CAPITOLO 10

Il vento ulula spaventosamente, Kosmos, fiero ed autorevole, è in piedi e osserva il nemico silenziosamente

" Non è più tempo di cedere alle difficoltà... la follia di Hades dev'essere bloccata... "

Pensa il dio dell'Ordine Cosmico divenendo ancor più serio in viso

"L'Inferno ormai è su questo pianeta... nulla è l'Oltretomba a confronto di quanto stà succedendo quì... "

Il volto della divinità è incupìto ma si raddolcisce un istante, pensando

" Ma ancora vi è qualcuno che spera e continua a sperare...ed è per loro che si deve combattere... io li sento in me quelle voci, sono voci disperate ma possiedono una tale dignità da colpire dritto al cuore ... e non posso abbandonarli ad un così tragico destino, che siano peccatori o meno... no nulla mi può importare; io voglio solo salvarli da queste dannatissime Tenebre! "

Pensa la giovane divinità serrando una mano a pugno

Hades osserva tacito i suoi due nemici, il suo sguardo perfido e raggelante passa velocemente da Atena a Kosmos e viceversa, un sorrisetto sarcastico compare sul suo volto alterato, poi afferma con tono severo

- CREDO SIA MOLTO MEGLIO PER VOI CHE VI ARRENDIATE; COME VEDETE, ORMAI, POCO E NULLA VI E' DA SALVARE... GUARDATEVI ATTORNO...GUARDATE!!... IL DIO DELL'OLTRETOMBA HA VINTO!!! -

Esclama Hades con tono trionfante esplodendo poi in una risata isterica

- NON CREDI DI CANTARE VITTORIA TROPPO PRESTO HADES... ?! -

Esclama, severamente Kosmos

Il dio degli Inferi tace immediatamente.

Kosmos, con fierezza e passo felino, avanza di qualche passo avvicinandosi di più al nemico

- Sino a quando anche solo uno di noi rimarrà in piedi... tu non avrai mai la vittoria in pugno... MAI!!! -

Dice il giovane con voce ferma e decisa fissando il nemico senza alcun timore fermandosi a diversi metri da lui

Hades discosta lo sguardo algido dal dio del Cosmo con fare di sufficienza, poi con la coda dell'occhio, lo guarda trasversalmente, con odio, dicendo in modo sgarbato

- SEI SOLTANTO UN POVERO ILLUSO RAGAZZO MIO... -

Gli occhi del dio infernale si spalancano, egli si volta verso Kosmos, con un veloce e repentino scatto e con un movimento rapido come mai si potesse immaginare, egli sferra un attacco velocissimo e violentissimo contro il dio del Cosmo

« SAETTE DEGLI INFERI!! »

Un'incalcolabile numero di saette di pura energia cosmica, si scagliano ad una velocità sovrumana verso il dio dell'Ordine Cosmico, sembrano frecce impazzite!

Kosmos, colto di sorpresa, viene raggiunto da quell'attacco infernale; il colpo sferrato da Hades lo attera, scaraventandolo persino distante di parecchi metri, la giovane divinità si ritrova a terra, straziato dal dolore delle ferite riportate e con la Sacra Divina Armatura, andata in frantumi, alcune schegge di essa, più taglienti di cocci di vetri spezzati, sono riuscite a penetrare il corpo del dio in diverse parti recandogli ancor più sofferenza, il giovane giace sanguinante al suolo e col respiro pesante e affaticato.

Hades, scoppiando in una fervida risata, lo schernisce

- SEI PERSO ORMAI... ARRENDITI ALLA REALTA' KOSMOS... SONO IO IL PIU' FORTE... IO!!!... - E ride blasfemo

Una voce lontana sovviene alle orecchie di Hades

- Non hai ancora vinto...! -

Il dio dell'Oltretomba avverte un cosmo che si stà destando, egli si volta di scatto...

Atena è in piedi! il suo cosmo divino è tornato a rifulgere e la circonda, una sfera di luce dorata attornia il suo corpo

" DINUOVO LEI... " Pensa, irato, Hades " MALEDIZIONE! "

La dea della Giustizia si fà avanti ponendosi innanzi al dio dell'Ordine Cosmico ancora rimasto a terra, per un istante ella volge il suo sguardo delicato verso il giovane

" Non arrenderti... non arrenderti " pensa ella dolcemente

Atena, dopo pochi attimi torna a volgere lo sguardo verso Hades, ora gli occhi della dea scintillano di determinazione.

La dea della Giustizia avanza di qualche passo stringendo tra le mani lo Scettro di Nike poi, rivolgendosi al dio degli Inferi, ella dice con tono fermo

- Battiti con me Hades, io non ti temo! -

Hades fissa la dea della Giustizia, tace, poi ridendo esclama

- ATENA, MIA CARA NIPOTE, MA COME PRETENDI DI RIUSCIRE ANCHE SOLO A PENSARE DI POTERTI BATTERE CON ME... NON TI REGGI NEPPURE IN PIEDI!... -

Atena acciglia lo sguardo rispondendo con fare deciso

- Non preoccuparti del mio stato di salute, pensa solo ed esclusivamente a batterti con me... sono debole, è vero, ma... credimi... il desiderio che ho nel mio cuore di riportare la Luce sù questo Pianeta è di gran lunga superiore a qualsiasi sofferenza e debolezza che affanna il mio corpo!!... niente e nessuno mai riuscirà a far tacere la mia Speranza, Hades... neppure tu, sappilo!!! -

Esclama la divina fanciulla rivolgendosi al dio degli Inferi senza alcun timore

- LO VEDREMO ATENA!! -

Urla il dio oscuro con odio innalzando il suo cosmo poderoso

- Sono pronta ad affrontarti Hades! -

Esclama la dea della Giustizia innalzando al cielo il suo cosmo di luce

- Mai porterarai a termine il tuo diabolico piano... la tua folle smania di potere non vincerà!! nè ora e nè mai!!! -

Urla la fanciulla aggiungendo

- L'essere iracondo si sconfiggerà da solo sia in battaglia che nella vita!!! -

- NON SARA' CERTO IL MIO CASO QUESTO!!! -

Urla Hades accigliando lo sguardo irato

« OBLIO OSCURO!!! »

Grida il demone divino.

Il colpo che portò, in passato, Gemini alla morte, esplode contro Atena in tutta la sua potenza ma qualcuno si pone innanzi alla fanciulla per proteggerla dall'attacco nemico... un cosmo poderoso ha creato una barriera innanzi ad Atena e l'attacco di Hades si infrange contro quel muro di energia cosmica.

