UNA NUOVA GUERRA SACRA: HADES CONTRO NETTUNO
LA BATTAGLIA DEL PACIFICO DEL SUD
"Sono già molti minuti che corriamo... siamo certi che la direzione sia quella giusta ?" chiese ad un tratto Cube ad Oxe, che correva accanto a lui. "Penso di si... se non sbaglio ogni sentiero porta ad una colonna... e poi il comandante sembra sicuro di se" rispose lo spectre, che, così come il compagno, era stato assegnato al primo plotone, quello guidato dal comandante Minosse. "Fate silenzio tutti e due !" li interruppe Mi di Papillon "la direzione è quella giusta, guardate davanti a voi !" A queste parole, i due spectre guardarono avanti e ciò che videro li lasciò sbalorditi: di fronte a loro stagliava una colonna enorme, così alta che era impossibile scorgerne la cima. Giunti nel piazzale di fronte alla colonna, Minosse arrestò i suoi uomini "A quanto pare siamo arrivati a destinazione." si disse con un leggero sorriso sulle labbra. "Sembra non ci sia nessuno" disse Oxe guardandosi attorno. "Meglio così, sarà più facile distruggere tutto" aggiunse Cube.
Improvvisamente, i due furono interrotti dalle grida di un compagno. "Ehi, guardate là" disse il guerriero, e seguendo il suo sguardo, tutti videro una fanciulla inginocchiata a terra, come a pregare. "Ah ah ah, sarebbe lei quella che difende questo posto ?" scoppiò a ridere uno spectre "Nettuno pensa di intenerirci !" disse un altro "Avanti, liberiamoci di lei !" propose un terzo, e subito cinque spectre scattarono verso la fanciulla. "No ! fermatevi !" urlò Minosse vedendo i suoi uomini agire in questo modo, ma ormai era troppo tardi, i cinque già incombevano sulla ragazza, pronti a colpire. Improvvisamente però, il volto della fanciulla cambiò e le sue sembianze delicate divennero quelle di un mostro. Dal suo corpo emersero le ombre di sei bestie, e prima che gli spectre potessero fare qualcosa, furono annientati.
"Una trappola, come pensavo !" disse furioso Minosse mentre osservava il piazzale davanti a se. La fanciulla era scomparsa, ed al suolo c'erano solo i cadaveri dei cinque spectre. Intimoriti, gli spectre superstiti sollevarono le difese ed iniziarono a guardarsi attorno, ma non c'era nessuno. Innervosito da questo comportamento, Minosse gridò "Avanti, mostrati se hai il coraggio ! Sei forse un vigliacco ?". Inizialmente non ci fu risposta, poi una risata di scherno si diffuse nell'aria e sulla scalinata davanti alla colonna apparve un uomo "Uh uh uh, volevo solo darvi qualche altro minuto di vita. Benvenuti alla colonna dell'Oceano Pacifico del Sud, io, Kira di Scilla, metterò fine alle vostre esistenze !"
