Il varco tra i mondi

Schede dei personaggi: Olimpo, Luna, Egitto.

 

OLIMPO

DIVINITA’:

ZEUS, Signore dell’Olimpo:

Dall’alto colle, il Dio del Fulmine attende e paventa l’arrivo dell’ultima guerra. Per combattere al meglio, risveglia Nettuno, per attingere alle sue riserve di oricalco e creare nuove corazze per i Cavalieri dello Zodiaco.

ERA, Sorella e sposa del Sommo Zeus:

Abbandonati da tempo i suoi sentimenti di gelosia, Era è adesso una compagna fedele del Signore del Fulmine, sentendosi in colpa per la sorte in cui Eracle, suo figlio bastardo, è incorso.

NETTUNO, Imperatore dei Mari:

Risvegliato da Zeus, che gli ha donato il suo Ichor per riprendersi in fretta, Nettuno solleva Atlantide per recuperare l’oricalco, incontrandovi un antico nemico con cui risolvere una contesa mai chiarita per il dominio delle acque.

(Colpi segreti: Tridente del Re Pescatore, Enosis, Corno di tritone)

ERMES, Messaggero dell’Olimpo:

Fedelissimo di Zeus, Ermes è l’occhio che dall’alto delle nuvole controlla tutto quel che avviene sulla Terra, riferendolo al Signore del Fulmine.

EURO, Vento di Levante:

Ultimo figlio di Eos ancora vivo, presta aiuto a Nikolaos e a Castalia in Bretagna, trasportandoli in Grecia, prima di rientrare sull’Olimpo e ascoltare i progetti di Zeus.

DEMETRA, Dea delle Coltivazioni:

Ben poco dedita alla guerra, la Divinità delle Messi scopre il barbaro massacro dei genitori di Nikolaos, venendo sopraffatto da un dolore atroce.

ATENA, Dea della Giustizia e della Guerra:

Grazie ad Avalon, recupera tutti i ricordi delle sue precedenti incarnazioni, fronteggiando il torrente di immagini di guerra in cui lei stessa, e i suoi Cavalieri, è stata protagonisti fin dal Mondo Antico. Spesso si interroga sul suo ruolo, se più madre o più matrigna, colpevolizzandosi per la sua debolezza. Ciò la spinge a reagire e ad intervenire in prima persona nello scontro tra Pegasus e Ares, abbandonandosi ad un’imprevista confessione al primo. Impugna lo Scettro di Nike e l’Egida (scudo difensivo).

EFESTO, Fabbro Olimpico:

Nelle sue fucine sotto l’Etna, è stato incaricato da Zeus di forgiare cinque nuove armature per i Cavalieri dello Zodiaco, considerati gli unici in grado di salvare il mondo dall’oscurità.

MORFEO, Dio dei Sogni:

Appare brevemente in sogno a Castalia, l’ultimo canale che ancora gli resta con il mondo degli uomini, per portargli un messaggio da parte di suo fratello. Poi scompare, fagocitato, assieme alle altre Divinità uccise sull’Olimpo, dalla grande ombra.

ERACLE, figlio bastardo di Zeus:

Dio dell’onestà e protettore degli uomini, è stato mutato in pietra più di duecento anni addietro, assieme alla Legione dei Migliori, dodici tra i suoi più abili combattenti, attendendo in silenzio, nella cripta sull’Olimpo, l’ultima chiamata. Solo il sangue di una Divinità potrà risvegliarlo.

CAVALIERI CELESTI:

NIKOLAOS dell’ERIDANO CELESTE:

Luogotenente dell’Olimpo, fedelissimo di Zeus e grande ammiratore delle gesta dei Cavalieri dello Zodiaco, Nikolaos interviene in aiuto di Castalia contro Cariddi, sostenuto dal ricordo degli antichi Ciclopi Celesti.

(Colpi segreti: Liane dell’Eridano, Gorgo dell’Eridano, Correnti dell’Eridano)

GANIMEDE della COPPA CELESTE:

Servitore del sommo Zeus, da lui graziato con la giovinezza eterna.

ALTRI PERSONAGGI:

ELENA e DEUCALIONE:

Genitori di Nikolaos dell’Eridano Celeste, barbaramente massacrati nella loro casa di famiglia, alle pendici dell’Olimpo.

TITIS DELLA SIRENA:

Ultimo Cavaliere Sirena, discente da una stirpe di metamorfi, ha il potere di mutarsi in sirena. Torna a vestire l’armatura dopo il risveglio del Dio Nettuno. Affronta Cariddi, riuscendo a sconfiggerlo solo unendo le forze con quelle di Tisifone, Morgana e degli altri Cavalieri di Atena reietti.

(Colpi segreti: Sottile trama corallina)

JULIAN KEVINES:

Primogenito della dinastia Kevines, è stato il ricettacolo della Divina Volontà di Nettuno sul finire del Ventesimo Secolo.

 

LUNA

SELENE, Dea della Luna:

Figlia dei Titani Iperione e Tia, nota come "la risplendente", Selene possiede indole pacifica, dedita all’amore e agli affetti familiari. Nel Mondo Antico si innamorò di Endimione, implorando Zeus per concedergli l’eterna giovinezza, e ancora oggi, eoni più tardi, il loro amore splende così intenso da illuminare i mondi.

Non ama combattere, né ha mai addestrato i propri Seleniti alla guerra, obbligandosi quindi a chiamare Avalon e Atene in suo soccorso.