- CHE DIAMINE... CHI HA OSATO FERMARE IL MIO ATTACCO?!!... -

Esclama Hades fuori di sè dalla rabbia

- NON LO RIESCI AD INDOVINARE HADES?!! -

Esclama una voce debole ma ferma

Il dio degli Inferi arretra di qualche passo, vede colui che ha bloccato il suo attacco circondato da un'aurea cosmica dalle sfumature multicolori

- KOSMOS!!! - Esclama sorpreso e adirato il dio dell'Oltretomba

- SI... IO!! -

Risponde la divinità del Cosmo con determinazione, il suo sguardo è sofferente ma deciso

- DINUOVO TU?!... MA COME E' POSSIBILE?!!... TI AVEVO ATTACCATO CON UNO DEI MIEI COLPI PIU' FORTI... -

Esclama Hades alterato e stupìto nel vedere il suo nemico ancora in piedi

- EVIDENTEMENTE NON TI SEI IMPEGNATO ABBASTANZA HADES!... -

Risponde Kosmos con tono ironico acennando un sorriso sornione

- RAZZA DI IMPERTINENTE... COME OSI PRENDERTI GIOCO DI ME?!! -

Urla il dio oscuro più arrabbiato che mai per l'affronto subìto

Hades, offeso ed irato, attacca nuovamente il dio dell'Ordine Cosmico, stà per calibrare il nuovo attacco quando, suo malgrado, si accorge che il suo corpo non risponde al suo volere, s'accascia al suolo sofferente

- ARGH!... NON RIESCO A MUOVERMI... -

Dice digrignando i denti in una smorfia di rabbia mista a sofferenza

Kosmos si avvicina ad Hades, lo fissa in silenzio tenendo i pugni serrati

- Quando la vendetta fa girare la testa, ci si ritrova a osservare il proprio fallimento Hades... -

Dice la giovane divinità osservando glacialmente il nemico che ha innanzi

Hades cerca di sollevare lo sguardo verso Kosmos, il dio del Cosmo lo guarda imperterrito dicendo poi con la voce incrinata dalla sofferenza ma sempre odiosa e perfida

- E' OPERA TUA QUESTA?!...-

- Lo è Hades... - Risponde il giovane con estrema freddezza

- DANNATO CHE NON SEI ALTRO... MALEDETTO!!... CHE DIAMINE MI HAI FATTTO?!!... -

Domanda, il dio degli Inferi, con odio smisurato nella voce e indescrivibile perfidia nello sguardo già malvagio ed indemoniato

- Ti ho attaccato con le ONDE LUMINESCENTI... questo mio attacco riesce ad immobilizzare chiunque... - E' deciso più che mai il tono di voce di Kosmos

- COME DIAMINE SEI RIUSCITO A COLPIRMI?!... ERI AL SUOLO... ORMAI PRIVO DI FORZE... AVEVO LA VITTORIA IN PUGNO!!! -

Esclama Hades estremamente irato e sofferente

- Conosco ogni tua mossa ormai... hai giocato tutte le tue carte Hades -

Ribatte la giovane divinità con voce ferma e decisa aggiungendo poi...

- ... Non mi è stato difficile individuare il tuo colpo... -

Hades, udendo quelle parole, spalanca gli occhi spaventosamente iniettati di rabbia

Il dio dell'Ordine Cosmico si rivolge poi al suo antagonista, la sua voce imperiosa è forte e glaciale allo stesso tempo, egli risponde con fare autorevole

- ... Nel momento in cui hai lanciato l'OBLIO OSCURO... ho intuìto la sua traiettoria, sono riuscito a schivarlo... ho innalzato una barriera a difesa di Atena e conteporaneamente ho attaccato a mia volta... e questo ne è il risultato... -

Freddo come mai prima di allora, Kosmos lancia un'occhiata di rimprovero al nemico ancora accasciato al suolo, immobile ed inerme dinnanzi alla giovane divinità

- MALEDETTO!! - Urla Hades, tra i denti, in un ghigno detestabile

- Come il tuo FANTASMA INFERNALE... le ONDE LUMINESCENTI controllano ogni movimento ma con la differenza che prima paralizza gli arti e poi si spande al livello del sistema nervoso... obbligandoti a sottostare al mio volere... ti fà sentire ciò che io voglio tu senta... - Dice il dio del Cosmo con tono determinato

- CHE DIAMINE VAI DICENDO KOSMOS?!! - Domanda Hades con odio

- A breve te ne accorgerai da te Hades...-

Risponde infine Kosmos, con una freddezza tale da spaventare

Il dio degli Inferi cerca di alzarsi dal suolo ma a nulla servono i suoi tentativi, il suo corpo è preda dell'attacco infertogli dal dio del Cosmo, all'improvviso il dio oscuro spalanca gli occhi iniziando ad udire nella sua mente un turbinìo di voci e di lamenti, quelle voci si uniscono, si mischiano... divengono via via sempre più forti ed insistenti, sente il suo cervello come esplodere!

- COSA... COSA DIAMINE SONO QUESTE DANNATE VOCI CHE SENTO?!... A CHI APPARTENGONO?!!... -

Esclama Hades soffrendo dannatamente - MI STANNO FACENDO IMPAZZIRE!! - Il suo volto diviene pallido, è una maschera di sofferenza, ode quelle voci sempre più forti e prepotenti nel suo cervello

- BASTA!!!!!!!!!!!!! - Urla Hades

- Le voci che senti appartengono a coloro che tu odi smodatamente, appartengono a coloro che tu disprezzi; stanno urlando al cielo il loro dolore, innalzano preghiere, stanno chiedendo disperatamente aiuto!

stanno cercando la luce... ascolta le loro voci, Hades... ascoltale!! ti accorgerai di quanto sia grande la loro sete di Speranza, la loro sete di Vita, il loro desiderio di rivedere la Luce... ASCOLTA HADES!!! -

Esclama Kosmos stringendo le mani a pugno, il suo sguardo è attraversato da una luce diversa, indoma... è furioso col dio degli Inferi per quanto dolore e sofferenza ha arrecato agli esseri umani che lui tanto ha amato ed ama ancora.

