Capitolo 1

Guerra Galattica

Lo scontro si accese immediatamente; L'arena era gremita in ogni ordine di posti, per l'incontro di apertura delle Guerre Galattiche, l'evento mediatico dell'anno!

Asher dell'Unicorno contro Ban del Leone minore!

I due contendenti, ciascuno con indosso la sua peculiare armatura iniziarono a scambiarsi colpi violenti sempre più rapidi, mantenendosi più o meno in parità.

"Ti faccio i miei complimenti Ban, la tua abilità combattiva è degna del Leone che ti rappresenta!" disse il giovane dai ricci capelli castani al suo più corpulento avversario.

"Nemmeno tu sei guerriero da poco Asher!" ricambiò l'altro.

"Perchè allora non combattiamo sul serio??" propose Asher. L'altro sorrise.

"Stavo per dirti la stessa cosa ! I due giovani assunsero posizioni da combattimento e, sotto gli occhi increduli del pubblico l'aria intorno a loro inizia crepitare di energia!

L'impianto elettrico dell'edificio sembrò vacillare, ma resse, allorquando i cavalieri iniziarono un nuovo scontro!

Ban raccolse il proprio cosmo attorno ai palmi delle mani.

"Preparati Asher, Questa la tecnica segreta che ho appreso nella Savana! Ruggito del Leone!"

Un boato terribile, simile al tuono esplose con violenza investendo Asher.

Ma il Cavaliere atterrò in piedi, anche se danneggiato dall'attacco!

"Se fossi saltato con un attimo di ritardo ora sarei privo di sensi!Complimenti Cavaliere!"

Ciò detto egli elevò il proprio cosmo e scattò con una rapidità sorprendente!

"Criniera dell'Unicorno!"

Fù il grido del Cavaliere che emise potenti scosse elettriche le quali attraversarono il corpo di Ban, che urlando dal dolore, fu poi travolto da un violento calcio nel ventre!

A quel punto una voce annunci l'Unicorno come vincitore; Pochi istanti dopo Ban si alzava in piedi stringendo cavallerescamente la mano al suo avversario, fra le grida acclamanti del pubblico.

La mattina dopo la gioia di Asher per la vittoria si mutò in dispetto, all'arrivo a villa Thule dell'impetuoso e ribelle Seiya, fin da bambino in contrapposizione con il più docile e servizievole cavaliere dell'unicorno. Dopo una breve ma intensa colluttazione fra i due, senza vincitori ne vinti i due si separarono!

Quella sera era in programmazione lo scontro fra Seiya e Gerkie dell'Orsa, massiccio cavaliere in armatura nera!

I due cavalieri misero subito in mostra due stili molto diversi, rapidissimo di gambe Seiya, statico ma svelto di braccia Gerkie;

Ad un certo punto l'irruento cavaliere di Pegaso cadde nella terrificante morsa dell'avversario che iniziò a strangolarlo,

"Arrenditi Seiya, Non voglio farti del male!"

Il Cavaliere dell'Orsa era sincero nonostante l'enorme pressione che stava esercitando.

Ma Seiya non era tipo da arrendersi!

Colpi quindi i polsi di Gerkie tentando di fargli mollare la presa!

Ma ecco avvertì, caldo e possente il cosmo del suo avversario, il cosmo dell'Orsa Maggiore.

"Non solo semplice forza fisica alimenta questa stretta Seiya!" Spiegò Gerkie al suo prigioniero.

"La Stretta dell'Orsa Maggiore è alimentata dal mio cosmo!Vano è ogni tentativo di liberarsi cavaliere!"

Per un attimo Seiya sembrò cedere, poi il cosmo di Pegaso si espanse nell'arena! Decine di calci alla velocità del suono furono scagliati contro Gerkie , che lasciò la stretta e finì schiena al suolo!

Nel momento in cui Gerkie si rialzava veniva annunciata la fine dell'incontro e la vittoria di Pegaso per il maggior numero di colpi messi a segno!

Per un attimo Gerkie guardò Seiya con aria truce poi esplose in una bonaria risata!

"Ti ho sottovalutato Cavaliere di Pegaso, complimenti!" Disse poi dando al rivale una sonora pacca sulla schiena

"Se avessi usato la tua presa al massimo della sua potenza mi avresti sconfitto!" Ammise Seiya onestamente.

