HYPERMYTH: L'ORIGINE DELLA STORIA
L'Hypermyth (letteralmente "ipermito") è la storia che, partendo dalle origini, narra ciò che accadde fino al periodo immediatamente precedente all'inizio della serie. Scritto da Kurumada, abbraccia le varie guerre sacre, l'origine dei cavalieri, la creazione delle armature e così via. L'Hypermyth riprende elementi di varie religioni, principalmente quella greca, ma contiene anche accenni a miti come Atlantide e Mu (se non li conoscete fate un salto alle note in fondo alla pagina). Sebbene Kurumada abbia scritto un solo Hypermyth, nella rete se ne trovano di diversi, alcuni con elementi contrastanti. Purtroppo non ho mai avuto occasione di leggere l'Hypermyth originale, che non è mai stato pubblicato sul manga, ma in base alle informazioni che ho raccolto, quello che segue dovrebbe essere quello "giusto". Il simbolo 1 rimanda ad una nota a fondo pagina.
L'Hypermyth parte con l'origine dell'universo. All'inizio c'era il nulla, poi con il Big Bang tutto ebbe origine e l'universo iniziò un'eterna espansione. Un giorno la "Divina Volontà", simbolo della forza spirituale, si diffuse nel cosmo. Tracce di luce si sparsero nello spazio, dando un'anima a tutto ciò che toccarono. Questo spiega il motivo per cui nei cavalieri si parla spesso di come le stelle influenzano il destino degli uomini. La Divina Volontà è un qualcosa incomprensibile per i comuni esseri umani e se qualcuno riuscisse a raggiungerla con la propria mente, diventerebbe un Dio. Un esempio si ebbe con Buddha, che raggiunse il Nirvana dopo decenni di meditazione. Fra tutte le divinità, solo tre hanno un'origine spirituale e non terrestre: Gaia (la Terra), Urano (il Cielo) e Ponto (l'Oceano). Zeus, Hades e Nettuno furono i primi tre esseri umani a congiungersi con la Divina Volontà, e per questo divennero degli Dei, furono venerati come tali e si divisero il dominio della terra, del mare e dell'aldilà. In realtà, Zeus, Hades e Nettuno più che congiungersi con la Divina Volontà la risvegliarono dentro di loro, ed infatti la Divina Volontà altro non è che il nono senso, che include e supera i primi otto. Le divinità inferiori possiedono solo i primi otto sensi. Sebbene le anime degli Dei siano immortali, i loro corpi non lo sono, e per questo le Divinità si reincarnano in intervalli abbastanza regolari di circa 250 anni 1. Un giorno Zeus apparentemente scomparve, dicendo alla sua prediletta figlia Atena di proteggere la Terra al suo posto e spiegandole che si può conoscere il senso della vita solo quando è stata compresa la ragione della morte 2.
Le Guerre Sacre sono battaglie combattute fra divinità per mezzo di eserciti composti da uomini. Il primo a scatenare una guerra fu Nettuno, desideroso di conquistare la Terra, e per questo riunì i sette migliori guerrieri degli abissi, nominandoli suoi Generali. In seguito offrì loro sette armature di Scaglie d'Oro, probabilmente da lui stesso create, le cui forme in futuro ispirarono l'origine di creature mitologiche (quindi sarebbero gli esseri mitologici ad essere ispirati alle armature e non viceversa). Le armature di Scaglie d'Oro furono costruite usando l'Orialcon (uno degli elementi che Mur usa quando ripara le armature dei cavalieri), metallo che secondo una leggenda dei Seleniti 3 discendeva da un meteorite proveniente da Saturno che precipitò sul continente di Atlantide 3 e che permetteva di forgiare armi invincibili. La guerra fra Atena e Nettuno esplose, ma la Dea non voleva che i suoi combattenti usassero armi. Tutti i guerrieri più valorosi morirono uno ad uno, ed a difesa della Terra restarono solo degli adolescenti. Atena non volle veder morire anche loro ed alla fine decise di armarli con speciali armature. Per crearle, chiamò gli speciali alchimisti del continente di Mu 4, isola del Pacifico. Fu Atena stessa a disegnare le forme delle armature, ispirandosi alle costellazioni celesti ed allo spirito della Divina Volontà insito nelle stelle principali. Per questo motivo un cavaliere per indossare un'armatura deve essere in armonia con la relativa costellazione. Per indossare un'armatura d'oro inoltre è necessario essere dello stesso segno zodiacale della costellazione 5. Le armature furono costruite usando sia l'Orialcon che una lega sconosciuta, il Gamanion, e soprattutto la Polvere di Stelle, che contiene parte della Volontà Divina ed è la fonte di vita delle armature. Entrambi queste elementi sono usati da Mur quando ripara le armature di bronzo, ed infatti Mur e Kiki, così come Sion, sarebbero gli ultimi discendenti del popolo di Mu. La mitica isola andò in seguito distrutta nel corso di una battaglia fra i cavalieri ed i Titani, forse richiamati sulla terra da Hades. Le armature sono divise in tre categorie: 12 d'oro, 24 d'argento e 48 di bronzo, oltre a 4 di materiale sconosciuto, possono rigenerarsi se danneggiate e si riparano più in fretta se riposte negli scrigni metallici in cui sono contenute. Aiutata dai suoi cavalieri, Atena sconfisse Nettuno ed i suoi generali, respingendoli negli abissi. Oltraggiato, Nettuno riunì tutti i suoi fedeli in un'enorme tempio ad Atlantide. Contro di loro, Atena inviò otto cavalieri col compito di distruggere il tempio e sconfiggere definitivamente Nettuno ed i generali. Atlantide si inabissò per la violenza dello scontro, ma alla fine Nettuno perse e la sua anima fu imprigionata al Polo Nord. Atena mandò gli otto cavalieri a controllare che le cose non cambiassero, ma col tempo costoro dimenticarono le loro origini e divennero i Blue Warriors 6 . Al suo successivo risveglio, Nettuno riedificò il suo tempio, posizionandolo stavolta nel Mar Mediterraneo.