Hades è inerme,disfatto, un fantoccio innanzi al dio del Cosmo

-NON RIESCO... NON RIESCO PIU' A RESISTERE!!... DANNAZIONE, FALLI SMETTERE... FALLI SMETTTERE MALEDETTO!!!... MI STANNO MASSACRANDO IL CERVELLO!!! -

Grida Hades furibondo, digrignando i denti - TACETE DANNATI!! TACETE, TACETE!!!! - Urla il dio oscuro giunto quasi al limite della follia

- Non si può fermare il sogno della Speranza...! Esso è inarrestabile, è un'onda travolgente... un potere superiore a qualsiasi altro potere anche Divino!!!...

Impara a conoscere la pietà Hades... impara a conoscere l'amore!!!... - Esclama la giovane divinità

- PIETA' ED AMORE NULL'ALTRO SONO CHE DEBOLEZZE E VANE ILLUSIONI!... IDEE ASSURDE E PRIVE DI OGNI SIGNIFICATO... CHE NULLA VALGONO, COSI' COME LE VITE DI QUEGLI ESSERI INUTILI E VILI CHE NULLA SONO INNANZI ALLA DIVINA ONNIPOTENZA!!!! -

Esclama Hades cercando di contrastare, con la forza del suo impareggiabile cosmo, il potere divino di Kosmos che lo attanaglia e lo imprigiona con invisibili catene

- GLI UOMINI... SCIOCCHI ED INSIGNIFICANTI ESSERI... VERMI INGRATI!!... PRESUNTUOSI!!!... E' STATO DONATO LORO TUTTO, EPPURE NON S'ACCONTENTANO, VOGLIONO SEMPRE DI PIU': LO ESIGONO!!!... E QUEL " PIU' " ANCORA NON BASTA LORO... E MAI GLI BASTERA'!!!!... -

Tuona il dio degli Inferi completamente fuori di sè, espandendo ancor di più il suo cosmo, innalzandolo a livelli inimmaginabili! Egli riesce a liberarsi dalla prigionìa delle Onde Luminescenti ed urla letteralmente "fuori dalla Divina Grazia "

- LA DANNAZIONE ETERNA E' CIO' CHE LE LORO INFIDE ANIME MERITANO!!!!- Hades riesce nuovamente a muoversi, ha annullato l'attacco della divinità dell'Ordine Cosmico

" Oh no... " Pensa il giovane comprendendo quanto accade " No... ha annullato il mio attacco!... quale immane potere detiene quel demone divino?... quale?!... "

Si domanda arretrando di qualche passo, Hades è dinuovo in piedi e, volgendo lo sguardo rabbioso verso il giovane innanzi a lui, con tono inferocito e con i pugni stretti in modo iracondo urla

- ESSERI VILI ED INFAMI SONO GLI UOMINI CHE SI SONO SPINTI, SENZA REMORE ALCUNA, AL PUNTO TALE DA OSARE SFIDARE GLI DEI SUPREMI...

E TU ED ATENA CONTINUATE A DIFENDERLI IMPERTERRITI!!... COSA CHE NON AVRESTE MAI, MAI DOVUTO OSARE FARE!!! -

-... E li difenderemo sempre eternamente!!... perchè nonostante i loro tanti ed innumerevoli errori commessi, io ed Atena crediamo ancora nei loro cuori... nelle loro anime... nella loro buona fede!!... e siamo ben capaci di scontrarci anche con tutte le divinità d'Olimpo pur di non permetter loro di punirli... e men che meno di distruggerli!!! -

Esclama il dio dell'Ordine Cosmico con determinazione e rabbia ma con un amore nel cuore talmente immenso da non poterlo descrivere.

- RIPONETE IN QUEGLI ESSERI SPERANZE ASSURDE QUANTO INUTILI!! LA VOSTRA PRESUNZIONE NON HA LIMITE ALCUNO E LA PRESUNZIONE SI PAGA COL SANGUE KOSMOS!! TU ED ATENA SIETE L'ONTA DI OGNI DIVINITA' PRIMORDIALE O OLIMPICA CHE ESSE SIANO!! -

Urla il dio degli Inferi più irato che mai, i suoi occhi sono iniettetai di odio indescrivibile poi, all'improvviso, attacca il suo nemico

« TEMPESTA DI FUOCO INFERNALE!!!»

Tuona il dio dell' Ade; un turbine di sfere di fuoco esplodono dalle mani dell'oscura divinità, dirette, potentissime contro il dio dell'Ordine Cosmico

« MURO DI DIAMANTE!! »

Urla il giovane creando innanzi a sè un muro di energia cosmica di impareggiabile potenza, il colpo di Hades si infrange contro quella difesa che respinge il colpo infernale del dio finendo a terra colpito dal suo stesso attacco

" DANNATO " Pensa Hades tra il dolore del momento, a terra e ferito

- ARRENDITI HADES!! - Esclama il giovane

- MAI!! - Urla il dio oscuro rimettendosi in piedi anche se a fatica - NON MI ARRENDERO' MAI... - Ripete

Alzandosi, Hades, fissa Kosmos con odio tamponandosi una ferita alla bocca causata dal attacco respinto dal suo nemico e senza esitare esplode un nuovo attacco contro il dio del Cosmo

« NEBULOSA DEGLI INFERI ETERNI!! »

L'attacco del dio degli Inferi è di una potenza disarmante, l'odio che lo alimenta riesce a far acquisire a quel colpo una potenza inaudita tanto che esso, incredibilmente, riesce a sfondare la difesa della divinità primordiale colpendolo senza alcuna pietà. Kosmos, tra strida disumane di dolore, è scaraventato letteralmente nello spazio, il suo corpo è avvolto da una spirale di energia cosmica oscura che sembra stritolarlo, sente le sue ossa scricchiolare come se venissero spezzate, le urla agghiaccianti del ragazzo riescono addirittura a giungere alle orecchie di Atena che sente il suo corpo come pietrificarsi udendo quell'immane sofferenza; dopo pochi secondi il corpo di Kosmos piomba, come un meteorite, al suolo... l'impatto è fulmineo; è talmente devastante che sotto al suo corpo già massacrato di ferite, si apre persino una profonda voragine!