A queste parole, gli otto spectre superstiti rimasero interdetti, e persino Minosse era incerto sul da farsi. "Maledetto ! credi sia così facile sconfiggere noi spectre ? ora proverai la nostra vera forza !" gridò ad un tratto uno di loro, e si lanciò contro Kira. "Hai detto bene, Zoran, mostriamogli il potere degli spectre !" urlò un secondo guerriero affiancandosi al primo. Nel vederli correre contro di lui, Kira sorrise e sussurrò "Poveri pazzi, siete come insetti che corrono verso la luce del fuoco, e come tali morirete ! Ecco a voi il "Pungiglione della Libellula". Istantaneamente, davanti al generale si materializzò quella che sembrava un'enorme libellula, che volò verso i due nemici. Prima che i due potessero reagire, il colpo li investì in pieno, frantumando le loro surplici ed uccidendoli. Mentre Kira attaccava però, altri due spectre si erano portati ai suoi fianchi, in modo da attaccarlo di lato. I due sferrarono i loro colpi, ma all'ultimo momento Kira saltò altissimo "Ah ah ah... bene, voi sarete i prossimi !" disse ridendo, e dopo aver compiuto una giravolta a mezz'aria, urlò "Volo dell'Aquila possente" !". L'attacco andò immediatamente a segno, ed anche questi due spectre caddero al suolo privi di vita. Dei tredici spectre arrivati alla colonna del Pacifico del Sud, erano rimasti in vita solo Minosse, Mi, Oxe e Cube. Fu proprio quest'ultimo a scagliarsi contro il nemico, mentre Minosse osservava in silenzio lo svolgersi degli eventi, quasi come se la battaglia non lo riguardasse. Sotto i suoi occhi, Cube attaccò il nemico con il suo colpo segreto, il Death Messanger. Muovendosi ad una velocità straordinaria, Kira schivò l'attacco, il cui unico effetto fu di distruggere una roccia alle spalle del generale, e reagì gridando "Spire del Serpente". Di fronte a Cube apparve allora un serpente immenso, che strinse la preda fra le sue spire, e ben presto tutti poterono sentire il rumore della surplice e delle ossa dello spectre che si frantumavano. "Cube !" urlò Oxe, sconvolto alla vista dell'amico privo di vita "Maledetto ! prendi l'Eye of Charge"
"Libellula, aquila, serpente..." pensò Minosse, mentre Kira, bloccato facilmente l'attacco, distruggeva il nemico con le Zanne del Lupo "... e lupo. E' chiaro, questo generale è in grado di attaccare usando le bestie che nella mitologia appartenevano a Scilla, il mostro a guardia dello stretto di Messina". A questa scoperta, Minosse sorrise, poi, rivolto a Mi, l'unico spectre sopravvissuto oltre a lui "Sai quello che devi fare, non è vero ?" chiese
"Si, comandante. Non sarà neanche necessario che lei si sporchi le mani con questo miserabile. Io, Mi di Papillon, lo ucciderò con facilità !" disse con convinzione il guerriero, e subito dopo iniziò a camminare verso Kira, senza assumere alcuna particolare posa da battaglia. Vedendolo arrivare, il generale sorrise e disse "Vuoi essere tu il prossimo ? bene, ora assaggerai la quinta bestia di Scilla !" e contemporaneamente alzò il braccio per colpire. Improvvisamente però, il braccio si bloccò a mezz'aria, incapace di muoversi, anzi non si trattava solo del braccio, tutto il corpo di Kira era completamente paralizzato "Co...cosa ?! non...posso muovermi..." realizzò il generale mentre un rivolo di sudore gli rigava il volto. Disperatamente, il guerriero cercò di scuotersi da quell'innaturale torpore che lo aveva colto, ma per quanto valorosi, i suoi sforzi sembravano vani. Vedendolo agitarsi, Mi sorrise "E' tutto inutile, non potrai più muoverti ! i miei poteri mentali ti tengono saldamente in trappola ! ma non temere, la tua prigionia non durerà a lungo... a te !" disse, e contemporaneamente colpì Kira con un potente fascio di energia, scagliandolo contro la Colonna del Pacifico. L'impatto con il pilastro fu durissimo, e Kira precipitò al suolo. Faticosamente, il generale si rimise in piedi, mentre un flotto di sangue gocciolava al suolo da una ferita alla fronte. Quando si rese conto che era riuscito a rialzarsi da solo, un lampo di speranza attraversò gli occhi di Kira, ma, intuendo i suoi pensieri, Mi disse "Ti sbagli, non sei libero dal mio potere, sono io che ti ho rimesso in piedi ! Hai ucciso molti spectre e per un tale affronto al sire Hades, la tua morte deve