La prima parte dell'enciclopedia Taizen è a colori. L'introduzione accenna ai 100 ragazzi inviati da Alman per diventare cavalieri, ricordando come solo 10 di loro abbiano avuto successo, e solo 8 siano tornati inizialmente a Nuova Luxor. Le didascalie accennano alla conquista dell'armatura di Pegasus, allo scontro con Sirio ed ai duelli per l'armatura d'oro. Si passa poi a parlare, rapidamente, del furto dell'armatura da parte di Phoenix, del sacrificio di Sirio per riparare le armature, degli scontri con i cavalieri neri al monte Fuji, del passato di Phoenix, del segreto di Alman e della sconfitta del cavaliere della Fenice.

Nota - Scrigno dell'Armatura: "Lo scrigno che protegge l'armatura risale all'epoca degli Dei, è chiamato Vaso di Pandora e possiede il potere di distinguere il bene dal male. Si apre soltanto quando un pericolo reale e imminente minaccia il Cavaliere".

A questo punto si inizia a parlare dei Cavalieri d'Argento, ricordando che i primi 10 sono stati inviati per punire i cavalieri che hanno combattuto per scopi personali nel torneo, e che i cavalieri di bronzo sono riusciti a sviluppare un cosmo superiore ed a sconfiggerli. In seguito, il Sacerdote decide di convocare i cavalieri d'oro. Le pagine successive ripercorrono molto rapidamente i momenti principali della corsa alle 12 case e mostrano la struttura del Grande Tempio, riassumendo gli eventi avvenuti in ciascuna casa.

Dopo la panoramica del Grande Tempio, inizia la descrizione della serie di Nettuno, a partire dal risveglio del Dio e dal diluvio di 40 giorni da lui voluto.

Nota - Le colonne degli Abissi: "Pur avendo la capacità di poter resistere alla forza dei cavalieri d'oro, le colonne vengono tutte abbattute dalle armi di Libra portate da Tisifone".

Nota - La battaglia contro i sette Generali dei Mari: "I cavalieri di bronzo con indosso le nuove armature si dividono per distruggere le Colonne. Pur essendo considerati forti come i Cavalieri d'Oro, i Generali degli Abissi sono sconfitti uno ad uno dai cavalieri di bronzo e i pilastri vengono distrutti. Tuttavia tutta questa forza non basta a far tremare il Dio Nettuno! In questo momento i cavalieri d'oro accorrono in aiuto!".

Dopo un paio di pagine che riassumono le battaglie nel regno sottomarino, c'è una mappa delle sette colonne disposte attorno alla Colonna Portante. Per ciascuna di loro viene indicato l'arma di Libra con cui è stata abbattuta, tranne per quella dell'Atlantico del Sud, per la quale si dice solo che è crollata mentre Syria era svenuto dopo aver subito la Nebulosa di Andromeda.

La parte successiva è dedicata alla serie di Hades. Sono 8 pagine che riassumono gli eventi principali di questa parte del manga, senza aggiungere nulla di particolare.

Il riassunto della serie di Hades completa la prima parte dell'enciclopedia Taizen, dedicata appunto agli eventi principali della serie. La seconda parte è un'analisi più approfondita di personaggi e retroscena, cominciando con i cavalieri di Atena di bronzo e proseguendo fino agli Spectre di Hades ed i personaggi vari.

La prima pagina è un riassunto dell'origine dei cavalieri proveniente dall'ipermito, e indica anche le tre caste dei guerrieri: oro, argento e bronzo. I Cavalieri di Bronzo "sono i più numerosi e conoscono soltanto le tecniche di combattimento basilari dei Cavalieri. Pur appartenendo alla gerarchia più bassa di cavalieri, possono infrangere la barriera del suono e le loro abilità di combattimento sono molto superiori a quelle di un essere umano normale. Le loro armature sono supervisionate da un cavaliere d'oro o d'argento […] indicato dal Santuario. […] Per diventare cavalieri non basta ottenere il potere di un cavaliere, ma è necessario ricevere l'armatura".

Dopo qualche altra informazione generica sul bassissimo numero di cavalieri al mondo e l'esistenza della fondazione Thule, iniziano le schede dedicate ai singoli cavalieri di bronzo. Da questo punto saranno indicati solo i valori di combattimento ed eventuali elementi extra o non chiari nel manga e nell'anime.

"E' abile nello sferrare numerosi colpi successivi al nemico approfittando della sua grande agilità. Preferisce utilizzare tecniche di combattimento a distanza ma è abile anche corpo a corpo e affronta il nemico senza alcun timore".

"Il suo spirito è indistruttibile".

"Nei momenti critici è capace di realizzare numerosi miracoli, incluso l'ispirare le persone che gli sono accanto".

"Quando il suo cosmo di eleva oltre il limite, accadono vari miracoli".

"Con la tecnica acquisita durante il suo addestramento in Grecia, Pegasus può lanciare 100 colpi al secondo. Quando il suo cosmo aumenta, la sua velocità si avvicina a quella della luce".

"L'armatura di Pegasus nella sua forma originale […] ha l'obiettivo di non pesar molto e rendere più agile e veloce il cavaliere".

"E' un cavaliere invincibile che supera tutti gli ostacoli in nome della giustizia"

"Il suo cosmo si amplifica quando è gravemente ferito o rischia la vita".

"Quando Sirio inizia a combattere al fianco di Pegasus e degli altri suoi fratelli, il semplice desiderio di onorare gli insegnamenti del suo maestro si trasforma in un obiettivo maggiore: proteggere la giustizia in nome dell'amicizia".

"Anche dopo aver ottenuto il titolo di cavaliere di Atena, non aveva indossato la sua armatura del Cigno".

"La ferita sul suo occhio sinistro non era guarita quando iniziò la guerra nel mondo dei morti, per questo indossa una benda sul viso" (in altre parole, la ferita all'occhio non permanente).

"In seguito alla permanenza nel Ghiacciaio Eterno, la superfice della sua armatura del Cigno è fredda come il ghiaccio e lo aiuta nella produzione di colpi gelati".

"L'armatura era conservata nel Ghiacciaio Eterno risalente alla quarta era glaciale, ed era destinata ad un cavaliere capace di dominare il gelo".

"Possiede uno dei cosmi più potenti tra i cavalieri di Atena ed è capace di combattere senza catena".

"Essendo il fratello di Phoenix, il più forte tra i cavalieri di bronzo, non è strano che possegga un enorme potenziale come cavaliere di Atena".

"Teme che il suo grande potere possa ferire gli altri, e per questo preferisce combattere con le catene che porta al pugno".

"Possiede una forza molto al di là delle capacità dei cavalieri di bronzo".

"Potere speciale dell'armatura della Fenice: tutte le armature sono capaci di ripararsi autonomamente fino a un certo punto, ma questo non è niente di fronte alla capacità di autorigenerazione dell'armatura della Fenice. Essa può risorgere dai suoi frammenti più piccoli, anche se è ridotta in polvere. Questo è a causa del suo grande potere: il potere dell'immortalità".

"La sua maschera era un simbolo che l'isola era sorvegliata. La sua morte libera tutti i Cavalieri Neri dall'isola".

"Il signore di tutti i malvagi che comanda l'isola della Regina Nera"

"Se teniamo in considerazione il fatto che comanda degli uomini per cui la forza bruta è l'unica fonte di potere, doveva essere un uomo molto forte"

"Possiede ingiustamente l'armatura della Fenice, ma non può indossarla".

PEGASUS NERO: Nessuna novità.

Nessuna novità.

"La sua catena assorbe la vita del nemico fino alla morte"

DRAGONE NERO: Nessuna novità.

CIGNO NERO: Nessuna novità.

PHOENIX NERI: Nessuna novità.

"Sono Cavalieri rinnegati che non sono riusciti ad ottenere il titolo onestamente. Indossano le armature nere trovate sull'Isola della Regina Nera. Atena li imprigionò sull'isola come castigo per l'aver usato la forza per soddisfare le loro ambizioni"

"E' innamorato sin da bambino di Lady Isabel".

