TUTTO DA RIFARE
By: Cheshire Cat
CAPITOLO III
- Cosa diamine ti è saltato in mente?-
Sibilò Marin pericolosamente
- Uh?
?_? Ho solo bevuto un goccio con gli altri! Non sei forse tu quella che vorrebbe vederci fraternizzare di più?-
Sorrise lui ignaro di gettare benzina sul fuoco
- Proprio stasera dovevate scegliere per giocare agli amiconi? E’ la prima notte di Seiya in questa casa, ti ha atteso alzato fin’ora per salutarti mentre tu te la spassavi allegramente!-
"E io che mi ero preoccupata… che scema sono!" °_;
- Sei un irresponsabile. -
concluse alzando la voce di un’ottava, i pugni stretti lungo i fianchi.
Il pestifero orgoglio di Aiolia scelse proprio quel momento per farsi sentire, memore degli apprezzamenti dei compagni sul suo presunto asservimento alla Silver Saint dell’Aquila.
- Non devo renderti conto di nulla! Sono adulto e vaccinato e tu non sei né mia madre ( per fortuna! ^_^’ Nd Aiolia) né mia moglie ( peccato…. ;_; Nd Aiolia )… Posso fare quel che mi pare, questa è casa mia. E per Seiya….. beh mi saprò far perdonare….. -
anche lui cominciava a scaldarsi.
- Ah è così? Io non conto niente per te? -
Il tono di Marin era duro ma se avesse ascoltato più attentamente il Saint di Leo vi avrebbe rilevato l’ansia e forse non avrebbe proseguito ( Chissà! A volte Aiolia-chan è davvero testardo ^_^’ Nda)
- Assolutamente nulla! -
Esclamò lui pentendosene però subito; anche brillo com’era capiva di aver combinato un macello, eppure non riusciva a convincersi a dire qualcosa per scusarsi….. Un diabolico diavoletto con le sue sembianze s’accostò al suo orecchio ( devo essere davvero ciucco ç_ç Nd Aiolia ) sussurrando:
"Non dargliela vinta, sei o non sei un uomo? Non vorrai farti mettere i piedi in testa da una donna (anche se strafiga ^_^ Nd diavoletto)!?"
Il Gold Saint scosse la testa confuso.
"Chiedile subito scusa testa di legno! Tanto lo sanno anche i sassi che l’ami!"
Esclamò invece un angioletto comparendo dal nulla.
"Taci mentecatto! Non ha bisogno dei tuoi consigli da donnicciola."
Lo aggredì il diavoletto prendendolo per la bianca veste
"Ha parlato il calice di melanzana guardate-come-sono-macho!"
Rispose l’angelo schiaffeggiandolo.
"Tutta invidia perché vai sempre in bianco! : P "
rimbeccò l’altro
"Tua madre…..!"
"Ti disfo!"
I due scomparvero in un turbinio di calci pugni e improperi, lasciando Aiolia ancora più indeciso
(e convinto di stare per impazzire ^_^ Nda ). … e poi il momento per le scuse passò.
(Mi sa che te ne pentirai ;_; Nda)
- Bene! -
Disse Marin freddamente
- meglio tardi che mai per sapere queste cose… se me l’avessi detto prima non ti avrei disturbato; comunque stai tranquillo, non accadrà più! Buona notte! -
E se ne andò nella sua camera a testa alta.
"Non gli darò la soddisfazione di sapere quanto le sue parole mi hanno fatto male!"
Aiolia invece stette lì impalato per un po’, solo ora cominciava a capire la gravità di ciò che era successo: aveva rovinato tutto! Si sedette sul divano e si prese la testa tra le mani.
^_^
Steso sul letto nella sua camera Seiya non riusciva a dormire: ripensava a quello che aveva arigliato poco prima trai due ‘adulti’ e si chiedeva come salvare la sua nuova ‘famiglia’: non poteva certo permettere che quei due si separassero! Ci avrebbe pensato lui! (o-oh….. qui si mette male! ^_^’ )
Forse doveva chiedere aiuto a Kiki, lui in genere aveva delle belle idee… si, avrebbe fatto proprio così ( dalla padella nella brace OoO ) Si rigirò e finalmente tranquillo s’addormentò.
^_^
L’indomani Aiolia si svegliò dolorante e confuso; aveva dormito sul divano troppo piccolo per lui senza nemmeno togliersi l’armatura e un cerchio gli avvolgeva la testa come risultato della bevuta della sera prima ( Ti sta bene! Nd Marin ^_<)
Un malessere quasi fisico lo prese al ricordo della scena con Marin: come aveva potuto trattarla così? Il fatto che fosse stato quasi ciucco non era certo una scusa
( Finalmente ne hai detta una giusta! Nda)
"Non mi perdonerà mai!"
Si mise a sedere troppo velocemente e vide le stelle; solo allora s’accorse con stupore che qualcuno gli aveva steso addosso una coperta….. e per un attimo quasi sperò che fosse stata lei.