Atena è paralizzata alla terribile visione vissuta, sul suo volto si è sparso un pallore spaventoso, non riesce a credere ai suoi occhi, tremando volge lo sguardo stravolto e sconvolto verso Hades, il dio è imperterrito, glaciale... fa davvero paura ad osservarlo

" Santi Numi... riusciremo mai a sconfiggerlo?... " Pensa la dea della giustizia, il suo sguardo è pregno di paura

Hades ora fissa Atena, sul volto un perfido ghigno ha fatto la sua comparsa

- ORA RAGGIUNGERAI ANCHE TU IL TUO TANTO AMATO DIO... - Dice il dio oscuro con tono agghiacciante - ADDIO ATENA!!! - Urla Hades spingendo al limite assoluto il suo cosmo

« OBLIO... OSCURO!!!! »

Il colpo è lanciato ad una velocità fulminea quanto estremamente potente, la forza dominante del dio degli Inferi sembra triplicata, l'attacco di Hades è inarrestabile, Atena si sente persa ormai cerca in un disperato tentativo di scaraventare contro il nemico lo Scettro di Nike pur di fermarlo ma esso viene ridotto letteralmente in briciole dalla scia che il colpo del nemico lascia dietro di sè, la dea è incredula... ormai non ha più alcuna speranza di salvezza ma una voce si ode

« MURO DI... DIAMANTE!!! »

Una luce iridata circonda Atena, ella aveva chiuso gli occhi arrendevolmente, avvertendo quella strana forza la fanciulla divina ha riaperto i suoi occhi blu oltremare, innanzi a lei ha visto colui che mai più pensava di poter rivedere... e certamente neppure Hades

- Kosmos... - Sussurra la ragazza

Il dio dell'Ordine Cosmico, benchè seriamente ferito, è ancora in piedi il suo corpo è ricoperto da tagli e ferite grondanti di sangue ma non si è ancora arreso! Il volto,tumefatto, è irriconoscibile, è una maschera di dolore indescrivibile... ma non demorde, fà un'estrema fatica a rimaner in piedi: sà bene che, molto probabilmente, al prossimo attacco che Hades sferrerà contro di lui... egli certamente non potrà sopravvivere, ogni minuto che trascorre è un minuto che la sua vita avrà perduto irrimediabilmente, sente il cuore indebolirsi man mano ed il respiro divenire più pesante ma deve resistere benchè sia allo stremo delle sue forze... non cederà il passo ad Hades... costi quello che costi!!

- HADES... IO ESISTO ANCORA!!! - Esclama il dio del Cosmo riuscendo ad annullare ancora una volta l'attacco nemico

Incredulo come non mai, il dio dell'Oltretomba spalanca gli occhi sorpreso

- NON E' POSSIBILE!!... - Urla stupefatto - NON PUOI ESSERE SOPRAVVISSUTO AL MIO ATTACCO PRECEDENTE!!! -

- SE COSI NON FOSSE... NON TI SAREI ANCORA DI FRONTE!!! LO VEDI ANCHE TU... -

Ribatte Kosmos, riuscendo a tirar fuori un'insolita e imprevista ironia nel mare di sofferenza che stà attanagliandolo nella sua morsa

- MI PIEGO... MA NON MI SPEZZO HADES... - Dice infine il giovane acennando un sorriso tirato e sofferente

- DOVE DIAVOLO TROVI TUTTA QUELLA FORZA?!... NESSUNO RIUSCIREBBE MAI A SOPRAVVIVERE AD UN ATTACCO DEL GENERE! - Urla il dio oscuro

- Già conosci la risposta... è inutile che te la ripeta... - Risponde, serio, Kosmos in un filo di voce

D'un tratto, però, il giovane si accascia al suolo in un gemito di dolore, una fitta di dolore al torace lo coglie di sorpresa tagliandogli il respiro, le sue difese sono crollate è in quel momento che Hades decide di sferrare un nuovo attacco contro di lui

« SPIRALE OSCURA!!! »

E' poderoso l'attacco nemico, esso travolge in pieno la giovane divinità catapultandolo a diversi metri di distanza, è estremamente forte l'attacco del nemico che Kosmos si ritrova, suo malgrado, a sbattere violentemente col corpo contro i resti di un muro che cade in briciole a causa del contraccolpo subìto e sotto il corpo del giovane che cade al suolo in un grido di dolore.

" VOGLIO VEDERE SE ORA RIESCI A CAVARTELA ANCHE QUESTA VOLTA"

Pensa tra sè e sè Hades ma non fà in tempo neppure a fiatare che ancora, imperterrito, il dio dell' Ordine Cosmico si risolleva dal suolo innanzi agli occhi sempre più increduli del nemico e di Atena stessa, la dea corre vicino al giovane dio, gli si inginocchia accanto e prendendogli una mano sanguinante lo implora

- Amore, no... no non ti esporre ancora... stai soffrendo troppo... troppo!!... sono stanca di vedere cadere coloro ai quali sono legata... basta!!! -

- Finchè Hades sarà ancora in piedi... null'altro che distruzione e morte vedranno i... i nostri occhi... Atena... io... io devo lottare... devo lottare sino alla fine della... della mia vita -

Risponde Kosmos con la voce estremamente affaticata

- Ma io... io non voglio perderti... non posso perderti! -

Dice Atena con le lacrime agli occhi

- La vita di migliaia di persone val ben più di questa mia vita... -

Risponde il dio del Cosmo con determinazione

- ... Ed io... io devo battermi per loro... sino all'ultimo respiro... -

Dice, con sofferenza, il giovane dio

Kosmos barcolla per un attimo ma è solo un attimo di incertezza e torna a volgere lo sguardo determinato verso Hades ma dicendo ad Atena

- Tu devi salvarti... devi andare via da questo posto maledetto...-

Atena si sorprende per quanto ha detto il giovane

- Devo prendere in mano io la situazione... ora!! -

Dice Kosmos allontanandosi di qualche passo dalla dea

-Io non posso abbandonarti... -

Dice Atena con voce pregna di sofferenza - Non posso lasciarti solo...-

- Non posso permettere di mettere a repentaglio ancora la tua vita... tu devi vivere... hai capito?! -

Risponde la divinità con fare deciso ed il suo sguardo denota fermezza benchè stanco e sofferente

- Devi donare la tua Luce a coloro che la cercano disperatamente... -

- Non senza di te... -

Risponde Atena con la voce rotta dall'emozione e guardando negli occhi scuri il suo amore divino con gli occhi rossi di pianto

Kosmos ha lo sguardo denso di emozione, non cela assolutamente il sentimento che egli prova per la splendida fanciulla divina; egli sfiora il volto della ragazza dicendole sottovoce e con estrema delicatezza

- Il mio compito terminerà quì... invece tu... tu avrai un compito ben più grande ed arduo da portare avanti, Atena, sarai la guida di coloro che vivranno in un nuovo mondo di Luce e di Speranza... e la tua Guida sarà indispensabile perchè essi non dovranno più cadere nella trappola di quelle vane illusioni che questa vita ha dato loro... -

- Io da sola non ho forze a sufficienza per portare avanti un così gravoso compito -

Dice Atena con voce tremante

- Non sarai sola... non lo sarai mai... mai!!! -

Dice il dio dell'Ordine Cosmico con determinazione.

