LA GRANDE BATTAGLIA
Il cavaliere d’Ariete era giunto nuovamente al Santuario, trepidanti, gli altri santi dorati lo attendevano con ansia.
"Dicci Mur, che cosa hai visto?"
"Ho visto due Dei discendere sulla terra e sconfiggere l’armata dei guerrieri di Asgaard, Aphrodite. Non credevo che esistessero tali entità sulla terra, il loro nome è Zenith e Nadir e ho solo percepito per un attimo la loro vera forza; anche se il muro di cristallo ha parato due dei suoi colpi, ho sentito per un attimo come una grande forza oscura erigersi sulle loro figure."
Intervenne quindi Dauko:
"Hai detto Zenith e Nadir?"
"Si, cavaliere, sono i loro nomi."
"Mio Dio, essi sono parte di un mistero più grande, secondo le leggende sono gli Dei che hanno creato il mondo dove noi viviamo… ma sono molto più forti di qualsiasi altra divinità tranne di una…"
"Quale, Dauko, raccontaci ciò che sai"
"Shura, sono fratelli minori di Chrono stesso, padre di Zeus, nostro signore, solo Chrono sarebbe in grado di sconfiggerli, forse con i cavalieri di Odino si sono solo divertiti."
"E’ terribile! Cosa faremo ora?"
"Calma Deathmask, lo sapremo presto… essi infatti hanno detto che verranno a darci duello qui, al Santuario, proprio al tramonto."
"Dobbiamo essere pronti allora cavalieri! Forza, per Athena, combatteremo ancora!"
"E sia Ioria, Micene cosa ne pensi?"
"Non abbiamo altra scelta Mur, siamo arrivati fin qui, è inevitabile lo scontro… Athena sarà con noi, e gli stessi Dei dell’Olimpo combatteranno al nostro fianco nei nostri cuori!"
"Andiamo cavalieri d’oro, andiamo sull’altura delle stelle, sarà la che combatteremo, sarà in quel sacro luogo dove daremo anche la vita per riportare nel limbo Zenith e Nadir."
"Si Saga, così è deciso, non ci sottrarremo al Fato e al volere degli Dei."
Con queste parole, Milo si alzò dal tavolo per primo, e come lui fecero tutti gli altri santi dorati, si guardarono tra loro, sorridendo, poiché nulla più li spaventava, poiché nulla al mondo avrebbe fatto cedere la loro volontà nemmeno di un briciolo. Si avviarono al Sacro luogo, ordinatamente, come una truppa che avanza in territorio nemico conquistato… erano meravigliosi… i cavalieri d’oro.