"Forse, ma non vale la pena di ferire gravemente un amico per vincere un torneo!" Fu la risposta dell'altro.

La sera dopo era in programma la sfida fra il Cigno, Crystal e l'Idra, Aspides, e il primo era in ritardo!

Aspides ne era felice, avrebbe risparmiato a lui un po' di fatica e all'altro molto dolore.

Ma il Cigno alla fine giunse appena in tempo!

"Te la sei presa comoda!" Disse il cavaliere dell'Idra con un sorrisetto spavaldo!

"Non temere, presto desidererai che io non fossi giunto affatto, cavaliere!"

Aspides per tutta risposta caricò il biondo rivale riempiendolo di colpi!

"Tutto qui Aspides? Sei una vera delusione!" Disse Cystal apparendo totalmente non impressionato dal suo avversario.

"La tua arroganza sarà la tua disfatta Crystal! Esclamò allora Aspides scagliando l'ennesimo pugno al suo rivale.

Crystal parò con facilità, ma, a quel punto, tre lunghi artigli ricurvi fuoriuscirono dal guanto del cavaliere dell'Idra, conficcandosi nel braccio del Cigno.

Il pubblico trattenne il fiato sgomento, ma poi il Cigno estrasse gli artigli dal braccio e li fece a pezzi con una mano!Aspides guardò con attenzione.

"L'armatura che indossi è molto resistente Crystal!" esclamò il cavaliere dagli occhi neri!

"Le mie zanne non hanno nemmeno sfiorato la tua carne!"

"Riconosci dunque la tua sconfitta Aspides?" ritorse il biondo.

"Non solo nelle zanne velenose risiede il potere dell'Idra!" fu la risposta dell'altro mentre iniziava a muovere le braccia in maniera sinuosa e il suo cosmo riempiva il Palazzo dei Tornei."

"Ogni difesa ti sarà preclusa quando la tua mente sarà stretta nella morsa serpentina!" annunciò il cavaliere sferrando il suo colpo.

"Spire del Terrore!"

Sul volto di Crystal si dipinse una smorfia di angoscia quando si accorse di non potersi più muovere!

"L'incontro è finito!" Annunciò Aspides trionfante.

Ma prima che venisse dato l'annuncio della vittoria dell'Idra il Cosmo del Cigno iniziò ad ardere, e la temperatura ad abbassarsi repentinamente! Crystal riusci ad uscire dallo stato di paralisi in cui si trovava.

"Mi complimento con te Crystal! Pochi finora erano sfuggiti alle Spire del Terrore! Ma con i riflessi

così rallentati come potrai sfuggire alle mie zanne?" dichiarò Aspides estraendo gli artigli da ambo le mani!

"Potenziati dal mio Cosmo stavolta gli artigli velenosi si conficcheranno nella tua carne! Spero che tu sopravviva, Cavaliere!Zanne dell'Idra!!" Esclamò poi, balzando incontro al nemico.

Il pubblico rimase ammutolito quando vide il sangue scorrere dai buchi nei quali si erano conficcati gli artigli nei fianchi di Crystal! Ma prima che Aspides potesse liberarsi degli artigli ed allontanarsi il Cosmo del Cigno esplose e Crystal esclamò "Polvere di Diamanti!"

Cristalli di neve vennero sparati dai suoi pugni investendo in pieno Aspides, che cadde con violenza al suolo.

Il giovane guerriero biondo poi si inginocchiò, mentre usando il freddo riusciva a bloccare il veleno.

Il cavaliere del Cigno venne quindi acclamato vincitore.

La sera successiva Seiya e Sirio del Dragone si affrontarono in uno scontro drammatico, nel quale il Dragone rischiò seriamente la vita! Entrambi si ritrovarono con l'armatura distrutta al termine dell'incontro.

Uno dei cavalieri che avrebbero dovuto combattere, Ikki della Fenice non si era presentato, e al posto del suo incontro con Black del Lupo era stato messo in cartellone per la quinta serata del torneo Asher dell'Unicorno contro Shun di Andromeda.

"Hai imparato a combattere, Shun?" Chiese sarcastico Asher, che ricordava l'eccessiva sensibilità del cavaliere di Andromeda da piccolo.