Kosmos volge un istante lo sguardo verso Hades e dice con voce autorevole

- Non c'è più tempo da perdere... -

Egli si volge verso Atena, la guarda negli occhi un'ultima volta dopodichè, ponendole due dita in un punto ben preciso del collo, egli chiude gli occhi... una lieve scossa parte dal corpo del dio colpendo la dea della Giustizia nel punto preciso in cui egli teneva le dita, Atena spalanca gli occhi in un gemito di dolore... all'improvviso sente il suo cuore smettere di battere, tutto dura pochissimi attimi poi la fanciulla chiude gli occhi cadendo addosso a Kosmos a peso morto: il dio l'afferra immediatamente, accogliendola tra le braccia infine prendendola tra di esse, la depone accanto al Cavaliere del Dragone: sollevatosi , la divinità primordiale, china il volto... dopo pochi attimi, una luce accecante illumina quella notte eterna, è un lampo abbagliante e fulmineo, dura solo un'istante; Hades, non riuscendo a sopportare qul chiarore, cerca di discostare lo sguardo... dopo pochi attimi, dal cielo, parte un vortice iridato che avvolge sia Atena che gli altri suoi Cavalieri... quando quella luce scompare, della dea e dei suoi Divini Guerrieri null'altro è rimasto se non polvere che viene trasportata via dal vento indemoniato che spira veemente.

Kosmos crolla, esausto, al suolo respirando a malapena.

Il dio dell'Oltretomba, approfittando della situazione, attacca il suo antagonista

« METEORA DELLA BRAMA DEGLI INFERI ETERNI!!! »

Il dio dell'Ordine Cosmico riesce appena in tempo a sollevare lo sguardo... una sfera di luce violacea e colma di energia oscura e veloce come una saetta, lo stà per colpire, neppure il tempo di dare un respiro soffocato che, solo per un miracolo o soltanto perchè guidato dall'istinto, riesce a schivare l'attacco facendo un balzo di lato; Hades attacca ancora con rapidità

« NEBULOSA DELLE TEMPESTE INFERNALI!!! »

« MURO DI DIAMANTE!!! »

Esclama Kosmos cercando di innalzare velocemente la sua difesa ma a nulla serve... il dio viene colpito senza pietà finendo a terra ormai del tutto prosciugato di ogni forza

- LA VITTORIA E' NELLE MIE MANI ORMAI...!!! -

Urla il dio oscuro ridendo smodatamente

- Non... non esserne... non esserne convinto Hades... -

Sussurra una voce soffocata e sofferente...

Hades volge lo sguardo, il suo antagonista non si è arreso, cerca in ogni modo di rimettersi in piedi, si alza e crolla a terra ripetute volte, egli lo guarda con aria di sufficienza e irridendolo sarcasticamente

- COSA DIAMINE CREDI DI FARE KOSMOS?!... NON TI ACCORGI CHE SEI ORMAI RIDOTTO ALLO STREMO DELLE FORZE, ACCETTA LA SCONFITTA!!! - Urla il dio dgli Inferi

- IO SONO IL DIO PIU' FORTE E POTENTE DI OGNI ALTRA DIVINITA'!!!... IO... HADES!! SIGNORE DEGLI INFERI, ONNIPOTENTE, SUPREMO SOVRANO DELL'ALDILA'!!!-

E ride in modo quasi deleiterio, schizzofrenico

- APPUNTO!... HAI DETTO BENE... SUPREMO SOVRANO DELL'ALDILA'... NON DELLA TERRA E MEN CHE MENO DELL'UNIVERSO...!!... E LA' NEGLI INFERI E' LA TUA DIMORA... E LO SARA' IN ETERNO!!! -

Esclama Kosmos rimettendosi in piedi tenendo una mano posata sul petto all'altezza del cuore, il volto contratto in una smorfia di atroce dolore... indicibili sofferenze stà patendo il suo corpo dilaniato da ferite.

Il giovane barcolla, ma questa volta non cade a terra e cerca di resistere sino all'ultimo respiro, un copioso rivolo di sangue gli scivola, esternamente, lungo il lato destro della bocca

- Non sarà questo il tuo Regno di Tenebre Eterne... non lo è stato in passato... e non lo sarà in futuro... -

Mormora il giovane in un filo di voce appena percettibile e sofferente... ma il suo sguardo, seppur pregno di dannato dolore, è attraversato da una fiamma ardente... una fiamma che denota il forte e prepotente desiderio di vincere l'oscuro nemico... una luce indoma che và oltre ogni forza terrena che si possa conoscere; è una Forza misteriosa che va oltre tutto!

- GLI ATTACCHI CHE HAI SUBITO DOVREBBERO ORMAI AVERTI RIDOTTO ALLO STREMO... COM'E' POSSIBILE CHE ANCORA RIESCI AD ALZARTI?!!... -

Esclama Hades con stupore nella voce ed incredulità nello sguardo

- E' vero... i tuoi attacchi mi hanno ormai prosciugato di ogni forza... non posso negarlo... e se mi reggo ancora in piedi... è solo grazie al mio cosmo, è l'unica fonte di vita... che ancora mi è rimasta... -

Dice il dio del Cosmo respirando con ancor più fatica aggiungendo poi ritrovando un po' di forza nella voce

-... Ma fino a quando anche solo l'ultima scintilla di esso risplenderà... io lotterò... lotterò fino a che il fuoco del mio cosmo sarà esaurito... allora e solo allora!... soltanto in quel momento lascerò che l'oblìo mi faccia suo eterno prigioniero... ma non adesso Hades!... non adesso... -

Il suo sguardo è fiero e non lo distoglie un solo attimo da quello del suo nemico.

- AMMIRO LA TUA TESTARDAGGINE E LA TUA FIEREZZA... MA ESSE NON TI POTRANNO COMUNQUE SALVARE DA ME... -

Dice il dio degli Inferi con tono autorevole

- Forse... ma non credere che io ceda a te... non un'altra volta!... già ti ho dato troppa soddifazione nel vedermi crollare le volte che ho ceduto al tuo potere, ora non avrai mai più una tale soddisfazione - Afferma Kosmos con decisione

- LO VEDREMO! - Dice Hades a denti stretti come in una sorte di sfida...

