L’AVVENTO DELL’INVERNO – Schede dei personaggi
ABITANTI DI MIDGARD, il Recinto di Mezzo:
ILDA DI POLARIS, Celebrante di Odino:
La Regina di Midgard è pensierosa, consapevole del ruolo che è chiamata a giocare negli eventi. Grazie alla conoscenza di Bjarkan, la runa dell’illuminazione, tramandata all’interno del Casato di Polaris, Ilda capisce il vero significato di Ragnarök e prende la decisione finale.
FLARE DI POLARIS, Principessa di Midgard:
Inizialmente rapita da Loki, che la imprigiona al posto di Fenrir nel profondo inferno, la dolce Flare viene liberata da Cristal e Artax, per assistere, terrorizzata, alla fine del mondo come l’aveva conosciuto. Dovrà trovare dentro sé la forza per crescere, per superare i traumi che le segnano la vita, e diventare donna. Grazie al ricordo di Ilda e all’amore di Cristal.
ENJI:
Fedele consigliere della Celebrante di Odino, è sempre in prima linea a difendere Asgard e la sua Regina. Ilda gli lascia una lettera da dare a Flare quando sarà il momento. Ed egli comprenderà quando ciò si verificherà.
FIADOR:
Figlio del Conte Turin, è in realtà una spia di Loki, infiltrata a palazzo allo scopo di controllare i movimenti di Ilda e di scoprire gli antichi segreti di Asgard. È lui infatti a informare l’Ingannatore sull’ubicazione delle corazze maledette. Credendo si trattasse solo di giochi di potere, e che non vi fosse in ballo la distruzione del mondo, Fiador decide di redimersi alla fine, sacrificandosi per proteggere Ilda.
BARD, l’arciere:
Allievo del grande Orion, quattordicenne, è cresciuto nelle foreste di Midgard assieme a un gruppo di ragazzi divenuto il suo piccolo esercito. Abilissimo con l’arco, dotato di una vista precisa e di grande velocità. In lui alberga un giovane cosmo, che dovrà coltivare e sviluppare.
CAVALIERI DI ASGARD e EINHERJAR:
ORION:
Principe degli Einherjar e discendente del grande Sigfrido, Orion combatte per la difesa della vera Asgard, il cuore ancora rivolto alla bella Ilda. Fedelissimo a Odino, non esita a dare la vita per lui.
(Colpi segreti: Occhi del Drago, Spada di Asgard)
ARTAX:
Combattuto tra la fedeltà a Odino e il ricordo rabbioso dello scontro con Cristal, il biondo einherjar non esita comunque a mettere tutto se stesso in perigliosi combattimenti a fianco del Cavaliere di Atena, in particolare nell’impresa temeraria di liberare la Principessa Flare dai geli di Niflheimr, laddove troverà la seconda morte.
(Colpi segreti: Nevi di Asgard, Caldo soffio del meriggio, Tempesta di fuoco)
MIZAR:
Inviato da Odino nella terra dei nani, è inizialmente diffidente nei confronti di Jonathan, salvo poi riconoscerne il valore e la genuina fede. Assieme a Vidharr e alle Valchirie, tenta di fermare l’avanzata dei figli di Muspell, venendo incenerito a fianco di Alcor.
(Colpi segreti: Bianchi artigli della Tigre, Ghiacci eterni)
ALCOR:
Agile e veloce, grazie al suo mantello cangiante e alla sua armatura bianca è la perfetta spia per scendere nei recessi infernali, su ordine di Freyr, e cercare di scoprire cosa stia tramando Hel. Catturato dai Megrez, viene salvato da Sirio, per poi combattere assieme a lui e ai Vani contro i Giganti di Brina e trovare la morte ad Asgard, di nuovo assieme all’amato fratello.
(Colpi segreti: Bianchi artigli della Tigre, Ghiacci eterni)
MIME:
Il musico di Asgard combatte incessantemente nella piana di Vígridhr, confrontandosi con Garmr, Hel e infine con Fenrir, a fianco di suo padre, con cui ha ritrovato un’antica amicizia, e del Cavaliere di Andromeda.