"Questo potrai vederlo da te!"

Disse l'altro mentre dai suoi bracciali lasciava pendere una lunga catena metallica.

"A poco ti servirà quella catena, In guardia!" Annunciò Asher, sicuro di se stesso.

La catena allora formò una spirale intorno a Shun!

"Bada Asher nessun nemico può impunemente attraversare questa difesa!"

Infatti quando Asher incautamente calpestò la catena una violenta scarica elettrica lo colpì

"Maledizione!" urlò il cavaliere dell'Unicorno balzando all'indietro.

"Se non posso attaccarlo frontalmente lo farò dall'alto! Così dicendo balzò in aria dove fu accolto dalla catena che lo attaccò, in un turbine d'acciaio.

Tuttavia l'Unicorno espanse il suo cosmo, deviando l'assalto con le sue onde magnetiche e scagliando il suo attacco!

"Criniera dell'Unicorno!"

Il Cavaliere di Andromeda perse l'elmo mentre cadeva al suolo.

Mentre si rialzava, pronto a proseguire, però Shun si accorse che la sua catena aveva preso vita propria!

Aveva infatti formato una parola, una parola in greco antico!

AXIA!

"Significa cosa di valore!" pensò Shun.

Asher approfittò dunque di questo momento di distrazione del suo avversario, ma aveva sottovalutato il cerchio difensivo formato dalla catena che lo immobilizzò!

A quel punto una colonna di luce si alzò dallo scrigno d'oro contenente la Sacra Armatura di Sagitter, l'ambito premio del torneo.

Da essa si materializzò una figura, ammantata in un cosmo spaventosamente potente ed ostile!

Shun era incredulo, come tutti i cavalieri li presenti, ma a quanto pare l'intruso altri non era che Ikki della Fenice, l'ultimo dei dieci orfani mandati ad addestrarsi come cavalieri dal Duca Amman di Thule, oltre che fratello dello stesso Shun!

Lacrime iniziarono a rigare il volto del ragazzo in armatura rosa, mentre guardava il fratello ritrovato dopo anni!

Ma quest'ultimo, alzata la maschera dell'elmo, che gli nascondeva il volto, lo guardò con freddo disprezzo!

"Purtroppo vedo che non sei cambiato, Shun!" disse Ikki crudelmente! "Piangi sempre come una femminuccia! Non l'ho mai sopportato!"

Così dicendo si lanciò con un possente balzo mirando con un calcio proprio alla testa del fratello, che era troppo sconvolto per reagire!

Per fortuna di Shun, Asher, che era stato liberato dalle catene balzò a sua volta, bloccando con un calcio quello dell'inaspettato avversario.

"Visto che hai tanta voglia di combattere bellimbusto perchè non cominci con me?" Disse l'Unicorno.

"Tu che non riesci nemmeno a battere quel cavaliere da operetta di mio fratello vorresti combattere con me? Con quell'armatura semi-distrutta? Sei un folle Unicorno!"

Ikki disse, e il suo cosmo divampò con violenza!

Lo stesso fece Asher e i due si affrontarono con violenza, sotto gli occhi stupefatti e preoccupati di Lady Isabel di Thule, nipote ed erede del Duca ed organizzatrice del torneo.

Nonostante il suo valore Asher presto fu surclassato dalla superiore potenza di Ikki, anche e soprattutto perchè sia lui che la sua armatura erano molto provati dallo scontro con Shun.

Con un violentissimo pugno vibrante di potere Ikki frantumò le vestigia dell'Unicorno!

"Per te è finita Asher! Il Pugno Infuocato della Fenice concluderà la tua miserabile esistenza!" disse Ikki preparandosi a colpire di nuovo.

Ma il suo colpo venne fermato dall'intervento di una altro giovane cavaliere, che entrò in scena indossando al volo la propria armatura!

"Il tuo avversario non è l'Unicorno, Cavaliere Decaduto! E neanche Shun!" egli disse con sicurezza!

"Ma è a Black del Lupo che spetta l'onore e l'onere di rispedirti nella fogna dal quale provieni!"

Venne quindi annunciato a sorpresa la sospensione dell'incontro e la sua sostituzione con l'incontro originalmente in programma, quello fra il Lupo e la Fenice!

