TUTTO DA RIFARE

By: Cheshire Cat

CAPITOLO VIII

 

La mattina seguente come sempre gli abitanti della Quinta Casa si svegliarono all’alba, pronti per una dura giornata di allenamenti. Marin e Aiolia avevano deciso (in un momento non precisato di tregua la sera precedente NdA) che Shaina si sarebbe addestrata con Seiya, dato che era stata l’insegnante delle ragazze del tempio fino a pochi giorni prima e l’avrebbero sicuramente riconosciuta, creando non poco scompiglio.

Seiya aveva riso dicendo che una ragazza non sarebbe mai stata in grado di stargli dietro: gli altri tre l’avevano fulminato e Shaina gli si era lanciata contro, mostrando finalmente il caratterino pepato che tutti amiamo, nonché la sua conoscenza nel campo delle parolacce che sembrava estesa quanto quella di uno scaricatore da porto. Aiolia aveva scosso la testa rassegnato "Certe cose non cambiano mai!" aveva pensato, ed era andato a dividerli, trascinandoseli dietro per i capelli fino al campo di allenamento.

Dopo essere stato atterrato per la trentesima volta di fila, Seiya dovette riconoscere che la vipera, come l’aveva soprannominata, ci sapeva fare; se non voleva fare ancora più brutta figura doveva fare sul serio!

^_^

- N-non sei male! -

Esclamò Seiya ansimando, steso a terra pieno di lividi.

- Neanche tu! –

Rispose lei altrettanto stanca sedendosi su una roccia e guardandolo con qualcosa di simile al rispetto negli occhi.

- Forza andiamo, ormai è quasi ora di cena. -

Shaina si alzò e gli si avvicinò, offrendogli una mano per aiutarlo a rialzarsi.

Lui la guardò sorpreso e sorrise accettando l’offerta.

^_^

Seduto su uno sperone molti metri sopra i due ragazzi, Aiolia, che li aveva controllati tutto il giorno su richiesta di Marin, sorrise soddisfatto nel vedere la scena.

Forse quella situazione non era poi così male.

"Marin sarà contenta."

Si alzò e corse alla Quinta Casa per arrivare prima dei suoi protetti.

^_^

- Stop! -

Gridò Eracle con la sua voce possente, segnalando la fine delle riprese.

- Bene, ottimo lavoro, quest’ultima scena in particolare è molto bella, tramonto e tutto. Non poteva venire meglio. Ora spostiamoci al Palazzo di Persefone. -

Disse Odisseo ai suoi compagni con soddisfazione.

- E’ ora di far sapere ad Atena cosa sta succedendo nel suo Santuario! -

Sogghignò Afrodite con perfidia.

^_^

Sigla iniziale del Grande Fratello. L’inquadratura si stringe sullo studio televisivo.

- Benvenuti alla puntata del giorno di "A day with… Athena!" -

Annunciò con entusiasmo Dioniso al suo pubblico.

- Vi avevamo promesso un evento sensazionale vero? Beh, è giunto il momento che aspettavate! Oggi Atena verrà informata degli eventi che si stanno svolgendo nel suo Santuario, di cui potrete vedere le immagini in esclusiva! Quindi passo la parola alla nostra inviata speciale: Afrodite!!!!! -

E appena fu fuori schermo ne approfittò per farsi un’ombra.

- Eccomi! Un saluto dalla vostra bellissima e super Sexy inviata speciale! -

Salutò la Dea della Bellezza, richiamando l’attenzione sulle sue forme sinuose s-coperte dall’abitino discinto che indossava.

- Come vedete sono all’entrata del Palazzo di Persefone, in cui al momento la nostra Protagonista sta pulendo i bagni! Forse non è il momento adatto per farle visita, ma via, non volevamo farvi aspettare. -

Sullo schermo dei televisori degli Dei divanati che stanno seguendo il programma si apre una finestra in cui si vede Atena, sempre con indosso il suo completino sadomaso, che sta lavando il water d’oro del bagno personale di Persefone.

- Quindi bando alle ciance e andiamo a trovarla. -

Afrodite si teletrasportò all’istante, riapparendo dietro ad Atena nel bagno.

- Hei ciao sorellina! Come vanno le pulizie? -

Chiese Afrodite con allegria.

- E come vuoi che vadano? Sempre la stessa storia! E ora Persy vuole pure farmi fare la bonifica delle fogne! -

- Ma nooooo! Povera Ati! Allora forse è meglio che torni un’altra volta visto che ho delle brutte notizie da darti…. -

- Di cosa si tratta? -

Chiese Saori con ansia.

- Non sarà mica successo qualcosa al Santuario? -

- Eh, purtroppo si… -

Afrodite scosse la testa con aria luttuosa.

- E smettila di cincischiare! Dimmi tutto! -

Proruppe Atena seccata; la sorella le fece cenno di avvicinarsi e lei ubbidì.

- Pssss, psss,pssss. –

- Beh, tutto qui? Non è che mi freghi molto se Shaina è tornata bambina, tanto peggio per lei. - (E meglio per me, cosi Pegasus sarà solo MIO! Buahahahaha Nd Saori)

(Sei proprio una vipera svampita sai? NdA) (Lo so e me ne vanto! Hu-hu Nd Saori)

- Oh, allora non ti interessa neanche sapere che è stata affidata a Marin e Aiolia, mh?