Sette generazioni dopo, Atena fece erigere agli abitanti di Atene dodici templi, che poi riunì col nome di Grande Tempio. Alla guida del Grande Tempio fu messo il più valoroso fra i cavalieri col titolo di Grande Sacerdote. Comunque, quando il male sta per tornare, Atena si reincarna in modo da riordinare le sue truppe in vista della battaglia. Dopo la creazione del Grande Tempio vi fu un'epoca di caos, durante la quale Atena ed i cavalieri affrontarono i Giganti in una battaglia nota come Gigantomachia. La Dea stessa dovette intervenire contro il nemico più forte, che alla fine fu sconfitto ed imprigionato sotto l'Etna 7
Dopo questa guerra, i cavalieri affrontarono Ares, Dio della Guerra ed amico di Hades. Questa fu la battaglia più difficile, Ares usò le sue quattro armate di Bersekers (i suoi cavalieri) contro i guerrieri di Atena, che all'epoca erano 58. Per la prima volta Atena dovette permettere ai suoi cavalieri di utilizzare le armi della Bilancia e grazie ad esse Ares fu respinto fin nell'aldilà, dove Hades gli offrì protezione. Ciò causò la prima guerra tra Atena ed Hades, e nel corso delle battaglie il Dio fu ferito da Seiya, cavaliere di Pegasus.
Dopo questa guerra vi furono molti secoli di pace, durante i quali fu scoperta l'esistenza dell'Inferno in terra, una piccola isola nell'Oceano Pacifico, l'Isola della Regina Nera. L'isola era in realtà tutto ciò che restava del continente Mu ed in essa furono nascoste le prime armature nere, create da un alchimista ribellatosi ad Atena. Le armature, seppur potenti, non furono mai riconosciute da Atena. Col passare del tempo, tutti coloro che non riuscivano a diventare cavalieri andavano all'Isola Nera, dove potevano ottenere una corazza senza alcuna fatica. Atena decise alla fine di mandare lì un cavaliere in modo da impedire alla situazione di degenerare. Costui doveva essere potente, in modo da sistemare le cose, ma al tempo stesso non molto importante per il Grande Tempio perché avrebbe dovuto restare lì per sempre. Il Grande Sacerdote dell'epoca decise di usare l'isola come prigione e vi inviò gli uomini più crudeli del Grande Tempio, con indosso una maschera in segno di punizione. La maschera era il sigillo dell'Isola, chi voleva fuggire doveva riuscire a distruggerla, prima che la maschera avesse il sopravvento su di lui 8. Gli alchimisti ribelli non avevano le conoscenze sufficienti per produrre qualcosa di superiore a copie delle armature di bronzo, ed in particolare al loro modello, l'armatura della fenice, e questo spiega l'esistenza delle tante armature "nere" della fenice indossate dai soldati di Phoenix. Nella storia dell'umanità, Phoenix è stato il primo cavaliere a riuscire ad indossare l'armatura della fenice, l'unico ad avere un cosmo abbastanza potente.
Il 1793, l'anno della luce, vide il ritorno dell'oscurità sulla terra. Hades si risvegliò e, spinto dal disgusto verso gli uomini, dichiarò loro guerra. Fortunatamente, ben 73 cavalieri, il numero più alto mai raggiunto, avevano conquistato le loro armature e costituivano le file dell'armata di Atena. Contro di loro vi erano però le truppe di Hades, gli Spectre, protetti dalle loro nere Surplici. La terribile battaglia si concluse con la vittoria di Atena, ma solo due cavalieri sopravvissero: Sion, discendente del popolo di Mu, e Libra. Dopo di allora la pace, finché nel 1973 Hades si risvegliò e, in attesa di prendere possesso del corpo di Andromeda, corruppe l'anima di Gemini sperando di fargli prendere il controllo del Grande Tempio, un piano che i cavalieri riuscirono a sventare.
Note:
1) Il discorso sulle reincarnazioni comunque non spiega l'esistenza del vero corpo di Hades che si trova nell'Elisio.
2) Secondo altri Hypermyth, Zeus è si è reincarnato in Alman di Thule e, dopo la morte, sarebbe tornato sull'Olimpo, e questo spiegherebbe il modo in cui comunica con Isabel al planetario.
3) I Seleniti, o Atlantidei, sarebbero gli abitanti di Atlantide, isola leggendaria, forse realmente esistita, che si inabissò in seguito a qualche cataclisma. Molte teorie sulla sua ubicazione, secondo Platone era nel mare oltre le colonne d'Ercole (ovvero lo stretto di Gibilterra), quindi nell'Atlantico
4) Mu è, come Atlantide, un'isola leggendaria che scomparve nell'oceano Pacifico.
5)Questo punto è contraddetto dal fatto che Sirio indossi due armature d'oro nel corso della serie: quella di Capricorn e quella di Libra. Una probabile spiegazione è che Capricorn fece volontariamente indossare a Dragone la sua armatura, che quindi non agì di sua volontà.
6) I Blue Warriors sono nemici di Cristal in una storia autoconclusiva nel 13mo numero del manga.
7) Nella mitologia greca, fu Zeus ad imprigionare sotto l'Etna il mostruoso Tifone.
8) Questa versione contraddice abbastanza quella data nell'anime
9) Lost Canvas introduce una nuova guerra tra Atena ed Hades, svoltasi nel 1500, di cui l'Hypermyth non parla. Episode G invece modifica un pò l'origine degli Dei, presentando una versione molto più fedele a quella mitologica.