SAINT SEIYA EPISODE ZERO
- Una fanfic del grande Mur -
---Si dice che ogni volta che il male si affacci sulla terra, compaiano uomini straordinari che combattono per riportare la pace e la giustizia, i loro pugni fendono il cielo e i loro calci spaccano la terra. Sono i sacri protettori della dea Athena, dea della giustizia, e questa è la loro storia!---
PROLOGO
Grecia, Santuario di Atene. 265 anni fa.
Star Hill
Il luogo più vicino al cielo di tutto il santuario, dove in quel momento si trovava il grande sacerdote per studiare gli astri e le costellazioni per trarne previsioni sul futuro o segnali divini. Una notte, mentre faceva le sue osservazioni; una voce femminile gli disse: «Sacerdote……sacerdote………ascoltami!Vieni alla grande statua di Athena, un importante compito ti sarà affibbiato!………Vieni!»
Il sacerdote, che ha sentito questa voce nella sua mente chiese: «Uh? Chi mi ha parlato?……..La Statua di Athena?…….mi recherò lì il prima possibile.»
Una volta lasciato Star Hill, il grande sacerdote si diresse in fretta verso la grande statua di Athena, mentre molti pensieri gli passavano per la mente su questo avvenimento misterioso che non gli era mai capitato; infatti, tutti i grandi sacerdoti che non hanno conosciuto Athena nei tempi di relativa pace dall’ultima guerra sacra contro il male assoluto (avvenuta circa 300 anni prima), hanno vissuto solo per proteggere il santuario da eventuali profanazioni e per tramandare di sacerdote in sacerdote la conoscenza del cosmo, prerogativa dei cavalieri, fino a quando non fosse riapparsa nuovamente la dea.
Il grande sacerdote arrivò dunque di fronte alla enorme statua di Athena e vide che la rappresentazione della dea della vittoria Nike, situata sulla mano destra di Athena, era illuminata. Il sacerdote capì e si inginocchiò : «dunque, è lei che mi ha chiamato….aveva detto che aveva un’importante compito da affibbiarmi, di che si tratta?».
La voce gli rispose: « Tra breve tempo, Athena rinascerà in quest’epoca nel mondo degli uomini, ma per il momento non devi preoccuparti di questo perché sarò io a fare in modo che lei arrivi al santuario. Tu dovrai fare in modo che i cavalieri di Athena siano pronti per il suo arrivo.
Inoltre, quando Athena arriverà al santuario devi consegnarle questo, che le appartiene dall’era mitologica e con cui ha combattuto e combatterà il male»
In quel momento uno scettro di un metallo simile all’oro bianco che fino a quel momento era stato di pietra si staccò dal suo incastro nella mano della dea Nike e trasportato dalla luce, si posò delicatamente sulle mani del sacerdote, che aveva teso per ricevere quell’oggetto sacro. Lo scettro era un’asta lunga che terminava con un disco a mezzaluna che ricordava vagamente un uccello con le ali arcuate.
«Ho capito, istituirò il sacro ordine dei cavalieri di Athena in quest’epoca……questo sarà il mio scopo d’ora in poi, lo giuro solennemente!»
«Allora vai!» gli disse Nike congedandolo.
Il sacerdote, si diresse verso il suo palazzo, si sedette sul suo trono e meditò tutta la notte.
«è dunque arrivato il momento di preparare tutto per la venuta della dea……….»mormorò il grande sacerdote. Il giorno dopo convocò il suo consigliere e gli disse con tono imperativo: «Ascoltami attentamente Grefus, mio sacerdote più saggio e fedele, devi convocare qui i sacerdoti maestri che vivono nei villaggi limitrofi del santuario, ho un’importante missione da affidargli!»
«Come vuole lei, grande sacerdote, li farò arrivare al suo cospetto prima possibile.»
Fu così che tutti i sacerdoti abbandonarono qualsiasi cosa stessero facendo in quel momento e si ritrovarono tutti davanti al santuario, dove si misero in cammino per raggiungere la sala del sacerdote. Attraversarono le antiche rovine, la grande arena dei combattimenti e tutte le dodici case, arrivando infine davanti ad un grosso portone decorato che gli aprirono due guardie e entrarono pensierosi sul perché il grande sacerdote li avesse convocati. Percorsero il lungo tappeto rosso in mezzo ai colonnati decorati con antichi bassorilievi e si inginocchiarono davanti al trono su cui sedeva il sacerdote che interruppe subito il silenzio: «Vi ho chiamati qui perché la rinascita della nostra dea Athena è vicina e voi dovete cercare coloro che la proteggeranno, voi dovrete trovare in ogni parte del mondo, degli orfani con una grande forza d’animo interiore che voi siete in grado di avvertire, tra questi ci saranno coloro che sono destinati a diventare i cavalieri di Athena. Trovateli e fateli imbarcare per fargli raggiungere il santuario, dove li addestrerete nelle basi della conoscenza del cosmo e nel suo controllo, e nel modo di combattere dei cavalieri. Dopodiché ci sarà la lotta per le investiture dove gli 88 migliori verranno destinati nelle località di addestramento finale, dove ognuno di essi approfondirà la conoscenza del cosmo e affinerà le sue abilità e imparerà le proprie tecniche speciali sotto la vostra supervisione, fino a quando non saranno degni dell’armatura a cui sono stati destinati, ovvero quando saranno degni di essere cavalieri! Ciò vi richiederà diversi anni, ma ce la farete, confido in voi sacerdoti maestri che riuscirete a dare ad Athena un esercito di uomini pieni, d’onore, coraggio, dedizione e soprattutto fedeltà verso la dea!»
Fu così che i sacerdoti maestri partirono per la loro lunga e importante ricerca!
FINE DEL PROLOGO