Viene confermato che dopo la sconfitta torna in Algeria

"Tutti si aspettavano molto da lui nella Guerra Galattica, ma fu sconfitto facilmente da Asher".

Viene confermato che dopo la sconfitta torna sul Kilimangiaro

"Era il comandante dei soldati del Santuario durante l'attacco di Hades".

"Ha una personalità molto razionale".

"La sua frase preferita è «la vittoria è sempre dalla parte del più bello»".

Viene confermato che dopo la sconfitta torna in Finlandia.

"Attacca il nemico per poi retrocedere rapidamente sfruttando la sua agilità".

NEMES: Nessuna novità.

"Non lo si sa per certo, ma sembra sia un discendente della razza di Sion e Mur, un popolo che conosce il metodo per riparare le armature dei cavalieri".

"Avrà ereditato i suoi forti poteri di telecinesi dal popolo [dell'isola] di Mu?"

CASSIOS: Nessuna novità.

FIORE DI LUNA: Nessuna novità.

"Cristal è diventato cavaliere di Atena nella speranza di recuperare il corpo di sua madre"

"Lui e Cristal sono sempre insieme quando [Cristal] è in Siberia".

BLUE GRADO: Nessuna novità.

ALEXER: Nessuna novità.

NATASSIA (B.G.): Nessuna novità.

A questo punto, si inizia a parlare dei Cavalieri d'Argento, con un lungo paragrafo introduttivo che svela alcuni retroscena circa il loro ruolo al Grande Tempio: "Se la categoria più bassa di cavalieri di Atena sono i Cavalieri di Bronzo, i Cavalieri d'Argento sono coloro che possiedono un livello più elevato ed una velocità superiore, e sono equipaggiati con 24 armature. D'altra parte, i Cavalieri d'Oro sono coloro che dominano il livello massimo e la velocità della luce, e per questo sono importanti al Santuario. Siccome ciascun cavaliere d'oro di solito svolge un ruolo importante per il Santuario, è raro che vengano convocati per non distrarli dalle loro occupazioni. Ne consegue che coloro che eseguono la maggior parte delle missioni del Santuario sono i Cavalieri d'Argento. I Cavalieri di Bronzo a volte sono inviati per aiutarli. Insieme alla loro funzione base difensiva, le armature di bronzo possiedono accessori speciali ed unici per ciascuna armatura, come le catene di Andromeda o il potere di rigenerazione della Fenice. Questi privilegi vennero dati ai Cavalieri di Bronzo per permettere loro di aiutare meglio la categoria superiore. Al contrario, le armature dei cavalieri d'Argento, tranne rare eccezioni, funzionano solo come difese. Questo perchè i cavalieri d'Argento sono dotati di poteri sufficenti per non aver bisogno di accessori speciali. Questo significa che l'abilità d'attacco dipende solo dalla capacità del Cavaliere, l'armatura è solo una protezione, il che rende chiara l'importanza di chi la indossa. Le eccezioni, come il Cavaliere di Auriga [Agape] o il Cavaliere di Cerbero [Vesta] possono usare pezzi delle loro armature come strumenti da combattimento, ma solo nelle occasioni in cui non è necessario sferrare un colpo segreto (ad esempio il Cavaliere di Auriga è sconfitto da Phoenix prima di poter mostrare il suo colpo segreto…). Un'altra missione data dal Santuario ai Cavalieri d'Argento è il custodire le armature senza proprietario. Non è raro vedere un cavaliere d'Argento addestrare potenziali candidati a queste armature, trovare un successore degno per le corazze è uno dei loro doveri. Siccome molti Cavalieri e Armature sono morti durante l'ultima Guerra Sacra, trovare nuovi Cavalieri e aumentare il loro potere di combattimento è una missione importante da compiere prima della prossima guerra. Il Santuario convocò dieci Cavalieri d'Argento per uccidere i Cavalieri di Bronzo della Fondazione Thule, ma la loro missione fallì a causa di cinque di questi cavalieri di bronzo. Per chi pensa che i Cavalieri d'Argento non sono tanto forti per essere stati sconfitti da semplici Cavalieri di Bronzo, vale la pena ricordare che in verità sono questi cinque Cavalieri di Bronzo che miracolosamente sono riusciti a trionfare contro i nemici di Atena. Dopotutto, costoro sono Cavalieri speciali nella storia".

Nota - Le Armature Perdute: "Nel cimitero in Jamir, molte armature attendono il giorno in cui saranno riparate. Le armature fatte resuscitare qui possono poi essere inviate ai Cavalieri d'Argento in varie parti del mondo".

Nota - I Cavalieri d'Argento che combatterono in passato: "Tra i Cavalieri che morirono durante la Guerra Sacra, coloro che caddero combattendo o per cause naturali sono stati sepolti nel cimitero del Santuario. Nella serie di Hades è possibile vedere i nomi di alcuni di questi cavalieri d'Argento".

NdShiryu: Nelle tavole si vedono anche le tombe di Betelgeuse e Asterione dalla serie classica.

"La sua grande agilità è il suo punto forte. Quando non può sconfiggere gli uomini con la forza fisica, supera questa limitazione con strategia e attacchi precisi. Ha l'abilità di individuare i punti deboli dei nemici, che attacca con i suoi calci".

"Siccome lei stessa è alla ricerca di un fratello scomparso, molti pensavano che fosse la sorella di Pegasus, ma alla fine la sua vera identità non viene svelata"

"La sua arma principale sono unghie affilati come artigli velenosi, che attaccano con precisione il nemico muovendosi alla velocità del suono".

"All'inizio a causa del pregiudizio che ha verso i Giapponesi, non vede di buon occhio Pegasus…"

"Cavaliere d'Argento che manipola le correnti ed è capace di far tremare la base del monte Fuji"

MOSES: Nessuna novità.

"Può leggere nella mente con la tecnica di Satori"

"Sa creare il fuoco attraverso la frizione dell'aria".

"Può volare in cielo con l'aiuto dei suoi corvi"

"Controlla la tecnica Ala Nera di Damian, tramite cui carica i corvi del suo cosmo e li usa per attaccare il nemico".

"Il nome della sua tecnica «Ra's Al Ghul Gorgoneo» significa «Testa del Demone della Gorgone»"

"Il suo disco è solo uno strumento per distrarre il nemico. Il suo vero colpo segreto non fu rivelato".

"Il potere distruttivo della sua palla di ferro aumenta man mano che il suo cosmo si espande".

"Fisicamente, è il più forte dei Cavalieri di Atena"

"La sua capacità di lanciare è superiore a quella di Moses. Viene sconfitto da Pegasus solo per l'armatura d'oro".

"I suoi attacchi preferiti sono quelli aerei".

"Per lui Pegasus e gli altri sono dei traditori che non meritano nessuna pietà".

"La forma della sua armatura non varia molto rispetto a quella del suo predecessore"

NdShiryu: Che sia un riferimento a Lesia del 1° OAV? Il personaggio fu infatti progettato e disegnato da Kurumada per il film, prima di essere rifinito da Araki.

DAIDAROS (ALBIONE)

"Non c'è nessun tipo di attacco che non sappia usare. Padroneggia attacchi di ogni tipo".

"Conosce perfettamente i poteri delle altre armature"

"L'isola di Andromeda è situata al largo della Somalia, nell'Oceano Indiano"

"Forza e onestà formano gran parte della personalità di quest'uomo, rispettato anche dagli altri Cavalieri. Diverse volte non partecipò alle riunioni del Santuario a causa di alcuni suoi sospetti sul comportamento del Grande Sacerdote, e quando altri cavalieri iniziarono a seguirlo, il Sacerdote inviò Fish ad ucciderlo. Il fatto che ad eliminarlo fu inviato un cavaliere d'oro, è la prova che [Daidaros] è un guerriero di grandi poteri".

"Non usa tecniche da combattimento fisiche, preferendo ricorrere alla sua lira. Il suono delle corde della sua lira paralizza il nemico e gli causa danni alla mente. Il colpo che addormenta il nemico funziona persino con gli Dei".