(Colpi segreti: Pentagramma, Melodia delle tenebre)
THOR:
Il Gigante buono scende in Jötunheimr per incontrare Pegasus e poi combattere assieme a lui contro il Serpe del Mondo, il gigantesco figlio di Loki che minaccia la fortezza del Valhalla.
(Colpi segreti: Mjolnir, Pugno del titano)
LUXOR:
Ribelle per natura, neppure l’incontro con il padre lo rasserena. Negli uomini ha perso ogni fiducia, pur tuttavia il ricordo dei genitori e il coraggio con cui Daeron si sacrifica per lui gli strappano un sorriso sofferto. Membro degli Ulfhednir, li guida in battaglia contro Hati, venendo poi ucciso da Bjuga delle Svalbard.
(Colpi segreti: Denti del lupo, Lupi nella Tormenta)
FOLKEN:
Padre adottivo di Mime, combatte al suo fianco nella piana di Vígridhr, venendo massacrato da Fenrir.
DAERON:
Il padre di Luxor, che indossa l’antica armatura del suo casato, interviene in aiuto del figlio contro Hati, morendo per proteggerlo e per mostrargli che gli uomini sono capaci di azioni d’amore, se realmente lo vogliono.
(Colpi segreti: Denti del Lupo)
ATREJU:
Comandante degli Einherjar di stanza a Valgrind, la Porta Principale del Valhalla. Muore assieme ai suoi compagni dopo l’attacco di Surtr e il crollo dei mondi.
DIVINITA’:
ODINO, Signore degli Asi:
Una delle più antiche Divinità del mondo, il Padre di Tutte le Schiere siede sul Trono degli Spazi, nella residenza di Valaskyalf, da cui il suo unico occhio muove sul mondo, per vedere tutto quello che accade. Preoccupato per la profezia della Volva, Odino richiama tutti gli alleati, dai Vani ai nani, dagli einherjar ai giganti a lui fedeli, unendo tutti i popoli liberi dei nove mondi per la guerra contro l’Ingannatore, e poi contro Surtr. Ben consapevole di non essere esente da colpe, avendo anch’egli commesso peccati in gioventù, come quando massacrò Ymir, il gigante primordiale, o quando uccise i suoi fratelli, sceglie comunque di lottare ancora, facendo dono a Pegasus della spada di Balmunk.
(Colpi segreti: Tempesta di Spade)
FRIGG, Signora del Cielo:
È la sposa celeste di Odino, di cui condivide lo scranno Hliðskjálf. Abita a Fensalir. Possiede il potere della chiaroveggenza, e ritiene che solo sangue e morte verranno da questa guerra.
BALDER, Dio del Sole:
Figlio di Odino e Frigg, è il più bello degli Dei. Bello d’aspetto, saggio e gentile, amato e rispettato da tutti, splende di luce propria. Abita a Breidablik, in un luogo paradisiaco, assieme alla sua sposa Nanna. Dona le sue ultime forze a Pegasus, cedendogli la luce del Sole di Asgard.
FREYR, Dio dell’abbondanza e della prosperità:
Appartiene alla stirpe dei Vani: figlio di Njörðr e fratello di Freya. Fu uno di coloro che mise termine alla prima guerra tra Asi e Vani, stringendo un’alleanza con Odino, che col tempo è cresciuta divenendo un’amicizia e stima e fiducia reciproca, al punto che il Signore degli Asi lo considera reggente in sua assenza. Per questo è chiamato "Viceré di Asgard".
È bello e potente, governa la pioggia, lo splendore del sole e i frutti della terra. Agli uomini è sempre stato gradito e dagli altri Dei ammirato perché portatore di pace. Guida le legioni dei Vani nell’inferno, tramutandosi in un sole perpetuo per generare l’energia necessaria per distruggere i Giganti di Brina.
(Colpi segreti: Perpetual sun)
FREYA, Dea della Bellezza:
Della stirpe dei Vani, è la sorella di Freyr e figlia di Njörðr. Di una bellezza affascinante,
Si rifugia a Fensalir, assieme alle altre Asinne, per trovare riparo dalla guerra in corso. Ma quando Loki attacca la residenza di Frigg, scende in campo per lottare con lui, desiderando vendicare il fratello il cui cosmo ha sentito scomparire poco prima.
