RECENSIONI: ANNIVERSARIO
AUTORE: AXIA
GENERE: Oneshot.
REDATTO DA: Aledileo
La fanfiction ANNIVERSARIO è dedicata a Ioria del Leone, ai suoi sentimenti, di colpa e di rimpianto, per aver creduto colpevole di tradimento il fratello Micene. Senza che mai lo fosse stato.
Dopo la corsa alle Dodici Case, Ioria, seduto a cavalcioni di uno dei due leoni che adornano l’ingresso della Quinta Casa fissa il vuoto paesaggio di fronte a sé, lasciando vagare la mente fino al mare lontano, mentre poco sotto, nella popolosa Atene, festeggiamenti e fuochi d’artificio sono in corso, per celebrare l’annuale festa cittadina, a cui Milo ha tentato invano di condurlo. Una festa che rende ancora più dolorosa la sua solitudine, il suo martirio, per quanto privo di motivo esso sia.
Per tredici anni Ioria ha creduto Micene colpevole, per tredici anni ha combattuto tra l’amore fraterno, che a Micene lo legava, e il senso dell’onore, quel maledetto senso dell’onore che lo ha spinto a cercare di lavar via l’onta del tradimento in tutti i modi possibili. E quando aveva scoperto la verità, quella verità che gli era stata schiaffata in faccia e che forse era sempre stata nel suo cuore, ma non aveva mai voluto udirla, aveva pianto, proprio come in quel momento. Proprio come il suo cuore faceva da quando ne era venuto a conoscenza, senza riuscire a perdonarsi.
Dall’isolamento in cui aveva vissuto in precedenza, sfuggendo gli sguardi accusatori dei suoi compagni, Ioria ancora non riesce ad uscire, per quanto sereni aiuti vengano a lui dagli altri Cavalieri d’Oro, Shaka di Virgo per primo, proprio l’uomo contro cui si era scontrato prima della battaglia alle Dodici Case nella Stanza del Grande Sacerdote.
È Shaka che tenta di distrarlo, cercando di aprire con lui un dialogo, servendosi di antichi dadi da gioco, gli astragali, che possa servire a portarlo fuori dalla solitudine, in cui il suo cuore dilaniato dai rimorsi lo sta nuovamente precipitando.
Ha davvero senso tormentarsi quando si stringe la mano a chi ha già perdonato? Chiede infine il Cavaliere della Vergine, lasciando Leo ai suoi pensieri. E forse, dopo quel giorno, Ioria si sentì meno solo.
NOTE:
Personalmente ritengo che il gesto finale di Ioria, in cui conta i puntini neri dei dadi, scoprendone nove (contro i dodici di Virgo) sia da intendersi in tal senso: in una vittoria di Shaka, che ha invitato Ioria a reagire, contro la solitudine ed il rimorso, e quindi in una vittoria di Ioria, che adesso finalmente potrà tornare a camminare a testa alta. Non soltanto senza sfuggire gli sguardi degli altri, che non vi vedranno più il fratello di un traditore ma il fratello del massimo eroe del Grande Tempio, ma soprattutto senza sfuggire ai suoi rimorsi