"Un cavaliere d'Argento leggendario, scomparso da molto tempo, la cui forza si diceva fosse superiore a quella dei cavalieri d'oro".

"Il suo potere di combattimento può superare i tre Comandanti di Ade"

Terminata la sezione sui cavalieri di Argento, c'è un paragrafo sulla morte di cavalieri e armature: "Per quanto i Cavalieri possano essere resistenti, devono accettare che prima o poi moriranno essendo fatti di carne e sangue. L'armatura però non segue lo stesso destino e, quando un cavaliere muore, viene riposta nel suo scrigno in attesa che un nuovo cavaliere possa ereditarla. I piccoli danni delle armature si riparano da soli con lo scorrere del tempo. In questo periodo di recupero, avviene un processo naturale di evoluzione che può cambiare la forma dell'armatura. In altre parole, il susseguirsi di battaglie e periodi di riposo fanno si che le armature si trasformino. Questo avviene se il Cavaliere muore di cause naturali o si ritira dalla battaglia. Ovviamente, la maggior parte dei cavalieri cade in battaglia, e se il cavaliere ha subito ferite mortali, è probabile che anche l'armatura sia molto danneggiata. Quando il danno è molto grave, la capacità di autorigenerazione dell'armatura non basta, e la sua forza vitale diminuisce progressivamente fino alla morte. Per far resuscitare un'armatura è necessario il sangue di un Cavaliere di Atena".

A questo punto c'è una pagina speciale, che descrive tre armature non comparse finora nella serie classica (anche se due di loro sono state introdotte in Lost Canvas e Next Dimension): l'armatura di bronzo dello Scultore, e le armature d'argento della Coppa e dell'Altare. A quanto pare, la fondazione Thule sta facendo ricerche su di loro per recuperarle.

Scultore: Insieme al cavaliere di bronzo dello Scarpello (Caelum) si occupa della riparazione delle armature sul campo di battaglia.

Coppa: Secondo alcune leggende, ha il potere di curare i cavalieri feriti.

Altare: Viene indossata da un cavaliere che si sostuisce al Grande Sacerdote per proteggerlo.

Nota: Inizio di un'era senza armature d'oro "La battaglia contro il signore dell'aldilà terminò con la vittoria degli esseri umani grazie ad Atena ed i suoi Cavalieri, ma ad un prezzo molto caro per questi ultimi. Il fatto che le armature d'oro di Sagittario, Bilancia, Leone, Vergine e Acquario, arrivate nel mondo dei morti grazie a Nettuno, siano state distrutte da Thanatos, può essere un grosso problema se occorrerà combattere contro altri nemici".

La parte seguente è quella dedicata ai cavalieri d'oro, con i profili dei singoli personaggi posti dopo alcune pagine introduttive.

"Il Grande Sacerdote deve scegliere il proprio successore tra uno dei dodici cavalieri d'oro […] Una volta eletto, il nuovo sacerdote si trasferisce alla tredicesima casa, da cui prepara le missioni per i cavalieri".

"La formula dell'energia è E=mc2. Generalmente, un cavaliere di bronzo si muove alla velocità Mach 1 e può sferrare 100 colpi al secondo. Un cavaliere d'argento, che appartiene alla classe superiore, si muove ad una velocità da Mach 2 a Mach 5. Con queste cifre, è possibile immaginarsi il potere distruttivo dei colpi di questi cavalieri. I Cavalieri d'Oro infine sono guerrieri miracolosi che possono muoversi alla velocità della luce. La superiorità di un colpo alla velocità della luce non necessita spiegazioni. Grazie al brillare naturale del materiale di cui sono formate, le armature d'oro hanno il potere di trasformare la luce assorbita dalla loro superfice in energia. Non è chiaro se questa proprietà è strutturale o del materiale dell'armatura, però si suppone che le dodici armature d'oro unite possano liberare un'energia equivalente a quella del sole. La luce assorbita dall'armatura è controllata dal cosmo del cavaliere che la indossa, e per questo il suo vero potenziale non può essere rivelato se il cavaliere non possiede un cosmo adeguato. Durante la battaglia nel regno sottomarino accade uno strano fenomeno con le armature di bronzo. I cinque cavalieri di bronzo elevarono i loro cosmi al massimo e le loro armature brillarono come oro. Si pensa che ciò sia potuto accadere perchè queste cinque armature di bronzo rinacquero con il sangue dei cavalieri d'oro, che trasmisero le proprietà delle armature d'oro alle armature di bronzo. Il modo in cui l'energia accumulata dentro l'armatura viene liberata dipende dalle tecniche di ciascun cavaliere. Alcuni concentrano la luce al momento dell'impatto del loro attacco modificandone la massa, altri liberano l'energia con le loro mani creando una forza in grando di frantumare le stelle. Un altro modo di usarla è creare passaggi verso altre dimensioni, distorcendo il tempo e lo spazio. Come si può vedere, esistono molti modi diversi di usare quest'energia. Con questi colpi alla velocità della luce e le loro brillanti armature, i cavalieri d'oro sono invincibili, agiscono sempre in solitario ed obbediscono sempre agli ordini del Santuario. Per questo, i cavalieri d'oro si riuniscono molto raramente, accade solo se ci sono problemi al Santuario. In questo caso, ciascun cavaliere d'oro si posiziona nel proprio tempio dello zodiaco, creando una barriera invalicabile a difesa del tempio di Atena".

A questo punto, c'è una nota che spiega come si diventa cavalieri d'oro, sottolineando l'importanza della predestinazione.

"Per diventare cavaliere d'oro e avere diritto di indossare un'armatura d'oro, la prova più grande dello status di un cavaliere, il candidato deve possedere una tecnica ed un'abilità tali da fargli completare l'addestramento, ma soprattutto dev'essere predestinato. Per questo, spesso il titolo di cavaliere d'oro può essere ottenuto già da bambini. Le armature contengono una traccia della memoria del cavaliere precedente, e di conseguenza se il cuore del cavaliere attuale si avvicina al male, l'armatura lo abbandona".

Si passa poi ai cavalieri d'oro individuali.

"Appartiene al circolo ristretto dei cavalieri d'oro più forti, ma il suo vero potere è sempre stato avvolto nel mistero"

"I suoi attacchi uniscono la forza al potere psichico, ereditato dal suo maestro Sion".

"Diffidando del Grande Sacerdote, gira le spalle al Grande Tempio, ma pur desiderando una purificazione del luogo, mantiene i suoi doveri di cavaliere d'oro"

"I suoi poteri mentali sono così efficaci da permettergli non solo di riparare le armature, ma anche di curare le persone"

"La sua armatura fu indossata da Sion, l'antico grande sacerdote che sopravvisse alla guerra sacra precedente".

"Nonostante la sua mole, è dotato di notevole agilità"

"E' dotato di una resistenza fuori dal comune"

"Rivela a Mur di essersi lasciato sconfiggere da Pegasus perchè potesse scoprire la verità sul Grande Sacerdote"

"E' uno dei guerrieri più abili tra i cavalieri d'oro. Oltre a possedere una forza fisica d'attacco terribile e distruttiva, è capace di usare attacchi psichici che manipolano la mente del nemico"

"Possiede una doppia personalità, sempre in bilico tra luce ed ombra. Questi poli opposti sono sempre in lotta dentro di lui, finchè, quando il suo cuore venne purificato, lui stesso si tolse la vita"

"Il suo potere distruttivo equivale all'esplosione di una galassia intera"

"Lo scudo della giustizia di Atena purifica ogni male. Con il potere di questo oggetto, il cuore di Gemini viene purificato e liberato dal male"

"Ha il potere speciale di andare dal mondo dei vivi al mondo dei morti mantenendo la propria condizione umana"

"Sekishiki vuol dire "cadaveri accumulati" in cinese"

"E' un guerriero che usa le tecniche tradizionali dei cavalieri di Atena. Si tratta di semplici colpi di pugno, ma un pugno alla velocità della luce è mortale".

