Fra le altre divinità di Asgard vi sono

Heimdall, il Dio custode di Bifrost, il ponte dell'arcobaleno. Ha una vista perfetta ed un udito acutissimo. E' in grado di prevedere il futuro e, nel giorno del Ragnarok, sarà lui a suonare il corno per dare inizio alla battaglia. E' il Dio della luce, morirà combattendo nel Ragnarok.

Tyr, Dio della guerra e del diritto, è fra i più coraggiosi e forti. E' conosciuto come il "Dio monco" perché sacrificò la sua mano per far incatenare il lupo Fenrir. Si racconta infatti che il lupo, figlio di Loky, crescesse sempre di più e nessun Dio osasse avvicinarglisi, eccetto Tyr. Quando si decise di incatenare Fenrir, si scoprì ben presto che la creatura rompeva facilmente ogni catena. Alla fine gli Dei ricorsero all'aiuto dei nani, che costruirono una catena indistruttibile. Fenrir, che aveva capito il trucco, non voleva farsi ingannare e neppure passare per codardo, quindi, quale garanzia della sua libertà (gli Dei gli avevano promesso che dopo lo avrebbero liberato), chiese che si sarebbe fatto incatenare solo se qualcuno avesse messo la propria mano fra le sue fauci. Tyr accettò e Fenrir, compreso che non sarebbe mai più stato liberato, mozzò la mano del Dio. Tyr morì il giorno del Ragnarok.

Freyr, uno dei Vani che furono consegnati agli Asi il giorno del trattato di pace, è il signore del sole che scalda e della pioggia che nutre la terra. Vive nella terra degli elfi, l'Aflheim, ma un giorno si innamorò di una gigantessa e, dopo aver a lungo sofferto per amore, convinse il suo servo Skirnir ad andare a cercarla e gli regalò in cambio la sua spada. Skirnir trovò la gigantessa e, minacciandola di usare la magia contro di lei, la convinse ad incontrare Freyr. L'amore del giovane colpì in seguito la gigantessa, ed i due rimasero insieme fino al Ragnarok, in cui Freyr, privo della sua spada, fu ucciso.