- IO SONO PRONTO PER QUEST' ULTIMA BATTAGLIA!... -

Afferma il dio dell' Ordine Cosmico serrando le mani a pugno

- NE RIMARRA' UNO SOLTANTO IN PIEDI, KOSMOS... UNO... SOLTANTO!!...- Esclama Hades con tono deciso quanto superbio

- E NON SARO' CERTO IO QUELLO CHE CADRA'... -

Dice infine con la voce bassa ma determinata come non mai...

- Vedremo alla fine chi avrà vinto questa maledettissima guerra, Hades, solo allora... -

Ribatte il dio dell'ordine Cosmico con fare deciso

Una saetta, nella sua glaciale luce, squarcia a metà il cielo oscuro illuminandolo di fredda fulgidezza, il vento è aumentato d'intensità...

Hades attacca con veemenza il suo nemico

« NEBULOSA DELLE TEMPESTE INFERNALI!! »

«MURO DI DIAMANTE!!»

Esclama Kosmos bruciando il suo cosmo ed innalzando la sua difesa, l'attacco di Hades si scaraventa contro quel muro di energia iridata che respinge l'attacco nemico, il dio degli Inferi è atterrato dal suo stesso colpo, sorpreso, il dio oscuro, sbarra gli occhi rossi d'ira

" COME E' POSSIBILE?!... IL... IL MIO ATTACCO NON HA PRODOTTO ALCUN EFFETTO... PERCHE'? "

Si domanda Hades, rimasto al suolo ferito, volgendo lo sguardo incredulo verso Kosmos, il dio dell'ordine Cosmico, quasi avesse letto nel pensiero di Hades, dice

- Non puoi attaccare due volte il tuo nemico con lo stesso colpo... -

Hades sgrana gli occhi con stupore

- Hai commesso un errore amico mio... - Dice il giovane con tono ironico

- ... E gli errori si pagano... -

Sussurra Kosmos con tono sprezzante e accigliando lo sguardo, è in quel momento che la giovane divinità non esita un attimo di più e affonda un veloce attacco contro Hades

« VORTICE STELLARE!!! »

Esclama Kosmos bruciando a limiti quasi assoluti il suo glorioso cosmo e attaccando senza alcun timore.

Il Vortice Stellare colpisce in pieno il dio dell'Ade, lo avvolge sino a sollevarlo dal suolo, scaraventandolo nello spazio, prosciugandogli una gran parte del cosmo divino, Hades innalza al cielo strida di dolore per poi ripiombare al suolo letteralmente senza più forza tanto la potenza dell'attacco del suo antagonista è stata devastante, è un tonfo muto... Hades si ritrova tra la polvere; l'attacco del Signore dell'Ordine Cosmico è stato davvero devastante: un colpo scagliato ad una velocità, se possibile, ancor più superiore della luce stessa e alimentato dalla forza impareggiabile del suo cosmo divino accresciuto a livelli inenarrabili ed inimmaginabili! Ma Kosmos, sferrando quell'attacco, ha fatto comunque un enorme sforzo su se stesso e probabilmente egli ne avrebbe risentito... alcuni attimi dopo, infatti, il giovane cade a terra in ginocchio

" La debolezza mi stà facendo pagare a caro prezzo questo sforzo... ma non posso arrendermi... non ora... "

Pensa il dio respirando con fatica e volgendo lo sguardo verso Hades.

Il Signore degli Inferi, tra gemiti di dolore e sofferenza, cerca di rimettersi in piedi ma anche per lui non è uno sforzo da poco

" QUEL... QUEL DANNATO MI... MI STA'... MI STA' SOPRAFFACENDO... DEVO FARE QUALCOSA... E... E ALLA SVELTA: IO NON POSSO ESSERE SCONFITTO... HADES NON DEVE PERDERE: NON PUO' PERDERE!! " Pensa con detestabile cattiveria.

Afferrando la sua spada, che era caduta a causa dell'attacco subìto, Hades, piantando la lama della sua arma nel terreno, cerca di alzarsi facendo forza sull'elsa di essa; il dio oscuro si rimette in piedi, il suo volto però denota una notevole sofferenza: forse per la prima volta, egli ha un cedimento e, barcollando, si torna ad accasciare al suolo in un grido di dolore; egli, chinando il volto, respira con fatica, gocce di sudore gelido gli imperlano il volto che, in quel momento, sembra aver ripreso una sembianza un pò più umana che non demoniaca

" CHE DIAMINE... CHE DIAMINE MI HA FATTO QUEL VILE?... SENTO... SENTO LE FORZE CHE... CHE LENTAMENTE MI STANNO ABBANDONANDO... COSA SIGNIFICA?! " Pensa con grande sofferenza Hades

Egli solleva il volto, volge lo sguardo contratto in una smorfia di dolore verso Kosmos, i due sguardi si incontrano, sono talmente glaciali le occhiate che si scambiano le due divinità che paiono raggelare il mondo stesso in un attimo!

Il dio dell'Ordine Cosmico si alza, anche il Signore degli Inferi torna a rimettersi in piedi anche se a fatica, ma lascia cadere,volutamente, la sua arma al suolo...

" ADESSO BASTA... GIUNTI A QUESTO PUNTO NON HO ALTRA SCELTA SE NON FARE APPELLO ALL'ATTACCO PIU' POTENTE CHE IO POSSIEDO... " Pensa Hades guardando il nemico con ira

Il suo cosmo, che sembrava essere svanito, si desta d'improvviso tramutandosi in una fiamma di energia cosmica oscura, dalla colorazione violacea che dà al nero più intenso ed oscuro, esso esplode in tutta la sua forza innalzandosi verso il cielo plumbeo

" INTEGRAZIONE DELLA SUPREMA POTENZA DIVINA!! "

Il cosmo di Hades, d'un tratto, si tramùta in un vortice ciclonico d'ineguagliabile potenza che risucchia tutto cio' che incontra, i lampi ed i fulmini si uniscono tra loro anch'essi inglobati da quel vortice poderoso, Kosmos comprende quanto stà accadendo

" Hades stà richiamando il suo potere estremo... devo fermarlo!... o altrimenti sarà davvero la fine dell'intero Universo... è giunto il momento che il dio dell'Ordine Cosmico dimostri ciò di cui è capace di fare... devo fare appello ad ogni risorsa del mio potere supremo... anche se so' bene che quel che farò ora mi costerà la vita... ma ho fatto un giuramento ed intendo tenervi fede... a qualunque costo!!! " Pensa fermamente il giovane dio con incredibile fierezza.

