Rune è il custode temporaneo del primo cerchio, ovvero il tribunale degli inferi, che presiede al posto di Minos. Appartiene alla Tenei Sen (Stella del Cielo Eccellente) e, anche se non viene mai detto, è molto probabile che appartenga al plotone di spectre capitanati da Minos, del quale è anche connazionale (entrambi norvegesi). Essendo il custode del primo cerchio, riceve i dannati che hanno oltrepassato l'Acheronte e, dopo aver constatato le loro colpe, li precipita in uno dei vari cerchi successivi. Possiede un libro sul quale sono scritti i nomi ed i peccati di tutti i defunti ed inoltre, grazie al suo colpo Reincarnation (Reincarnazione) è capace di vedere le loro colpe, quindi è inutile mentire al suo cospetto. La sua arma principale è però una frusta, col la quale lancia la tecnica Fire Whip. La frusta compie una serie di giri attorno al corpo del dannato, ed il numero di giri indica i suoi peccati. Quando Rune ritira la frusta, i segni che l'arma ha lasciato diventano ferite e fanno a pezzi il corpo della vittima. E' evidentemente rispettoso della sacralità del tribunale, ed uccide chiunque osi alzare la voce o fare rumore in quel luogo. Inizialmente sta per uccidere Seiya e Shun, poi viene ingannato dal Genroken di Kanon, che in seguito lo distrugge. E' uno dei pochi spectre a conoscere il volto di Hades, ed infatti nota l'incredibile somiglianza con Shun. Quando è nel tribunale, una lunga toga gli copre la surplice.