INTERVISTA CON IL GRANDE IVO DE PALMA
Quella che segue è una breve intervista che sono riuscito ad ottenere con Ivo De Palma, il mitico doppiatore di Pegasus, oltre che dei personaggi di altri cartoni e di film con attori in carne ed ossa.
Prima di iniziare, ringrazio Ivo per la sua gentilezza nel rispondere alle mie domande nonostante i suoi molteplici impegni ed
invito tutti voi a visitare il suo nuovo sito ufficiale: www.ivodepalma.it in cui si possono trovare tantissime informazioni sulla sua vita e sul suo lavoro.Ecco ora la breve intervista
Shiryu: Lei ha dato la voce a Pegasus diversi anni fa. Se oggi le venisse chiesto di ridoppiare il personaggio, accetterebbe ? e se si, che cambiamenti ci sarebbero nel tono, nelle frasi ecc
De Palma: So di dare un grosso dispiacere a quanti vorrebbero "pensionarmi", ma devo dire che, qualora dipendesse da me la scelta di doppiare ancora Pegasus, lo farei eccome, malgrado i miei 39 anni compiuti il 9 marzo. E' vero che un validissimo collega (Patrizio Prata N.d.R.) più giovane del sottoscritto, si è recentemente distinto nello stesso ruolo, ma per forza di cose (leggi: diktat del committente…), attribuendo al personaggio caratteristiche che, sebbene più aderenti all'originale, lo impoveriscono molto dal punto di vista del raziocinio e del rigore morale, per non parlare del linguaggio, che all'epoca avevamo praticamente ricreato dal (quasi) nulla. Perché tali caratteristiche, che hanno fatto sognare più generazioni di giovanissimi spettatori, possano permanere, in eventuali riprese di quella produzione, Ivo De Palma rimane ancora indispensabile…Quanto ai cambiamenti, è ovvio che non sono un ragazzino, cosa che, peraltro, non ero più già allora, ma quando si parla, e in termini epocali, della vita e della morte dubito comunque che sarebbe così credibile una voce troppo adolescenziale…
Shiryu: Lei ha doppiato Pegasus in tutti gli episodi della serie, inclusi gli OAV. Che idea si è fatto del personaggio ?
De Palma: Il personaggio, dal punto di vista della sua psicologia, è interamente farina del mio sacco, su indicazione e incoraggiamento dell'allora direttore di doppiaggio della serie, il compianto Enrico Carabelli. Entrambi eravamo convinti che, in originale, Seiya, da noi diventato Pegasus (esattamente come Donald Duck diventò Paperino, con buona pace di generazioni di bimbi italiani…), fosse un insopportabile sbruffone. Il successo italiano che hanno avuto il personaggio e l'intera serie, orchestrati su un registro linguistico enormemente più alto rispetto alle solite buffonesche giapponesate dell'originale, ci ha dato ragione…
Shiryu: Domanda un po' più tecnica: Come si svolge il lavoro del doppiatore ? e, lei è stato anche direttore del doppiaggio nella seconda serie dei cavalieri, in cosa consiste quel compito ? cosa consiglierebbe a chi volesse provare a diventare un doppiatore ?
De Palma: Sui dettagli del nostro lavoro e sui requisiti dell'aspirante doppiatore trovate ampi ragguagli nel mio sito internet ufficiale:
www.ivodepalma.it che vi prego di visitare numerosi e di aiutarmi a migliorare con le vostre impressioni. Scoprirete, ad ogni buon conto, che la mia professionalità va ben oltre i cartoni animati…Shiryu: Doppiare Pegasus le è venuto naturale o ha dovuto adattarsi alla storia ed al personaggio, assumendo per esempio toni da leader in alcune scene.
De Palma: Ci ho messo molto del mio. Quindi posso dire che mi è venuto naturalissimo…
Shiryu: Secondo lei, che ha visto praticamente nascere la versione italiana dei Cavalieri dello Zodiaco, quali sono le ragioni dell'enorme successo di questa serie in Italia ?
De Palma: Molte delle ragioni presumo vadano ricercate nell'ambito della grafica e dell'animazione, a giudicare con competenza le quali, però, non sono certo l'interlocutore adatto. L'argomento mitologico, poi, e per di più legato ai segni zodiacali, ha sicuramente giocato un ruolo non indifferente, conferendo alla produzione tutte quelle caratteristiche "fantasy" di indubbia presa su un pubblico molto vasto (basti pensare a quante persone, su internet, scelgono alias di posta elettronica ispirati alla mitologia greca…). Ma un grosso contributo, in relazione al registro linguistico utilizzato nell'edizione italiana, lo abbiamo indubbiamente dato anche noi doppiatori, che all'epoca, su una serie nata per Odeon e poi acquistata da Canale 5 ma destinata ad Italia 7, non avevamo il fiato del committente sul collo, e abbiamo potuto, tra noi artisti e senza praticamente rendere conto a nessuno, elaborare uno spessore psicologico dei personaggi ben lontano da certe rozze, e alla lunga un po' noiose, banalità della versione originale…
Shiryu: Come mai nella versione Italiana i nomi furono "italianizzati" anziché lasciare quelli originali come è successo in molti altri paesi, tra cui la Francia e la Spagna ?
De Palma: Questo fu l'unico pedaggio che dovemmo pagare alla committenza. Non ho mai capito, però, il motivo di tanto scandalo. Forse che non abbiamo sempre chiamato Donald Duck, con buona pace di tutti quanti, Paperino ? Mi sembra, in ogni caso, un'obiezione che arriva dagli appassionati più sfegatati. Io li stimo, sia ben chiaro, ma non sono certo loro (che sono pochissimi…) il target di audience privilegiato di un network televisivo commerciale…
Shiryu: Lei è l'unico doppiatore della serie ad aver curato un solo personaggio, Pegasus. A cosa è stata dovuta questa scelta ?
De Palma: Stento a credere che colleghi come Marco Balzarotti, Luigi Rosa e Andrea De Nisco abbiano interpretato altri ruoli, all'interno di quella serie, quindi ritengo di non essere l'unico ad aver curato un solo personaggio. Quand'anche, invece, così fosse, beh…non volete che almeno la voce del protagonista sia del protagonista e basta ?
Shiryu: Come definirebbe il rapporto di amicizia che c'è fra Pegasus e Sirio ? e come definirebbe Sirio rispetto a Pegasus ?
De Palma: Beh, anche dal punto di vista grafico, Sirio è indubbiamente più maturo di Pegasus, immensamente meno impulsivo e permaloso. Ha una maggiore capacità di astrarsi dal contesto del combattimento per commentarlo o sottolinearne alcuni punti con distacco. Pegasus, invece, anche nei suoi ben noti "effetti pensiero" rimane sempre molto coinvolto e ricco di "pathos".
Shiryu: L'ultima domanda: in internet corre voce che in Giappone possa essere prodotta una nuova serie dei Cavalieri dello Zodiaco. Lei sa se questa notizia è fondata o meno ?
De Palma: Quand'anche lo sapessi, la legge sulla privacy mi vieterebbe di mettere questa informazione a disposizione del pubblico…