LA VERA STORIA DI ASHER

III° capitolo

La Guerra galattica

Asher si alzò presto, fece colazione cominciò a fare esercizi fisici che consistevano in 500 addominali 500 flessioni, poi si fece portare un bilanciere di 800 kg, ci vollero 5 persone per trasportarlo, con esso Asher fece 20 sollevamenti, dopodiché uscì dal palazzo per farsi una corsa nella villa di Lady Isabel. Mentre correva pensava al suo maestro… Asher rimani concentrato, non sottovalutare i tuoi avversari, solo con il sesto senso potrai controllare meglio la forza dei tuoi colpi!… Le parole del maestro Ioria erano giuste, doveva rimanere concentrato, l’unico obbiettivo doveva essere la vittoria, doveva battere Ban a tutti i costi. Mentre correva intravide Sirio che sostava ai piedi di una quercia in posizione yoga, lui gli passò davanti ma il guerriero orientale non si scompose di un millimetro:

"Mmm… Sirio è in meditazione, non si è nemmeno accorto che gli sono passato davanti… ma no… se ne accorto eccome, sembra calmo, chissà a cosa gli serve quel tipo di posizione, forse per ritrovare la concentrazione!!".

Asher finì la corsa di fronte ad una fontana, bevve e si rinfrescò il viso con l’acqua fredda, poi con calma si mosse verso il palazzo ed improvvisamente vide Lady Isabel che con le braccia incrociate stava assorta nei suoi pensieri, Asher si avvicinò, con il cuore che gli batteva a più non posso chiese:

 

"Buongiorno Lady Isabel, non credevo che lei fosse mattiniera!"

 

Isabel di scatto si accorse del cavaliere e con un sorriso un p’ò forzato rispose:

 

"Buongiorno Asher, ti stai allenando?"

"Si Lady Isabel, voglio vincere il torneo a tutti i costi, non ho dimenticato ciò che avete fatto per me sei anni fa… se suo nonno non mi avesse ingaggiato chissà quale fine avrei fatto. Credo che il modo migliore per ringraziarvi per tale gesto sia vincere il torneo per voi Lady Isabel!!! Concedetemi di starle accanto in questi giorni, intendo come guardia del corpo, non permetterei a nessuno di farle del male!… Certo se non ne ha bisogno non importa, mi scusi se ho insistito!"

 

Isabel rimase un p’ò sconcertata dalla richiesta di Asher, ma vedendolo così volenteroso rispose:

 

"Asher, sinceramente non ne avrei bisogno, c’è gia Mylock che controlla ogni mia azione, comunque è un pensiero gentile, davvero!!"

Il cavaliere dell’Unicorno tristemente rispose:

"Capisco Lady Isabel, continuo il mio allenamento, spero di non averle recato disturbo!"

Un p’ò deluso Asher si allontanò, Isabel ci pensò per un attimo, in fondo quel ragazzo aveva chiesto solamente di poterla proteggere, cosa c’era di male? Era un suo cavaliere, d’altra parte era suo compito quello di salvaguardare la persona che appunto era lei, quindi con un sorriso cortese richiamò l’attenzione di Asher:

 

"Va bene cavaliere! Scusami per prima, accetto la tua proposta, è davvero gradita!"

Asher stringendo il pungo ferocemente rispose:

"La ringrazio Lady Isabel, per me è un onore starle vicino, giuro che non permetterò mai a nessuno di torcerle un capello, come suo cavaliere e come uomo le dico che dovranno passare sul mio cadavere prima di arrivare a lei!"

Isabel rise divertita e contenta di vedere Asher così volenteroso di difenderla e disse:

 

"Spero comunque che non si debba arrivare mai a tanto Asher! Continua ad allenarti, e in bocca al lupo per stasera!"

"Grazie per la sua fiducia, non la deluderò!!"

Detto questo Asher riprese a correre verso il palazzo di Alaman, era fiero e contento che Lady Isabel aveva accettato la sua proposta di poterle stare accanto come guardia del corpo, forse ci sarebbe stata un’occasione per parlare…. forse…. no doveva concentrarsi, doveva vincere il torneo a tutti i costi! Solo così poteva davvero fare colpo su Lady Isabel… l’amava… l’amava follemente ed era davvero duro tenersi tutto dentro, avrebbe voluto gridare quello che nel suo cuore albergava, ma non poteva farlo adesso, doveva prima dimostrare a lei la sua forza per meritare pienamente la sua fiducia. Doveva vincere.

