ALEXER

(ALEXER)

ETA': 16 anni.

ALTEZZA: 1.84 M circa.

PESO: 80 Kg circa.

OCCHI: Sconosciuto. Probabilmente azzurri.

CAPELLI: Sconosciuto. Probabilmente biondi.

DATA DI NASCITA: 27 Giugno

LUOGO DI NASCITA: Blue Grado.

GRUPPO SANGUIGNO: AB

SEGNI PARTICOLARI: Nessuno.

PARENTI CONOSCIUTI: Piotr, sovrano di Blue Grado (padre), Natassia (sorella minore). Uccide lui stesso il padre, mentre Natassia è ancora viva.

COSTELLAZIONE / SIMBOLO: Sconosciuto. La sua armatura non ha diademi o fregi di sorta che permettano di identificare a che costellazione appartenga.

ARMATURA / ARMI: Armatura di materiale ignoto. Riceve il Sacro Acquarius di Cristal senza danneggiarsi quindi è abbastanza resistente, anche se non al livello delle armature d'oro. Considerando che Cristal non lancia il Sacro Acquarius alla massima potenza (visto che Alexer sopravvive senza gravi ferite), l'armatura dovrebbe essere al livello di un'armatura d'argento.

STIRPE: Blue Warrior, cavaliere discendente dai cavalieri di Atena.

PRIMA APPARIZIONE: Saint Seiya N° 13, 3° capitolo (manga edizione Star Comics).

EPISODI (SAGA):./

NUMERI DEL MANGA:.N° 13

COLPI SEGRETI / POTERI: Il colpo segreto di Alexer è il Blue Impulse, una tecnica di ghiaccio paragonabile all'Aurora del Nord in potenza. Nel lanciarlo, Alexer usa una sola mano, di solito la destra, e, portandola velocemente in avanti, crea una violenta corrente di aria ghiacciata. La temperatura esatta che il Blue Impulse può raggiungere è ignota, è certamente lontana dallo zero assoluto del Sacro Acquarius, ma probabilmente supera quella della Polvere di Diamanti visto che Alexer è abituato al clima di Blue Grado, più rigido di quello Siberiano. Sebbene nel lanciare il Blue Impulse Alexer bruci il suo cosmo, nessun simbolo appare alle sue spalle. Oltre al Blue Impulse, Alexer ha i poteri comuni di un cavaliere, ai quali si aggiunge una notevole resistenza al freddo dovuta all'essere vissuto sempre a Blue Grado. Dal punto di vista fisico, Alexer ha la forza tipica dei cavalieri, che gli permette ad esempio di sfondare un cranio umano con un colpo solo.

STORIA: All'epoca dell'antica Grecia, Nettuno mosse guerra contro Atena insieme alle sue armate ma, dopo una lunga lotta, venne respinto dagli eserciti della Dea della Giustizia. Oltraggiato, il re dei mari riunì tutti coloro che gli erano fedeli in un grande tempio sull'isola di Atlantide, e contro di loro Atena inviò otto cavalieri, ai quali venne ordinato di sconfiggere il Dio e distruggere il tempio. Nella dura battaglia che seguì, Atlantide si inabissò e l'anima di Nettuno venne imprigionata al Polo Nord. Atena inviò laggiù i suoi otti cavalieri, chiedendo loro di vigilare in attesa del risveglio del Dio. Col tempo però costoro finirono per stabilirsi sul posto e, man mano che le generazioni passarono, dimenticarono le loro origini e presero il nome di Blue Warriors.

Nei secoli che seguirono, i Blue Warriors costruirono una città, Blue Grado, alla cui guida vi era colui che veniva eletto come sovrano del loro popolo. Per decenni i Blue Warriors dominarono la zona attorno al Polo Nord grazie alle loro capacità di cavalieri, ma col tempo le condizioni climatiche peggiorarono ulteriormente, e tutti pensarono che il loro popolo si fosse estinto. Su di loro quindi non rimasero che leggende, che comunque si diffusero ben oltre i confini polari, raggiungendo la Russia, la Siberia e l'Europa Settentrionale. In realtà però i Blue Warriors sopravvissero e, pur essendo ridotti di numero ed avendo perso il controllo del Polo Nord, continuarono a regnare su Blue Grado.

Alexer nacque a Blue Grado, figlio di Piotr, il vecchio e saggio sovrano della città. Su sua madre non si sa nulla, se non che dopo Alexer ebbe anche una figlia, Natassia. Seguendo quella che probabilmente era la tradizione della città, Alexer passò diversi anni ad allenarsi, raggiungendo una notevole forma fisica e conquistando una delle armature dei Blue Warriors. Alexer volle sempre molto bene a Natassia, ma il suo rapporto col padre Piotr divenne ben presto burrascoso. Il ragazzo, impulsivo e più propenso all'azione che alla politica, non condivideva i modi del padre e desiderava espandere Blue Grado o muoverla più a Sud, in un posto dove il clima fosse più mite e dove quindi la popolazione avrebbe potuto vivere meglio. Piotr invece, pur amando il suo popolo, sapeva che spostare la città in altri territori o conquistare nuove terre avrebbe significato muovere guerra agli abitanti di quei luoghi e quindi, in nome della pace, aveva deciso di lasciare immutate le cose. Le proteste di Alexer però si fecero sempre più veementi, e così Piotr si vide costretto ad esiliare il figlio da Blue Grado.

