LA VERA STORIA DI ASHER
X° Capitolo
Uno Scontro Drammatico
Come la sera precedente il soffitto del Palazzo dei Tornei si chiuse sopra le teste di cinquantamila spettatori, tutti venuti per vedere il quarto incontro della Guerra galattica. Sul ring Dragone attendeva con pazienza l’arrivo del suo avversario che prima di salire sull’esagono fu richiamato da Andromeda che disse:
"Fai attenzione Pegasus!"
Pegasus sorridendo rispose:
"Stai tranquillo Andromeda, cosa vuoi che mi succeda,… dai ragazzi ma che avete oggi?"
Unicorno, Lupo, Andromeda e Cigno guardavano Pegasus preoccupatissimi, loro quattro in un modo o nell’altro avevano già constatato la forza del Dragone, invece Pegasus non sembrava affatto preoccupato, continuava a fissare il vuoto e a non fare attenzione ai suoi avversari, Unicorno mentre osservava il cavaliere salire sul ring disse agli altri:
"Anche se Pegasus ha battuto Geki dell’Orsa non credo che uscirà vincente con Sirio, da quel poco che ho visto Dragone ha un cosmo molto vasto!"
Cristal rispose:
"E’ vero, ma anche Pegasus è un avversario temibile… stiamo per vedere un grande incontro, se Pegasus rimarrà concentrato l’incontro sarà alla pari, altrimenti è chiaro che Sirio ne uscirà vincente"
L’incontro iniziò e Pegasus attaccò per primo cercando di colpire Sirio con pugni e calci, nonostante la velocità di Pegasus, Sirio evitava facilmente i suoi colpi.
Intanto una ragazza dall’aspetto orientale entrò portandosi vicino al ring e con le mani giunte osservava Sirio.
Sul ring l’incontro continuava e Sirio in un attimo diede un destro micidiale a Pegasus che crollò al tappeto stremato. Andromeda gridò:
"AVETE VISTO CHE FORZA!"
Tutti i cavalieri che sostavano sotto all’esagonale ring rimasero stupefatti, persino il freddo Cristal rimase sbalordito da quel colpo devastante.
Intanto la ragazza orientale che si trovava vicino al ring attirò l’attenzione di Sirio dicendogli qualcosa, il cavaliere osservò il suo avversario e poi fece per scendere, ma Pegasus si rialzò subito seppur barcollando. Dragone si rimise in posizione e in un attimo riatterrò Pegasus che sanguinava abbondantemente dal viso. Sirio si rivolse alla ragazza ma ancora una volta il cavaliere di Pegasus si rimise in piedi e dopo aver detto qualche parola lanciò una serie di colpi devastanti che chiamò FULMINE DI PEGASUS, ma Dragone come se nulla fosse stato parò tutti i raggi energetici del fulmine con il suo scudo. Andromeda esterrefatto commentò:
"Avete visto? Lo scudo del Dragone è forte quanto il suo pugno"
Anche Black si espresse sgranando gli occhi:
"Un cavaliere che non ha punti deboli, Pegasus non ha alcuna possibilità di vincere!"
Sul ring il massacro continuava, infatti Sirio colpì improvvisamente con il destro Pegasus che fu scaraventato al tappeto con una forza inaudita, quel colpo Sirio lo chiamò COLPO SEGRETO DEL DRAGO NASCENTE. Asher rimase stupefatto, quell’incontro non finiva di sbalordire i cavalieri che commentarono inorriditi quel terrificante colpo.
"IL COLPO DEL DRAGONE E’ DAVVERO FORMIODABILE!" urlò Unicorno.
Anche Andromeda stupito si pronunciò:
"NON CREDO AI MIEI OCCHI!"
Pegasus si rialzò barcollando vistosamente, questo gesto eroico fece interrogare Black che disse:
"Ma cosa fa? Vuole rialzarsi!"
Unicorno spiegò:
"Non ha alcuna possibilità di farcela, il suo avversario è davvero invincibile"
Ma Cristal sorprese tutti dicendo con calma:
"Ti sbagli!, Sirio ha un punto debole!"
"Cosa?" replicarono i cavalieri, poi Cristal continuò:
"Se Pegasus riuscirà a scoprirlo potrà vincere l’incontro"
Sul ring la battaglia continuava anche se fino a quel momento sembrava essere a senso unico in favore del cavaliere del drago, ma improvvisamente Pegasus si scagliò velocemente contro Dragone; i movimenti dei due cavalieri erano talmente veloci che non si riuscivano a distinguere. Si sentì un colpo tremendo e poi… niente non si capiva nulla, troppo veloci.