"Ha un cuore puro che riconosce rapidamente la giustizia"

"Per riabilitare il nome della famiglia giura fedeltà al Grande Sacerdote e prende parte al [tentativo di] massacro dei cavalieri d'oro pur agendo contro la sua volontà"

"Il suo scontro con Virgo avrebbe potuto trasformarsi in una guerra dei mille giorni"

"Il cavaliere che possiede il cosmo più potente tra i Cavalieri d'Oro, tanto da essere conosciuto come l'uomo più vicino ad un Dio. Tutti i suoi attacchi possiedono un potere distruttivo fuori dal comune".

"E' considerato la reincarnazione di Buddha, e ha un potere di osservazione che gli permette di riconoscere la verità dietro le apparenze"

"A soli sei anni capisce che la morte non è il punto finale della vita"

"E' rispettato da tutti gli altri cavalieri"

"La sua tecnica Rozan Shoryu Ha [Colpo Segreto del Drago Nascente] è molto più forte di quella del suo discepolo Sirio"

"I suoi colpi hanno una precisione impressionante"

"Apprezza molto l'amicizia"

"Le sue tecniche ormai sono leggenda"

"Anche dopo la morte, la sua anima continua a controllare l'armatura di Sagitter aiutando sempre nei momenti critici"

"Lo si può considerare un vero esempio per i cavalieri di Atena, perchè protegge Atena e gli altri cavalieri ora e per sempre"

"Inizialmente l'aspetto della sua armatura fu modificato per farla sembrare una reliquia"

"Possiede il potere della spada sacra nel suo braccio, e con questa è capace di tagliare persino le armature degli altri cavalieri, ma è molto abile anche con gli attacchi di piede. È un cavaliere con un ottimo stile di combattimento."

"Le sue tecniche di luce solida sono le più avanzate tra quelle dei cavalieri"

"Lo Jumping Stone è una tecnica con cui lancia in aria l'avversario approfittando della sua stessa forza"

"Con la propria forza credeva di poter trasformare ogni male in giustizia, però, dopo aver incontrato Sirio, comprende i suoi errori"

"Preferisce tenere una visione d'insieme dell'intera situazione, combattendo sempre con la tecnica più adeguata alle circostanze"

"Attraverso il combattimento, insegna a Cristal a lottare fino alla fine mantenendo i propri propositi, e dà la vita per lasciare un esempio"

"Dietro il suo aspetto razionale e rigoroso, si nasconde il cuore più emotivo di tutti"

"La sua convinzione è che solo un potere supremo possa portare la pace e l'ordine nel mondo, anche se è un potere malvagio. Per questo, pur sapendo che il Sacerdote è malvagio, continua a seguirlo"

"Se non avesse avuto lo svantaggio dell'età, probabilmente Gemini non sarebbe riuscito ad ucciderlo"

"E' morto a 233 anni"

"Il suo cosmo è capace di curare i cavalieri d'oro nella barriera della morte" (?)

"Il suo sangue può rivelare i poteri nascosti delle armature"

"Essendo una Dea, Isabel mostra raramente i propri sentimenti, ma quando l'amore affiora nel suo cuore non può nasconderlo…" [foto di Isabel e Pegasus]

"Non tutti i poteri segreti della sua armatura sono stati svelati…"

Il profilo di Lady Isabel chiude la prima parte dell'enciclopedia. La seconda si apre con la "Sezione Cosmo", ovvero alcune pagine intermedie prima di passare a Generali e Spectre. La prima tocca brevemente l'argomento della morte dei protagonisti, non aggiungendo nulla di particolare ma suggerendo pesantemente che Pegasus non sia davvero morto al termine della serie di Hades "Alla fine della battaglia contro Hades si ha l'impressione che Pegasus sia morto, ma abbiamo la certezza che finchè esisterà il male da combattere sulla terra, lui resterà vivo, bruciando tutto il suo cosmo!… o almeno lo speriamo".

Si passa poi ad un'intervista a Masami Kurumada, realizzata da un non meglio specificato Project Seiya:

P.S.: Per prima cosa, vorremmo sapere come le è venuto in mente di creare Saint Seiya

M.K.: A quell'epoca, avevo creato Ring niKakero, Fuma no Kojiro e Otoko Zaka, ma nessuno dei tre aveva avuto successo ed erano terminate rapidamente. Sulle riviste commerciali, il successo è tutto per un manga. Così, decisi di lasciare temi troppo pesanti e di virare verso l'intrattenimento. Da questo nacque Saint Seiya.

P.S.: Crede che sia stato il cambio di contenuti rispetto alle opere precedenti a permetterle di creare un prodotto così gradevole?

M.K.: Credo di si. Le altre opere che avevo fatto a quell'epoca trattavano temi molto usati nel mondo dei manga. Una era sul mondo della box professionistica, Kojiro era sui ninja e Otoko Zaka parlava della gioventù abbandonata. In questo momento nacque Saint Seiya, che trattava di un mondo di fantasia di cui nessuno aveva mai parlato, e centrava la sua storia sulla mitologia greca, sulle costellazioni e le galassie, su armature che si trasformano nella figura mitologica della loro costellazione, per poi cambiare completamente forma quando si passa all'azione. Era come se fossero giocattoli per armare, o meglio munizioni con cui i ragazzi giocavano. Però nemmeno le ragazze erano escluse, perchè la presenza della mitologia dava romanticismo alla storia. Alla fine però la linea di base delle storie non cambiò [rispetto alle opere precedenti], sono tutte storie di avventure e emozioni. E' quello che chiamo "romanzi di Kurumada". In pratica il mio "manga-romanzo" non cambiò in niente, se non nel titolo e nel condimento.

P.S.: I nomi sono una forte particolarità del mondo di Saint Seiya. Parole come "cosmo", "cavalieri", "armature" sono esempi di termini che piacevano ai lettori.

M.K.: Ora che mi ci fa pensare, anche io li reputo geniali (ride). La parola "cosmo" si può intendere in diversi modi. Può essere usata quando si avverte l'energia del nemico, o quando si aumenta la propria "bruciando il cosmo". L'armatura invece fu ispirata dalle antiche tuniche con cui gli Dei greci erano raffigurati nella mitologia. Mi pareva un "abito protettivo sacro agli Dei", e da cui venne la parola Cloth (abito) [armatura].

P.S.: Già dall'inizio voleva creare così tanti cavalieri e armature?

M.K.: Si, lo avevo in mente sin dall'inizio. Sarebbe stato molto facile usare le dodici costellazioni dello zodiaco per i personaggi principali, con tutti quei nomi importanti come Leone, Sagittario ecc. Chiaramente non avevo in mente le loro personalità, ma sapevo che sarebbero apparsi in seguito come potenti nemici, e per questo ho deciso di usare per i protagonisti costellazioni diverse, come Pegaso o Cigno. (NdShiryu: in altre interviste invece Kurumada ha confermato che in origine sarebbe dovuta esistere solo l'armatura d'oro del Sagittario, e che gli altri cavalieri d'oro vennero concepiti in seguito).

P.S.: Come reagirono i lettori ad un'opera completamente diversa dalle precedenti?

M.K.: Era un tema completamente nuovo. La visione del mondo della mitologia greca, rappresentata da concetti come Cavalieri, Cosmo o Santuario era una novità per loro, che non avevano alcuna nozione sull'argomento. Ricordo che ci vollero sei mesi perchè i lettori assimilassero i concetti.

P.S.: Saint Seiya fu trasformato in anime per la TV. In che considerazione tiene l'anime?

M.K.: In ottima considerazione. Anche coloro che non compravano la rivista Jump seguirono la presentazione dell'anime in TV e decisero di comprare il manga per "dare una lettura". Fu una buona propaganda del "Kurumada manga" per quelle persone che non comprano gli albi o la rivista Jump.

P.S.: A noi sembra che il manga e l'anime mantengano una relazione molto buona. Per lo meno furono entrambi un successo. Qual è la sua opinione quando vede l'anime della sua opera?

M.K.: Il grande vantaggio dell'anime sono gli effetti sonori (! NdShiryu) Esistono suoni che non puoi rappresentare su carta, l'onomatopea "gusha" usata quando un colpo viene lanciato non ha il potere di trasmettere esattamente il suono al lettore. Questo elemento non ha paragoni sulla carta.

