Tre giorni dopo, Nuova Luxor. Nell’ospedale, Patricia, Castalia e Tisifone erano al cospetto di Seiya.

Chiese Patricia alle due guerriere, Castalia sorrise sotto la maschera

Disse la guerriera dai capelli rossi, Tisifone si piegò sul letto di Seiya e prese a stringerli la mano più vicina.

Grecia, tredicesimo tempio. Sirio e Hyoga si stavano allenando.

Disse il cavaliere del dragone, Hyoga con un balzo deviò il colpo, poi espanse il cosmo.

Disse il cavaliere del cigno, in quel momento qualcosa in loro li fermò. Sirio distratto dal cosmo che percepiva venne colpito in pieno dalla Polvere di Diamanti ritrovandosi il pettorale dell’armatura quasi congelata.

Chiese Hyoga andando dall’amico, Sirio annui e sorrise

Afferma una voce alle loro spalle, in quel momento entrarono nel tempio Shun e Ikki. Il cavaliere dell’araba fenice sembra felice mentre Shun non tradisce le sue emozioni.

Disse Shun agli amici ed al fratello, ma Ikki lo fermò.

Affermò Hyoga capendo il gesto di Ikki.

Nuova Luxor, quel pomeriggio

Seiya aprì finalmente gli occhi, le sue pupille osservarono per un attimo il vuoto, poi guardò a destra

Sussurrò con voce sfocata, la sacerdotessa guerra lo guardò, si era addormentata e durante il sonno le era caduta la maschera

Mormorò Tisifone commossa e tra le lacrime, Seiya sorrise dolcemente. Tisifone non seppe trattenersi e lo baciò, un bacio ricambiato, un amore da sempre desiderato, un bacio che sapeva dire tutto e nulla.

Qualche minuto dopo, Tisifone aveva di nuovo la maschera ed osservò fuori dalla finestra.

Seiya era li, seduto ed ascoltava ciò che la sua amata gli stava narrando: Patricia, la difesa su di lei dall’attacco di Hypnos.

Chiese Seiya, proprio in quel momento la porta si aprì, Castalia e Patricia erano li in piedi, Seiya osservò prima la maestra, poi la sorella.

Disse sorridendo Seiya, la sorella non si trattenne e corse ad abbracciare il fratellino, Tisifone e Castalia rimasero a guardare, felici, due fratelli che si erano finalmente ritrovati.

Poco dopo, Seiya tornò serio e guardò Tisifone

Chiese di nuovo sorridente, Tisifone però abbassò lo sguardo mentre Castalia ci avvicinò al suo allievo.

Spiegò brevemente la sacerdotessa guerriera.

Grecia

Isabel era seduta sul trono del Gran Sacerdote, subito dopo entrarono nella stanza i quattro cavalieri con indosso le loro armature di bronzo.

Disse la dea Athena, i quattro si guardarono sorpresi, poi Ikki della Fenice disse

Hyoga, Sirio e Shun invece dopo aver guardato Ikki si inchinarono e dissero

E con quelle parole, Hyoga e Sirio lasciarono le stanze, Shun invece guardò il fratello

Disse il cavaliere di Andromeda per poi uscire.

Nuova Luxor, due giorni dopo

Seiya e Castalia si allenano nel bosco sotto lo sguardo di Tisifone e Patricia.

Disse il cavaliere di bronzo lanciando il suo famoso colpo verso la sua maestra, Castalia ne fu investita in pieno e cadde contro un albero.

Disse Tisifone osservando il combattimento.

Disse il ragazzo alla sua amata, Castalia sotto la sua maschera rise, poi si mise a sedere.

Tisifone si alzò ed espanse il suo cosmo, anche Seiya fece altrettanto, poco dopo la lotta prese ad iniziare.

Disse Tisifone lanciando il suo colpo.

Gridò invece Seiya lanciando la sua meteora.

Poco dopo però qualcosa di stano congelò i due colpi mentre erano a mezz’aria.

Tisifone e Seiya si guardarono intorno preoccupati ed anche Castalia si era alzata.

Disse una voce, i tre guerrieri e Patricia si voltarono verso il bosco, subito dopo apparvero tre figure che a Seiya era impossibile confondere, la gioia fu grande.

Disse Seiya correndo dagli amici, Sirio fu il primo ad abbracciarlo, poi Hyoga e Shun.

Disse Shun sorridendo

Disse il cavaliere del cavallo alato, in quel momento i volti dei tre ragazzi si incupirono, poi Sirio disse

Nel sentire quella notizia, Seiya si rallegrò e disse

Chiese poi osservando che il cavaliere della fenice non era con loro.

Riferì Shun.

Grecia, sale di Athena

Ikki stava guardando il cielo dalla veranda, subito dopo il cavaliere sentì due braccia dolci stringergli la vista da dietro.

Chiese una voce, Ikki si voltò dolcemente e guardò Athena negli occhi…era cosi bella..cosi innocente..eppure cosi potente.

Sorrise Ikki e baciò la sua dea sulle labbra.