Kosmos chiude gli occhi chinando il capo

"Devo fare in modo che il potere del mio cosmo venga immesso in un unico attacco... non ho forze sufficienti per nuovi affondi... Hades mi ha letteralmente prosciugato di ogni forza con i suoi attacchi precedenti... ora ho solo una possibilità per tentare di fermarlo... una soltanto !... e non mi posso permettere di commettere altri errori... di nessun genere... "

Pensa la divinità del Cosmo con decisione...

Il cuore della divinità primordiale lentamente diviene più debole ed i suoi battiti rallentano ad un punto tale da non riuscirli quasi più a percepire... nel giro di pochissimo tempo egli appare completamente assente: il corpo diviene gelido ed uno spaventoso pallore di cera si fà largo sul viso imprigionandone la fiera gioventù, come se il tempo si fosse fermato completamente attorno a lui e su di lui, del cosmo luminoso e caldo del dio dell'Ordine Cosmico non vi è più alcuna parvenza, non vi è più alcun segno... Hades se ne è accorto; Kosmos sembra una statua di pietra innanzi al dio dell'Oltretomba; come se la morte si fosse già impadronita di lui!

Un ghigno malvagio si fà immediatamente largo sul viso di Hades, fiero egli volge lo sguardo verso il suo antagonista mentre percepisce che la pienezza del potere che a lui appartiene, ormai fà già parte di sè

" L'INTEGRAZIONE DEL MIO POTERE DIVINO ORMAI E' AVVENUTA E MI APPARTIENE COMPLETAMENTE...SARA' LA FINE DI TUTTO!!! "

Pensa Hades con trionfante crudeltà.

Egli pensa deciso e freddo

" POTERE DIVINO DELLA TOTALE DISTRUZIONE... FORZA COSMICA DEGLI INFERI ETERNI ESPLODI IN TUTTA LA TUA FORZA DEVASTANTE "

- CHE LA FINE DELL'UNIVERSO GIUNGA ED AVVENGA PER MANO MIA!!! -

Urla il dio degli Inferi al cielo ma ecco udirsi una seconda voce esclamare:

« DEFLAGRAZIONE COSMICA!!!! »

Due occhi di brace si sono spalancati... essi ardono indomi

Hades strabuzza gli occhi iniettati di odio, è incredulo il suo malvagio sguardo...

Come un fiume in piena il cosmo del dio dell'Ordine esplode improvvisamente con una forza inaudita mai raggiunta prima.

- CHE DIAMINE STA' ACCADENDO?!!!... COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO?!!!... -

Esclama il dio degli Inferi strabuzzando ancor più gli occhi, quello sguardo malvagio, mai timoroso ma colmo di ira ed odio assoluto ora si è trasformato, esso è incredibilmente attraversato da una luce di assoluto terrore; un potere spropositato è esploso inaudito!!

- ARGH...!! QUESTO POTERE NON HA EGUALI!... E' SUPERIORE A QUALSIASI ALTRO POTER DIVINO!!... E' SUPERIORE PERSINO AL MIO!! NOOOOOOOO!!!!! -

Urla Hades spalancando gli occhi che sembrano addirittura uscire dalla loro orbita, il dio oscuro è incredibilmente in preda al terrore... il terrore della sconfitta!

La terra inizia a tremare, il suolo si spacca in mille e più crepe, lampi iridati solcano il cielo plumbeo e venti vorticosi avvolgono il campo di battaglia strappando persino le rocce dal suolo, le poche costruzioni ancora rimaste intatte vengono divelte, gli alberi vengono addirittura sradicati e scaraventati a parecchi chilometri di distanza, persino i mari e gli oceani sembrano ribellarsi, le onde sembrano impazzite... si abbattono, con veemenza, su ogni scogliera e lì, in mezzo a quella furia selvaggia, una colonna iridata avvolge Kosmos tramutando il suo corpo in una meteora incandescente... sembra una torcia umana! quella luce di immane rifulgenza si innalza verso il cielo per poi rivoltarsi contro Hades, il dio degli Inferi è atterrito ed attonito ma in un barlume di freddezza egli esplode un attacco tra la furia incontenibile degli Elementi Universali e della potenza dell'intero Cosmo che ha preso vita tra le mani del suo Signore

« URLO DELL'ETERNA DANNAZIONE INFERNALE!!! »

Esclama il dio degli Inferi in un tentativo disperato, l'ultimo... forse...

Il colpo più devastante e distruttivo di Hades... migliaia... milioni di volte ben superiore al tanto decantato URLO DI ATENA dei Cavalieri d'oro della dea della Giustizia, quello che mai egli credeva di dover usare in battaglia; esplode con una forza immane, alimentata dall'ultimo e più potente stadio del suo immenso potere divino...

Le potenze immense e devastanti dei due straordinari poteri divini, si incontrano e si scontrano esplodendo al pari, quasi, di un nuovo BIG- BANG. La furia cieca dei due poteri genera venti che si tramutano in tornadi sollevando ogni cosa dal suolo e nuvole di polvere oscurano ancor più quel cielo già per se stesso tetro...è un duello senza eguali!!!

Tempeste incontrollabili di lampi e fulmini solcano il cielo, lottano tra loro, esplodono in fragorosi rombi assordanti, spaventosi!... tutto sembra soccombere sotto quei portentosi poteri che in quel momento si equivalgono ma una voce, all'improvviso, esclama

« CHE LA LUCE TORNI ALLA LUCE...!! »

 

Una saetta rifulgente di una luminosità accecante solca il cielo come fosse una stella cadente per poi andarsi ad infrangere e ad esplodere liberando un'onda di luce dal chiarore al pari di tutto l'Empireo universale... è una luce pregna di potenza e di sete di vita che illumina a giorno quelle terrificanti Tenebre Eterne; un sorriso sereno... l'ultima immagine... poi il silenzio e tutto tace... una scia iridata compare alcuni attimi per poi scomparire lentamente...