Improvvisamente lo scudo del Dragone cominciò a frantumarsi ed anche l’armatura che ricompriva il suo pugno destro, invece Pegasus tremava e sanguinava copiosamente dal volto… doveva essere successo qualcosa di terribile. Unicorno si accorse dello scudo del dragone e quindi disse:
"Ma…. Lo scudo e il pugno del drago sono distrutti!"
Anche Lupo commentò:
"Sirio ha accusato il colpo ma anche Pegasus mi pare!"
Intanto nel grande schermo dell’arena proiettarono a rallentatore il momento in cui i due contendenti si erano scontrati, i cavalieri commentarono le immagini ed il primo fu Lupo:
"Non riesco a capire, Pegasus si è lanciato contro Sirio senza alcuna tattica!"
Unicorno aggiunse:
"E’ successo qualcosa dopo!"
Lupo mentre vedeva le immagini nel grande schermo continuò:
"Ma è assurdo! Si è scagliato con tutte le sue forze contro lo scudo!"
Unicorno replicò:
"No! Non è andata così! Secondo me è stato Sirio il dragone ad Impedirgli l’attacco, probabilmente Pegasus aveva previsto ogni cosa!"
Lupo si interrogò:
"Ma allora perché si è lanciato così alla cieca contro il dragone!"
"Non lo so stiamo a vedere!" concluse Asher.
Le immagini nel grande schermo erano lente e poco chiare, non si capiva molto di quello che in realtà era successo, Unicorno si alterò gridando:
"NON RIESCO A CAPIRE CHE COSA E’ SUCCESSO!"
Lupo osservando le immagini si espresse con stupore:
"Come ha fatto a mandare in frantumi il pugno e lo scudo di Sirio"
Unicorno spalancando gli occhi gridò:
"GUARDATE! Sirio sferra il suo destro per colpire Pegasus… ma lo manca e va a colpire il suo scudo!!"
Andromeda con rassegnazione ammise:
"Sirio ha distrutto da se il suo pugno e il suo scudo…"
Cristal che fino a quel momento si era limitato ad ascoltare i compagni spiegò:
"Esatto! Proprio così. E’ una mossa molto particolare che è chiamata contraddizione, deriva da un’antica disciplina dell’oriente, la lancia e lo scudo sono le due armi fondamentali di questa disciplina…. La lancia in particolari condizioni può sfondare lo scudo… se lanciata ad una velocità pari alla massa della corazza!"
Andromeda girò lo sguardo sul ring e disse:
"L’incontro è giunto al termine!"
Cristal si avvicinò e concluse:
"Immagino di si, Sirio il Dragone è rimasto senza armi e non può più combattere e Pegasus nell’attacco ha esaurito le energie…il suo elmo gli ha protetto la testa, se non l’avesse indossato quel colpo lo avrebbe ucciso. Pegasus e il Dragone sono entrambi candidati alle semifinali, non avendo ne vinto ne perso hanno uguale diritto a passare il turno."
Improvvisamente Sirio si concentrò vistosamente gonfiando i suoi poderosi muscoli, l’armatura del Drago si staccò violentemente dal corpo del cavaliere e guardando negli occhi il suo rivale disse che la sua armatura non gli serviva più. Pegasus lealmente volle fare la stessa cosa con la sua armatura e così entrambi i cavalieri stavano per fronteggiarsi senza l’ausilio delle loro armature. Unicorno che osservava quella incredibile scena ghignò pensando:
"Che idioti! In questo modo rischiano la vita,…eliminandosi a vicenda non faranno altro che favorire me!"
Andromeda preoccupatissimo per i suoi compagni corse sotto al ring gridando:
"QUEI DUE SONO PAZZI!…Pegasus! Sirio! Non potete lottare senza la vostra armatura, sarebbe come se decideste di gettarvi nel fuoco nudi, rinunciate alla lotta cavalieri vi prego! I cavalieri dello zodiaco hanno poteri soprannaturali, ma i loro corpi sono come quelli degli altri uomini, per questo ogni guerriero possiede un’armatura, combattere senza significherebbe andare incontro alla morte!"