"Rinuncio a combattere!" dichiarò a sorpresa Ikki!

"Non sono venuto qui per esibirmi in questo circo!"Affermò risoluto.

"Adesso mostri il tuo vero volto, vigliacco! Non sei più così deciso quando non affronti un avversario già spossato da precedenti scontri!" Affermò Black con tono di sfida.

"Tu non sai cosa vuol dire vivere sull'Isola della Regina Nera per 6 lunghi anni!" Fù la risposta di Ikki.

"Tutti noi abbiamo dovuto affrontare addestramenti massacranti per meritare l'armatura, la sofferenza non giustifica il tuo comportamento violento!" Ribattè Black.

"Così anche tu hai visto l'inferno, cavaliere del Lupo? Rimpiangerai quel momento quando io avrò finito con te!" Ikki concluse innalzando il suo cosmo con violenza!

"Vedremo chi rimpiangerà cosa, cavaliere!" Black rispose facendo lo stesso.

I due guerrieri collisero violentemente scambiandosi colpi che venivano costantemente ribattuti!

All'improvviso Black balzò all'indietro"Non ho scelta!"Pensò bruciando il suo cosmo ed cominciando a muovere braccia e gambe con selvaggia grazia! "Predatore della Luna!" gridò, e, davanti a Ikki comparve l'immagine della luna dalla quale partì un gigantesco lupo fatto di cosmo che si avventò su Ikki colpendolo con violenza alla gola.

Ikki cadde in ginocchio, senza fiato.

Black credette di aver avuto la meglio, ma l'avversario reagì all'improvviso scagliando un unico pugno che apparentemente non sfiorò nemmeno la fronte del cavaliere!

Tuttavia Black rimase immobile, sguardo perso nel vuoto!

"Lo scontro è finito!" Disse semplicemente Ikki, la voce fioca mentre Black cadeva a terra.

"Il Fantasma Diabolico non ti ha ucciso cavaliere!" La terribile Fenice commentò rauco tenendosi una mano alla gola, "Ma a questo si rimedia" disse alzando il pugno! "ddio!"

Stavolta il pugno fu fermato da Asher, che blocco il colpo a mani nude, venendo poi sbalzato fuori dal ring!"

"Adesso basta!Ho deciso di andarmene!"Disse schioccando le dita.

A quel segnale un manipolo di soldati, con indosso armature nere identiche nella foggia a quella di Ikki circondarono i restanti cavalieri!

"Prenderò un ricordino per la Regina Nera, Lady Isabel!"

Affermò spavaldo.

Altri tre apparvero sullo scrigno della Sacra Armatura.

Ad un segnale di Ikki la luce venne disattivata mentre l'Armatura si sollevava in cielo venendo poi divisa nelle sue parti dai Cavalieri Neri che si diedero alla fuga nella notte insieme al loro signore.

Tutti i Cavalieri si diedero all'inseguimento, compresi gli acciaccati Asher e Black!

Al termine della notte solo quattro pezzi erano stati recuperati dai nove cavalieri di bronzo!

"Come avete potuto farveli sfuggire?" Esclamò furente Mylock, il burbero maggiordomo pelato di Lady Isabel.

Solo Seiya, Asher, Sirio e Black erano riusciti a recuperare rispettivamente il bracciale destro gli schinieri e il pettorale.

"Basta Mylock!" Lo rimproverò milady.

Ad un certo punto 9 cavalieri in armatura nera, per il resto copie identiche dei nostri eroi entrarono nel parco di villa Thule, abbatterono una quercia secolare e lanciarono la seguente sfida:

"Fra tre giorni nelle valli della morte, se rivolete i pezzi della sacra armatura!"

I Cavalieri decisero di accettare, anche se quattro di loro erano senza armatura!

Sirio si offrì allora di portare le corazze distrutte con se presso le cascate dei Cinque Picchi!

"Nel vicino Jamir vive un uomo, il Grande Mur che secondo il mio maestro può riparare le corazze danneggiate!"

"D'accordo Sirio" disse Black, ma io vengo con te!Non puoi trasportarne quattro"

Sirio non si oppose, il cavaliere del Lupo aveva le sue stesse motivazioni, gratitudine per un amico.

I nove amici si promisero di essere tutti presenti tre giorni dopo, per la sfida contro Ikki!