VIDHARR, il silente:
Figlio di Odino, di carattere placido, cerca di evitare i conflitti quando possibile. Ha sempre apprezzato la convivenza pacifica tra il suo popolo e quello dei Vani, spingendo per una sempre maggiore integrazione. È uno dei pochi a sopravvivere all’avvento dell’inverno.
TYR, Nume della forza:
Coraggioso e forte, il Dio perse la mano nel Mondo Antico, mettendola nella bocca di Fenrir. Nonostante ciò, non ha mai smesso di allenarsi e di mostrare il suo valore in guerra. Diffida di Freyr, memore dell’antica rivalità con i Vani.
Combatte con ardore contro Loki nella piana di Vígridhr, venendo da lui ucciso.
ULLR, l’abile arciere:
Affronta numerosi nemici nella grande piana, ma viene massacrato da Erik, che lo attacca alle spalle, tagliandogli la testa e legandola alla propria cintura.
HEIMDALL, Custode del Ponte Arcobaleno:
Detto anche il Dio Bianco o "Denti d’oro" a causa del suo sorriso splendente, è da secoli il Guardiano di Bifrost. Ha acuto finissimo e sensi attenti, al punto da riuscire a sentire persino il frusciare dell’erba e il cadere delle foglie. La sua residenza è a Himinbjörg.
Si sente in colpa per aver fatto entrare Loki, non avendo riconosciuto il suo inganno. Per espiare, accompagna Cristal nella piana di Vígridhr, affrontando il Dio dell’Inganno assieme a Tyr, e morendo al suo fianco.
(Colpi segreti: Corno risuonante, Testa d’ariete).
BRAGI, Dio della Poesia:
Di buon carattere e poco incline alla guerra, non esita comunque a scendere in campo per difendere Asgard e colei che ama dalla furia dei figli di Loki. Troverà la morte nella grande piana, divenendo prelibato cibo per il Lupo di Fama.
IDUNN, Moglie di Bragi:
Asinna silenziosa e innamorata del compagno, soffre a Fensalir per la sorte di Asgard e per la morte di Bragi. Combatte contro Loki, a fianco di Freya, venendo infine travolta dal crollo dei mondi.
EIR, Dea della Medicina:
La guaritrice di Asgard si prende cura di Pegasus, su indicazione di Balder, aiutando il giovane a vincere la morte a cui i miasmi di Jormungandr lo stavano conducendo. Assiste, dispiaciuta, alla morte di Frigg, che non riesce ad arrestare, incontrando la stessa fine di Idunn.
NJÖRÐR, Dio del Vento e della Navigazione:
Padre di Freyr e Freya, della stirpe dei Vani. Nobile ed eroico, non esita a guidare in battaglia il suo popolo, ponendo fine a quelle puerili contese divine risalenti a millenni addietro, per dimostrare a Odino di non essere solo nel combattere l’ultima guerra.
ALLEATI DI ODINO:
VALCHIRIE:
Coloro che scelgono i caduti in battaglia.
Sono le emissarie di Odino, le Dee guerriere, armate di scudi e lance, che scelgono le anime dei morti eroicamente, portandoli dal campo di battaglia al Valhalla, dove servono loro birra e idromele in corni.
BRUNILDE:
Regina delle Valchirie, alta e splendida. È stata innamorata di Sigfrido, mitico eroe del Mondo Antico, che lei rivede in Orion, nelle sue gesta, nel suo portamento, spingendola a innamorarsi di lui e a dare la vita per proteggerlo da Surtr.
HNOSS:
Figlia di Freya, Hnoss è una delle Valchirie più fedeli a Brunilde, a lei soltanto seconda in termini di forza. Accompagna la propria Regina in battaglia, senza paura di rischiare la vita. Muore uccisa da Loki nella piana di Vígridhr.
JOTNAR:
Sono i Giganti di Jötunheimr, fedeli a Odino. Nonostante la stazza e l’aspetto deforme, sono buoni e dediti alla vita casalinga e non attaccano mai per primi, purché non minacciati.
NANI:
Abitanti di Svartálfaheimr. Sono un popolo operoso ma timido, che preferisce la tranquillità e la sicurezza delle caverne e delle montagne agli spazi aperti. Sono abilissimi fabbri e lavoratori di metalli, al pari del greco Efesto.
