PAVONE PRESENTA:

UNA NUOVA GENERAZIONE DI EROI

ATTO VENTICINQUESIMO: IL SUCCESSORE DI SHAKA

"Mentre salivamo le scale verso la sesta casa, quella della Vergine, notai che Mako aveva il fiatone e batteva un pò la fiacca, tanto che appena entrati alla sesta casa, gli chiesi: "Stanco, vecchio mio?", lui mi guardò come faceva quando da piccoli lo battevo mentre giocavamo e mi disse: "No e tu?", "No" gli risposi, in fondo ci comportavamo sempre come dei "Bambinoni", come disse Edua, sentendo il nostro dialogo, Mako stava per dirle qualcosa, ma un suono in lontananza, prese la nostra attenzione, ci dirigemmo verso il suono, che era al centro della sala.

Ad un tratto mi trovai circondato da sangue, era come un gigantesco lago in cui affondavamo, Alya fu l'unica a dire: "Tranquilli, è solo un'illusione", "Già, un'illusione, tecnica che ho imparato dal mio maestro, Shaka di Virgo, io sono Kurya della Vergine nera, tu devi essere l'allieva di Hu", Alya si fece avanti e disse: "Si, sono Alya, figlia di Andromeda e cavaliere d'oro di Virgo".

Kurya alzò le braccia ed attaccò con il medesimo attacco di Yo, la "last sunset", che Alya evitò muovendosi ad alta velocità, per poi arrivare alle spalle del cavaliere d'oro nero, che attaccò con il "vortice dorato", che però non ebbe effetto su Kurya, che stavolta lanciò la "last sunset" alla velocità della luce.

Alya fu travolta e, mentre lei era atterra, Kurya le disse: "Tu non puoi essere il prescelto successore del maestro Shaka, Joes era bravo, meno di me, ma bravo, mentre gli altri non erano degni nemmeno di camminarmi vicino.", poi pose le mani una verso l'alto e l'altra verso il basso e continuò "Preparati alla <volta di Minosse>, dove potrai scegliere quale sarà la tua fine, io ti suggerisco la dimenticanza", lui ripeté poi il nome della tecnica "Volta di Minosse", però Alya si difese con la "barriera dei venti" e scatenò la "Nebulosa di Andromeda", il colpo di suo padre, che smosse il suo avversario, ma non danneggiò la sua armatura.

Alya, però, sembrava più sicura di se e disse: "Lancia di nuovo la <last sunset>, io lancerò il colpo del mio maestro: il <soffio dell'Oriente>", i due colpi si scontrarono ed entrambi i cavalieri sbatterono contro due colonne.

Rialzatisi, Kurya si pose nuovamente in posizione per la "Volta di Minosse", ma Alya gli disse: "Inutile cavaliere, io sono il successore di Shaka, ed ora te lo dimostrerò con il <sacro virgo> del maestro di Hu", a quel punto Alya aprì gli occhi, le cui pupille erano spente, ma all'improvviso i suoi occhi brillarono e Kurya fu sollevato in un campo di energia dorata che gli distrusse la corazza nera, poi cadde a terra ed a poco a poco perse tutti i sensi, tranne l'udito, infatti Alya gli disse:"Ora morirai, questo <sacro virgo> finisce diversamente da quello di Shaka, per questo lo definisco, più che un < sacro virgo>, il <soffio di Virgo>" e Kurya fu travolto da un vento che lo uccise.

Morto Kurya, Alya si pose nella sua stessa posizione e poi scomparve con lui, per riapparire da sola e dire soltanto: "L'ho lasciato nella dimenticanza".

Alya, che aveva chiuso nuovamente gli occhi, iniziò ad avanzare verso l'uscita e noi la seguimmo, tutti insieme ci dirigemmo alla settima casa, quella della Bilancia".