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Un bambino, poco più che undicenne, stà passeggiando per un bosco in una radura incontaminata che circonda un lago dalle acque cristalline, il cielo è terso e di uno splendido color turchese che neppure il più abile dei pittori riuscirebbe mai a dipingerlo, il sole è splendente come mai fosse stato prima di quel giorno; la fine dell'inverno stà giungendo ed i primi cardellini iniziano a popolare quella radura rallegrandola con il loro vivace canto.

Un Tempio maestoso domina il paesaggio da un'altura irta e massiccia, la costruzione rifulge di una luce meravigliosa, sembra che quel luogo non sia mai stato usurpato in alcun modo, esso è circondato da prati fioriti e ai piedi di quel Tempio si possono vedere altre costruzioni molto simili... 12 dimore splendenti di Pace e Serenità anch'essi circondati da alberi e giardini maestosi e meravigliosi.

Nella radura, il ragazzino, si ferma un attimo sedendosi su di un sasso piatto e all'ombra di un imponente albero; un ulivo, assorto nei suoi pensieri completamente e perso ad osservare e a contemplare l'orizzonte che si staglia all'infinito innanzi ai suoi occhi vispi e curiosi ma anche attenti e riflessivi; un rumore di passi si ode sopraggiungere tra l'erba; è un uomo di non più di 32 o 33 anni; una'aurea cosmica di impareggiagile luminosià e potenza lo circonda, i suoi occhi sono di un profondo color marrone scuro ed il suo sguardo è severo ed autoritario ma risplendente di una luce accesa come un incendio indomabile, sincero e determinato che riesce a far provare forti brividi anche solo ad incrociarlo per un attimo soltanto; egli avanza con incedere elegante e svelto... agile nei movimenti e tenendo una parte dell'ampio mantello che indossa, di un leggero velluto color rosso scarlatto, avvolto attorno all'avambraccio sinistro, mentre al collo porta un medaglione: simbolo di potere.

Il ragazzino, ancora seduto sulla roccia, avvertendo quella presenza, si volta d'improvviso incrociando, col suo sguardo, quello autorevole del sopraggiunto il quale, ora, lo guarda con indescrivibile affetto e accennando un delicato sorriso acceso e luminoso.

L'uomo, avvicinandosi a lui, lo osserva tacitamente mentre il ragazzino, poco dopo, si alza; in quell'attimo i due si scambiano uno sguardo di intesa e di grande affetto ma tacciono dopodichè il giovane pone una mano sul capo del bambino, accarezzandolo e scompiglindogli la capigliatura sbarazzina, il ragazzino accenna una risata pacata e l'uomo gli sorride affettuosamente; abbassando la mano, il giovane domanda con tono delicato

- Vogliamo passeggiare un po' insieme? -

La sua voce, dal timbro squillante e caldo, è amichevole ed affettuosa ed il suo sguardo si è raddolcito

- Certo!! - Esclama il ragazzino con allegria e sguardo felice e sereno

L'uomo ed il bambino iniziano a passeggiare insieme, egli tiene il ragazzino per una spalla e stretto a lui: il bambino pone una domanda all'uomo

- Padre, ditemi, cos'è la Speranza? -

Egli lo chiede con voce tranquilla e volgendo lo sguardo all'orizzonte

- Bella domanda... - Risponde l'uomo con un sorriso

I due raggiungono un'altura che domina il paesaggio attorno e fermandosi; un fresco venticello spira scompigliando la folta e lunghissima capigliatura scura dell'uomo il quale risponde con tono fermo

- La Speranza è una forza che dimora nel cuore e nell'anima di ogni essere umano, è una forza che è ben capace di superare ogni asperità, anche quella che appare impossibile da superare... è un potere dalla forza immensa, devastante!... è una forza che riesce persino a compiere Miracoli; questa è la Speranza... -

L'uomo ha lo sguardo scintillante di determinazione ed orgoglio, il ragazzino osserva ora gli occhi del padre; la caparbietà, la forza e la luce che traspare da essi lo colpiscono dritto al cuore e si chiede se lui, un giorno, potrà mai somigliare al suo genitore e sente che l'ammirazione per quell'uomo così forte ed austero cresce in lui ogni attimo che trascorre, nel frattanto l'uomo scruta l'orizzonte facendo vagare la sua mente tra mille ricordi e nel sole e nel cielo terso il suo sguardo si perde...

Avvolti da auree cosmiche di sfumature multicolori e dalla potenza divina, sopraggiungono quattro giovani: hanno indosso Armature Divine di platino con intarsi d'oro sfumate molto delicatamente con colori differenti; rosa, verde acqua, blu chiaro e arancione... essi avanzano con incedere elegante tra l'erba ed il prato ricolmi di fiori dagli sgargianti colori di ogni tonalità e sfumatura, raggiungendo l'uomo ed il bambino.

Il giovane si volta incrociando gli sguardi fieri e puri dei quattro Cavalieri, essi gli sorridono ed egli ricambia con un sorriso acceso ed amichevole, il suo sguardo è denso di emozione così come quello dei ragazzi sopraggiunti e il vento lieve spira scompigliando i capelli ai presenti mentre, in lontananza, una giovane donna osserva quell'immagine pregna di delicata emotività, ella tace ma il suo meraviglioso sguardo dolce ed unico parla più di ogni altra parola che si possa mai dire: a lei si avvicina un giovane uomo elegantemente vestito con una lunga tunica blu, ed un manto bianco avvolto attorno ad un braccio, egli dice con voce pacata ma ferma osservando i quattro Cavalieri insieme all'uomo ed al ragazzino

- La Luce della Vita è tornata a risplendere... -

Sull'altura, il giovane e suo figlio, vengono raggiunti dai Cavalieri, egli torna a volgere lo sguardo al cielo, socchiude gli occhi che ora brillano d'emozione; una colomba solca il cielo stringendo nel becco un ramoscello di ulivo, l'uomo sorride seguendo con lo sguardo il volo di quella colomba sino a che essa non scompare ad est; il giovane sussurra con tono fermo ma delicato

- Questo è l'inizio della fine delle Tenebre... e l'inizio di una nuova era di Luce... -

FINE

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Note:

con questo capitolo si conclude la mia prima fan fics a puntate, un grazie a coloro, se mai ci fossero stati, che hanno avuto la gentilezza di leggere questo mio racconto ma soprattutto un GRAZIE immenso al grande SHIRYU per i tanti consigli che mi ha dato, spero di averli messi in pratica, grazie davvero per l'opportunità che mi è stata concessa.

URANIA