Furono loro a forgiare, tra i tanti manufatti, la spada Balmunk, per Odino, e il medaglione di Freya. Ammirano i bei lavori, soprattutto le armi e le corazze pregiate, come quella di mithril indossata da Jonathan.
DURIN:
Uno dei sette capi dei nani. Rustico nei modi, ma dotato di una parlantina fluente, si lancia in battaglia con la sua ascia, incurante del dolore e delle sofferenze.
DVALIN:
Fratello di Durin, al cui fianco combatte nella piana di Vígridhr per mostrare la forza del popolo Dvergr.
ELFI:
Il popolo beato che popola Álfaheimr. Non amano combattere, preferendo trascorrere le giornate cantando, danzando e giocando tra gli alberi del regno.
ARVEDUI:
Principe degli Elfi, accoglie Andromeda nella sua terra, illuminando il ragazzo riguardo alle sue nuove capacità. Pacifista, decide di non combattere, credendo che Loki non sia interessato alla terra degli elfi, accettando comunque il suo destino.
HUGINN e MUNINN:
Sono i corvi di Odino. Dal piumaggio nero, volano per i nove mondi portando al Padre di Tutti le notizie sugli eventi che accadono.
LOKI E I SUOI FIGLI:
LOKI, Dio dell’Inganno:
Definito il Grande Ingannatore, il Buffone Divino, il Burlone, il Nordico Tessitore, è il nume che in astuzia supera tutti i suoi pari. Figlio dei Giganti Ferbauti e Laufey e progenitore di una stirpe di mostri, Loki è la nemesi di Odino, desiderando ardentemente prendere il suo posto, avere la sua vita.
Condannato ad una prigionia di sofferenza per secoli, viene risvegliato da Flegias che gli dona una Pietra Nera, catalizzatore per recuperare le forze, sigillando l’inizio di un’oscura alleanza che porta il figlio di Ares a sostituire Zeus con Crono sul seggio Olimpico e Loki a radunare gli eserciti per il Crepuscolo degli Dei del Nord, senza comprendere a fondo il vero significato della Profezia della Veggente.
(Colpi segreti: Soffio di Fimbulvetr. Loki controlla le rune, ognuna delle quali libera un potere particolare, come Isa, la runa di Ghiaccio, o Yr, la runa della protezione, o Kaun o Kaunaz, la runa di fuoco, o Gyfu, la runa dell’aria)
FENRIR, il Lupo di Fama:
Figlio di Loki, lupo immenso dalle zanne affilatissime, capaci di penetrare qualsiasi materiale. Sanguinario, sadico, bestiale, gode nel maciullare uomini e bestie. Tyr lo aveva incatenato una volta con una catena magica formata dai nani nelle profondità delle loro montagne, chiamata Gleipnir, una catena simile a quelle che anche Efesto era abile a forgiare. Fenrir venne rinchiuso sull’isola Lyngvi, sul lago Amsvartnir, ove Loki lo liberò, portandolo in guerra.
Viene ucciso da Andromeda al termine di un duro scontro.
HEL:
Figlia di Loki, ottenne da Odino la podestà su tutti coloro che il Valhalla non avesse accolto, divenendo regina dei morti senza onore, per malattia, incidente o vecchiaia, dei traditori e dei criminali. Vive ad Eliudnir, l’antica Helgaror, ed ha due servitori, dotati di poteri di cosmo: Ganglati, il pigro, e Ganglot, la sciatta.
Viene liberata dai Megrez dalla prigionia del ghiaccio, montando a cavallo di Garmr, con cui conduce i morti dell’inferno in guerra. Per ironia, viene uccisa proprio nel regno che comanda, da Cristal, con l’aiuto di Artax, intervenuti per liberare Flare.
(Colpi segreti: Saggina dell’Infermità, Disgrazia abbagliante)
JORMUNGANDR:
Figlio mostruoso di Loky e della gigantesca Angrbodhra. È un serpente gigantesco, definito Mostro Universale o Serpe del mondo. Da tanto che è lungo sembra capace di avvolgere il mondo nelle sue spire.
