Custode della colonna dell'Oceano Atlantico del Sud, Syria si batte con i cavalieri ad Asgard, dove si era recato per punire Ilda della sua incapacità. Il suo flauto produce una melodia ipnotica e mortale, che priva lentamente il nemico dei cinque sensi e poi della vita e che raggiunge direttamente il cervello umano. Pur di battere Syria, Orion, dopo essersi inutilmente sfondato i timpani, cerca di portarlo con se nello spazio, ma poco prima della fine, Syria riuscì a suonare il suo flauto, così Orion dovette allentare la stretta ed il generale poté salvarsi. E' Andromeda, ripresosi dallo scontro con Lemuri, ad affrontarlo, ma la sua catena è inutile contro il flauto del nemico, e solo grazie alla Nebulosa l'eroe avrà la meglio. Syria però non è morto e, rialzatosi, si reca da Dragone del mare, giusto in tempo per sentirlo narrare a Phoenix tutta la verità. Compreso che tutti gli altri generali si sono sacrificati non per la volontà di Nettuno ma per quella di Dragone del Mare, Syria permette a Phoenix di abbattere l'ultimo pilastro e, non ucciso il generale per volere di Phoenix stesso, si allontana. Dei sette generali degli abissi, Syria, anche se resterà sempre fedele a Nettuno, è l'unico a cambiare fronte e ad aiutare i cavalieri di Atena, proprio perché capisce che quella guerra non è voluta dal Dio, ma solo da un uomo.