P.S.: In Saint Seiya compaiono numerosi personaggi, ma i cinque protagonisti mantengono le loro personalità intatte per tutta l'opera. D'altra parte, sono tutti diversi tra loro.

M.K.: Può essere. Quando esistono molti personaggi, la tendenza è di cominciare a ripetere le caratteristiche. Credo che cinque sia un numero ben equilibrato, permette di inserire uno buono, uno razionale, uno insistente, uno serio e uno combattivo. Comunque, una cosa dei "Kurumada manga" è che ai lettori piacciono di più i personaggi secondari di quelli principali. Esistono lettori che hanno preferenze per l'amico del protagonista o per il cattivo della serie.

P.S.: La simpatia dei lettori per questi personaggi generò il successo esplosivo di Saint Seiya. All'epoca sentiva la ripercussione di questo successo?

M.K.: Disegnare per una rivista settimanale è sinonimo di lavorare giorno e notte senza sosta. Non hai tempo di avere a che fare con il successo. Il massimo che ricevevo erano le lettere dei fans. A volte mi veniva un colpo quando mi avvisavano che le vendite della rivista avevano superato il milione di copie.

P.S.: Mettendo un pò da parte il successo, ha alcun ricordo dell'epoca della creazione di Saint Seiya?

M.K.: Li ho tutti i giorni. È che io non economizzo idee quando creo uno storyboard. Molta gente mi consiglia di tenere le idee ed usarle poco a poco, ma non lo faccio. Tutta la settimana metto tutte le idee su carta, e comincio daccapo la settimana successiva. Per questo mi stanco tanto dello storyboard (ride).

P.S.: Lo scenario internazionale della sua storia può aver aiutato un pò, ma pare che il mondo abbia simpatizzato con il "ritmo di Kurumada" o almeno con il sapore delle emozioni nei suoi manga.

M.K.: Quando il manga e l'anime cominciarono a circolare negli altri paesi, iniziai a ricevere molte lettere di fans stranieri. Per loro, i manga giapponesi iniziavano ad essere accettati sul mercato mondiale. Quando io ero bambino, gli adulti non vedevano i manga di buon occhio. Il mondo aveva il pregiudizio di considerarli un intrattenimento inutile. Oggi, i manga sono molto più considerati di alcuni libri o film. Io ho un negozio che si chiama "Seiya Club" e ancora oggi persone francesi o spagnole vengono a comprare dopo averlo trovato su internet. (NdShiryu: Il Seiya Club ha chiuso qualche anno fa perchè Kurumada non aveva tempo di occuparsene)

P.S.: Era l'epoca propizia per la pubblicazione di un manga dallo scenario internazionale.

M.K.: La circolazione dei manga è aumentata molto negli ultimi tempi. Vengono tradotti in spagnolo, italiano e, ovviamente, in inglese. Ho partecipato persino ad un'intervista telefonica con una TV francese. Credo che in quest'epoca i manga giapponesi stiano venendo riconosciuti in tutto il mondo.

P.S.: Se il manga è interessante, che importanza ha la nazionalità?

M.K.: Esattamente. Molti citano le differenze di costumi e razza, ma io credo che se qualcosa è buono, è buono ovunque. Dicono che gli americani non capiscano la mentalità giapponese, ma non credo sia vero. Sentimenti come l'emozione o la tristezza sono universali.

P.S.: Cosa ne pensa di produrre un film di Saint Seiya ad Hollywood?

M.K.: Considerando attori bravi ed effetti speciali come una spada di fuoco, sarebbe uno spettacolo.

P.S.: Mi piacerebbe. Tornando all'anime, cosa ne pensa di altri prodotti come giochi, modellini e altro?

M.K.: Rispetto all'epoca di Saint Seiya, sono nati molti manga con un'apertura al mondo multimediale. Sono aumentati i prodotti realizzabili, come i videogiochi. È una cosa divertente.

P.S.: E poi ci sono molti siti internet dove i fans discutono Saint Seiya. È la prova che l'opera continua a vivere.

M.K.: E' successo lo stesso con Ring ni Kakero. Io però credo che nessuno dei miei manga abbia davvero una fine. E il fatto che esistano così tanti fans di Seiya è per me un grande onore.

P.S.: Se dovesse creare la continuazione di Saint Seiya, come sarebbe?

M.K.: Ci sarebbe la saga dell'Olimpo. Apparirebbero gli Dei dell'Olimpo come Apollo, Artemide e molti altri personaggi incredibili. La battaglia sarebbe spettacolare. Però se inizio a disegnare questa storia, temo che morirò (ride). Preferirei non farlo, perchè temo che il formato finirebbe per consumarsi. [ovvero diventerebbe ripetitivo]

P.S.: Però, se il suo cosmo si eleverà abbastanza, c'è possibilità che nasca una nuova saga.

M.K.: Si, è successo questo con Ring ni Kakero 2, ci vollero circa 20 anni perchè le idee maturassero. Io sto coltivando delle idee per Saint Seiya, penso che quando si concretizzeranno dentro di me, potrò presentarle ai lettori. Non approvo questa moda del mondo di lanciare continuazioni di storie che furono un successo in passato. Non disegnerò mai i cavalieri in maniera frivola, è una forma di rispetto verso i lettori e per me.

P.S.: Per concludere, qual è il significato di Saint Seiya per l'artista Masami Kurumada?

M.K.: Se Ring ni Kakero fu il manga che fece uscire Masami Kurumada dall'anonimato, Saint Seiya fu l'opera che lo fece emergere, portando suoni ed emozioni alle persone di tutto il mondo. Se li paragonassimo con il campionato, direi che Ring ni Kakero è un titolo nazionale, mentre Saint Seiya è un titolo mondiale.

Alla fine di quest'intervista c'è un'altra pagina con la "Sezione Cosmo", che accenna un pò ai diversi addestramenti di alcuni protagonisti, indicando scherzosamente che quello di Asher è stato il fare da cavallino a Lady Isabel, ma che lo ha fatto volentieri.

Si passa poi alla seconda parte dell'enciclopedia, dedicata ai Generali degli Abissi ed agli Spectre. Per entrambi, le pagine con i profili ed i dati di combattimento dei personaggi sono precedute da un'introduzione ed alcune informazioni sulla casta.

"Per conquistare la terra, Nettuno, imperatore dei mari, contava sull'aiuto di guerrieri forti come i cavalieri di Atena"

"Nettuno, imperatore dei mari, combattè contro Atena per il possesso della terra dell'attica, ed è stato imprigionato dalla Dea dopo una guerra sacra più di mille anni fa. Il tempio terrestre di Nettuno, che si trovava a Capo Sounion, decadde con il tempo e non ne restarono che rovine. La prigione incavata alla base del promontorio era utilizzata per i prigionieri di guerra, però finì per essere dimenticata dall'umanità insieme al ricordo dell'esistenza dell'imperatore dei mari. […] Le armature di Scaglie sono le armature usate dai Generali, guerrieri incaricati di proteggere Nettuno. Si dice che le loro armature siano forti quanto quelle dei cavalieri d'oro, ed in effetti la corazza di Syria non subisce nessun danno dopo aver ricevuto il Sacro Toro di Aldebaran [NdShiryu: Lanciato però solo con una frazione della sua forza a causa del potere del flauto di Syria], Inizialmente, le armature dei cavalieri di Atena vennero create principalmente per i Generali e le loro armature di Scaglie. A quell'epoca, l'umanità non possedeva armi capaci di le poderose armature di Scaglie forgiate con il misterioso metallo Oricalco, nè aveva i mezzi per sconfiggere i Generali che le indossavano. Le armature di Atena furono create per contrastarli, e questo generò la nascita dei Cavalieri che le vestivano"

Nota "Dov'è il vero Dragone del Mare? Nettuno ha permesso a Kanon di indossare l'armatura del Dragone del Mare, uno dei sette Generali, ma si suppone che essa abbia un padrone legittimo. In altre parole, deve esistere qualcuno sulla faccia della Terra destinato a usare quell'armatura. Dove sarà…?"