Unicorno rivolgendosi ad Andromeda si adirò:
"BASTA ANDROMEDA! In fondo la vita è loro che agiscano come vogliono!"
Cristal osservando attentamente i due contendenti disse:
"Il momento è decisivo, il primo dei due che riuscirà a colpire vincerà!"
Nel ring la battaglia riprese con Pegasus e Sirio che cercavano di colpirsi con mosse di arti marziali, ma fortunatamente entrambi riuscirono ad evitare i colpi. Asher osservando l’incontro cominciò realmente a preoccuparsi, nonostante quella situazione lo avrebbe aiutato molto nella prosecuzione del torneo, si accorse di quanto coraggio e di quanta forza avesse Pegasus nell’affrontare il fortissimo Dragone, quindi pensò:
"Incredibile!… Onestamente non sarei riuscito a resistere nemmeno un minuto contro Dragone, ho visto migliorare Pegasus secondo dopo secondo, colpo dopo colpo, è davvero un guerriero incrollabile, meriterebbe di vincere l’incontro anche solo per l’impresa che ha fatto fino adesso…"
Poi Unicorno gridò rivolgendosi a Pegasus:
"Prepara la difesa migliore!"
Pegasus in quell’istante lanciò due volte il suo fulmine colpendo due volte Sirio allo stomaco, l’incontro stava volgendo in favore del Cavaliere più giovane. Dragone dopo aver subito i colpi si mise in posizione di attacco per sferrare il suo colpo segreto e la stessa cosa fece Pegasus. Unicorno stringendo il pugno disse:
"La tensione è al suo culmine"
Cristal si espresse anche lui:
"La prossima mossa sarà decisiva"
I due cavalieri si lanciarono uno contro l’altro saltando e colpendosi ferocemente con i loro colpi segreti.
L’impatto fu terribile.
Dragone cadde fuori dal ring e Pegasus atterrò sul tappeto per poi rialzarsi afferrandosi alle corde.
Il Cronista emozionantissimo decretò Pegasus vincitore dell’incontro e Cristal osservando l’esausto cavaliere si espresse:
"Eccezionale… l’abilità di Pegasus è grande!"
Fu un istante e Pegasus cadde al tappeto stremato, tutto il pubblico rimase sbalordito dopo aver visto le prodezze dei due cavalieri e l’esito drammatico dell’incontro, Isabel fece immediatamente chiamare dei medici per controllare lo stato dei due cavalieri, questi arrivarono in tempo e cominciarono a trasportare Pegasus su una barella per portarlo d’urgenza in ospedale, invece il medico che stava controllando le condizioni fisiche di Sirio stava sudando freddo perché si accorse che il battito cardiaco del cavaliere del drago era molto rallentato. La ragazza orientale che si trovava li vicino preoccupatissima andò da Pegasus chiedendogli qualcosa, il cavaliere parlò con il dottore per poi scendere dalla barella per dirigersi dove si trovava in quel momento Sirio.
Andromeda corse verso il cavaliere del drago e tirandolo su lo abbracciò per poi incitare Pegasus a colpire la schiena del Drago con un colpo di pari forza al precedente che l’aveva ridotto in quello stato, Pegasus si preparò ma fu fermato dal cavaliere del cigno che lo fermò per farlo arretrare di un paio di metri. In quell’istante arrivarono correndo Aspides, Geki e Ban, e quest’ultimo preoccupato chiese:
"Come stanno si sono ripresi?"
Unicorno che era poggiato al muro rispose tristemente:
"Purtroppo la situazione va peggiorando!"
Geki gridò:
"GUARDATE SULLA SCHIENA DI SIRIO!"
Asher sempre più preoccupato urlò:
"IL TATUAGGIO DEL DRAGO STA SCOMPARENDO!"
Anche Aspides quasi in lacrime si espresse:
"Accidenti deve resistere!"
Ban anche lui molto preoccupato della sorte del Cavaliere disse:
"Reagisci cavaliere!"
Geki spalancò gli occhi:
"O nooo, il disegno è quasi sparito!"
Tutto il pubblico cominciò ad incitare Pegasus gridando il suo nome a squarciagola, era un momento molto drammatico, anche Lsdy Isabel preoccupatissima sperava in cuor suo che Pegasus salvasse Sirio.
