CAPITOLO PRIMO
Qualche mese prima della scomparsa di Atena al Grande Tempio c'è grande fermento .
Atena sempre così attenta e scrupolosa ha deciso nuovamente di riordinare le sue truppe .
Pochi sono i cavalieri superstiti dallo scontro contro Hades Nettuno e Gemini eppure Atena non pone mezzo al riordino dei pochi saint a lei rimasti.
La convocazione di una riunione al Grande Tempio non è cosa da tutti i giorni e la stessa presenza di allievi come Kiki ,la rende ancora più straordinaria.
La riunione sacra non è molto diversa da quella che in passato era avvenuta in occasioni di incoronazioni o di guerre sacre, una aura di sacralità comunque vi regna.
La ragazza incarnazione della Dea della Giustizia ha chiaramente sposto il suo pensiero ed il suo volere.
Tre ragazzi ora siedono in prima fila.
Gli sguardi attoniti dinanzi alla Dea.
Anche loro saranno veri cavalieri.
Una volta ordinato il nuovo piano per gli antichi cavalieri d’acciaio, la Dea ancora memore della battaglia appena accorsa lentamente si dirige verso il ragazzo fratello di Mur e abbozzando un sorriso gli si rivolge.
Le parole della Dea sconvolgono il ragazzo al punto tale che gli diventa molto difficile riuscire ad accettare il fatto che colei che lo ha appena investito anzi tempo del titolo di cavaliere, è la stessa ragazza con la quale si divertiva rincorrendo le farfalle poco tempo prima.
"Lady Isabel io…" furono le uniche parole mentre i presenti abbozzarono un sorriso e uno di loro pianse silenziosamente.
"C’è l’hai fatta piccolo mio!" pensò il dragone mentre asciugava una lacrima che veloce scendeva sulla sua guancia.
Un altro punto ora è la questione della nomina del nuovo grande sacerdote.
Chiaramente pensiero comune è che tale carica sia da attribuire ad uno dei magnifici cavalieri celesti di una delle costellazioni fedeli ad Atena, ma a sorpresa la scelta invece ricade su colei che per anni aveva istruito il primo cavaliere della Dea.
Castalia eletta nuova sacerdotessa ed oracolo della Dea.
A completare l’investitura anche Tisifone riceve una carica ovvero quella di primo ministro addetto alla sicurezza del Grande Tempio.
A riunione finita ogni cavaliere si disperde e uno di essi è ormai giunto in quella che sarà la sua casa per molto tempo.
Kiki infatti è sulla soglia della casa dell’Ariete quando sia un frammento dell’armatura di Aries che lo stesso scrigno cominciano ad emanare una forte aura cosmica.
Incuriosito Kiki si avvicina.
Non solo l’armatura aveva vita propria , ma anche lo scrigno che la conteneva.
Questa rivelazione chiarisce molti aspetti che il giovane cavaliere apprende improvvisamente.
Un nuovo modo per ricrearle dal nulla.
Ma non solo questo e Kiki lo sa bene.
Salendo attraverso le dodici case giunge nelle stanze della divinità.
Imbarazzato, non osa fare la sua richiesta quando la stessa Isabel capite le intenzioni del giovane ragazzo sollevato un pugnale si taglia leggermente il polso e lo porge sopra un grande cratere attico di bronzo dorato.
Il sangue cola copioso finche lo stesso Kiki non chiede di smettere di versare quel sangue così puro.
Isabel sorride.
La divinità ormai è completamente integrata con la personalità di Isabel.
"Ora vai cavaliere di Ariete , ripara pure le armature e rendile più resistenti come avresti sempre voluto fare!" gli disse incoraggiandolo mentre il neo cavaliere d’oro inchinandosi spariva dalla sua vista.
Giunto nuovamente alla prima casa, il ragazzo tenendo in una mano il cratere attico colmo del sangue della divinità si appresta a porre mano su quello che rimaneva della dorata corazza di Aries.
Una goccia di sangue posta sopra l’unico frammento della cloth da l’avvio alla forgiatura della nuova cloth.
Qualcosa però Kiki nota in essa.
Anche lo scrigno è d’oro e il cosmo che attornia il contenitore gli fanno balenare un idea semplice quanto strana.
Una goccia del sangue della dea che era rimasto a contatto con la primitiva armatura stava generando una reazione.
Un’esplosione di luce e poi l’armatura d’oro di Ariete apparve a sospesa a mezz’aria.
La stessa corazza sibila uno strano suono simile a quello che doveva emanare durante l’eufonia ma più sottile.
Senza alcun preavviso la corazza si scompose lasciando Kiki spaesato.
Prima un gambale poi un bracciale seguito dai altri pezzi si posero sopra il ragazzo.
Kiki non poteva crederci.
L’armatura lo aveva riconosciuto ancora prima di completare l’addestramento.
La sua corazza ora è la più potente, piu potente anche di quelle di Pegasus e compagni perché d’oro divino.
Un brivido percorse Kiki.
Ripreso il controllo delle sensazioni, ora undici armature aspettavano il suo tocco guaritore.
Una dopo l’altra le gold cloth tornavano ad essere le potenti armature di un tempo rese ancora più potenti dal divino sangue.
Tutte le armature ricevettero questo trattamento.
Le 52 bronze cloth, le 24 silver cloth , nessuna esclusa.
Le armature dei cinque cavalieri fedelissimi della Dea a questa nuova riparazione divina esposero il loro massimo potenziale.
Una luce accecante veniva da esse.
Luce di armature divine.
Cinque armature di bronzo copie di quelle originali vengono create a sostituire le cinque ormai ad uno stadio non più umano.
Una cosa aveva stupito Kiki.
Anche le nere corazze che abitavano l’oscura Isola della Regina nera sarebbero state riparate.
Phoenix era già sul posto e lo attendeva.