 

 

Il tetto del palazzo dei tornei si chiuse sopra le teste di circa cinquantamila spettatori tutti venuti per assistere al primo combattimento della Guerra Galattica. Lady Isabel seduta su un trono appositamente allestito per lei era protetta da un vetro antiproiettile in una zona alta della mega struttura, vicino a lei in piedi c’era Mylock.

Tutto l’interno del palazzo era illuminato di blu con un solo fascio di luce bianca proiettato sul ring esagonale al centro dell’arena, il soffitto era meraviglioso, c’erano tutte le costellazioni che luccicavano con le loro stelle, gli spettatori dopo aver ascoltato il discorso del telecronista rimasero in silenzio mentre Lady Isabel con lo scettro di Thule nella mano destra si alzava per posizionarsi di fronte al vetro che dava sull’arena, nella parte bassa del vetro c’erano dei microfoni collegati a delle grandi casse che erano sparse all’interno del palazzo…. Improvvisamente Lady Isabel parlò:

"Dall’arida città di Orano, simbolo di calde terre lode a te Asher cavaliere dell’Unicorno!!"

 

Correndo come un fulmine illuminato dai riflettori Asher uscì da un angolo, poi saltò gridando:

"ARMATURA DELL’UNICORNOOOO!",

dallo scrigno posizionato insieme agli altri sotto a quello d’oro del sagittario, uscì il totem dell’armatura dell’unicorno che si scompose ricomponendosi subito dopo sul corpo di Asher, dopo di che atterrò sul ring facendo esplodere la folla con grida e applausi… poi Lady Isabel rialzò nuovamente il suo scettro parlando:

 

"Dalle lontane terre della Cina orientale lode a te Sirio cavaliere del Drago!"

 

I riflettori puntarono tutti sul cavaliere che rimanendo fermo gridò:

 

"ARMATURA DEL DRAGO!"

 

e come per Asher anche lui si coprì delle sue vesti stupende, un’armatura verde smeraldo ed il pubblico scoppiò con un applauso prosperoso. Lady Isabel contenta nel vedere la folla urlare grida di incitazione verso i suoi cavalieri continuò:

 

"Dalle verdi e incontaminate foreste del Canada lode a te Geki, cavaliere dell’Orsa!"

Improvvisamente i riflettori puntarono tutti verso un colosso di uomo che grido con vigore:

 

"ARMATURA DELL’ORSA!"

e come per gli altri anche per lui l’armatura uscì dal proprio scrigno che la custodiva per poi scomporsi e ricomporsi sul corpo del maestoso cavaliere. Isabel proseguì orgogliosamente:

 

"Dai freddi e gliacciati laghi della Finlandia, lode a te Aspides, cavaliere dell’Idra!"

Subito dopo i riflettori puntarono su quel sinistro ragazzo che con un sogghigno gridò:

 

"ARMATURA DELL’IDRA!"

e con un salto altissimo indossò l’armatura come gli altri prima di lui.

Isabel continuò ancora:

"Dalla lontana inospitale isola di andromeda, lode a te cavaliere di Andromeda!"

 

I riflettori illuminarono il ragazzo gracile che con gli occhi chiusi si espresse:

 

"ARMATURA DI ANDROMEDA!"

improvvisamente dallo scrigno uscì il meraviglioso totem di Andromeda che si scompose per poi ricomporsi subito sul suo corpo, tutti notarono le strane catene che erano avvolte nei suoi avambracci, Asher si chiese subito:

"Ma a che cosa gli serviranno quelle catene, Andromeda è davvero un cavaliere strano, non capisco per quale motivo è voluto scendere in campo….è talmente debole, farebbe meglio a ritirarsi!"

 

Ancora una volta Lady Isabel si pronunciò annunciando:

 

"Dall’oscura terra della Liberia lode a te Black, cavaliere del Lupo!!"

 

Il ragazzo abbronzato saltò gridando:

 

"ARMATURA DEL LUPOOOO!"

e come per gli altri si vestì della scura armatura per poi atterrare vicino ad Andromeda. Lady Isabel continuò per l’ultima volta pronunciando il nome dell’avversario che quella sera avrebbe affrontato Unicorno:

 

"Dalla nera e calda Tanzania africana, lode a te Ban, Cavaliere del Leone Minore!"

