La donna dal lungo abito nero che comanda gli spectre, generali inclusi, in vece di Hades, è colei che un tempo liberò gli spiriti di Hypnos e Thanatos dal cofanetto in cui Atena li aveva rinchiusi dopo l'ultima guerra sacra, dando il via al risveglio del Dio degli Inferi sulla terra. Nata in Germania da una nobile famiglia, Pandora viveva in un castello insieme ai genitori ed alla servitù. All'epoca, sua madre aspettava un secondo figlio, ma poco prima della sua nascita, la bambina, attratta da una forza misteriosa, fu spinta ad entrare in un capanno al quale il padre le aveva proibito di avvicinarsi, ed al suo interno trovò un cofanetto con sopra il sigillo di Atena. Aprendolo, liberò Hypnos e Thanatos, che la incaricarono di prendersi cura di Hades, il cui spirito sarebbe presto rinato attraverso sua madre. Il giorno in cui Hades nacque, tutti al castello morirono, inclusi gli animali, e persino gli alberi ed il lago circostanti si inaridirono. Su ordine di Thanatos ed Hypnos, Pandora iniziò a cercare il corpo che avrebbe ospitato Hades, ovvero quello di Shun. Trovato il bambino, non riuscì ad impadronirsene a causa della resistenza di Ikki, ma gli lasciò un ciondolo che lo avrebbe legato per sempre ad Hades. Cresciuta, ha preso il comando degli spectre, compresi i comandanti, ed obbedisce solo al Dio Hades. Sarà l'incontro con i cavalieri di Atena, e con Ikki in particolare, a farle cambiare idea, al punto da spingerla ad aiutare i suoi nemici. Per questo tradimento però sarà uccisa dal potere di Thanatos. Il suo unico potere è una collana che le permette di andare ovunque nell'aldilà, incluso l'Elisio. La sua arma è un tridente.