"E’ impossibile, non dopo quello che le ho detto ieri… ;_;
Si disse tristemente
"Bah lasciamo perdere"
S’alzò con attenzione e si tolse l’armatura, che tornò magicamente nel suo scrigno restando a petto nudo OçO e si diresse verso il bagno per rinfrescarsi e togliersi la puzza d’alcool di dosso,
Quando ne emerse dopo un lungo bagno ristoratore (che aveva lasciato la stanza in uno stato pietoso) era ormai mezzogiorno e lui indossava ancora solo un paio di pantaloni e si frizionava energicamente i corti capelli castani con un asciugamano ( OçO wow che figo! NdA)
Fu così che non s’accorse dell’arrivo di Marin, che, altrettanto distratta lo travolse letteralmente, facendolo cadere lungo disteso e atterrandogli sopra. Aiolia arrossì e cercò di mettersi seduto, ma così facendo la fece aderire ancora di più a se fino a trovarsi col viso immerso nei suoi capelli rossi, il freddo metallo della maschera sul collo. Cominciava ad avere il fiato corto e Marin pure.
Stava per dire qualcosa quando fece il suo ingresso Seiya, seguito a ruota da Kiki: entrambi si fermarono stupiti a fissarli con gli occhi praticamente fuori dalle orbite……. Effettivamente la loro posizione rasentava il pornografico ^///^’
Entrambi arrossirono furiosamente (lo si può dire anche di Marin perché era rossa fino al collo, quindi la maschera in questo caso non conta :P NdA), e cominciarono a balbettare scuse nel vedere i due ragazzini ridacchiare e scambiarsi occhiate maliziose.
- H-hey! Non è c-come pensate v-voi! E’ stata tutta colpa SUA! -
e intanto cercavano goffamente di districarsi.
Aiolia finì con l’alzarsi in piedi tenendola stretta a se in modo da sollevarla con lui, per poi lasciarla subito andare imbarazzato
- Scusa…. Non guardavo dove andavo -
disse evitando di guardarla
- non sapevo quello che stavo facendo….. scusa davvero non intendevo farlo -
infine trovò il coraggio e la guardò speranzoso e contrito con il cuore a mille.
"Ti prego, fa che capisca cosa intendo dire e che mi perdoni!"
Il silenzio calò tra loro per un attimo che sembrò eterno.
- Figurati. Vado a preparare il pranzo -
Rispose Marin freddamente e uscì dalla sala senza più degnarlo di un’occhiata.
(pensavi fosse così facile? He He Nda sono diabolica ^_^ )
Aiolia sospirò abbattuto: come aveva immaginato lei non l’avrebbe perdonato facilmente… era una creatura orgogliosa la sua Marin (E’ tutta colpa tua sai? NdA )
Si rivolse ai ragazzi con un sorriso di scusa
- Salve ragazzi…. Mi spiace per ieri sera Seiya, so che mi aspettavi… dopo pranzo vuoi venire ad allenarti con me? -
Il bambino lo guardo con occhi luccicanti
- Certo che vengo! -
- E grazie per avermi coperto stamattina -
I due ragazzi si scambiarono un sorrisetto
- Cosa intendi Aiolia? Io non ti vedevo da ieri notte! -
Rispose Seiya tutto innocenza
- Ah! -
"Ma allora è stata lei!" ^_^
Pensò al settimo cielo e s’avviò verso la sua stanza per vestirsi.
- Ci vediamo a tavola -
Disse loro distrattamente.
^_^
Kiki aspettò di essere sicuro che fossero soli e poi scoppiò a ridere irrefrenabilmente, seguito da Seiya che si rotolava per la stanza tenendosi la pancia.
- Hai visto? E’ andata come dicevo….. gliel’abbiamo fatta! -
Disse il ragazzo soddisfatto.
- Già, ho fatto proprio bene a chiederti aiuto!
Rispose Seiya con le lacrime agli occhi per il troppo ridere.
- Aiolia non sospetta di certo che sei stato tu a mettergli la coperta addosso, pensa che sia stata Marin… così sarà ancora più gentile con lei. Ma come hai fatto a farli scontrare prima? -
Kiki gonfiò il petto orgoglioso e incrociò le braccia
- Tutto merito della mia abilità nel teletrasporto: ho fatto avanti indietro da qui al campo d’addestramento per sorvegliarli entrambi, quando l’ho visto entrare in bagno ho subito colto la palla al balzo e sono venuto a chiamare Marin sapendo che ci avrebbe messo un po’ a salire fino alla Quinta Casa con te dietro. -
E ghignò soddisfatto.
- La prossima volta però cerca una scusa migliore: l’hai fatta preoccupare davvero quando le hai detto che Aiolia stava male.… sotto la maschera dev’essere sbiancata! -
- Però ne è valsa la pena! Così forse anche lei sarà più gentile! Certo che quei due sono proprio testardi….. riusciranno mai a diachiararsi? Ormai sono anni che si amano a quel che ho capito.
Lui poi ha combinato un bel casino…. -
- Già! Ma noi faremo in modo di aiutarli a mettersi insieme vero? -
Chiese il piccolo Seiya con l’aria più seria del mondo.
Kiki si trattenne dal ridere a quell’espressione solenne e strinse con il suo il mignolo che gli veniva offerto.
- Promesso! –
^_^