Le Parole d’Oro
La figura si avvicina al semidio, questi è Ikki che distende il fratello sul prato. Hyoga, Sirio e Seiya si rialzano a fatica e si preparano all’attacco, ma il cavaliere della fenice alza un braccio.
Fermi, combatterò io contro costui
Dice freddo Ikki espandendo il suo cosmo mentre Zefiro fa altrettanto.
E cosi tu sei il famoso Ikki, credevo che mio fratello ti avesse fatto capire che non siete nulla
Ride il semidio, Ikki però non l’ascolta e continua ad aumentare il suo cosmo mentre una grandissima fenice di fuoco appare dietro di lui, questa lentamente diventa di fuoco d’oro come anche l’armatura di Ikki. Tutti sono sorpresi da ciò e guardano increduli la scena.
Ora mettiti a confronto con me, io Ikki di Phoenix ti sconfiggerò…ALI DELLA FENICEEEE
Un grande turbine di vento infuocato partì da dietro Ikki diretto verso Zefiro, il semidio dalla chioma d’oro sorrise maligno e tese in avanti una mano generando intorno a se una barriera di stelle mentre il colpo di Ikki andò a infrangersi sulla barriera.
Cosa?
Dissero in coro Seiya, Sirio e Hyoga osservando la scena. Nel frattempo Shun aprì gli occhi e si mise a sedere dolorante, guardava la scena incredulo: suo fratello, uno dei più potente cavalieri di Athena che vedeva il suo colpo fallire. Nonostante ciò i quattro furono ancora stupiti nel vedere che Ikki comunque sorrideva mentre la sua armatura tornava al solito colore naturale.
Mmm interessante la tua reazione Ikki, a quanto pare nascondi qualcosa di misterioso
Dice ridendo Zefiro, anche lui come Ikki si stava divertendo in quello scontro, Hyoga si avvicina a Ikki espandendo il suo candito cosmo e dice all’amico
Lasciami combattere al tuo fianco
Ikki ascoltò l’amico ed acconsentì mentre dietro di lui Sirio, Shun e Seiya preparavano i loro colpi più forti. Zefiro rideva nel vederli ad espandere il loro cosmo, decise di lasciarli fare incrociando le braccia.
Ali della Feniceeeee
Polvere di Diamantiiiiii
Fulmine di Pegasusssss
Catena di Andromedaaaa
Excaliburrrrr
I colpi dei cavalieri lancianti tutti insieme generarono un colpo unico: una grande palla mista di fuoco, ghiaccio e fulmini protetta da alcuni anelli della catena di Shun e da delle sottili linee d’oro dell’Excalibur di Sirio.
Zefiro rise e tese in avanti una mano, una barriera di stelle apparve e prese a contrastare i colpi, il semidio era pronto alla vittoria quando un bagliore d’oro avvolse il campo di battaglia.
COSA???
Gridò Zefiro sorpreso
Non arrenderti Hyoga
Disse una voce fredda come i ghiacci, il cavaliere del cigno sorrise e fu quasi commosso.
Camus…
Sussurrò cadendo in ginocchio dalla stanchezza, in quel momento molte voci preso a parlare mentre i volti dei vecchi cavalieri d’oro apparvero in cielo: Shion e Mur di Ariete, Aldebaran del Toro, Saga e Kanon dei Gemelli, Deathmask del Cancro, Aiolia del Leone, Shaka della Vergine, Dohko della Bilancia, Milo dello Scorpione, Aioros del Sagittario, Shura del Capricorno, Camus dell’Acquario e Aphrodite dei Pesci.
SHION> Le vostre armature saranno inferiori, ma i vostri cosmi sono sicuramente più potenti come lo sono i vostri cuori, seguite il cuore e troverete il Cosmo Ultimo.
MUR> Sirio e tutti voi cavalieri di Athena, ricordatevi il vostro compito che vi lasciammo dinanzi al Muro del Pianto.