Unicorno si accorse che tra il pubblico c’era quella ragazza che aveva incontrato vicino al negozio di motociclette, si era lei ed era venuta nel Palazzo dei tornei per incitare Pegasus, in effetti quella volta l’aveva scambiato per lui.
Pegasus come una furia si scagliò sulla schiena del cavaliere del drago con un destro micidiale che fece nettamente volare Sirio ed Andromeda contro la parete dell’arena sfondandola. Tutti rimasero in silenzio, nessuno fiatava, Andromeda con Sirio tra le braccia cercò di percepire il battito cardiaco del dragone, e dopo pochi secondi si accorse che il cuore aveva cominciato a battere regolarmente. Unicorno con le lacrime agli occhi ma felicissimo che tutto fosse finito bene alzò il braccio e rivolto al pubblico gridò:
"SIRIO E’ ANCORA VIVO, PEGASUS L’HA SALVATO!"
Tutto il pubblico esplose per la gioia e così anche i cavalieri, tutti si complimentarono con Pegasus e il gigantesco Geki prese Pegasus mettendoselo sulle spalle:
"Bravo eroe, adesso vai a riposare, prenderò io i tuoi applausi!"
Pegasus stremato e insanguinato si fece trasportare dal gigantesco cavaliere fino davanti a Isabel che era scesa per constatare il successo di Pegasus. Intanto Unicorno si avvicinò a Dragone cercando di svegliarlo:
"Sirio…Sirio, è tutto finito, Pegasus ti ha salvato, rialzati cavaliere!"
Sirio aprì gli occhi e ascoltando le grida di gioia della folla si riprese anche se ancora molto frastornato:
"Cosa succede… Fiore di Luna sei tu!… Ho perso… ora cosa dirò al vecchio maestro..!"
Fiore di Luna con gli occhi lucidi prese la mano di Sirio che con l’aiuto di unicorno si alzò, poi la ragazza disse con un ampio sorriso:
"Sirio… non importa se hai perso, vedrai che il maestro capirà, avevo paura di perderti Sirio, ho avuto paura Sirio…"
Il cavaliere del Drago abbracciò la sua ragazza e con un sorriso triste disse:
"Non preoccuparti Fiore di Luna, ora è tutto finito!" e poi pensò:
"Mi duole nuovamente il cuore al solo pensiero di dare una così brutta notizia al mio venerato maestro adesso che è in fin di vita!"
Asher lasciò la presa e disse:
"Finalmente Sirio ti sei ripreso, hai fatto un grande incontro, degno di un guerriero forte come te!"
Ma Sirio ascoltò a malapena le benevoli parole dell’Unicorno, perché in quel momento si accorse che qualcuno li stava spiando dagli spalti, probabilmente riconobbe un cosmo, ma non voleva crederci… la stessa senzazione la sentì Andromeda, il quale dovette trattenere la propria catena che per un’attimo si mosse come a percepire l’attività di qualche nemico nascosto.
Finiti gli applausi tutti i cavalieri ritornarono al palazzo di lady Isabel, tranne naturalmente Pegasus e Sirio che furono portati velocemente in ospedale.
Unicorno che in quel momento stava cenando con Isabel e gli altri cavalieri si alzò improvvisamente dicendo:
"Chiedo scusa, ma stasera non ho molta fame, preferisco ritirarmi nel mio alloggio!"
Isabel capì, anche se in cuor suo avrebbe preferito che Asher fosse rimasto a cena, si perché non sopportava vederlo in quello stato, era preoccupata per lui, soprattutto perché sapeva che il giorno dopo avrebbe dovuto sostenere l’incontro con Andromeda.
Asher salì le scale che portavano al suo alloggio e pensò:
"Sono contento che Sirio si sia ripreso… è davvero un gran cavaliere e sinceramente non credo che sarei riuscito a resistere subendo quei micidiali colpi del dragone… che stupidità aver pensato che si eliminassero a vicenda per poter avere la possibilità di vincere il torneo… sono un idiota… loro sono i miei compagni, non sono nemici!"
Dopodiché sorrise anche se tristemente, e per ovvie ragioni, il suo cuore non stava bene, la delusione di quel pomeriggio l’aveva demoralizzato molto, la sensazione di vuoto che sentiva dentro di se era davvero incolmabile… il vero problema era che Unicorno non pensava minimamente all’incontro che avrebbe dovuto sostenere il giorno dopo, la sua mente scaturiva pensieri angoscianti e dolorosi che non riusciva a controllare.