Ora viene detta una nota molto interessante, ovvero che i soldati marini che affrontano i cavalieri in un paio di occasioni, specie nel manga, hanno una forza pari ai Cavalieri di Bronzo.

"Anche i soldati marini possiedono delle armature con cui possono combattere alla pari con i Cavalieri di Bronzo. Siccome i soldati marini non possiedono restrizioni sull'uso delle armi come i Cavalieri di Atena, li vediamo attaccare gli avversari con arme pesanti [ancore e catene]"

"In maniera diversa rispetto a come i Cavalieri di Bronzo vengono divisi in vari candidati e ottengono l'investitura dopo un duro addestramento, i Generali scelgono la loro armatura di Scaglie. Quando hanno avvertito la resurrezione di Nettuno, si sono riuniti nel tempio sottomarino per ricevere le Armature di Scaglie. Questi guerrieri condividono i grandi ideali di Nettuno, e vogliono purificare la Terra. La fedeltà cieca che hanno verso Nettuno è la fonte di tutta la loro forza. Nella mitologia Greca, Nettuno è uno dei Dodici Dei dell'Olimpo, fratello di Zeus e dotato di vari poteri, famoso per aver creato numerosi mostri mitologici. Tutti questi mostri sono raffigurati come simboli delle Armature di Scaglie, e si suppone che fu alle armature che Nettuno si ispirò in seguito per le leggende mitologiche". NdShiryu: è quindi una situazione opposta rispetto ad Atena. Lei creò le armature ispirandosi alle costellazioni, mentre Nettuno creò i simboli delle corazze di Scaglie prima dei mostri mitologici che rappresentano.

A questo punto, iniziano i profili individuali dei Generali.

"Manipola le correnti d'aria, può lanciare via il nemico con un vortice o creare un muro per difendersi dagli attacchi. La sua tecnica di combattimento è ammirata da tutti gli altri Generali degli Abissi"

"E' uno dei generali più forti"

"Per creare il suo muro, muove le mani ad una velocità vicina a quella della luce"

"Viene sconfitto da Pegasus, più abile di lui dopo la battaglia con i Cavalieri d'Oro"

"Possiede la stessa forza di un cavaliere d'oro, ma non ha mai combattuto contro nemici più forti di lui, a differenza di Pegasus che invece lo ha fatto. Questa differenza decide il vincitore tra i due"

Nessuna nuova informazione.

"Anche se il suo attacco preferito consiste nel trapassare i nemici con la lancia, la sua abilità di combattimento non diminuisce senza l'arma"

"Si identifica profondamente con l'ideale di Nettuno di purificare la Terra, e crede che questo porterebbe alla fine dell'era dell'oscurità"

"Possiede un lato mistico e proietta un potere sorprendente quando la Kundalini, la sua energia cosmica, viene liberata dai chakra nel suo corpo"

"E' un guerriero che rispetta gli avversari che considera degni, anche se sono nemici"

"Uno dei generali più spaventosi, non per le sue tecniche di combattimento ma perchè non esita davanti a niente per ottenere quel che vuole"

"Ha il potere di leggere nella mente di una persona e scoprire cosa ama maggiormente, imitandolo non solo fisicamente ma anche psicologicamente".

"Tenta di ingannare Phoenix ma non tiene conto della sua razionalità".

"Manipola il gelo bene come Cristal"

"I suoi attacchi di gelo sono forti come quelli di Cristal allo Zero Assoluto"

"All'epoca dell'addestramento era considerato possessore di un potere degno di un cavaliere di Atena"

"Con il suo forte senso di giustizia, era un uomo dal cuore grande come le distese della Siberia"

"Non usa nessun tipo di tecnica di combattimento o armi. Il suo straordinario talento musicale ed il semplice suono del flauto sono sufficenti per attaccare il nemico. La melodia del suo flauto entra nella mente dell'avversario e ne distrugge il cervello"

"Il suo flauto priva delle forze il nemico"

"Dotato di un cuore puro, crede che la purificazione della Terra ad opera di Nettuno possa creare un Utopia. Quando avverte il grande amore del cosmo di Atena, capisce di essere in errore. Alla fine, diventa una persona normale e vaga per il mondo per aiutare i sopravvissuti del diluvio insieme a Julian, che non ha ricordi di quando era Nettuno"

"I suoi poteri sono forti come quelli di suo fratello, e questo gli permette di affrontare alla pari i Comandanti di Ade"

"Il vero Dragone del Mare, conosciuto come il più forte dei Generali degli Abissi, potrebbe non essere ancora apparso. Quando lo farà, inizierà una nuova battaglia contro gli Dei"

"Confonde i nemici con i suoi movimenti rapidi"

"La sua principale funzione è di messaggera per il Dio dei mari, per questo non possiede grandi abilità di combattimento"

"Non possedendo grandi abilità di combattimento, è sempre scortata da soldati"

"Nettuno insinua che gli Dei dell'Olimpo puniranno Atena per essersi schierata con gli uomini"

"Durante la battaglia tra Atena e Hades, si libera intenzionalmente del sigillo per aiutare i Cavalieri in un momento critico"

"Hades, il signore dell’aldilà, ed i suoi Spectre furono imprigionati per 243 anni. La battaglia tra Cavalieri e Spectre nella guerra sacra precedente superò qualsiasi limite immaginabile e molti Cavalieri persero la vita. Per quello che al momento si sa, sopravvissero solo due Cavalieri d’Oro…"

"Essendo esseri umani, i Cavalieri di Atena non possiedono la vita eterna, ma questa regola non si applica all’esercito degli Spectre di Hades. Come governatore dell’aldilà, Hades può dare un colpo fisico alle anime dei morti. Il concetto di morte non esiste tra i soldati di Hades, e questo fa di loro guerrieri temibili con una forza fuori dal comune. Il mondo dei morti dominato da Ade è un mondo intoccabile dal potere delle altre divinità, inclusa Atena. Solo chi è riconosciuto da Hades ha i suoi poteri in questo mondo, quindi solo gli Spectre. Sin dai tempi più remoti, ciò ha impedito ad altri eserciti di invadere il regno di Hades […]"

"Nell’ultima guerra sacra, i Cavalieri di Atena riuscirono a imprigionare l’esercito di Hades […]. La ribellione di Saga dei Gemelli e il risveglio improvviso di Nettuno indebolirono ulteriormente il sigillo di Atena, portando il giorno in cui finalmente le anime nella torre si liberarono. Le 108 Stelle Demoniache imprigionate si sparsero ai quattro angoli del globo e penetrarono nei corpi di coloro che erano stati scelti come Spectre. Su di loro comparve un’armatura chiamata Surplice nera e brillante come l’ebano. Con le Surplici, gli Spectre ottennero il potere di viaggiare tra il mondo dei vivi e quello dei morti senza dover risvegliare alcuna energia cosmica particolare (NdS: ovvero, senza bisogno dell’Ottavo Senso)."

"Siccome la Surplice è destinata a seguire la Stella Demoniaca predestinata, gli Spectre non hanno bisogno di un addestramento speciale come i Cavalieri di Bronzo, né hanno una predisposizione naturale come i Generali. La Surplice governa il corpo di chi è stato scelto dalla sua Stella Demoniaca, trasformandone le fattezze per adattarle all’uso dell’armatura. In altre parole, gli Spectre non sono altro che un mezzo per permettere alle Surplici di svolgere il loro compito. Si potrebbe dire che è la Surplice che controlla lo Spectre. Il potere di trasformare il corpo è stato mostrato ad esempio con Myu di Papillon, che era mutato in un essere non umano. […]"

"La gigantesca torre dove furono imprigionati gli Spectre […] si trova circa 1000 km ad ovest dei Cinque Picchi"

"Il castello di Hades respinge tutto ciò che ha vita. È l’unico ingresso per il mondo dei morti sulla faccia della terra"

"Negli inferi dominati da Hades esistono molte creature mostruose, tra cui Cerbero"

"Le due divinità superiori agli Spectre, Hypnos e Thanatos, hanno sempre disprezzato l’esistenza degli Spectre perché la loro forza in realtà viene dalle Surplici. Non gli importa se tutti gli Spectre muoiono, perché le Stelle Demoniache possono sceglierne altri senza indebolire l’esercito […]"

Si passa poi ad un breve passaggio, la cui unica nota di rilievo è "A differenza delle altre armate, anche i soldati semplici degli Spectre vestono una Surplice".