essere lenta. Eccoti quindi un altro colpo !". Un secondo fascio di energia partì dal pugno dello Spectre e centrò Kira, lanciandolo in alto per parecchi metri. Ancora una volta l'impatto col suolo fu violento, al punto da aprire diverse crepe nei lastroni di pietra. "Hanf... hanf... se... continua così... mi ucciderà..." si disse Kira, ancora riverso al suolo, mentre una chiazza di sangue si estendeva sotto di lui. "Adesso basta, Mi ! Non abbiamo tempo da perdere, finiscilo !" intervenne improvvisamente Minosse, che fino ad ora era rimasto in disparte a seguire lo scontro. "Ai suoi ordini, comandante." rispose Mi, mentre con i suoi poteri mentali rimetteva in piedi Kira, ormai sanguinante da più punti del volto e del corpo. All'improvviso, sotto lo sguardo attonito del generale, intorno al corpo di Mi apparvero centinaia di farfalle, bianche come spiriti. "Che significa ?" urlò Kira, quasi in preda al panico, ma Mi ignorò la domanda e gridò "Farfalle, prendetelo e portatelo nel mondo della morte ! Fairy Thronging". Obbedendo all'ordine dello spectre, centinaia di farfalle sciamarono velocissime verso Kira. Vedendole arrivare, il generale incrociò disperatamente le braccia davanti al volto, ma fu tutto inutile. La violenza del colpo fu tale da frantumare la maschera ed i bracciali di Kira che, travolto in pieno, fu lanciato all'indietro per diversi metri e si schiantò contro una delle scalinate sotto la colonna. La violenza dell'urto fu tale che sotto il corpo di Kira si aprì un avvallamento, che immediatamente iniziò a tingersi di rosso mentre flotti di sangue scorrevano dalle numerosissime ferite del generale, oramai quasi sopraffatto dall'oscurità. "E' incredibile... sono vivo per miracolo... non posso permettere loro di abbattere la colonna... ma cosa mi resta... persino l'armatura di scaglie sta cedendo... e con lei le sacre bestie di Scilla... me ne restano solo due... ma è tutto inutile se non riesco a spezzare il potere mentale di Mi... a... aah... però..."
"Ottimo lavoro, Mi ! Ed ora pensiamo alla colonna ! abbatterla sarà un gioco" si congratulò Minosse voltandosi verso la colonna, subito imitato dal compagno. "Sei pronto, Mi ? Ho sentito dire che le colonne del regno sottomarino furono edificate da Nettuno in persona millenni fa, e questo le rende quasi indistruttibili. Noi però siamo protetti dal cosmo oscuro del sire Hades, se attacchiamo insieme, la manderemo senz'altro in pezzi !" disse il comandante mentre iniziava ad espandere il suo cosmo. Stessa cosa fece Mi, ma quando i due erano pronti a colpire, una voce li fermò "Aspettate !". Voltandosi, i due spectre videro Kira che si rialzava a fatica. "Mpf, sei ancora vivo quindi... ma cosa speri di fare ? le tue ferite grondano sangue, se ti lasciassimo qui moriresti comunque" lo derise Mi
"Io sono un generale degli abissi ! Il mio dovere è difendere il Pacifico Meridionale fino alla fine !" rispose fieramente Kira, e poi si mosse verso i nemici. Istantaneamente però, avvertì ancora una volta su di se il potere di Papillon che gli impediva i movimenti. "Tanto coraggio merita rispetto ! Preparati a subire ancora una volta il mio colpo segreto, presto il Cocito, l'inferno destinato a chi ha combattuto contro un Dio, ti accoglierà ! Addio, Kira !" gridò Mi, mentre attorno a lui apparvero ancora una volta le farfalle del mondo della morte. "E' la fine ! Fairy Thronging ! " Nel vedere le farfalle volare verso di lui, Kira spalancò gli occhi, perché era questo il momento che stava aspettando. All'improvviso, le ali della sua armatura si spiegarono ed il generale urlò "Sei finito ! Denti del Vampiro !". Un'infinità di pipistrelli vampiri apparvero attorno al generale e, al suo comando, si lanciarono contro le farfalle di Mi. Scontrandosi, i due poteri si annullarono a vicenda, e Mi rimase sbalordito "Ma... come hai fatto ?"
"Hai commesso un errore ! Quando hai lanciato le farfalle la prima volta, sono riuscito a difendermi con le braccia. Per scagliare il tuo colpo, hai dovuto interrompere il potere mentale che mi teneva immobilizzato, e questo mi ha dato l'occasione di reagire !" spiegò Kira trionfante
"Uh... uuh"
"Ed ora eccoti la bestia più potente di Scilla alla sua massima intensità ! Colpo dell'orso bruno !"