ENDIMIONE:

Figlio di Zeus e di una ninfa, fu Re dell’Elide nel Mondo Antico. Di lui Selene si innamorò, facendolo cadere vittima di un incantesimo d’amore nei sogni e permettendogli poi di avere la giovinezza da Zeus. Marito di Selene e padre di cinquanta figlie, è disposto a scendere in guerra pur di proteggere Elanor, per quanto la compagna sia contraria.

ELANOR:

Figlia primogenita di Selene e Endimione, è uno dei Cavalieri delle Stelle.

SELENITI:

Sono Divinità della Luna di vari popoli terrestri, prettamente pacifiche, dedite allo studio degli astri, alla scrittura, all’arte, non alla guerra, con rare eccezioni (Sin degli Accadi, prevalentemente). Taluni hanno l’aspetto di uomini o donne in età avanzata.

SHEN GADO dell’IPPOGRIFO:

Selenite del Sole e Capitano della Guardia dei Seleniti. È l’unico essere umano, non Divinità, a vivere sulla Luna, perché, con un addestramento intenso, è riuscito a risvegliare il Nono Senso. Anni addietro, quando ancora era un Cavaliere Celeste al servizio di Zeus, salvò Selene dai Giganti di Ebdera e lei per ricompensarlo lo nominò Capitano della Guardia.

(Colpi segreti: Galoppo dell’Ippogrifo, Dominion of light)

IGALUK, Selenite di Mercurio:

Divinità lunare presso gli Inuit, difende il Primo Cerchio del Reame della Luna Splendente.

HUBAL, Selenite di Venere:

Dio della Luna in Arabia, protegge il Secondo Cerchio del Reame della Luna Splendente.

AVATEA, Selenite della Terra:

Divinità lunare per i popoli polinesiani. È l’unica donna tra i Seleniti. Un’anziana signora che controlla le acque, servendosene per proteggere il Terzo Cerchio del Reame della Luna Splendente.

SIN, Selenite di Marte:

Dio della Luna nella Mesopotamia accadica. È giovane, pieno di forze, un vero guerriero, dai tratti un po’ sadici. Il suo potere è il fuoco. Protegge il Quarto Cerchio del Reame della Luna Splendente.

THOT, Selenite di Giove:

Presso gli egizi era il Dio della Luna, noto per la sua sapienza e la protezione da lui sempre offerta alla scrittura, allo studio dell’astronomia e della matematica.

Possiede poteri curativi, che usa per sanare le ferite di Matthew, e rappresenta un ibis, animale sacro presso gli Egizi.

(Colpi segreti: Volo dell’Ibis)

MANI, Selenite di Saturno:

Dio della Luna presso le popolazioni nordiche e protettore del Sesto Cerchio del Reame della Luna Splendente. Maestoso di aspetto e di rara bellezza, non ama combattere, sebbene sia costretto a farlo per difendere i suoi figli.

(Colpi segreti: Ultimo inverno. Impugna inoltre il bastone ricavato dal legno di Yggdrasill)

TECCIZTECATL, Selenite di Urano:

Divinità lunare degli aztechi, è il più vecchio dei Seleniti, il primo ad arrivare sulla luna. Nel Mondo Antico avrebbe potuto essere il Dio del Sole, tanta ardente era la sua devozione ai misteri, ma aveva paura del fuoco, così divenne Signore della Luna.

Ares conosce la sua storia e lo circonda di vampe di fuoco per intimorirlo.

(Colpi segreti: Balzo del coniglio lunare)

TSUKUYOMI, Selenite di Nettuno:

Dio della Luna nello scintoismo, muore ucciso da Ares tentando di difendere l’Ottavo Cerchio del Reame della Luna Splendente.

CHANDRA, Selenite di Plutone:

Divinità lunare nell’induismo e protettore del cerchio più esterno, viene ucciso dal primo attacco di Ares al Reame della Luna Splendente.

 

EGITTO

AMON RA, Dio del Sole e Sovrano religioso dell’Egitto:

Risvegliato da quindici anni da un torpore durato secoli, è adesso una Divinità attiva e pronta ad affrontare la grande ombra. Padre di Febo, avuto da una Sacerdotessa di Apollo di cui cadde innamorato, al punto da arrivare quasi ad uno scontro armato con il Dio greco.

OSIRIDE, Dio della Morte e dell’Oltretomba:

Muore combattendo contro le Erinni e le Empuse, nel deserto del Gobi, di fronte al Primo Santuario, per permettere a Horus di liberare Febo e Marins.

(Colpi segreti: Flagello di Amenti)

ISIDE, Dea della Fertilità e della Maternità:

Chiamata Isi da Osiride (la mia Isi), è una Dea amabile e dolce, nemica dell’odio. È stata la madre adottiva di Febo, che ha cresciuto assieme a Horus, come fosse suo figlio e come tale lo considera. Possiede il tiet, o nodo di Iside, un potente talismano portafortuna, che assicura la protezione in vita.

HORUS, il Dio Falco:

Figlio di Osiride e di Iside, detto "il lontano", è una Divinità del cielo. Ha un solo occhio. Considera Febo come un fratello ed è uno dei pochi che non lo ha mai fatto sentire diverso o figlio di una cultura diversa (nonostante fosse figlio del culto di Apollo).

(Colpi segreti: Artigli del Falco)

BASTET, la Dea Gatta.

Cura l’organizzazione delle truppe di guerrieri fedeli ad Amon Ra, servendo la Dea Leonessa.

FIGLI DI HORUS:

Rappresentano i punti cardinali.

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