 

I riflettori illuminarono Ban che con un ruggito furioso alzò le braccia per poi gridare:

"ARMATURA DEL LEONE MINOREEEE!"

dallo scrigno illuminato di una luce color arancio uscì la bellissima armatura a forma di leone che si scompose subito ricomponendosi sul corpo dell’aggressivo Ban che con molta energia salì sul ring guardando negli occhi il suo rivale che lo attendeva, ovvero Asher che a testa bassa sogghignava sicuro di vincere quello scontro.

Isabel per dovere continuò a parlare dicendo:

 

"Cari spettatori, mi preme dirvi che mancano all’appello ancora tre cavalieri che spero arrivino presto a Nuova Luxor, ciò nonostante la Guerra galattica non avrà interruzioni ed i cavalieri presenti si daranno battaglia per il possesso dell’ambito premio messo in palio da mio nonno ormai defunto. Come potete vedere, il premio è la sacra armatura d’oro, chi fra di loro vincerà il torneo, avrà l’onore di indossare l’armatura custodita dentro allo scrigno dorato, per poi diventare il cavaliere più forte della terra e sarà riconosciuto come capo dagli altri cavalieri, ora i contendenti si trovano sul ring ed auguro a voi di godere di uno splendido spettacolo!"

Isabel finì il suo discorso di apertura e la parola passò al telecronista che emozionantissimo gridò:

"Signori e signore benvenuti al primo incontro della Guerra Galattica, i due avversari sono già sul ring, le loro armature luccicano, i loro animi scalpitano, non mi resta di dare inizio allo scontro!!"

Ban ferocemente grugnì:

 

"Finalmente!! Sei mio Asher, ti farò pentire di aver pronunciato parole di scherno su di me, adesso non puoi scappare, ti divorerò come un leone divora la sua zebra!"

 

Asher rispose prontamente:

"Cosa vorresti fare pagliaccio? Lo sai che le zebre sono animali veloci e intelligenti, prima di parlare dovrai prendermi scimmione!"

Ban grugnì ancora e correndo verso Asher gridò:

 

"Impudente, ti farò pentire amaramente di ciò che dici!"

Ma l’attacco di Ban andò a vuoto, il leone si girò e riattaccò con grande aggressività, ma Asher velocemente schivava ogni suo attacco ricordando l’allenamento finale a cui era stato sottoposto dal suo maestro con i leoni africani, poi disse:

 

"Sei un buono a nulla Ban!! Sono qui non mi vedi??"

Ban a denti stretti rispose:

 

"Se ti prendo ti ammazzo moccioso!!"

Asher schivava molto bene gli attacchi di Ban, tanto da farlo stancare, infatti il cavaliere del Leone minore sudava già abbondantemente, aveva già provato ben sei volte il suo attacco, ma senza mai raggiungere l’obbiettivo. Improvvisamente Asher perse l’equilibrio nel tentativo di schivare uno dei colpi di Ban, infatti il pavimento del ring era matido del sudore di Ban. Il colpo fu tremendo… Asher fu colpito sull’elmo con un pugno portato dal leone con grande potenza, per un attimo Asher si spense, aveva sentito la botta e provava un forte dolore alla testa, ma poi si riprese subito ma per sentire i colpi di Ban che arrivavano allo stomaco. Ban era aggressivo, molto aggressivo, stava colpendo Asher con tutta la forza che aveva, lo voleva fare a pezzi per l’umiliazione subita, poi con un destro micidiale disse:

 

"Adesso cosa hai da dire he?? Ti spezzo in due moccioso!"

Asher leggero come un fuscello si aggrappò alle catene che fungevano da corde dell’esagonale ring, nel frattempo Ban colpiva con tutta la sua forza la schiena di Asher…..i pensieri viaggiavano velocissimi nella mente di Asher mentre sanguinava copiosamente dalla bocca:

"Sono un idota…Isabel…ho sottovalutato questo cavaliere…maestro…..<Asher, non sottovalutare mai il tuo nemico, controlla il tuo sesto senso, impara a capire da dove vengono i colpi dei tuoi nemici, diventa padrone dello scontro, sfrutta i momenti favorevoli….sfrutta i momenti favorevoli..>"

Asher ricordò le parole del maestro e mentre subiva i terribili colpi si accorse che per un attimo Ban si era fermato per riprendere fiato, Asher con un sogghigno pensò:

"Adesso!"

