Probabilmente quando leggerai questa lettera io sarò morto in chissà quale battaglia. Scusami, avrei voluto proteggerti, ma non ci sono riuscito. Tante volte mi hai detto di lasciare perdere la guerra, per il bene del nostro bambino, perchè non restasse solo, ma io non ti ho ascoltata. Volevo il potere e la gloria, ero accecato, e non vedevo che la cosa piu' preziosa ce l' avevo già. Eri tu. Tu e nostro figlio siete il mio tesoro piu' grande. Ma ormai la guerra è iniziata, non posso fare altro che combatterla, non mi posso tirare indietro. Amore mio, perdonami se ti ho costretta a seguirmi in questa battaglia, se ho coinvolto anche nostro figlio. Non volevo, ma, sai, lui ha il nostro stesso carattere: è così determinato, non ho potuto proprio dirgli di non combattere. E così, ora ci troviamo nel bel mezzo della lotta, e chissà quando finirà, se tornerò a casa. Adesso sicuramente starai piangendo, ne sono sicuro, ormai ti conosco…. Beh, non farlo, perchè io ti sono sempre vicino, anche se con il corpo non ci sono, la mia anima è sempre con te, ricordalo. E, un giorno, troverò il modo di superare la morte per te, per tornare da te. Amore mio, io ti ringrazio: solo tu sei riuscita a fare riemergere il mio lato migliore, il mio lato "umano" , sei riuscita a farmi esprimere i miei sentimenti per una donna meravigliosa come te, una madre dolcissima ed una moglie stupenda. Ti amo, ti amerò per sempe. Questo non è un addio, ma un arrivederci. Perchè io ritornerò da te! A presto.