO DI NASCITA:. Libia.

GRUPPO SANGUIGNO: B.

SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.

PARENTI CONOSCIUTI: Nessuno, probabilmente è orfano.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: La Freccia, costellazione ispirata al mito della battaglia tra Apollo ed i Giganti.

ARMATURA / ARMI: Armatura d'argento della Freccia. L'armatura di Betelgeuse non ha poteri speciali e copre la maggior parte del corpo del cavaliere. E' maggiormente rinforzata sul lato destro, dove ha una protezione speciale per il torace e copre interamente il braccio. Viene gravemente danneggiata dal Fulmine di Pegasus (vedi Note).

STIRPE: Cavaliere d'Argento agli ordini di Arles.

PRIMA APPARIZIONE: Episodio 41, "Al Grande Tempio" (anime). Saint Seiya N°8, 1° capitolo (manga).

EPISODI (SAGA): 41-42 (Saga del Grande Tempio).

NUMERI DEL MANGA: 8

COLPI SEGRETI / POTERI: Il colpo segreto di Betelgeuse è la Freccia di Betelgeuse. Nell'eseguire questa tecnica, il cavaliere porta il braccio destro in avanti, come a sferrare un pugno, ed usa il suo cosmo per materializzare una miriade di frecce fantasma, che volano verso il nemico. Tra le varie frecce illusorie, innocue, si nasconde una freccia d'oro reale, verosimilmente anch'essa materializzata dal cosmo del cavaliere. I poteri di questa freccia non sono ben chiari, ma a quanto pare una volta che ha raggiunto il bersaglio si conficca sempre più in profondità col passare del tempo, fino a causare la morte in circa 12 ore. Inoltre, la freccia non scompare neanche dopo la morte del cavaliere che l'ha lanciata. Se la freccia non è avanzata troppo in profondità può essere rimossa dal Grande Sacerdote di Atena, altrimenti è necessario addirittura il potere dello Scudo della Dea o comunque quello di una divinità. E' possibile che questa tecnica, o comunque una sua variante, sia tipica di tutti i cavalieri della Freccia e non solo di Betelgeuse (vedi Note). Sul piano fisico, Betelgeuse ha le capacità di un normale cavaliere d'argento, anche se sembra più debole della maggior parte dei suoi compagni.

STORIA: Verosimilmente orfano di entrambi i genitori, Betelgeuse nacque in Libia e, molto giovane, venne in qualche modo a conoscenza dell'esistenza dei cavalieri di Atena. Ambizioso e desideroso del potere che lo status di cavaliere gli avrebbe dato, il ragazzo iniziò l'addestramento, del quale non è noto nulla. Alla fine Betelgeuse superò tutte le prove e divenne cavaliere d'argento, ottenendo l'armatura della Freccia, in passato appartenuta ad un guerriero di nome Lesia (vedi Note).

Betelgeuse ottenne l'investitura nel periodo di regno del Grande Sacerdote Arles e, raggiunta la Grecia, si mise al suo servizio. Nonostante l'addestramento e l'investitura, Betelgeuse non aveva sviluppato un cosmo potente quanto quello di molti parigrado e, complice una natura vagamente vile, preferì basarsi sull'inganno e sull'effetto sorpresa più che sulla forza. Ad ogni modo, Arles, consapevole della pericolosità della sua Freccia, decise di non mandare Betelgeuse allo sbaraglio in eventuali missioni, e di tenerlo come suo "cecchino" personale. Betelgeuse accettò di buon grado questo compito e, a differenza di molti altri cavalieri, non venne plagiato da Arles, che stava lentamente solidificando il suo potere prendendo il controllo di vari guerrieri del Grande Tempio.

Alcuni anni più tardi, Arles vide i propri sogni di potere messi in pericolo da lady Isabel, attuale reincarnazione della Dea Atena, e dai suoi cinque cavalieri di bronzo. Il sacerdote provò a lungo a far rapire la fanciulla e ad uccidere i cinque cavalieri, ma tutti i suoi sicari vennero sconfitti, inclusi numerosi cavalieri d'argento, e persino un cavaliere d'oro, Ioria del Leone, tornò in Grecia senza aver portato a termine la missione. Inaspettatamente, Isabel decise di venire in persona al Santuario insieme a tre dei suoi cavalieri e, approfittando della situazione, Arles ordinò a Betelgeuse di agire contro di lei.

Travestito da guida, il cavaliere accolse Isabel ed il suo seguito ad Atene, e li portò fino alla base delle dodici case dello zodiaco, il centro di potere del Grande Tempio, in cima alle quali si trovavano le stanze del Sacerdote e la statua di Atena. Qui, il cavaliere fu testimone dell'arrivo del quarto cavaliere di Isabel, Sirio il Dragone, da tempo lontano dal gruppo a causa di alcune ferite riportate in un precedente scontro. Continuando a fingersi una guida per non destare sospetti nei nemici, Betelgeuse spiegò loro che per raggiungere il Sacerdote avrebbero dovuto attraversare le dodici case, ciascuna presieduta da un cavaliere d'oro, poi li lasciò andare sui gradini verso la prima casa, ma non appena ebbero fatto pochi passi, gettò via il mantello e si rivelò.

Approfittando della sorpresa, Betelgeuse potè lanciare il suo colpo segreto, che prese alla sprovvista i cavalieri, peraltro privi delle armature. Obiettivo del sicario non erano però i quattro guerrieri ma Lady Isabel, ed infatti la sua unica freccia reale centrò la fanciulla, conficcandosi molto vicina al cuore. Il trionfo di Betelgeuse fu tuttavia di breve durata, Sirio, privo della vista, si accorse che le frecce erano illusioni e questo permise al suo compagno d'armi Pegasus di reagire scatenando il suo colpo segreto. Colpito in pieno, Betelgeuse venne gravemente ferito e crollò al suolo sanguinante. Ormai in fin di vita, il cavaliere, forse pentito o forse volendo vedere la disperazione negli occhi dei nemici, rivelò loro che solo Arles avrebbe potuto estrarre la freccia, e che Isabel sarebbe morta in dodici ore, poi crollò al suolo privo di vita. Il suo cadavere venne in seguito allontanato da Mur o Kiki, ed infine sepolto nel cimitero del Grande Tempio.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dagli episodi 41 e 42 dell'anime e dal numero 8 del manga. Il nome del cavaliere non viene mai scritto quindi potrebbe essere sia Betelgeuse che Beteljuse. La maggiore copertura che l'armatura offre sul braccio destro è probabilmente un riferimento al fatto che, negli arcieri, la muscolatura del braccio destro (o comunque di quello dominante) si sviluppa in modo maggiore rispetto a quella del sinistro a causa della resistenza della corda dell'arco. Alla fine dell'episodio 41, l'armatura è gravemente danneggiata, ma a causa del cambio di disegnatori tra una puntata e l'altra, nel 42 è di nuovo intatta.

Il colpo di Betelgeuse è molto simile a quello di Lesia nel 1° OAV, anche se le frecce di quest'ultimo sono avvelenate e possono essere estratte senza problemi. L'OAV è fuori continuity, ma visto che anche l'armatura è praticamente identica si può ipotizzare che Lesia sia stato il cavaliere della freccia di una generazione precedente, e che quel colpo segreto sia tipico di tutti i cavalieri di quella costellazione.

Non sappiamo con certezza se Betelgeuse sia stato plagiato o meno da Arles come altri cavalieri d'argento, anche perché il tono delle sue ultime parole non è necessariamente quello di un guerriero pentito ed il cavaliere, probabilmente per la sua scarsa forza, non è tra coloro che saranno resuscitati più avanti da Hades.

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