PAVONE PRESENTA:

UNA NUOVA GENERAZIONE DI EROI

ATTO SETTIMO: L'ALLEANZA DEGLI DEI

"La cosa più importante che avvenne durante il viaggio in nave fu la lettura del papiro che ci aveva dato lady Isabel. Micene, che per l'età maggiore consideriamo il nostro leader, ce lo lesse: "Io, Atena, percependo una presenza maligna al grande tempio a me dedicato, ho deciso di nascondere le sacre armature d'oro da dodici dei, che riconoscendo in quel cosmo maligno una minaccia per le loro rinascite, hanno accettato. Ora, sepolto momentaneamente ogni odio, gli dei mi hanno aiutato. L'armatura dell'Ariete è conservata nel Pamir, dove Eolo controlla i venti delle montagne. Il Toro è in Messico, dove Efeso ha posto a sua difesa un'intera sua armata. I Gemelli sono sotto la custodia del sacerdote di Dioniso. Il Cancro è nascosto nell'Ade. Il Leone è ancora ad Atene, dove uno dei miei cavalieri di bronzo lo protegge. La Vergine è protetta da un sacerdote indiano di Ermes. La bilancia è sotto la protezione di alcune amazzoni ai 5 picchi. Lo Scorpione è protetto da Apollo a Delfi. Il Sagittario è difeso da Enio, figlio del potente Ares. Il Capricorno è difeso da Afrodite. L'Acquario è ad Asgard, luogo sempre amico ad Atena. I pesci si trovano nel tempio marino di Nettuno." Dopo aver letto questo testo nessuno diceva niente, passammo tutto il viaggio a meditare o allenarci. Io migliorai alcuni miei attacchi, come il mio "secondo gemello" attraverso cui potevo scatenare i miei corpi energetici, riuscivo anche a deformare la realtà dei miei avversari, quasi un "fantasma diabolico", ma non è letale come tecnica.

Arrivati alla costa più vicina al Pamir, iniziamo il nostro viaggio a piedi. Dopo tre giorni di viaggio, siamo arrivati ai piedi della montagna dove risiedeva l'armatura, per tutto il viaggio sentì un freddo impressionante, come me anche gli altri, eccetto Raul, cresciuto in Canada, Axe e Lukas, provenienti da Asgard e Camus, che era siberiano, ma la cosa più strana era che nemmeno Edua, allenatasi fra il mondo sommerso e la mia terra natia, dove freddo significa 10 gradi, non sentiva il freddo. Nemmeno lei sapeva spiegarsi il perché.

Arrivati ad una certa altezza, fummo attaccati, una sessantina di guerrieri a cavallo, inoltre per tutto il viaggio ci siamo sentiti osservati. Attaccare a cavallo ha i suoi vantaggi ed i suoi difetti, primo fra i difetti, non puoi controllare le gambe che ti muovono.

Io mi basai su questo, quando scatenai contro cinque di loro la "Dimensione alpha", in cui io controllavo la gravità e che mi servì per farli cadere da cavallo, per poi ucciderli con due globi energetici. Camus li congelò tutti con un'"Aurora del Nord", Axe li dilaniò saltando fra loro; Lukas bruciò cavalli e cavalieri; Raul utilizzò la "Corsa del toro" per farli cadere da cavallo e poi ucciderli con il "Grande corno". Edua con la sua "Gold net" li fece cadere a terra e li uccise. Alya con un colpo chiamato "Nebulosa d'Andromeda" li fece volare tutti da cavallo; Micene e Seiya ne colpirono 5 l'uno con i loro colpi alla velocità della luce; Ryo invece utilizzò il "Colpo segreto del drago nascente". Callisto fece un vero e proprio spettacolo: Salì su un cavallo, corse fra i nemici e li fece cadere uno dopo l'altro, era brava a cavallo.

Dopo questo patetico attacco, siamo saliti quasi in cima alla montagna, quando il vento ha iniziato a rallentare i passi di tutti, tranne che di Edua, che voltatasi ci disse, guardandomi: "Continuo da sola", volevo dirle di fare attenzione, ma lei si voltò verso di me come per dirmi di non preoccuparmi. Arrivò facilmente alla cima del monte, dove sotto la neve era nascosta la sacra armatura, ma una volta arrivata, quella sensazione si rivelò, ciò che pensavamo ci stesse seguendo era un cavaliere con il potere di rendersi invisibile. Costui ci fu indicato da Ryo come uno dei prescelti del gran sacerdote, in quel momento volevo correre da Edua, ma dovetti restare a guardare lo scontro.

Il misterioso nemico la attaccò con una sfera nera, che lei parò con il suo "crystal wall", per poi usare la "Stardust revolution" con cui lo atterrò, però il guerriero si rialzò e lei cercò di nuovo di usare il medesimo colpo, che andò a spegnersi contro un altro muro di cristallo, poi però Edua aprì le mani e pronunciò delle parole che non sentì, ma alla fine scatenò il colpo massimo dell'ariete: la "Starlight extinction" con cui polverizzò il nemico. Lei sarebbe caduta di sotto se l'armatura dell'ariete non l'avesse condotta a se. E' come se le armature abbiano una volontà propria. La prima armatura dello zodiaco si posizionò intorno al suo corpo, poi lei scese di nuovo fra noi, è ancora più bella con l'armatura.

Tornati alla nave partimmo verso il Messico".