A questo punto, si inizia a parlare degli Spectre. In fondo alle pagine, c’è una descrizione veloce di alcuni degli Spectre uccisi prima di poter fare qualcosa, ad esempio nel gruppo di Radamante, al Cocito o al Muro del Pianto, e ne viene indicata la Stella Demoniaca. Purtroppo, spesso il significato della stessa cambia a seconda del traduttore, al punto che diventa difficile persino farle corrispondere.

A questo punto, iniziano i profili individuali degli Spectre, quasi sempre privi dei grafici con i valori di forza.

"Il suo profumo paralizza il sistema nervoso centrale del nemico"

"Si dice che sia molto forte"

Nessuna nuova informazione.

"Un misterioso Spectre che aumenta la propria forza con ciascuna trasformazione. La sua forza è riconosciuta anche da Radamante. È un guerriero che combatte con onestà per il successo della missione, senza curarsi della sua vita"

"Nella sua prima forma fisica [NdS: ovvero quella informe] combatte con la telecinesi"

"Nella sua seconda forma fisica [NdS: ovvero quella di larva] può intrappolare il nemico con fili di seta"

"Subordinato diretto di Radamante, gli ha promesso fedeltà eterna"

"La Brama di Vita è un’onda d’impatto prodotta dalle sue ali, capace di porre fine alla fonte di vita dell’avversario"

"Scoprendo rapidamente il tradimento di Gemini mostra intelligenza e forza bruta"

"Il suo unico occhio ha il potere della verità"

"Possiede il potere di scavare la terra ad alta velocità e di muoversi rapidamente nel sottosuolo"

"I suoi tentacoli escono fuori così rapidamente che neppure i Cavalieri d’Oro possono schivarli"

"I tentacoli che crescono su tutta la Surplice sono flessibili e possono rigenerarsi tutte le volte che è necessario"

"Uno degli Spectre più forti agli ordini di Radamante. È un uomo molto forte, con una personalità esplosiva ed una preferenza per la lotta corpo a corpo"

"Il più potente colpo d’ascia mai visto!"

"Agli ordini diretti di Radamante. Il Blood Flower Scissors forma una gigliottina virtuale sopra la testa del nemico. Molti Cavalieri di Atena sono stati decapitati con questa tecnica"

"E’ considerato uno dei migliori guerrieri di Hades, ma contro Sirio non riesce a mostrare la sua abilità"

"E’ avaro e inganna facilmente le persone, però d’altra parte è leale su certe cose, mostrandosi abbastanza simile alle persone normali"

"Fu uno dei primi ad unirsi ad Hades"

"Il suono della sua arpa demoniaca confonde la mente di chi l’udisce fino alla morte"

"Possiede la più grande forza ed energia tra tutti gli Spectre, e l’utilizza per lottare corpo a corpo"

"Pensa di avere una grande resistenza ai colpi, ma non resiste allo zero assoluto del gelo di Cristal"

"In un combattimento prolungato, lo stesso Cristal avrebbe faticato a sconfiggerlo. Per questo motivo decise di liberarsi in fretta di lui"

"Per la sua abilità, è tenuto in grande considerazione dai tre Comandanti degli Inferi"

"Ha la responsabilità di controllare i peccati commessi in vita dai mortali e inviarli nella prigione d’appartenenza"

"La sua grande forza è paragonabile a quella di Ivan"

"Era considerato invincibile come guardiano della terza prigione"

"Il letale assassino dell’Inferno"

"Annichilisce l’avversario usando il suo cosmo in attacco e difesa"

"Preferisce lottare con il suo colpo segreto piuttosto che corpo a corpo"

"Possiede grande potenzialità […] morì prima di poter mostrare di cosa fosse capace"

"E’ lo Spectre con il corpo più grosso e i suoi colpi si basano sulla forza bruta. La sua tecnica mortale Stand by Me è temuta anche dagli altri Spectre"

"Possiede la capacità di confondere il nemico con la sua grande agilità di gambe"

"La sua sfortuna fu essere assegnato alla retroguardia"

"Possiede una tecnica in grado di spaccare la terra"

"Le sue azioni sembrano spinte dall’emotività, ma sono il frutto di un intuito sviluppato in anni di battaglie"

"Le sue abilità psichiche gli permettono di combattere senza usare i pugni, sebbene possieda una forza tale da frantumare la barriera di ghiaccio di Cristal"

"E’ calmo, razionale e, in base alla situazione, calcola sempre il passo successivo"

"In generale, possiede la miglior capacità di combattimento tra i tre Comandanti"

"La sua agilità a superiore a quella di qualsiasi altro Spectre"

"[La Galactica Illusion] lancia il nemico in alto senza via di scampo"

"[Il Garuda Flap] blocca i movimenti del nemico facendolo ruotare rapidamente"

"Il suo orgoglio è motivato dalla sua forza"

Nessuna nuova informazione.

"Usa colpi in grado di fare a pezzi il corpo del nemico, la cui sola visione basta a far impazzire la vittima"

"Possiede una personalità impaziente ed esplosiva"

"E’ talmente superiore agli Spectre da frantumare le armature d’oro con un colpo solo"

"Fa scomparire il dolore della vittima e lo debilita poco a poco, facendolo sprofondare in un sonno profondo da cui non si risveglierà mai"

"Possiede abilità da guerriero"

"Pur disprezzando gli esseri umani, non li sottovaluta"

"Nell’epoca mitologica, assistette alla comparsa di un’armatura divina"

"Il vero corpo di Hades dorme un sonno eterno grazie al potere di Hypnos"

"La Surplice di Hades ha un potere difensivo così grande da rappresentare una barriera assoluta. Si crede che possieda anche una delle Kamui che possono essere usate solo dagli Dei"

"Anche il movimento delle stelle e dei pianeti obbedisce al suo volere"

A questo punto, la Taizen descrive qualche personaggio secondario

"E’ segretamente innamorata di Pegasus"

"Micene percepì che Alman aveva un cuore nobile"

Nessuna nuova informazione.

Nessuna nuova informazione.

Nessuna nuova informazione.

La parte successiva dell’enciclopedia affronta retroscena e segreti, offrendo forse gli spunti più interessanti. L’argomento sono le Kamui, ovvero le armature degli Dei.

"Cosa sono le Kamui, le sacre armature degli Dei? All’epoca degli Dei, le dodici divinità dell’Olimpo avvolgevano i loro corpi in vesti lucenti. Corazze che solo gli Dei possono indossare… queste sono chiamate Kamui"

"Hypnos è uno dei pochi ad aver visto di persona le Kamui, nell’era degli Dei. Inoltre assistette alla comparsa di un’armatura divina. Quale sarà stata la costellazione dell’armatura che si trasformò in armatura divina in quell’epoca?"

"Generalmente, gli dodici Dei dell’Olimpo nella mitologia greca sono Era, Apollo, Artemide, Nettuno, Atena, Demetra, Afrodite, Efesto, Ermes, Estia, Hades e Zeus, il più potente [NdShiryu: a dire il vero, Nettuno ed Hades non ne fanno parte, al loro posto ci sono Dioniso e Ares]. Tutti e dodici vestivano armature chiamate Kamui. Avevano uno splendore divino e possedevano poteri infinitamente superiori alle armature di Cavalieri, Generali o Spectre. Quando tutti gli Dei, ad eccezione di Atena e Nettuno, scomparvero in cielo ponendo fine all’era degli Dei, queste Kamui divennero leggenda".

"Si sa che l’armatura di un Cavaliere riparata con il sangue di Atena si evolve ad una forma molto vicina alle Kamui, chiamata armatura divina. Noi possiamo immaginare che aspetto avessero le Kamui solo da queste armature divine".

