L'IDENTITA' DI ARLES

Uno dei punti più oscuri della storia dei cavalieri, è quello riguardante l'identità di Arles. Certo, tutti sappiamo che sotto la maschera di Arles si nasconde in realtà Gemini, che aveva assunto questo nome dopo aver ucciso il precedente grande sacerdote, ma la questione dell'identità di Arles è ben più complessa. Nell'anime, Arles viene presentato come il fratello del precedente grande sacerdote. Stando a quanto si raccoglie in vari episodi, all'epoca della rinascita di Atena, Arles era primo ministro del regno di Grecia, anche se, secondo molti, il sacerdote in carica avrebbe presto abdicato in suo favore. Poco prima della fuga di Micene, nella cosiddetta "notte degli inganni" Arles, cioè Gemini, uccise il grande sacerdote all'altura delle stelle, e ne prese il posto. L'uomo si recò poi ad uccidere Isabel, ma Micene lo fermò e, dopo un breve scontro in cui riconobbe il volto del nemico, scappò con la bambina. Arles lo fece ricercare con l'accusa di tradimento, e Micene si imbatté in Capricorn, dal quale fu gravemente ferito. Arles intanto assunse il titolo di grande sacerdote, in quanto fratello del precedente, ed instaurò un clima di terrore in tutta la Grecia, tanto che nel quindicesimo episodio, un soldato lo descrive come "un tiranno che protegge solo la sua famiglia". Questa versione della storia presenta però varie pecche: per prima cosa, la maschera da grande sacerdote. Arles sembrerebbe indossarla per la prima volta dopo aver ucciso il suo predecessore (nel flashback del 73° episodio, non indossa alcuna maschera durante il delitto), ma questo implica che abbia assunto la carica di primo ministro nella sua vera identità di Gemini, cosa chiaramente impossibile. Certo, Arles avrebbe potuto agire da primo ministro con indosso un'altra maschera, poi rivelarsi a volto scoperto al grande sacerdote ed ucciderlo, indossandone la maschera. C'è però da dire che la maschera è un oggetto rituale proprio solo del grande sacerdote, ed un semplice primo ministro non avrebbe avuto né la ragione né il diritto di indossarla. Per di più, quando Micene ferma Arles, non dice nulla riguardo la maschera, suggerendo che il primo ministro la indossa abitualmente. Il secondo punto oscuro è il rapporto di parentela tra Arles ed il precedente sacerdote. Secondo l'anime, il grande sacerdote sarebbe il fratello "buono" di Gemini, ma questo è assurdo, perché, come apprendiamo dal manga, il precedente grande sacerdote è Sion, unico sopravvissuto oltre a Libra all'ultima guerra sacra. Anche mettendo da parte le informazioni del manga, in cui il rapporto tra Gemini ed il sacerdote è trattato in modo diverso, la parentela tra Arles ed il predecessore vacilla con l'apparizione di Kanon, a sua volta fratello di Gemini. La presenza di Kanon suggerirebbe che i fratelli siano tre: il grande sacerdote, completamente buono, Gemini, in bilico tra luce e tenebre, e Kanon stesso, completamente malvagio. Questa versione sarebbe credibile se non fosse che, nel flashback del 112 episodio, Kanon ricorda a Gemini che nessuno sa di lui, e poi gli dice di uccidere il sacerdote, senza però mai parlare di lui come di un fratello. Il terzo punto è l'elezione di Gemini a grande sacerdote. Nel manga viene spiegato che il nuovo sacerdote viene scelto tra i cavalieri d'oro, e nell'anime nulla sembra contraddire questa regola (infatti dopo la morte di Gemini, è Libra ad assumere il ruolo di guida dei cavalieri), ma Arles avrebbe assunto la carica di sacerdote o in quanto primo ministro o in quanto fratello del predecessore. Inoltre, considerato che, a parte Libra, nessuno sa della morte del vecchio sacerdote, questo significherebbe che il Grande Tempio ha accettato senza battere ciglio l'ascesa di un nuovo sacerdote, senza mai dubitare di lui, neppure di fronte ai massacri da lui ordinati. Per di più, Arles si incorona da solo, compiendo una specie di colpo di stato. Ovviamente, gli abitanti del grande tempio potrebbero pensare che il sacerdote abbia abdicato in favore del fratello (ipotesi cui Capricorn accenna nell'affrontare Micene), ma questa abdicazione sarebbe avvenuta senza alcun testimone. Nel complesso, l'ipotesi più credibile, seppur negata dal doppiaggio italiano, è che Arles abbia ucciso il sacerdote e preso il suo posto, facendosi passare per lui. A sostegno di questa ipotesi c'è il fatto che, prima di Castalia, nessuno trova il corpo del vecchio sacerdote, e quindi tutti potrebbero credere di obbedire sempre allo stesso uomo. A negarla però, oltre al doppiaggio, il fatto che il comportamento del nuovo sacerdote non assomiglia per nulla a quello del precedente, e quindi sarebbe difficile che tutti li credano la stessa persona. L'unica spiegazione plausibile è quella accennata dal morente Micene nel flashback del 25° episodio, in cui il cavaliere rivela che tutti gli abitanti del Grande Tempio sono stati soggiogati dal potere di Arles. Questo purtroppo non spiega perché i cavalieri d'oro, normalmente immuni ai poteri mentali, obbediscano senza discutere. L'ultimo punto da chiarire è l'identità del sacerdote che consegna a Pegasus l'armatura. Ad una prima impressione, sembrerebbe essere il vecchio sacerdote, buono e amato da tutti, al punto che Pegasus nel 23° episodio parla di lui come di un "sant'uomo", ma siccome il vecchio sacerdote è morto anni prima, non può trattarsi che della metà buona di Arles.

Molto più chiare sono le cose nel manga, in cui non è accennato alcun rapporto di parentela tra Gemini ed il sacerdote. Secondo Kurumada infatti, Gemini uccise in segreto il sacerdote, ovvero un ormai anziano Sion dell'ariete, e finse di essere lui, comportandosi con bontà con tutti, ma in realtà tramando nell'ombra per uccidere Atena.