Il terribile attaccò centrò in pieno Mi, frantumando la sua surplice ed uccidendolo.
"Hanf... hanf... ed ora è il tuo turno !" disse Kira rivolto a Minosse, che non sembrava per nulla impressionato di quanto era successo al compagno.
"Sei riuscito ad uccidere Mi di Papillon, te ne do atto, ma cosa speri di fare contro di me ? ti reggi a stento in piedi" disse il comandante sorridendo leggermente.
"Credi davvero ? Bene ! allora prendi anche tu il Colpo dell'orso bruno !" gridò Kira lanciando il suo formidabile attacco contro il nemico. Con suo immenso stupore però, Minosse bloccò il colpo con una mano sola, e poi scoppiò a ridere "Ah ah ah, te lo avevo detto ! Hai esaurito tutte le forze per sconfiggere Mi, ormai sei inerme ! Non vale nemmeno la pena che io mi sporchi le mani con un miserabile come te, porrai tu stesso fine alla tua esistenza ! Cosmic Marionette !"
Immediatamente, Kira sollevò le braccia per difendersi, ma non sentì su di se alcun dolore. "E questo sarebbe il colpo che avrebbe dovuto porre fine alla mia vita ? uh uh, evidentemente il tuo grado è un titolo meramente onorifico !" lo derise il generale, ma con suo grande stupore, Minosse continuava a sorridere "Ti avevo detto che avresti posto fine da solo alla tua esistenza, non è vero ? guarda il tuo braccio destro...". Pur non capendo dove Minosse volesse arrivare, Kira obbedì, e ciò che vide lo lasciò esterrefatto. Il braccio infatti si stava muovendo indipendentemente dalla volontà del generale, il polso andava a destra e sinistra, le dita serrate a pugno si aprivano: la mano di Kira stava salutando amichevolmente Minosse. "Ma...che significa ?" chiese incredulo il generale
"Uh uh, è l'effetto della Cosmic Marionette, il tuo corpo ora è sotto il mio controllo ! guarda !" rispose lo spectre, e ad un suo comando il corpo di Kira iniziò a muoversi come in un balletto. Guardando attentamente, Kira riuscì a vedere i sottilissimi fili che partivano dalle dita di Minosse e lo controllavano, ma non c'era nulla che potesse fare per liberarsi. Ad un tratto Minosse si fermò "Ora basta giocare ! A quel che ho visto, il potere delle sei bestie di Scilla scaturisce dall'armatura che indossi, sarà meglio farla a pezzi, non credi ?" disse, e ad un movimento del suo indice, la pressione dei fili aumentò al punto di frantumare l'armatura di scaglie. "Uuh... è... incredibile..." sussurrò Kira in agonia.
"Posso fare anche di più. Mi basta un gesto per romperti un polso..." disse Minosse, muovendo leggermente la mano, e subito il polso sinistro di Kira si piegò in modo innaturale, spezzandosi. Il generale urlò di dolore, e Minosse continuò "... oppure posso fare in modo che sia tu stesso a ferirti... così" ed unì le punte del pollice e del medio destro. Immediatamente, la mano destra di Kira si sollevò e trafisse lo stomaco del generale stesso, dalla cui bocca uscì un flotto di sangue. "Uh uh, senza le bestie di Scilla sei inerme" rise Minosse, ed intanto piegò l'indice destro, spezzando in questo modo l'indice di Kira. "Coff... coff... uuh, inerme ? un'illusione che presto cadrà...coff" rispose il generale, sebbene le sue condizioni sembrassero ormai disperate. Il guerriero infatti perdeva sangue dallo stomaco e dalle ferite infertagli da Mi, aveva un polso ed un dito rotto e sputava sangue ad ogni colpo di tosse "Minosse di Griffon, ora vedrai il vero potere di Scilla, preparati ! Aaah" gridò il generale, e nello stesso momento iniziò ad espandere il suo cosmo. Improvvisamente, un vento iniziò a soffiare attorno ai combattenti, dapprima debole, poi sempre più intenso. Le pietre del selciato attorno a Kira iniziarono a sgretolarsi, i coralli si staccarono dal suolo, alcune rocce andarono in pezzi
"Che... che cos'è questo vento improvviso ?!" chiese Minosse guardandosi attorno
"La prova di quanto ho detto, il Gorgo di Scilla ! Guarda la sua potenza ! Uaaaah !!!!" urlò in tutta risposta il custode del Pacifico del Sud, mentre il vento attorno a lui aumentava sempre di più. Ad un tratto, i fili invisibili che imprigionavano il corpo di Kira andarono in pezzi,, travolti dal potere del cosmo del generale. "Non... non è possibile !" gridò Minosse stupefatto mentre il potere del vortice iniziava ad attrarlo a se.
