Proprio quest’anno i cavalieri hanno festeggiato il ventennale dalla loro creazione, avvenuta in Giappone nel lontano 1986, ed in queste due decadi i paladini della giustizia sono stati pubblicati in numerosi paesi del mondo, ed hanno condotto le loro battaglie su milioni di schermi televisivi. Come ogni prodotto però, anche i cavalieri, sia come manga che come anime, hanno subito delle modifiche e degli studi prima di raggiungere la versione definitiva, andando attraverso qualche esperimento.

Per quanto riguarda il manga, la modifica più interessante, ed al tempo stesso più remota, è stata di recente smascherata dal sito francese Cyna, che ha pubblicato una vecchissima tavola pubblicata all’epoca su Weekly Jump, la rivista su cui uscirono mensilmente per la prima i capitoli del manga, prima di essere raccolti nella versione volume. Questa tavola mostra chiaramente che, in origine, Kurumada aveva intenzione di fare di Scorpio il maestro di Cristal. Dall’immagine in fondo alla pagina infatti si vede bene che, sebbene il volto del personaggio sia in ombra, i dettagli dell’armatura, seppur parzialmente nascosti dai baloons di dialogo, appartengono chiaramente all’armatura dello Scorpione. Per motivi sconosciuti, forse legati alla difficoltà di dare a Scorpio delle tecniche legate ai ghiacci ma al tempo stesso attinenti alla sua costellazione, Kurumada cambiò ben presto idea e, quando il manga venne pubblicato in volumetto, il disegno venne modificato per rappresentare Acquarius. Retrospettivamente però, alcune tracce di quest’idea sono rimaste nella serie: ad esempio, la discesa alla settima casa sarebbe stata molto più semplice per il vicino Scorpio che per Acquarius, ed in questo modo prende pienamente senso il discorso che cavaliere d’oro fa a Cristal all’ottava casa, e che verosimilmente avrebbe dovuto essere tra allievo e maestro, prima che Kurumada lo giustificasse inserendo l’amicizia tra il guerriero ed il parigrado dell’undicesima casa. Curiosamente inoltre, nell’anime per un attimo l’immagine di Acquarius si sovrappone a quella di Scorpio, forse a sottolineare la somiglianza tra vari elementi delle loro armature o forse a giocare su quel che avrebbe potuto essere.

Altra differenza della prima versione del manga su Weekly Jump rispetto a quella definitiva sono tre tavole inedite, che, per motivi sconosciuti, vennero tagliate al momento della conversione. Curiosamente, tutte queste tavole, visibili qui in basso, provengono dalla serie di Hades. La prima raffigura Isabel dopo il suicidio, ed è stata di recente ripristinata nell’ultima stampa deluxe della serie, le altre due provengono dal duello tra Phoenix ed Hades / Andromeda, quando quest’ultimo parla al cavaliere della Greatest Eclipse. E’ interessante notare che la tavola che raffigura i pianeti è identica a quella che chiude il capitolo precedente, segno che Kurumada l’aveva "riciclata" per motivi di tempo o continuity. Ovviamente, avere due tavole identiche una dopo l’altra nella versione volume sarebbe stato uno spreco, e probabilmente per questo venne tagliata.

Il manga comunque non fu il solo ad essere modificato prima della versione definitiva, anche l’anime infatti ha subito dei cambiamenti, specie a livello di character design. Come si vede dalle immagini infatti, all’inizio Araki aveva seguito il manga nella realizzazione delle armature, ed i coloristi si erano adattati producendo corazze quasi monocromatiche. Ben presto però la Toei fece pressioni per avere armature più complete, in modo da poter produrre dei modellini migliori, e così Araki si vide costretto a ridisegnarle, portandole alla forma con cui le conosciamo oggi. I colori però erano ancora diversi, e si dovette andare attraverso un paio di studi preparatori prima di arrivare a quelli definitivi, magari meno sgargianti ma più in accordo tra loro. Curiosamente, la cosa si è ripetuta nel secondo e terzo OAV, in cui i colori delle armature di numerosi personaggi erano diversi tra il film e le immagini promozionali pubblicate nelle riviste o sui pamphlet accompagnatori.

Infine, ma questa è una cosa abbastanza frequente per gli anime, ci sono alcune immagini che vennero disegnate e poi tagliate dal cartone prima della trasmissione in Giappone, verosimilmente per motivi di tempo. Alcune di esse sono visibili nei riassunti delle puntate seguenti, altre, come quella sottostante, furono appena intraviste nelle pubblicità, ma poi non andarono in onda negli episodi veri e propri.

Update 31/05/2007: I due artbooks Jump Gold Selection 1 e 3 hanno rilevato altri retroscena interessanti su quella che doveva essere la prima versione dei CdZ. Per prima cosa vediamo la versione preliminare, decisamente bruttina, di quelle che sarebbero dovute essere le armature di Pegasus e Phoenix. Entrambe sono molto poco eleganti, ed abbastanza vicine al manga, nonostante alcuni elementi che poi verranno sviluppati si inizino ad intravedere. Per esempio, l'elmo di Pegasus ha la quasi la forma classica, ma la criniera dell'animale è resa da una cresta simile a quella dei cimieri, mentre i bracciali e gli schinieri sono del tutto diversi. Nella stessa pagina vediamo una versione preliminare delle armature d'acciaio del cielo e della terra, e scopriamo che, soprattutto la seconda, avrebbe dovuto avere una forma molto più tecnologica ed aerodinamica una volta assemblata. Diversi sono anche i volti di quelli che diventeranno Shadir e Benam. Dalla Jump Gold Selection 3 invece scopriamo che c'erano dei piani per creare un'armatura che si formava assemblando le tre corazze d'acciaio, seguendo più o meno la scia di Getter Robot. L'idea venne però abbandonata perchè considerata troppo lontana dai canoni della serie. Tutte le immagini sono visibili in fondo alla pagina. Curiosamente nella stessa immagine si vede una seconda versione dell'armatura della terra, ancora diversa dal risultato finale.

Update 07/05/2007: Una rivista SudAmericana ha rivelato la prima versione dei cavalieri di Discordia del primo OAV. Costoro vennero progettati da Kurumada, nell'arco di vari mesi, e poi modificati da Araki per il film. Nell'immagine, in fondo alla pagina, si vede la versione più o meno definitiva al centro, e la versione di Kurumada a destra.

Update 09/06/2008: Dalle pagine di Weekly Shonen Jump emergono gli schizzi di Balder, Freyr e Freya del secondo OAV, realizzati da Kurumada e poi modificati da Araki per il film. Freyr e Freya vennero in seguito riciclati dal mangaka per creare Alexer e Natassia, che, visti i tempi minori per la pubblicazione del manga, comparvero prima dell'uscita del film.