TUTTO DA RIFARE
By: Cheshire Cat
CAPITOLO V
Appollaiato su una roccia, Seiya osservava ammirato e rapito Aiolia mentre il Gold Saint gli mostrava delle semplici combinazioni di pugni e calci alla velocità del suono, per dargli un’idea di ciò che s’aspettava da lui ( e probabilmente per sfogare un po’ di frustrazione repressa ^_^ NdA )
- Allora, che te ne pare Seiya? –
Chiese il Saint di Leo dopo aver frantumato un masso con un pugno
- Troppo fuori!!! Non vedo l’ora di saperlo fare anch’io! -
Il ragazzino era molto curioso ed entusiasta. Aiolia sorrise divertito: dovevano proprio ricominciare da zero! ^_^’
- Se ti allenerai molto ce la farai anche tu -
- Diventerò fortissimo! -
Il Gold Saint si fece serio
- Non basta avere un corpo forte; bisogna allenare anche lo spirito: è grazie al mio cosmo che ho potuto frantumare gli atomi di quella roccia -
- Il cosmo è la forza dell’universo? -
Seiya appariva concentratissimo, come se stesse cercando di ricordare qualcosa
- Qualcosa di simile! -
Rispose Aiolia stupito
"A quanto pare è rimasto qualcosa del suo vecchio io…."
- Ne parleremo più avanti, ora per cominciare farai 1000 flessioni sospeso a quel tronco lassù –
e indicò una sporgenza rocciosa 20 metri più in alto
- Va bene! –
Trillò il bambino entusiasta e corse via stupendo il Saint.
"Strano….Il vecchio Seiya non era così entusiasta….. ricordo che Marin doveva sempre costringerlo; era uno scansafatiche! ( stavolta ti gira male Pegasus-chan ^_^ NdA )
Pensare ad una certa guerriera dai capelli rossi gli ricordò il pranzo, rivelatosi l’ennesimo disastro….. lui e Marin avevano discusso di nuovo ^_^’ ( Sei irrecuperabile -_- NdA )
Aiolia sospirò abbattuto…. Tutto era filato liscio finché Kiki e Seiya avevano dato il via ad una lotta all’ultima pietanza che aveva divertito immensamente Aiolia ( che faceva il tifo mentre scansava i proiettili culinari) ma irritato Marin; soprattutto quando s’era ritrovata un piatto di purè spiaccicato su maschera e capelli.
In quell’attimo tutto s’era fermato….. e nonostante i suoi sforzi sovrumani Aiolia non ce l’aveva proprio fatta a tenersi: era scoppiato a ridere fino alle lacrime, prontamente seguito dai due ragazzi. Marin offesissima gliene aveva dette di tutti i colori:
che era un infantile, un cattivo esempio per Seiya, e che se mai una donna fosse stata tanto disperata da mettersi con lui sarebbe stato un pessimo padre!
( attenta a ciò che dici cara…. potresti ritrovarti proprio in quella situazione! ^_^ NdA )
Aveva ignorato le sue scuse ed era uscita sbattendo la porta, lasciando i tre maschietti a ripulire la cucina. Kiki aveva scosso la testa mentre ancora ridacchiava
- Dovevi proprio metterti a ridere? -
lo rimproverò scherzosamente, sottintendendo: "sei una frana con le donne!" mentre Seiya continuava a ridere.
Decisamente seccato con se stesso e con lei (Donne! Nd Aiolia) (Hei fly down ragazzino! >_< NdA&Marin) il Gold Saint aveva trascinato via il suo "figlioccio" per gli allenamenti, lasciando Kiki a pulire (Così impari a fare il furbo Nd Aiolia).
"Perché deve essere sempre così permalosa? Non si può mai scherzare con lei!"
Mentre pensava si era messo anche lui ad allenarsi, restando sotto la sporgenza su cui lavorava Seiya in caso di bisogno. (Se gli succedesse qualcosa Marin mi caverebbe gli occhi! O_O Nd Aiolia) (Datti una regolata leoncino caro è la terza nota di fila, questa è la MIA storia! NdA)
"Però effettivamente non è solo lei… un po’ tutte le saint sono così, tengono in gran conto onore e reputazione, sono molto orgogliose…. E a ragione. Devo ammettere che se fossi nella loro posizione farei lo stesso; quelle maledette maschere…. Che barbarie!!
Penso spesso che Atena fosse gelosa di avere altre donne attorno e per queste impose la legge" (NdA: indovinato! In realtà Sao….. volevo dire Atena è una gran viziata, vanitosa, egocentrica……. ) (Basta fermatela altrimenti non smette più! Nd Tutti).
^_^
Mentre i suoi adorati Saint erano così occupati sua altezza la Dea Atena fumava letteralmente di rabbia: il rossore del suo volto usualmente pallido contrastava spiacevolmente con i suoi capelli viola.
Aveva appena inviato un messaggio a Mu per informarlo della situazione; Persy voleva che la sua punizione iniziasse subito e non l’aveva lasciata tornare al Santuario, e forse era meglio così. Si sarebbe vergognata a morte se l’avessero vista vestita da cameriera sadomaso in topless, sozza e puzzolente dopo aver lucidato i bagni del Palazzo della sorellastra (Tu ti vergogni? Non pensi al trauma che subiremmo noi a vederti così?! O_O Nd Tutti) Ai Saint aveva mandato a dire solo che doveva restare con Persefone per sei mesi se volevano che la vedova isterica li lasciasse in pace.
Ma la cosa peggiore era che non poteva usare i suoi poteri divini: doveva fare tutto
‘a mano’! O l’accordo sarebbe stato nullo.
"E ora tocca alle stalle… Ahimè ;_; Speriamo almeno che gli altri Dei se ne stiano alla larga, anche se dubito… non vorranno perdersi l’occasione."
Neanche a dirlo appena entrata nelle stalle si sentì osservata e voltandosi si trovò di fronte Afrodite e Artemide, che sgranarono gli occhi, si guardarono, e cominciarono a ridere come pazze (sarebbe meglio dire malate mentali da Neuro NdA Concordo NdSaori
Ma scusa come si fa a non ridere in una situazione del genere NdAfrodite&Artemide)
fino alle lacrime (non si rotolano per terra solo perché è troppo sporco NdA ^_<)
L’urlo rabbioso di Saori le fece tornare in se:
- Quando ce l’hanno detto non volevamo crederci e invece…-
Ansimò Artemide tenendosi la pancia
- Guardala come si è ridotta! Certo che Persefone è proprio sadica!-
- Già! Ricordami di non litigare mai con lei. -
Atena allora tentò di fare la furba
- Sorelline careeeee… ( See! Nd Afrodite&Artemide) che ne dite di aiutarmi? Voi i vostri poteri li potete usare. -
- Ma Aty non possiamo! Se Persy ci scopre romperà il patto con te e perseguiterà noi... e tu non vuoi che faccia del male ai tuoi Saintucci. -
Zufolò Afrodite con voce mielata.
- Allora non mi siete di nessun aiuto, fuori di qui! -
Gridò stizzita.
- Ma certo Cara, stavo giusto pensando che non sopporto più questa puzza. –
Disse Artemide mentre sventolava la mano davanti al naso per mandar via l’odore; e scomparve con un sorriso beffardo seguita a ruota da Afrodite.
- E tutto per quel bastardo megalomane di Ade! –
Sfuriò Saori una volta sola e tornò al lavoro seccatissima, in attesa delle prossime ‘visite’.