Ingaggia battaglia mortale con Pegasus e Thor, alla guida degli Einherjar. Pegasus lo vincerà, ma il veleno ucciderà Thor dopo aver compiuto sette passi.
SIGTIVAR:
Sono gli Dei di Vittoria, i guerrieri nominati da Loki per combattere in suo nome indossando le cinque corazze maledette di Asgard.
ERIK il Rosso, Comandante degli Dei di Vittoria:
Da piccolo ha assistito alla morte di suo fratello, ucciso da Folken durante la guerra di Iisung. Con quest’ombra nel cuore, si è allenato per diventare forte, odiando Asgard e Odino che la proteggeva. Quando Loki gli ha offerto l’occasione di realizzare la sua vendetta, non ha esitato a prendere parte al suo progetto. Sadico, combatte con piacere, divertendosi a massacrare anche nemici inermi.
(Colpi segreti: Scure di Devastazione, Ruggito del tramonto. Erik è inoltre abile nel maneggiare la scure, sia in attacco che, roteandola, in difesa)
BJUGA delle Svalbard:
Rozzo e lento di comprendonio, il gigantesco guerriero è molto forte fisicamente. Possiede due lame rotanti, affisse alla cintura, che controlla muovendole con il pensiero.
Il suo nome, in norreno, significa "salsiccia".
DREPA, il Mietitore Silente:
Un buon combattente che ha la sfortuna di incontrare Reis di Lighthouse sul suo cammino, venendo da lei sconfitto ai margini della grande piana di Vígridhr.
Il suo nome, in norreno, significa "ammazzare, trucidare".
(Colpi segreti: Pioggia di Fiele; Canto del Guerriero. Drepa è un abile arciere.)
HRÆSVELGR, l’Aquila dei Venti:
Un tempo un brigante che viveva di rapina. Mirava al tesoro del drago Fafnir, ma Orion gli impedì di prenderlo per sé, portandolo invece a Ilda, che lo usò per il bene dell’intero regno di Midgard. Mirando a quella vendetta, il Dio di Vittoria affronta il Principe degli Einherjar a Vígridhr, venendo malamente sconfitto.
(Colpi segreti: Vento mormorante)
MANAGARMR, il Lupo della Luna:
Giovane combattente, amante di Loki, al cui fianco ha trascorso molte notti, era un orfano che l’Ingannatore trovò nella Foresta di Ferro, portandolo con sé, e forse anche affezionandosi a lui, pur senza ammetterlo mai. In suo onore Managarmr combatte, venendo abbattuto da Andromeda e ucciso da uno dei suoi pari.
(Colpi segreti: Fuoco del Lupo e del Dragone)
MODHGUDHR:
Spettro creato da Loki, grazie al potere della Pietra Nera, sulla base di un antico rimpianto del Cavaliere di Virgo, quello che lo legava ad Ana, Sacerdotessa del Pittore.
SERVITORI e ABITANTI DI HEL:
MEGREZ:
L’antico Cavaliere di Asgard continua nei suoi folli progetti imperiali, liberando Hel dalla prigionia dei ghiacci e mostrandole orgoglioso il suo lavoro a Nastrond. Dopo aver massacrato Alcor, è costretto a fronteggiare Sirio, commettendo di nuovo lo stesso errore della precedente vita, sottovalutando il nemico e agendo di fretta.
(Colpi segreti: Teca viola dell’ametista, Schegge di ametista, Anime della natura)
MEGREZ Tredicesimo:
Padre di Megrez, tredicesimo del suo casato. Dopo la sconfitta subita per mano di Libra ai Cinque Picchi, non ebbe il coraggio di tornare a Midgard, così girovagò per l’Europa, tentando infine di arrivare ad Avalon, bramoso di sempre maggior potere. Ma morì inghiottito dalle nebbie.
Affronta Jonathan nella piana di Vígridhr, desideroso di vendetta, ma viene da lui sconfitto.
(Colpi segreti: Anime della Natura, Teca viola dell’ametista)
GANGLATI, il pigro e GANGLOT, la sciatta:
Servitori della Regina Hel. Vennero sconfitti in "Fulmini dall’Olimpo" da Orion e Artax, intervenuti per liberare Balder dalla prigionia. Muoiono nel crollo dei mondi.