ALDEBARAN> Seiya, Ikki e tutti voi dimostrate al vostro nemico chi siete. Coraggio cavalieri.
SAGA> Ikki, ricorda il tuo colpo ultimo, domina quel colpo e dominerai l’avversario.
KANON> Sirio, Hyoga, Seiya, Ikki, Shun salvate Athena, in nome della pace e della giustizia.
DEATHMASK> Sirio non fu solo la tua ira cieca a salvarti dalla Bocca dell’Ade e fu grazie a te che Athena mi liberò dalla malvagità di Arles e della violenza, proteggi Athena cavaliere del dragone.
AIOLIA> Seiya abbiamo combattuto come nemici e poi come alleati ma in entrambe le occasioni ho visto il tuo cosmo crescere, i tuoi colpi divenire attimo dopo attimo pari e poi superiori a quelli di un cavaliere d’oro, onora Athena cavaliere di pegaso, in nome della nostra amicizia.
SHAKA> Cavalieri, quando vi vidi la prima volta vi sottovalutai specie voi Shun ed Ikki. Ikki sei riuscito a farmi aprire gli occhi sulla vera natura di Athena e di questo te ne sarò sempre grato. Shun, tu come mio erede nel sorvegliare la Porta di Ade e la Sesta Casa, ti chiedo di onorare le vestigia della vergine in nome della mia eredità e dell’eredità del Buddha.
DOHKO> Sirio, sei stato mio allievo per tanto tempo e mai una volta ebbe sfiducia in te, ti ho tramandato come da maestro ad allievo nella gerarchia del dragone e della bilancia i colpi segreti del dragone, fanne buon uso e conduci Athena alla vittoria.
MILO> Hyoga, ti salvai una volta dalla mia Antares, non farmi pentire di quell’atto come mai mi hai fatto fare, sono stato fiero di vederti divenire un cavaliere divino, ti prego di non farmi perdere la fiducia nelle tue buone intenzioni.
AIOROS> Seiya ti ho scelto come mio erede perché tu mi ricordavi l’ardore che avevo da giovane e soprattutto perché mi sembrassi il più fedele di Athena ai quei tempi, fa che la mia scelta non sia stata vana e voi altri cavalieri, onorate i vostri maestri e le vostre vestigia in nome della giustizia.
SHURA> Sirio, ricorda il dono di Excalibur e gli insegnamenti di Dohko e vincerai…fondi l’Excalibur col cosmo del dragone e avrai la vittoria.
CAMUS> Hyoga, sono fiero di te, in tutte le battaglie sostenute in nome di Athena hai migliorato sempre i tuoi poteri diventando un signore dei ghiacci migliore di quanto potessi essere io, sii forte Hyoga e supererai lo zero assoluto.
APHRODITE> Shun, tu sei sopravissuto alla mia rosa rossa perché Athena ti salvò all’ultimo momento. Ma a te devo il favore di avermi aperto gli occhi, anche se troppo tardi, riguardo il mio schieramento. Ora comprendo che nonostante sia bello la bellezza che possiedo non è nulla in confronto alla bellezza del mondo. Ti prego Shun, sconfiggi il male in nome della rosa di Athena.
Nell’udire quelle parole, quelle voci cosi lontane eppure cosi vicine. I cavalieri si rialzarono espandendo i loro cosmi, i loro occhi erano chiusi e lacrime di gioia cadevano sulle loro guance, Zefiro sorrise malvagio mente lanciava di nuovo il suo colpo segreto ma stavolta la Catena di Andromeda prese a difendere il gruppo salvandolo dall’attacco del semidio.
C…cosa? Non può essere…che possa le parole degli spiriti puniti dagli Dei infondere cosi tanta forza nei loro cosmi?
Si chiede il semidio notando che le armature di bronzo diventavano d’oro cosi come i cosmi dei loro possessori, alla fine fu Ikki ad avvicinarsi al semidio.
Ora assaggerai l’ultimo colpo della fenice, sei pronto alla lotta signore delle stelle?