Alexer passò cinque anni in esilio, nei quali accrebbe ancora di più la sua forza, diventando il più forte tra i Blue Warriors. Grazie alle sue capacità, ottenne la fiducia degli altri Blue Warriors, che decisero di tradire Piotr e seguire lui. Forte di questo piccolo esercito, Alexer tornò a Blue Grado e conquistò facilmente la città. Imprigionato il padre, Alexer si preparò a mettere in atto i suoi piani di conquista. Tuttavia, temendo l'interferenza dei cavalieri di Atena, notoriamente protettori dei popoli liberi, il ragazzo organizzò un incontro con uno di loro, Cristal il Cigno, e gli chiese di unirsi a loro. In realtà Alexer sapeva che difficilmente Cristal avrebbe accettato la sua proposta e così non rimase affatto stupito al rifiuto del ragazzo. Nello scontro che seguì però, Alexer, approfittando della mancanza d'esperienza di Cristal, che non aveva mai affrontato i Blue Warrior, e del fatto che il nemico non avesse con se l'armatura, riuscì a sconfiggerlo con il suo colpo segreto Blue Impulse.

Sperando che questo sfoggio di forza facesse cambiare idea al nemico, Alexer non lo uccise e si limitò ad imprigionarlo a Blue Grado, poi, dopo aver ordinato alle sue truppe di attaccare e conquistare il villaggio Siberiano nel quale il cavaliere viveva, decise di sistemare una volta per tutte le cose col padre Piotr. Incurante dei sentimenti di Natassia, che voleva profondamente bene al padre, Alexer lo uccise a sangue freddo, spaccandogli il cranio con il taglio della mano e proclamandosi quindi legittimo sovrano di Blue Grado. Alexer decise di portare avanti il suo piano per espandere i territori sotto il suo controllo, ma prima di muovere all'attacco contro altri popoli preferì chiedere un'ultima volta a Cristal di unirsi al suo esercito. A sua insaputa però Cristal aveva ricevuto già le visite di Natassia, che gli aveva raccontato tutta la storia del fratello, e del piccolo Jacov, un bambino del suo villaggio siberiano, che gli aveva portato lo scrigno con l'armatura del Cigno. Cristal rifiutò di nuovo l'offerta di Alexer, ma gli raccomandò di non aggredire Piotr per il bene di Natassia, che probabilmente in quel caso si sarebbe suicidata. Considerando eccessivi i timori di Cristal, Alexer non ebbe esitazioni a dirgli di avere già ucciso il padre e poi ordinò agli altri Blue Warriors di liberarsi del cavaliere. Furioso nel sentire quel che Alexer aveva fatto, Cristal spezzò le catene e, indossata l'armatura, si liberò con facilità dei Blue Warriors. Dopo aver raccomandato a Jacov di cercare Natassia, Cristal corse ad affrontare Alexer.

Il nuovo scontro tra i due si rivelò ben diverso dal precedente e Cristal, freddo e desideroso di vendetta verso chi si era macchiato di patricidio, innalzò il suo cosmo fin quasi allo zero assoluto, respinse il Blue Impulse e sconfisse Alexer con il Sacro Acquarius. Prima che Cristal potesse decidere cosa fare di lui, sopraggiunse Jacov affermando che Natassia, venuta a sapere dell'assassinio del padre per mano del fratello, aveva deciso di morire ed era uscita da sola nella tempesta di neve. Preoccupato per la sorella, Alexer accompagnò Cristal nelle ricerche, ed i due la trovarono completamente imprigionata in un blocco di ghiaccio. Cristal riuscì a spaccare il ghiaccio ed a salvare la ragazza, affidandola al fratello, che solo vedendola si rese finalmente conto delle sue colpe e chiese perdono. Non volendo arrecare altro dolore a Natassia, Cristal risparmiò la vita di Alexer ed andò via con Jacov. Verosimilmente, Alexer mise da parte le sue idee di conquista e governò Blue Grado in nome della pace come aveva fatto Piotr prima di lui.

NOTE: Le informazioni presenti in questo profilo provengono dall'hypermyth ufficiale di Kurumada e dalla storia autoconclusiva del n°13 del manga (edizione StarComics). Quando i Blue Warriors dicono di essere diminuiti di numero potrebbe esserci un riferimento al fatto che ai tempi del mito erano otto, mentre ora ne sono rimasti soltanto quattro (Alexer ed i tre seguaci). L'armatura di Alexer ha qualcosa di vagamente somigliante alle armature di squame dei generali degli abissi, quindi potrebe essere fatta almeno in parte di scaglie d'oro, cosa che spiegherebbe anche la sua resistenza.

L'intera storia è fuori continuity dal momento che Cristal conosce il Sacro Acquarius ed al tempo stesso indossa la sua prima armatura di bronzo.

APPENDICE: LA FAMIGLIA DI ALEXER E NATASSIA

L'unico membro che conosciamo della famiglia di Alexer e Natassia è loro padre Piotr, mentre la madre è sconosciuta. Piotr è un uomo anziano ed è il sovrano di Blue Grado e quindi del popolo dei Blue Warriors. Non è noto come sia giunto a questa posizione, ma è possibile che in passato fosse egli stesso un Blue Warrior. Con gli anni comunque ha capito l'importanza della pace ed ha deciso di non cercare di espandere i territori della città, consapevole che tale decisione avrebbe portato alla guerra contro i popoli limitrofi. Tale decisione gli causò l'ostilità del figlio maggiore Alexer, e così Piotr fu obbligato ad esiliarlo. Cinque anni dopo Alexer tornò e, preso il potere con la forza, uccise il padre con le sue mani. 

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