HRYMR, Re dei Giganti di Brina:
Megrez gli affida il comando di guidare i Giganti di Ghiaccio ad Asgard, facendoli arrampicare dalle radici di Ygdrasil, scuotendolo per questo. Affronta i Vani, guidati da Freyr, e Phoenix, venendo da quest’ultimo ucciso.
HRIMTHURSAR:
I Giganti di Brina sono i discendenti di Ymir, il gigante primordiale sorto tra ghiaccio e fuoco, saggio ma anche malvagio poiché le gocce che lo crearono erano intrise del veleno degli Élivágar (gli undici fiumi cosmici che scorrevano all’inizio del tempo).
Possiedono spade e armi intrise di liquido congelante. Affrontano Freyr e l’esercito dei Vani nel Niflheimr, Sirio e Alcor e infine Phoenix, venendo annientati dal Sole Perpetuo del Dio dell’Abbondanza.
NÍÐHÖGGR:
Grosso serpente alato che giace ai piedi dell’Albero Cosmico, nel Niflheimr. Si nutre dei morti, portando le loro carcasse nelle Montagne dell’Oscurità.
FIGLI DI MUSPELL:
GIGANTI DI FUOCO:
Sono le creature, composte di pura fiamma, che popolano il mondo dell’incendio universale. Vengono sobillate da un’ombra a sollevarsi contro Odino, nonostante in passato siano stati alleati. Proprio in Muspellsheimr, Balder aveva fatto riforgiare le Armature d’Oro dei Cavalieri di Atena qualche mese prima.
SURTR:
Detto il Nero, è il più grande Gigante di Fuoco esistente, la cui fiamma distruttrice è destinata, secondo la Veggente, a incendiare il mondo, purificandolo dai suoi peccati. Spinto da Flegias a ribellarsi a Odino, la sua forza viene potenziata dall’oscura potenza che guida i passi del Maestro di Ombre, obbligando Ilda e Loki ad una scelta risolutiva per averne ragione.
BELI:
Uno dei Giganti di Fuoco, un tempo loro leader, ma poi, dopo essere stato sconfitto da Freyr in un duello, costretto a cedere il posto a Surtr. Cova risentimento e cerca l’occasione di riscattarsi, sperando di trovarla nella vittoria su due invasori del regno di Muspell, Cristal e Artax. Vittoria che però non riesce a realizzare.
CREATURE MALVAGIE:
SKOLL:
Grande lupo partorito nella Foresta di Ferro. Nel mito inseguiva il sole, riuscendo a sbranarlo il giorno di Ragnarök.
Porta Loki e Flare in cima alla Montagna Sacra, prima di tornare a Midgard e affrontare Pegasus e i suoi compagni, venendo ucciso da Reis e Jonathan. La sua carcassa verrà bruciata per ordine di Ilda.
HATI:
Grande lupo, fratello di Skoll, detto anche "Hródvitnisson". Inseguiva la luna nel mito, riuscendo a raggiungerla solo il giorno di Ragnarök.
Affronta gli Ulfhednir per le strade della devastata Asgard, uccidendo Daeron e massacrando Luxor, prima di essere ucciso dalla lancia di Odino.
GARMR:
Grosso cane dal pelo fulvo di guardia al Cancello di Hel. Viene liberato il giorno di Ragnarök, diventando la cavalcatura della Regina degli Inferi.
Aiuta Megrez e suo padre a vincere Alcor sul retro del palazzo di Helgaror. Nella piana di Vígridhr carica Mime e Folken, ferendo entrambi, prima di essere dilaniato dalle corde della cetra di Mime.
ALTRI PERSONAGGI:
LE NORNE:
Urd, il passato, Verdandi, il presente, Skuld, il futuro. Le Divinità del Fato.
Siedono a Urðarbrunnr, ai piedi dell’Albero Cosmico, e ne cospargono le radici di argilla, per evitare che si secchi. Possono apparire di età diversa a seconda di chi si rivolge loro. In molti le temono, poiché temono il loro responso.
RATATOSKR:
Scoiattolo che corre lungo il tronco di Yggdrasil.
© Aledileo per tutti i personaggi inediti.