Ovviamente vive con loro… non abita lì anche il piccolo Seiya? E naturalmente si addestrano insieme… -

- COOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAA?! -

L’urlo di Atena, simile al lamento di una uia sgozzata, scosse la terra e il Palazzo che vi sorgeva; (se solo mostrasse la stessa forza quando serve… ad esempio quando c’è da combattere! NdA) per poco OTV non perse il collegamento satellitare.

- Non ti credo! -

- Allora te lo mostrerò! -

Disse Afrodite compiaciuta mentre faceva apparire dal nulla uno schermo televisivo, da cui Atena e gli spettatori poterono seguire gli eventi che noi già conosciamo.

- Grrrrrrr!!!! -

Atena ringhiò letteralmente inca***** e distrusse il televisore a suon di calci.

- Hei, hei. Calmina! Hai appena distrutto il mio nuovissimo super schermo LCD! -

- Tu non puoi capire i miei sentimenti. -

Esclamò Saori con phatos, trasformandosi all’istante in una Regina del Dramma.

E detto questo corse via piangendo in puro stile Shojo.

Accertatasi che la Dea della Guerra se ne fosse andata Afrodite tornò a rivolgersi agli spettatori.

- E con questo si conclude il mio intervento! Lascio la linea allo studio, da cui Dioniso commenterà con voi le immagini che da qui in poi ci forniranno le telecamere nascoste. Alla prossima! Pciù! -

E mandò un bacio ai suoi fan.

^_^

Ermes osservava tutto questo dal suo lussuoso ufficio all’OTV.

Avrebbe voluto rotolarsi dal ridere ma dovette resistere, non voleva certo affogare nella mega-jacuzzi in cui stava facendo il bagno! Spense la TV montata ai piedi della vasca e sospirò soddisfatto.

"Se Erato fosse qui sarebbe davvero perfetto!"

Ma la bella Musa stava lavorando, quindi doveva consolarsi con qualche sogno ad occhi aperti (non entrerò nei dettagli, non vorrei dover alzare il rating ^///^ NdA)

Le sue interessanti visioni furono interrotte bruscamente da un ospite inatteso e indesiderato.

- Ueeee, ciao Ermes! -

Esclamò Eros comparendo dal nulla seduto a gambe incrociate sopra il televisore, con un sorriso a trentadue denti tutt’altro che rassicurante.

Chiariamo una cosa: se state pensando a lui come a quel pupattolo alato tanto carino vi sbagliate di grosso! In realtà il Dio dell’Amore è un gran figaccione, il classico tipo mediterraneo, moro con due occhi scuri e magnetici, dalla voce profonda.

Gli piacciono molto i sigari cubani, non lo si vede mai senza un sigaro in bocca!

E’ un appassionato di cyberpunk e un grande fan di Matrix: indossa sempre occhiali da sole a specchio e un cappotto lungo in pelle nera. (con due fori per le ali ovviamente ^_- NdA)

Ma soprattutto ha abbandonato l’ormai obsoleto arco per un modernissimo fucile lancia frecce a ripetizione con silenziatore di serie.

Non è certo una visione rassicurante da trovarsi di fronte mentre si sta facendo il bagno in una jacuzzi!

- C-ciao… -

Riuscì a balbettare Ermes. Eros gli indirizzò un sorsetto malizioso e si prese il tempo per gustarsi un bel tiro dal suo sigaro.

- Sai… mi è giunta voce che vorresti prendere il mio posto… Non mi dispiacerebbe poi molto dato che sono perennemente isterico per il super-lavoro (qui fa una pausa per sfoggiare un sorriso da schizofrenico ^_^ NdA giusto per far prendere un po’ di strizza ad Ermes Nd Eros), ma sai come si dice: "Do ut Des….. Io do affinché tu dia….". -

- Cosa vorresti in cambio? -

Eros sorrise soddisfatto dell’effetto suscitato e ancora una volta si prese una pausa sigaro.

- Per cominciare vorrei una piccola parte degli utili che guadagnerai con questa tua trasmissione, facciamo 50 e 50? -

- 50 e 50?! -

Esclamò Ermes indignato; il mercante che è in lui si ribellava alla sola idea!

CLA- CLAK

- Certo, certo! 50 e 50, come vuoi tu! -

Eros rimise la sicura al suo fucile lancia frecce soddisfatto.

- E poi vorrei che mi lasciassi giocare un po’ con le tue vittime! In cambio io sarò una tomba sull’intera faccenda, soprattutto sulla tua relazione con Erato. Anzi, sai che ti dico? Ti aiuterò anche contro Apollo, dopotutto abbiamo ancora un conto in sospeso noi due! Hu-hu! –

Ermes soppesò i pro e i contro con attenzione.

- Affare fatto… Cosa vorresti fare? -

- Molto semplice, vado e colpisco i due pupetti con una delle mie frecce, vedrai, ti divertirai anche tu! Abbiamo l’imbarazzo della scelta: Cotta infantile, Amore passeggero, Amore non corrisposto, Amore duraturo, Vero Amore o Amore ‘Speciale’. -

- Di cosa si tratta? -

Chiese Ermes curioso come sempre.

- Prima litigano come Zeus ed Era, poi iniziano a tubare peggio di Ares ed Afrodite, e alla fine non si staccano più. Manco con la fiamma ossidrica! Cosa ne pensi? -

- Penso che siamo in affari, qua la mano socio! -

Le due divinità si strinsero soddisfatte la mano, un sorriso che prometteva guai sulle labbra di entrambi.