"E invece lo è ! Addio, Spectre ! Gorgo di Scilla !" disse Kira, ed il potere del colpo travolse in pieno Minosse, danneggiando la sua surplice e lanciandolo in aria fino a toccare le acque marine che formano il cielo del regno di Nettuno. Lo spectre sbatté contro le acque, poi precipitò al suolo, frantumando le rocce del selciato nell'impatto.
"Hanf...hanf... finalmente ce l'ho fatta..." gioì Kira, poi però notò che il corpo del comandante si muoveva ancora, ed infatti, con suo immenso stupore, Minosse si rimise in piedi. Lo spectre perdeva sangue dalla bocca e dalla spalla, la sua surplice era semidistrutta, le vesti lacerate, eppure era ancora vivo. "Eh eh, stupito di rivedermi ? e le sorprese non sono ancora finite, guarda !" ridacchiò Minosse sollevando la mano destra: alla punta dell'indice, c'era ancora uno dei fili del Cosmic Marionette, intatto nonostante la violenza del Gorgo di Scilla. "Ed ora ti taglierai la gola !" affermò Minosse muovendo la mano, e subito la mano sinistra di Scilla iniziò a sollevarsi. Usando la mano libera, Kira bloccò quella sotto il controllo dello spectre, ma la forza di quest'ultimo appariva superiore a quella del generale "Ma... maledizione... se proprio devo morire... tu verrai con me !" gridò il guerriero e con un saltò improvviso si portò a pochi centimetri da Minosse. "Che... che vuoi fare ?" chiese lo Spectre sbalordito
"Lanciare il Gorgo di Scilla alla massima intensità !" rispose il generale con un bagliore negli occhi
"E' una follia ! A questa distanza moriremo entrambi !" urlò Minosse in preda al panico
"Io sono pronto a morire per il mio signore Nettuno ! Preparati ! Gorgo di Scilla !"
"Non te lo permetterò ! Ti taglierò la testa prima ! Cosmic Marionette !"
L'esplosione fu terribile, il vento generato dal Gorgo di Scilla lanciò Kira diversi metri indietro, ed il suo corpo scavò un solco nel selciato.
Quando il generale aprì gli occhi, vide Minosse ancora in piedi di fronte a lui. Improvvisamente, la surplice dello spectre si sbriciolò del tutto. "Ci... sei... riu... sci... to" sussurrò il guerriero prima di cadere esanime al suolo. Vistolo crollare, Kira richiuse gli occhi. Alla gola aveva una ferita superficiale che sanguinava lievemente, per sua fortuna il Gorgo di Scilla aveva distrutto l'ultimo filo appena in tempo, altrimenti il guerriero si sarebbe decapitato. Purtroppo però il braccio sinistro di Kira aveva subito in pieno il potere del colpo, le ossa erano completamente frantumate e l'arto era inutilizzabile. Inoltre, le ferite sanguinavano ancora, specie quelle allo stomaco ed alla fronte, e ad ogni colpo di tosse il guerriero sputava flotti di sangue "Coff... coff... uh... uh uh... ho vinto alla fine... coff... non credevo... coff... che gli spectre fossero così potente... coff... coff... devo correre da Nettuno... ma... coff... coff... coff... mi sento... così... de...bo...le". Con un ultimo, disperato sforzo di volontà, il guerriero tentò di alzarsi, il mondo intorno a lui sembrava barcollare, l'aria annebbiarsi, poi il torpore ebbe il sopravvento e Kira di Scilla, generale custode della colonna dell'Oceano Pacifico Meridionale, svenne al suolo.