"Secondo la profezia di Nettuno, un giorno gli Dei dell’Olimpo scenderanno sulla terra per punire gli esseri umani. Il ritorno delle dodici divinità dell’Olimpo vestite con le loro Kamui potrebbe portare allo scoppio della prossima battaglia per i Cavalieri di Atena".

"Dove sono le Kamui di Atena e Nettuno? Atena e Nettuno possiedono rispettivamente una loro armatura e armatura di scaglie, ma essendo parte delle dodici divinità dell’Olimpo, devono possedere anche una loro Kamui. Perché allora l’hanno abbandonata passando ad utilizzare solo delle armature? Se possiedono ancora una Kamui, quando verrà il giorno in cui le useranno di nuovo? Ci sarà un legame tra il risveglio temporaneo di Nettuno [NdShiryu: nella serie di Hades] e il ritorno delle dodici divinità dell’Olimpo?"

"L’aspetto delle Kamui degli Dei è sconosciuto, quel che sappiamo non è altro che un prodotto della nostra immaginazione".

In questa doppia pagina, è presente anche il disegno inedito di quello che, si suppone, sia Zeus con indosso la sua Kamui.

L’enciclopedia si chiude con una serie di interviste brevi a vari membri dello staff dell’anime o simili. Qui di seguito gli stralci più interessanti.

"La mia scena preferita è il primo incontro tra Pegasus e Ioria. È il tipo di scena in cui un doppiatore deve mostrare tutta la sua capacità di interpretazione"

"Fu facile interpretare Pegasus, per la sua maniera di parlare e perché ha molti monologhi in cui pensa ad alta voce […]. Pegasus è il mio personaggio preferito però… confesso che mi sarebbe piaciuto interpretare anche Sirio (ride)"

"La frase che mi piace di più dire è ‘Brucia, mio cosmo! Fulmine di Pegasus!!’ penso di averla ripetuta centinaia di volte (ride). Nella versione cinematografica, questa frase è preceduta da un’altra che mi piace molto: ‘anche se il mio corpo sarà fatto a pezzi, il mio cosmo e indistruttibile e si espanderà fino all’infinito!’ (ride). In quel momento, essere Pegasus fu davvero emozionante. Quando una frase come questa produce questo tipo d’effetto, è una delizia. È per questo tipo di emozioni che lavoro"

"Ebbi l’aiuto di tutti i membri della produzione […]. Kawada mi fece trovare una pila di materiale sul personaggio di Pegasus. Era la prima volta che un produttore preparava materiale esclusivamente per un doppiatore (ride). Volevo dare il massimo per ringraziarlo della sua devozione"

"Saint Seiya mi piacque dal titolo, usava l’ideogramma ‘sacro guerriero’ che era molto raro. Probabilmente fui chiamato a dirigere perché avevo familiarità con le scene d’azione. Prima di diventare il regista di Saint Seiya, avevo lavorato negli Stati Uniti, dove non ci sono le restrizioni sul numero di inquadrature da usare in ciascuna scena come in Giappone. Questo ha finito per riflettersi su Saint Seiya, ovvio che sia piaciuto (ride)"

"Ricordo che all’inizio gli indici d’ascolto non furono buoni. Sentii l’apprezzamento del pubblico solamente verso l’ottavo episodio, quando vidi il figlio di un vicino imitare le tecniche dei personaggi. Nello stesso periodo, i doppiatori iniziarono a diventare idols e aumentarono le fan femminili (ride)"

"Il mio personaggio preferito è Pegasus […]. Le mie scene preferite sono quelle in cui indossa l’armatura d’oro".

"La prima cosa a cui penso per comporre una colonna sonora sono le immagini dei personaggi. Metto tutte le immagini sulla mia scrivania da lavoro e aspetto di sentire il ‘suono’ che producono, in altre parole le immagini che trasmettono, da cui parto per comporre i loro ‘temi’ musicali [NdShiryu: ovvero le canzoni tematiche di ciascun personaggio]. Poi passo ai ‘temi’ delle scene. E alla fine mi concentro per creare il miglior arrangiamento possibile".

"Ho molti bei ricordi di Saint Seiya. Il maestro Kurumada, che conobbi durante la produzione dell’anime, era un uomo molto gentile e cortese. Gli piacquero tutte le mie composizioni. Altri ricordi emozionanti sono il premio di eccellenza del Quinto Gran Premio dell’Animazione, nella categoria colonna sonora, e il premio internazionale JASRAC del 1992, sempre per la colonna sonora di Saint Seiya. Un altro ricordo, più triste, fu la scomparsa anzitempo del produttore Yoshifumi Hatano. Se fosse ancora vivo, avrei avuto tante belle notizie da dargli…"

"Il mio personaggio preferito è Tisifone. Potrei essere stato influenzato dall’interpretazione della doppiatrice Mami Koyama, ma penso che Tisifone sia una donna abbastanza affascinante (ride). Confesso di avere una cel di Tisifone che guardo ancora oggi"

"Il mio sogno è di partecipare ancora alla produzione di un grande film con il maestro [Kurumada]"

"All’epoca, cercavo una buona idea per fare nuovi modellini. Arrivò quando il signor Suguiura, all’epoca direttore del settore sviluppo (e attuale presidente Bandai) mi disse ‘mio figlio si diverte molto con questa serie’ e mi mostrò Saint Seiya. Fu l’inizio di tutto. Rimasi impressionato dai contenuti dell’opera, ma soprattutto dall’immagine di Seiya che Suguiura mi portò dopo averla ritagliata da una rivista. L’idea di partenza era ‘modellini che cambiano vestiti destinati ad un pubblico di bambini maschi’, ma le bambole non erano molto amate dai bambini giapponesi dell’epoca. Ero preoccupato che non capissero che i Cavalieri non ‘indossano’ le armature, ma ‘se ne equipaggiano’. A differenza dei robot intercambiabili, qui i pezzi dell’armatura facevano parte del proprio abito. Ancora oggi ammiro come riuscimmo a produrre pezzi talmente piccoli da poter essere montati sul corpo dei modellini, nonostante non potessero essere troppo piccoli per non causare problemi nella fase tecnica della produzione".

"Le vendite rimasero basse finché non aumentarono gli ascolti dell’anime. Quel che salvò la serie fu la qualità eccellente dell’animazione. Quei supereroi moderni che non perdevano mai la posa erano il massimo. L’aumento degli ascolti determinò l’aumento delle vendite dei modellini. Producemmo le armature di bronzo e le armature d’argento [NdShiryu: qui c’è un po’ di confusione, l’unica armatura d’argento dell’epoca, quella di Castalia, non venne prodotta fino alla seconda serie]. Quando creammo i Cavalieri Neri in edizione limitata, fu un successo. Quando lanciammo le armature d’oro, scoppiò una vera e propria febbre. Furono un tale successo che per un certo periodo la produzione non riusciva a soddisfare la richiesta e non c’era abbastanza lamina dorata. Dovemmo contattare tutti i produttori del paese, inclusi quelli specializzati in lamina dorata per i templi in cui si prega! Erano lamine benedette! (ride)"

"Fu una sorpresa veder vendere bene anche le armature dei nemici. In Giappone, per le vendite di modellini, è raro che anche i nemici facciano bene"

"Il signor Murakami ha un ricordo speciale per i Cavalieri Neri in edizione limitata"

"Vidi per la prima volta Saint Seiya in televisione. Ora ho tutto il manga a casa di mia madre"

"I miei personaggi preferiti sono le due facce del bene e del male di Gemini, l’austero Acquarius, l’esaltato Capricorn… i Cavalieri d’Oro erano i migliori. Ma anche i Cavalieri di Bronzo erano interessanti. Cristal il Cigno con il suo complesso di Edipo (ride), Sirio il Dragone che sfiora sempre la morte, Phoenix che ruba la scena…"

"La mia impressione è che i manga del maestro Kurumada siano pieni di entusiasmo, tremendamente ardenti".