e con agilità scattò di lato facendo andare a vuoto uno dei destri di Ban, Asher sempre velocemente si allontanò di un metro circa, inquadrò il suo obbiettivo e poi come un rullo compressore si scagliò sullo stremato cavaliere del Leone minore colpendolo con pugni velocissimi sia al volto che allo stomaco, i colpi di Asher non erano potentissimi, ma erano molto precisi e finivano nel colpire le zone più vulnerabili del corpo di Ban che soffriva palesemente mentre subiva quel velocissimo attacco. Unicorno si concentrò e finì quell’attacco con un sinistro precisissimo e tagliente che colpì Ban in pieno stomaco, il colpo inoltre era accompagnato da una luce bianca, segno che il cosmo di Unicorno stava bruciando. Ban stremato e sofferente cadde al tappeto, intanto Asher si girò verso Lady Isabel ed alzando le braccia incrociò il suo sguardo pensando:

 

"Guardami Lady Isabel, guarda come combatte il tuo cavaliere!"

Il pubblico applaudiva con fragore elogiando Unicorno.

Improvvisamente Asher sentì il pubblico esclamare urla di paura e spavento, e avevano ragione perchè Ban si era rialzato e non solo, ruggiva come un leone. Asher si rimise in posizione e vide Ban scagliarsi verso di lui, Unicorno si concentrò sull’obbiettivo, vide Ban saltare in alto, Asher si concentrò al massimo espandendo il proprio cosmo per poi lasciare scaturire tutta la sua forza mentale sul nemico componendo almeno in parte lo PSYCHIC HORN, Ban sentì un dolore fortissimo alle tempie e si contorceva dal dolore in volo verso Asher, quest’ultimo improvvisamente mollò la mente e attaccò con un calcio volante il suo avversario colpendolo allo stomaco, esattamente nello stesso punto dove aveva colpito prima. Ban cadde al tappeto e non si rialzo più, soffriva terribilmente, un doppio colpo nello stesso punto era dolorosissimo e Asher lo sapeva perchè il maestro lo aveva insegnato a lui. Il cavaliere dell’Unicorno si prese un lungo applauso da tutto il pubblico mentre il telecronista lo decretava come vincitore dell’incontro. Asher era felicissimo, certo con la schiena dolorante, ma aveva vinto l’incontro e incrociò lo sguardo di Lady Isabel che a sua volta gli sorrise.

I cavalieri che sostavano vicino al ring commentarono l’incontro.

Il primo fu Gerki che disse:

 

"Mmm… non credevo, davvero bravo Asher!"

anche Aspides si pronunciò:

"A me non è sembrato poi un granchè, il fatto è che Ban si è dimostrato davvero una schiappa, hi hi hi!"

Andromeda rispose con molta dolcezza:

"Non dire così, Asher si è battuto molto bene, nei suoi occhi noto la sofferenza che prova, i colpi che ha subito nella schiena da Ban sono stati molto forti, è stato un incontro veramente duro per lui!!"

 

Aspides rimase con la bocca aperta incredulo nel sentire quelle parole cosi benevoli nei confronti di Asher:

"Ma sei forse impazzito?? Dici cosi perchè sai che dovrai affrontarlo nel prossimo incontro, quindi cerchi già una scusante per farci pensare che sarai battuto da lui!"

Sirio del Dragone si rivolse verso Aspides dicendo:

"Non è vero!! Andromeda apprezza chi si batte e vince lealmente, come ha fatto adesso Asher, questo non significa che Andromeda ha paura…anzi!"

Andromeda intervenne subito:

 

"Ti prego Sirio lascia stare, non ne vale la pena!!".

 

 

Nella lontana Atene…

 

"Ioriaaaa!! Ioriaaaa!!"

gridava un soldato correndo verso di lui.

 

"Cosa c’è soldato? Cos’hai da urlare tanto!!"

disse Ioria con vigore, poi il soldato rispose:

"Mi scusi, e che ho avuto notizie del suo allievo, ha appen….."

Ioria lo interruppe mentre si girava e a passo elegante se ne andava

"Lo so ha battuto il cavaliere del leone minore!"

il soldato sorpreso disse:

"Ma… come fate a saperlo?"

Ioria sempre andandosene disse:

"Con chi ha il prossimo incontro?"

il soldato ridendo rispose:

"Con il cavaliere di andromeda….ah ah ah ah quella specie di femminuccia cadrà in pochi sec.."

"TI SBAGLI!!!" disse Ioria accigliato "Unicorno finirà li il suo torneo!!"

Il soldato impaurito se ne andò a gambe levate.

Ioria rimasto solo sorrise per un attimo, contento per la vittoria di Asher, ma poi guardando il cielo si accigliò subito pensando:

"Stai attento Asher…stai attento! Le apparenze ingannano avvolte…".